mercoledì 2 ottobre 2013

Roberto Bini - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 08 luglio 1997 - Seconda parte

Segue dalla prima parte

P.M.: Ma lei ricorda una cosa di questo genere che la Pia aveva manifestato una preferenza ad essere accompagnata?
R.B.: Una... qualche volta, viene di parlare, oppure c'era una macchina, o c'era quello o quell'altro. Però non è, capito?
P.M.: Niente di specifico.
R.B.: Così in generale, non specifico.
P.M.: Però le aveva detto la Pia che c'era stata qualche macchina?
R.B.: Qualche volta accennò così, vagamente, ma non...
P.M.: Può essere più preciso?
R.B.: Non posso essere...
P.M.: Su questo "vagamente" cioè, la stessa Pia le aveva accennato al fatto che era stata seguita da qualche macchina?
R.B.: Diceva questa macchina, però può darsi anche sia una illusione... Non è che ci avesse detto: 'quella macchina è venuta per forza dietro...'
P.M.: A me interessa sapere se la Pia le aveva fatto questa...
R.B.: Sì, qualche volta lo diceva. Appunto, lo diceva, questi...
P.M.: Qualche macchina che l'aveva seguita.
R.B.: Che gli sembrava, oppure non gli sembrava. Quello poi...
P.M.: Fu per questo motivo che lei aveva favorito il fatto che qualcuno l'accompagnasse?
R.B.: No, no.
P.M.: No. Lei ricorda quanti giorni prima la Pia gli aveva manifestato questa preoccupazione?
R.B.: No, questo...
P.M.: O quel timore...
R.B.: ...no. Francamente no.
P.M.: Ha detto ha lavorato un mese, no?
R.B.: Sì, ma non posso sapere se era... Poteva essere un giorno, una settimana, o dieci giorni.
P.M.: Comunque era una preoccupazione che aveva espresso anche a lei.
R.B.: Sì, ma non era una preoccupazione...
P.M.: Era una circostanza, diciamo così.
R.B.: Sì, sì.
P.M.: Lei sa se qualcuno, in particolare, aveva in effetti accompagnato poi la Pia? Qualche avventore in particolare?
R.B.: Io so che c'era uno... Ora non mi ricordo il nome, c'era un ragazzo lì che veniva sempre al bar, che era uno degli ultimi sempre ad andare via. E qualche volta facevano il viaggio insieme, abitava lì in quella zona.
R.B.: Sì, bravo, sì.
P.M.: È lui?
R.B.: Sì.
P.M.: Lei, con questo Poggiali, o con altri, ha poi parlato del fatto che lui aveva effettivamente accompagnato la Pia ed erano stati seguiti?
R.B.: Sì, anche lui faceva questi, questi... parlando così, che c'era, che l'aveva accompagnata. Ma non...
P.M.: E con che macchina...
R.B.: Non è che sapesse cose eccezionali, o cose...
P.M.: Non sapeva chi li aveva seguiti, ma diceva che qualcuno li aveva seguiti.
R.B.: Qualche volta... qualche, una macchina o due, sembra che abbia. . . Però anche lui, dice: 'può essere una...'
P.M.: Impressione.
R.B.: No, vaga, vaga.
P.M.: Ce lo ha già riferito lui.
R.B.: ... non ben delineata.
P.M.: Le disse se questa macchina aveva seguito lui e la Pia in più occasioni? Una, due tre, dieci, o...
R.B.: Mi disse appunto che c'era una macchina che lo seguiva. Però, con esattezza, anche lui non è che si... Io, parlando così, scambiando due parole, non. è che abbia...
P.M.: Lei ricorda se questo arbitro di tennis che abbiano detto si chiama Parigi, le parlava di un tipo di macchina particolare?
R.B.: Questo, no.
P.M.: Lei ricorda se il Parigi diceva, le fece questo racconto...
R.B.: Poggiali, non Parigi.
P.M.: Chiedo scusa. Poggiali. Le fece questo ricordo nell'immediatezza del...
R.B.: No...
P.M.: Subito dopo l'omicidio, o anni dopo?
R.B.: No, no, dopo diversi anni, ha fatto questo...
P.M.: Dopo diversi anni.
R.B.: Sì.
P.M.: Sa se il Poggiali disse di averne parlato con i Carabinieri?
R.B.: Questo, non lo so.
P.M.: Non lo sa. Sa se qualche altro avventore del bar, come questo signore, aveva avuto la stessa, lo stesso tipo di incontri?
R.B.: No, di altri casi no, assolutamente.
P.M.: Sa se altri avevano, come lei, saputo dal Poggiali questo tipo di racconto?
R.B.: No.
P.M.: Lei lo ha avuto direttamente da lui...
R.B.: Sì, da lui, esatto.
P.M.: ... e dalla Pia, prima.
R.B.: Sì.
P.M.: La Bazzi Manuela, per quanto tempo ha lavorato da lei?
R.B.: Eh, con esattezza non lo so. Non me lo ricordo.
P.M.: Mesi, anni, giorni...
R.B.: Anni, anni.
P.M.: Anni. Quanto tempo prima dell'omicidio era stata sua collaboratrice la Bazzi?
R.B.: Ma non era tanto che era lì da me. L'avevo presa perché appunto, andando in ferie le altre sue colleghe, altre dipendenti, mi ci voleva sempre una persona in più. Ecco perché avevo contattato anche lei.
P.M.: E ricorda in che giorni, se questa Bazzi faceva un altro lavoro e veniva solo saltuariamente?
R.B.: No, ci aveva un'altra attività, faceva un altro lavoro. Andava a Firenze, non so che faceva.
P.M.: Abitava lì a Vicchio, all'epoca?
R.B.: A Dicomano.
P.M.: Vicino al bar La Spiaggia della stazione...
R.B.: Sì.
P.M.: ... ha mai visto, se c'erano dei tavoli di fronte alle scale?
R.B.: Di fuori sì.
P.M.: Ha mai visto il signor Rontini seduto al bar?
R.B.: Sì.
P.M.: C'è un piazzale davanti con gli alberi.
R.B.: Sì, c'è degli alberi, poi c'è un marciapiede più che uno spiazzo.
P.M.: Senta una cosa: le sono mai state mostrate foto del signor Vanni dell'anno '84, risalenti al passato, dalla Polizia?
R.B.: Nell'84 no.
P.M.: Lei non ha mai visto foto del Vanni con la fisionomia di allora?
R.B.: Mi furono fatte vedere delle foto sì, però non mi ricordo. Ultimamente l'ho visto, lo potrei riconoscere, ma non prima. Se anche sono state fatte delle foto, non è che abbia, al momento, riconosciuto un qualcuno o un qualcosa.
P.M.: Però, ecco, le chiedo: le foto... Il signor Vanni è questo signore sulla mia destra insieme ai suoi difensori. E quindi ha una fisionomia diversa da quella che aveva nell'84. Io le chiedo: ha mai visto foto del signor Vanni, le sono mai state mostrate con la fisionomia di quegli anni lì?
R.B.: Se anche mi sono state fatte vedere, però non ho, non ho bene visione,ecco. Non potrei dirlo con esattezza.
P.M.: Non potrebbe dirlo... Io ancora la domanda non gliel'ho fatta. Cioè, la domanda è questa: ha mai visto il signor Vanni, diciamo ora genericamente per capirsi, con sembianze più giovani, a Vicchio?
R.B.: Fisicamente?
P.M.: Sì.
R.B.: No.
P.M.: Non lo ha mai visto?
R.B.: No.
P.M.: Lo esclude o non ha ricordi?
R.B.: No, no...
P.M.: Non ha ricordi.
R.B.: Venivano migliaia di persone, non potrei.
P.M.: Ecco, non è in grado di... Senta, tornando all'epoca, 1984, lei ricorda se vicino al suo bar, nei pressi, c'era una cassetta della posta?
R.B.: Alla stazione.
P.M.: La più vicina era quella lì. Che distanza era dal bar?
R.B.: Cento metri.
P.M.: Non ho altre domande. Grazie.
Avvocato Curandai: Signor Bini... Avvocato Curandai per Rontini Laura. Lei ricorda un episodio di questo genere, cioè, una sera, anzi, verso mezzanotte, cioè dopo la chiusura del bar, un certo signor... Era presente un certo signor Poggiali. Lei, in quella occasione, prima diciamo di salutare Pia Rontini, espressamente chiese al signor Poggiali di accompagnare a casa Pia Rontini?
R.B.: Non potrei giurarlo, non lo so. Non... Può darsi anche, come può darsi no.
Avvocato Curandai: Su questo punto la invito a ricordare bene, perché il signor Poggiali ieri ha dichiarato che lei espressamente invitò il signor Poggiali ad accompagnare Pia Rontini. Può darsi che questo episodio, può escluderlo oppure no che questo episodio fosse avvenuto...
R.B.: Può essere anche verificato, però, parlando si può dire: 'vai, guarda, vedi', ma così. Come si dice tante parole, si può aver detto anche questo. Però non...
Avvocato Curandai: Quindi lei non lo esclude.
R.B.: Io non potrei... Non lo escludo e non lo affermo.
Avvocato Curandai: Non lo esclude. Lei ci può dire la motivagliene di questo invito?
R.B.: No, la motivazione, no.
Avvocato Curandai: Non se lo ricorda.
R.B.: Non credo...
Avvocato Curandai: Lei però, prima, ha più volte detto, o perlomeno ha espressamente chiarito, che Pia Rontini aveva confidato di esser inseguita da qualche macchina.
R.B.: No, proprio inseguita, no. Insomma, aveva delle perplessità come può avere un ragazzo di quell'età, o una ragazza di quell'età, ecco.. Delle paure, ci possono essere, ma no che proprio... Sennò, magari, l'avrei accompagnata anche io personalmente.
Avvocato Curandai: Va bene. Grazie.
R.B.: Prego.
Avvocato Pepi: Senta, signor Bini. Più che altro sono chiarimenti, perché mi sembra che quelle che lei ha dichiarato sia stato piuttosto preciso. Però io volevo una sua conferma, che rimanesse chiara: lei ha detto - e me lo può riconfermare - che, per quanto riguardava gli orari di lavoro, la povera Rontini aveva sempre il turno notturno.
R.B.: Sì.
Avvocato Pepi: Ecco. E c'è stato purtroppo, in quel giorno, il cambio. Ecco, io volevo sapere: lei è a conoscenza, la richiesta del cambio di orario, è stata fatta in quello stesso giorno, è stata chiesta prima...
R.B.: Eh, anche questo non potrei confermarlo, comunque penso sia avvenuto o il giorno prima, o il giorno stessso.
Avvocato Pepi: Ecco.
R.B.: No, forse il giorno prima. Il giorno stesso no, non era possibile.
Avvocato Pepi: Ecco, senta, lei... Volevo sapere questo: al di fuori di quei due o tre casi che ci ha parlato in cui la Rontini sarebbe stata accompagnata o da avventori o da altre persone a casa, in linea di massima, nei 29 giorni che è stata alle sue dipendenze, tornava sempre regolarmente a casa da se col motorino?
R.B.: Col motorino oppure il padre l'accompagnava.
Avvocato Pepi: Senta, ma in questo periodo, proprio siamo in vicinanza anche all'omicidio che poi si verificherà, la Pia Rontini com'era? era tranquilla, nonostante che...
R.B.: Si, si.
Avvocato Pepi: Non palesava nessun pericolo, minaccia, non gli parlò di...
R.B.: No, no. No...
Avvocato Pepi: ... preoccupazioni, né che era stata disturbata da qualcheduno,...
R.B.: No.
Avvocato Pepi: Quindi era tranquilla.
R.B.: Sì, sì.
Avvocato Pepi: Era solo, come ha detto lei, una preoccupazione per dato l'orario e data l'età per tornare a casa.
R.B.: Certo.
Avvocato Pepi: Bene. La ringrazio.
Presidente: Una domanda, per cortesia. Il giorno dell'omicidio c'è stata questa modifica di turno che lei dice le riferì la... come si chiama, la..,
R.B.: La Bazzi.
Presidente: La Bazzi, eccetera, c'è stata anche qualche altro giorno questa modifica di turno?
R.B.: Non ho capito, scusi.
Presidente: C'è stata modifica d'orario anche in qualche altro giorno?
R.B.: Può avvenire perché delle volte, avendo quattro o cinque dipendenti, qualcuno abbia delle problematiche di orari...
Presidente: No, ma lei se lo ricorda questo particolare, o no?
R.B.: Che si cambiasse turno?
Presidente: Eh.
R.B.: Sì, sì.
Presidente: In qualche altra occasione?
R.B.: Sì, sì.
R.B.: Non con Pia, però, eh.
Presidente: No, no, sempre con la Pia.
R.B.: No, no.
Presidente: Se la Pia, anziché fare le 19:00 a chiusura, faceva anche altri orari
R.B.: No, no, generalmente era il orario, quello li. Di fare le chiusure del...
Presidente: Quindi a lei le risulta che solamente quel giorno lì ci fu modifica di orario.
R.B.: Sì, sì.
Presidente: Va bene.
P.M.: Un'ultima domanda, Presidente, dato... un seguito alla sua. Lei, per riepilogare io per capire, lei dice: 'io ricordavo che fu la Francini Marisa a chiedere il cambio turno. La Bazzi mi ha detto: 'no, fu lei a chiederlo' Poi ora ha precisato: 'questo cambio deve essere stato chiesto il sabato, e non fu una cosa della domenica'. Come mai lei presume che se lo siano chiesto il sabato?
R.B.: Sì, quello... No, o il sabato, o due giorni avanti, perché la domenica...
P.M.: Sì, sì, certo.
R.B.: Perché siccome, quando si faceva i turni, non è... o uno si sentiva male, andava via, allora a quel punto lì icché succedeva, succedeva. Ma altrimenti, facendo l'orario spezzato, lei entrò alle otto la mattina e andò via a mezzogiorno o l'una. Poi rivenne nel pomeriggio. Quindi, questo orario, non poteva avvenire...
P.M.: Sennò non la vedeva, non l'avrebbe vista la Bazzi.
R.B.: No, non poteva.
P.M.: Doveva essersi messa d'accordo prima.
R.B.: Sì, penso senz'altro.
P.M.: Lei, di questo cambio che lei ricorda con la Francini, ne ha parlato con la Bazzi, con la Francini ne ha parlato? Ha chiesto alla Francini Marisa, dice: 'ma allora, fosti te che hai dato il cambio, o è stata la Bazzi?'
R.B.: Appunto, me lo sono chiarito, perché non è che fossi...
P.M.: Con la Francini ci ha parlato?
R.B.: No, parlò mia moglie. Gli ha detto appunto che lei, l'aveva cambiato la Bazzi. E ho saputo appunto che era stata la Bazzi.
P.M.: Ecco, anche la Francini ha confermato questa circostanza.
R.B.: Sì, sì.
P.M.: Grazie. Non ho altre domande.
Presidente: Può andare, grazie.

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