A.B.: Ecco, mi scusi, su questo punto. Si ricorda lei quand'era piovuto?
Presidente: Allora, avvocato Bevacqua.
A.B.: Mi scusi. Avvocato Bevacqua. Quando era piovuto? Se lo ricorda.
D.S.: Non mi ricordo. Era piovuto il giorno prima, o due giorni prima, roba del genere. C'erano ancora delle pozzanghere sulla strada, oltre l'autovettura, più avanti.
A.B.: Quindi...
D.S.: Tant'è vero che quell'orma lo dimostra.
A.B.: Quindi, quest'orma era stata fatta dopo la pioggia. Sennò la pioggia l'avrebbe cancellata.
D.S.: Chiaramente. Certo!
A.B.: Ecco, era piovuto il giorno prima.
D.S.: Avvocato, non lo ricordo se era il giorno prima o due giorni prima.
A.B.: O due giorni prima.
D.S.: Chiaramente non molto tempo prima.
A.B.: E c'era ancora delle pozzanghere. C'era ancora delle pozzanghere.
D.S.: C'era ancora, sì, delle tracce di pozzanghere.
A.B.: E la notte era successo questo. La notte non era piovuto.
D.S.: No, no, no, assolutamente.
A.B.: Grazie.
Presidente: Maresciallo, quella zona era meta di cacciatori, risulta.
D.S.: Quella zona era meta di cacciatori, di giorno, e di coppiette la sera. E talvolta io facevo transitare anche il Servizio da quella zona perché avevamo, sapevamo anche che andavano ad appartarsi ragazzi a spinellare e roba del genere nell'alveo della Marina, perché dalla parte opposta della zona in cui venne rinvenuta la macchina con i due cadaveri si apre, c'è una apertura sul torrente - o il fiume La Marina - che, proprio nell'alveo, c'è spazio per le macchine, per appartarsi, eccetera. Andavano un po' a nascondersi, quindi; saltuariamente ci passava anche la mia autovettura, in quelle zone.
Presidente: Quel giorno, insomma, quel giorno, quella sera era giovedì. Quindi quel giorno era stato un giorno di caccia, diciamo.
A.B.: L’indomani c’era lo sciopero.
D.S.: Il giovedì, il giovedì è giorno di caccia.
Presidente: Bene. Altre domande, signori?
P.M.: Sì Presidente, mi scusi, vorrei continuare...
Presidente: Pubblico Ministero.
P.M.: . . . forse conviene, con il teste, con le foto dei due cadaveri.
Presidente: Prego.
P.M.: Per vedere se ci può evidenziare qualcosa.
Presidente: Al solito, non riprendiamo i corpi! Vero?
P.M.: Se troviamo prima quella dell'uomo. Sennò è uguale, eh. Nel senso, facciamo prima tutte uno e poi tutte l'altro. Proviamo a trovare... “Vista della parte anteriore del cadavere del Baldi”, ecco, così abbiamo, per capire come era messo. Lei ce lo ha descritto piegato…
D.S.: Sì, così, insomma.
P.M.: Forse se la mettiamo per verticale.
D.S.: Per alto, sì. In alto.
P.M.: In alto. Tutto sommato ci dà un po' l'idea. Non ce l'ha perché così sembra seduto. Qual'è il piano della terra?
D.S.: Prego?
P.M.: Qual'è il piano, in questa foto? Così? Dalla parte opposta.
D.S.: No, ecco, più... com'era prima, nella posizione di prima.
P.M.: Proviamo ad invertirla.
D.S.: Ecco. No, neanche.
P.M.: Allora verticale. Va bene. Mettiamola verticale.
D.S.: Ecco, questa, guardando l'autovettura, questa è la posizione del ragazzo. Guardando l'autovettura, quindi, la posizione del ragazzo era così.
P.M.: C'è niente di diverso da come ci aveva descritto lei?
D.S.: No, è così.
P.M.: C'è molta erba, sembrerebbe, no?
D.S.: Sì, c'è molta erba. L'ho detto, praticamente è un prato.
P.M.: Ci sono i pantaloni lì accanto.
D.S.: Come si vede...
P.M.: Dico bene?
D.S.: ... come si può notare - sì, i pantaloni, sì – si può notare lì che c'è un leggero avvallamento, nella posizione in cui si trova l'autovettura.
P.M.: Come una buca.
D.S.: Quindi una specie... no, no, una specie di inizio di un fossetto o scolo delle acque.
P.M.: Bene. Andiamo avanti sempre con il ragazzo.
D.S.: Questa è un'altra posizione del ragazzo.
P.M.: Ecco, vediamo meglio l'avvallamento.
D.S.: Questa, sicuramente questa foto è stata ripresa davanti all'autovettura.
P.M.: Ecco, la macchina quindi è dove si trova colui che...
D.S.: È a sinistra.
P.M.: ... fa la foto, grossomodo.
D.S.: A sinistra di colui che fa la foto.
P.M.: Bene. È un discreto avvallamento, no?
D.S.: Prego?
P.M.: E' un discreto avvallamento, apparentemente. Sembra apparentemente avvallata la zona, ecco, discreto, non... Sì, non… bene.
D.S.: Discreto. Purtroppo non si vedeva...
P.M.: Sembra proprio un canale, insomma.
D.S.: Praticamente la sagoma del cadavere si vedeva quando uno arrivava abbastanza vicino all'autovettura.
P.M.: Bene.
D.S.: Non da lontano. Da lontano non si vedeva. Dalla strada non si vedeva assolutamente niente.
P.M.: Perché era proprio avvallata.
D.S.: C'era questo...
P.M.: Andiamo avanti. Questa da che posizione è?
D.S.: Questa è stata presa da...
P.M.: Proviamo a leggere.
D.S.: Dalla sinistra.
P.M.: Foto 12. “Vista da vicino e dalla parte sinistra, rispetto alla posizione del cadavere.”
D.S.: A sinistra del cadavere, sì.
P.M.: “Dove si nota anche parte della strada dove era parcata l'autovettura, la loro autovettura.” Bene. L'auto quindi...
D.S.: Ecco, si vede...
P.M.: Ah, ecco, la strada.
D.S.: Ecco. Si vede le pozzanghere qui. Ecco le pozzanghere dell'acqua.
P.M.: Vediamo se riusciamo a capire quali sono. Ecco, benissimo.
D.S.: Le pozzanghere dell'acqua.
P.M.: Benissimo. Chiarissimo. Quindi si capisce come, no, no, benissimo. Perfetto, perfetto. Andiamo avanti. Abbiamo qualche altra foto del ragazzo. Sembra un avvallamento.
D.S.: Sì, questa è ripresa dalla parte...
P.M.: L'auto dov'è qui? Quella è la strada.
D.S.: L'auto è qui a destra.
P.M.: Ah, ecco. bene. Andiamo avanti.
D.S.: Questa è ripresa dall'altra parte.
P.M.: Ecco, quindi l'auto è nella parte avanti, a sinistra, l'auto.
D.S.: L'auto sì, a sinistra.
P.M.: Bene. Vediamo proprio che di erba ce n'è parecchia, eh.
D.S.: Eh, è un prato. Ecco, qui si nota bene l'inizio del fosso.
P.M.: Sì, sì.
Presidente: Si vede anche delle pozzanghere, o sbaglio?
D.S.: Si vedono anche le pozzanghere.
P.M.: Si vedono molto chiaramente. Andiamo avanti. Siamo il 23 ottobre...
D.S.: Ecco, qui vediamo sia l'autovettura, sia il ragazzo.
P.M.: Ecco. Qui ci dà ancora più la possibilità di capire com'erano i luoghi. Il fosso è molto evidente. Bene, andiamo avanti. Ecco, quindi la distanza fra la ruota anteriore sinistra, dove sembra di vedere dei bossoli, e il cadavere...
D.S.: Tre metri, circa.
P.M.: Ecco. La prospettiva non ci dà molta ragione, ma sono un tre metri. Quelli sono i bossoli, quei segnetti?
D.S.: Lì c'erano: un bossolo, l'orologio e l'orecchino.
P.M.: Ah, gli oggetti. Ah, ecco, benissimo.
Presidente: Che numero è, la 16, questa qui?
P.M.: La foto numero 16.
Presidente: Diciamo sempre i numeri, sennò poi sono guai.
P.M.: Ha ragione Presidente, sì. Andiamo avanti. Qui riusciamo, nella 17, “Panoramica del luogo dov'è stato rinvenuto il cadavere di Baldi Stefano”. Proviamo se si riesce a capire.
D.S.: Questa è una posizione... l'hanno girata in su. Forse...
Presidente: Messa per così…
P.M.: Questa sembra l'albero... Ah, siamo lontani, sì. Quella è la strada, questo probabilmente è il cadavere. Siamo alle spalle del cadavere. L'auto infatti è in cima, a destra, no?
D.S.: Sì, infatti è a destra.
P.M.: Completamente a destra. Si vede un faro. Può essere? Sì.
D.S.: Sì, sì.
P.M.: No. Non si sa cos'è. Comunque è così? Quella è la strada.
D.S.: Sì, sì, quella è la strada.
P.M.: Benissimo. Andiamo avanti. Questa invece è la parte, la foto 18, “Vista da vicino raffigurante la parte posteriore della Golf dove si nota anche il numero 8 raffigurante un proiettile sparato dall'omicida”. Numero 8. Vediamo se si trova questo proiettile. Se zoommiamo un po', sembrerebbe qui. Non voleva farsi vedere. Ecco, benissimo, perfetto. Dovrebbe essere l'ultima foto, o abbiamo ancora foto del luogo, della ragazza? Andiamo avanti, grazie. Questa è una visione d'insieme, sempre dalla stessa parte. Ci sono delle... leggiamo la didascalia, cortesemente. La 19: “Panoramica raffigurante l'autovettura e parte della strada che da via dei Prati conduce all'interno della campagna, dove sono stati rinvenuti i corpi di Cambi-Baldi”. Andiamo avanti. Questa è la stessa foto un po' a campo più ampio. Dico bene?
D.S.: Sì.
P.M.: Andiamo avanti. Scusi, no. Rimaniamo un attimo così. La ragazza è grossomodo dove sono quelle persone?
D.S.: La ragazza no, no, è all'interno.
P.M.: E' all'interno.
D.S.: Non si vede, praticamente non si vede.
P.M.: Non si vede. Andiamo avanti.
D.S.: Non si vede. Si può vedere dalla posizione dell'ultimo uomo, là. E forse anche del secondo, quello in alto.
P.M.: Che la stanno fotografando. Che stanno facendo, forse, fanno delle foto, no?
D.S.: Sì, fanno delle foto.
P.M.: Apparentemente. Andiamo avanti. Qui è una visione molto ampia. Vediamo se si riesce a. . . avviciniamoci alla macchina, se ci riusciamo. Di più non riusciamo ad ottenere, eh? Comunque è molto chiara la posizione rispetto al campo e alla strada. Andiamo avanti. Qui siamo...
D.S.: La panoramica presa dall'interno della campagna verso la strada.
P.M.: Dall'interno, quindi dobbiamo vedere il frontale, la parte frontale dell'auto. Bene. Andiamo avanti. Qui abbiamo, sempre dalla parte della campagna, vediamo che è strettissima allora questa strada.
D.S.: Sì, sì.
P.M.: Veramente. Va bene. Lì ci sono degli oggetti. Ci può aiutare su dov'era quell'orma?
D.S.: Su?
P.M.: Quell'orma, dov'era? Per levare... perché lì, trovare delle orme, mamma mia!
D.S.: Dunque, può darsi siano state fotografate. Ah, già, ma sono state fotografate. Naturalmente ho detto, più avanti della macchina, forse ancora di più, ancora più avanti, da quella parte, ripeto, però sull'erba, perché la persona, praticamente, aveva camminato più o meno al centro della strada. Come si vede, al centro della strada, c'è più erba rispetto ai lati.
P.M.: Mi sembra ci sia diversi... va be', qui chi sa quante orme ci sono.
D.S.: Sì, ma a quell'epoca!
P.M.: Va bene. Andiamo avanti. Non è che riusciamo a veder niente di particolare. Abbiamo altro sul luogo? Sì, qui dalle spalle dell'autovettura, se non erro.
D.S.: Sì, questa è dalla via dei Prati.
P.M.: Bene. Andiamo avanti. La macchina è in cima. Leggiamo la 25: “Altra panoramica - va be' ripresa sempre dalla via - la via dei Prati". Andiamo avanti.
A.B.: …
P.M.: Finiamo queste foto e poi, io non ho problemi. 26: “Panoramica del luogo del delitto. Fra la vegetazione si nota la fossa di scolo delle acque piovane ove è stato rinvenuto il cadavere di Cambi Susanna”. Quindi siamo dalla parte esatta, sì, sì, proprio la macchina è girata.
D.S.: Ecco, quella pianta d'olivo, quella sulla sinistra, oltre quella pianta d'olivo ci dovrebbero essere i due filari di viti.
P.M.: Vediamo se abbiamo qualche altra foto per... perché ancora la ragazza non l'abbiamo vista, ma abbiamo un fascicolo piuttosto ampio. Questa è di spalle, andiamo ancora avanti, arriviamo se abbiamo le foto della ragazza, qui cosa è repertato nella 28? “Panoramica del luogo dove è stato rinvenuto il primo bossolo, contraddistinto dal numero 1”. Va be', c'è un bossolo, è dalla parte del finsetrino rotto, se non sbaglio.
D.S.: Sì, esatto.
P.M.: È lo stesso bossolo - siamo sulla ruota - andiamo avanti. Qui siamo sulla destra: “Panoramica del luogo dove sono stati rinvenuti altri due bossoli contraddistinti – bene - dai numeri 2 e 5”. Andiamo ancora avanti. Ancora bossoli nel granturco. Andiamo avanti, grazie. Ecco, l'auto, no, ancora bossoli. Poi ce li facciamo spiegare dalla Scientifica.
D.S.: Qui c'è l'orologio.
P.M.: Ancora bossoli, no, è la foglia questa. Leggiamo un attimo? L'avevamo vista sull'altro fascicolo, 33: "Vista da vicino raffigurante una foglia contraddistinta dal numero 4, macchiata di sangue, rinvenuta poco distante dalla macchina dei due fidanzati”. Ce l'ha già spiegata. E' la stessa foglia di prima, no?
D.S.: Sì, è sempre quella.
P.M.: Bene, andiamo avanti. Vediamo qua la didascalia, grazie "Vista da lontano, raffigurante sempre la foglia...". Va be'. Vediamo se riusciamo a inquadrare meglio la foglia? La macchia di sangue è quella proprio che è nel mezzo più scura che si vede. Proviamo a puntarla, se è possibile?
D.S.: La macchia mi sembra questa più ampia, a destra di quella macchia nera, forse.
P.M.: Ecco, questa qui è una macchia... benissimo.
D.S.: Mi sembra, però non ne sono certo.
P.M.: La foglia è rimasta lì? L'abbiamo portata via? Abbiamo fatto qualche esame? Non lo sa lei?
D.S.: Non lo so cosa fece la Scientifica.
P.M.: Bene, bene, lo vediamo dopo. Andiamo avanti. Qui 6, nella foto 35 "Vista da davanti, raffigurante un bossolo contraddistinto dal numero 6, trovato sul posto dell'omicidio di Calenzano". Andiamo avanti, qui abbiamo ancora sette bossoli, probabilmente; qualcuno ce li deve spiegare sennò non riusciamo a capire. Andiamo avanti, ce lo dirà la Scientifica. Lasciamo pure se sono bossoli, vediamo se arriviamo alle foto della ragazza, grazie, se le vede prima lei, se la trova. Ecco, anche questo sembra un fosso, eh?
D.S.: Sì, questo è...
P.M.: E' il fosso opposto.
D.S.: ... tra i due filari di viti che dicevo prima.
P.M.: Ecco il corpo della ragazza…
D.S.: Sulla destra notiamo qua, se lo possiamo vedere...
P.M.: Rifacciamo vedere la foto.
D.S.: ... dei viticci secchi, qua sulla destra.
P.M.: Dei?
D.S.: Si vedono dei rami in posizione orizzontale: sono viticci, probabilmente potature buttate lì. Questa è, appunto, la posizione della ragazza con la gonna aperta, appunto, strappata diciamo.
P.M.: Sembra che la maglietta sia tirata tutta su.
D.S.: La maglietta e il reggiseno sono stati tirati su, come si vede, sotto le ascelle.
P.M.: Ha qualcosa a che vedere con un trascinamento la maglietta su, o lei non ha fatto nessun tipo di. . .
D.S.: Non credo, perché questo è il davanti e come si vede, si può notare, è pulita.
P.M.: Cioè, da un trascinamento per le gambe verso il luogo la maglia sarebbe andata in su. Comunque se non ha fatto questo tipo di verifica lasciamo perdere.
D.S.: No, no.
P.M.: Bene, andiamo avanti. Sempre immagini che è difficile vedere con tranquillità. Andiamo avanti, poi ce le spiegheranno i medici legali.
Presidente: Va bene, proseguiamo.
P.M.: Andiamo avanti, le possiamo evitare. Bene. Io non ho domande. La posizione è quella lì, è più che evidente. Si, nessuna domanda, grazie.
Segue...
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