Nel corso dell'incidente probatorio, nell'udienza del 28 dicembre 2004, ebbe luogo l'interrogatorio che segue:
Segue dalla seconda parte.
Dottor Crivelli: Dal momento che ci sono riferimenti all’età... ci vuoi dire quando è nato, signor Vanni, perché ci siamo...
MV: Ah, ‘un lo so.
Giudice: Lei in che data è nato?
MV: Del '27.
PM: In che luogo abita in questo momento?
MV: A San Casciano.
Giudice: A San Casciano?
MV: Si.
PM: Come... è la residenza, signor Vanni.
Giudice: E' la residenza. Ma il posto dove abita fisso, dove dorme, dove mangia, dov’è che sta ora?
MV: Mah, ‘un lo so.
PM: Non sa il nome
Giudice: Ma aspetti, aspetti Pubblico Ministero, perché sono questi gli accertamenti che dovevamo fare fin dall’inizio, perché noi per un certo calore della vicenda ci siamo scordati di fare. Dico quindi.., ma faccio anche per sondare quella che è la capacità di memoria, di percezione del testimone. Quindi lei stamani, per esempio, da dove è venuto? Per venire qui lei si ricorda da dove è partito per venire in questa aula?
MV: Non me lo ricordo.
Giudice: Non se lo ricorda?
MV: No, non me lo ricordo.
Giudice: Andate pure avanti. Ecco, era per localizzare la memoria.
PM: Le avevo chiesto se il Calamandrei Francesco ha figli.
MV: Sì.
PM: Lei lo sa quanti ne ha?
MV: Un lo so, mi pare due.
PM: Ah, vede? Allora le cose se le ricorda.
MV: Sì.
PM: Due maschi? Due femmine?
MV: Sì, due maschi.
PM: Tutti e due maschi?
MV: Sì, sì.
PM: Lei li ha conosciuti, fin da bambini li ha sempre visti?
MV: Sì, sì, è vero.
PM: Vorrei che lei mi spiegasse quel concetto che ha detto, che eravate amici del Calamandrei, che parlavate del più e del meno. Ce lo vuole spiegare meglio?
MV: Mah, andavo a piglià le medicine.
PM: Eh beh, poi lei ha detto che non era solo, quello... eravate amici e parlavate del più e del meno, e che lei andava a casa. Volevo sapere di che cosa parlavate.
MV: Mh. Icché si parlava? Di poco.
PM: Di poco cosa vuoi dire?
MV: Mah, un lo so.
PM: Vi offriva da bere?
MV: Sì, qualcosa.
PM: Quindi vi sedevate intorno a un tavolo a casa sua? Cosa vi offriva?
MV: Mah, un bicchiere di vino.
PM: In casa del Calamandrei?
MV: Sì.
PM: Anche al Pacciani? O lui non beveva?
MV: Sì, anche a lui.
PM: Anche al Lotti?
MV: Qualche volta anche al Lotti.
PM: Qualche volta anche al Pucci o al Pucci no?
MV: Sì.
PM: Ma stavate intorno a un tavolo, non so...
MV: Mah.
PM: Non se lo ricorda? La casa se la ricorda? Era grande? Piccola?
MV: Era grande, tante stanze, parecchie stanze.
PM: Quindi lei l’ha vista tutta.
MV: Sì, l’ho vista tutta.
PM: Aveva un salotto grande?
MV: Sì.
PM: Voi in genere stavate in salotto?
MV: Eh.
PM: Ma lei ha visto anche le camere?
MV: Eh.
PM: E grande in che senso?
MV: Si, tante, parecchie camere.
PM: Parecchie. Lei le ha viste?
MV: Mh, le ho viste.
PM: Come mai ha visto le camere, mi scusi?
MV: Ma, mi c’ha portato.
PM: Per fargli vedere la casa? Lei non è che ha mai dormito in casa del Calamandrei?
MV: No, mai, io no.
PM: Ha mai visto che lui aveva ospiti o ci stava solo con i figli?
MV: Lui e la moglie.
PM: Anche i figli?
MV: Sì.
PM: Lei ha detto che andavate a cena di quando in quando... ho capito.... ma ci può dire di quando in quando...?
MV: Eh, quando in quando, mica sempre.
PM: Ma perché andavate a casa del Calamandrei?
MV: A piglià le medicine e basta. E allora... Icché ho a dire?
PM: Perché gli fece vedere le camere?
MV: Mah.
PM: Fu lui a dirgli, a fargli visitare la casa?
MV: Eh.
PM: Lei ha detto era grande. Ci può dire grande come?
MV: Grande.
PM: Ha stanze?
MV: Ha stanze.
PM: Ha visto anche il bagno? Le è capitato di andare in bagno?
MV: Mh.
PM: C’aveva uno o due bagni?
MV: Due bagni.
PM: Allora la conosce proprio bene questa casa.
MV: Eh, è un signore.
PM: Era un signore. Ma per arrivarci c’era un ascensore? Era al primo piano? Era al pian terreno?
MV: No, primo piano.
PM: Sopra la farmacia?
MV: Sì, bravo.
PM: E come ci si arrivava? C’erano le scale?
MV: Eh, un pochine di scale. C’era un portone, dalla farmacia.
PM: Da dentro la farmacia o c’era un portone per salire?
MV: Sì.
PM: Queste scale da dove sono?
MV: Si, dalla farmacia.
PM: Lei ha detto tante camere perché le ha viste tutte? C’aveva un salotto solo o più di un salotto?
MV: Due.
PM: Senta, ma lei si è mai fermato anche a mangiare dal Calamandrei?
MV: No, no.
PM: Solo a bere?
MV: lo no, a mangiare no, solo a bere.
PM: Ma eravate voi, lei, il Pacciani, il Lotti, che chiedevate il vino o era lui che vi offriva il vino?
MV: Mah.
PM: A volte bevevate anche il caffè?
MV: Non lo so, si, si.
PM: Ah, e lo faceva lui o la moglie?
MV: Lui.
PM: Lui vi faceva il caffè. E quindi la moglie non c’era quando...
MV: No, no.
PM: Questa vostra amicizia è durata tanto tempo?
MV: Sì.
PM: Ma andavate a casa anche quando era vivo il padre?
MV: Sì.
PM: Quindi non più tardi del '71. Perché il padre, dove abitava... anche allora...
MV: Sì.
PM: Quindi è un’amicizia lontana, perché il babbo del Calamandrei è tanto che è morto, ora non ho i dati.
MV: Eh.
PM: E il padre sapeva di questa vostra amicizia? Vi vedeva?
MV: Ci vedeva, eh.
PM: E non diceva nulla?
MV: Mh.
PM: Vi salutava?
MV: Sì, i saluti.
Dottor Crivelli: Dal momento che ci sono riferimenti all’età... ci vuoi dire quando è nato, signor Vanni, perché ci siamo...
MV: Ah, ‘un lo so.
Giudice: Lei in che data è nato?
MV: Del '27.
PM: In che luogo abita in questo momento?
MV: A San Casciano.
Giudice: A San Casciano?
MV: Si.
PM: Come... è la residenza, signor Vanni.
Giudice: E' la residenza. Ma il posto dove abita fisso, dove dorme, dove mangia, dov’è che sta ora?
MV: Mah, ‘un lo so.
PM: Non sa il nome
Giudice: Ma aspetti, aspetti Pubblico Ministero, perché sono questi gli accertamenti che dovevamo fare fin dall’inizio, perché noi per un certo calore della vicenda ci siamo scordati di fare. Dico quindi.., ma faccio anche per sondare quella che è la capacità di memoria, di percezione del testimone. Quindi lei stamani, per esempio, da dove è venuto? Per venire qui lei si ricorda da dove è partito per venire in questa aula?
MV: Non me lo ricordo.
Giudice: Non se lo ricorda?
MV: No, non me lo ricordo.
Giudice: Andate pure avanti. Ecco, era per localizzare la memoria.
PM: Le avevo chiesto se il Calamandrei Francesco ha figli.
MV: Sì.
PM: Lei lo sa quanti ne ha?
MV: Un lo so, mi pare due.
PM: Ah, vede? Allora le cose se le ricorda.
MV: Sì.
PM: Due maschi? Due femmine?
MV: Sì, due maschi.
PM: Tutti e due maschi?
MV: Sì, sì.
PM: Lei li ha conosciuti, fin da bambini li ha sempre visti?
MV: Sì, sì, è vero.
PM: Vorrei che lei mi spiegasse quel concetto che ha detto, che eravate amici del Calamandrei, che parlavate del più e del meno. Ce lo vuole spiegare meglio?
MV: Mah, andavo a piglià le medicine.
PM: Eh beh, poi lei ha detto che non era solo, quello... eravate amici e parlavate del più e del meno, e che lei andava a casa. Volevo sapere di che cosa parlavate.
MV: Mh. Icché si parlava? Di poco.
PM: Di poco cosa vuoi dire?
MV: Mah, un lo so.
PM: Vi offriva da bere?
MV: Sì, qualcosa.
PM: Quindi vi sedevate intorno a un tavolo a casa sua? Cosa vi offriva?
MV: Mah, un bicchiere di vino.
PM: In casa del Calamandrei?
MV: Sì.
PM: Anche al Pacciani? O lui non beveva?
MV: Sì, anche a lui.
PM: Anche al Lotti?
MV: Qualche volta anche al Lotti.
PM: Qualche volta anche al Pucci o al Pucci no?
MV: Sì.
PM: Ma stavate intorno a un tavolo, non so...
MV: Mah.
PM: Non se lo ricorda? La casa se la ricorda? Era grande? Piccola?
MV: Era grande, tante stanze, parecchie stanze.
PM: Quindi lei l’ha vista tutta.
MV: Sì, l’ho vista tutta.
PM: Aveva un salotto grande?
MV: Sì.
PM: Voi in genere stavate in salotto?
MV: Eh.
PM: Ma lei ha visto anche le camere?
MV: Eh.
PM: E grande in che senso?
MV: Si, tante, parecchie camere.
PM: Parecchie. Lei le ha viste?
MV: Mh, le ho viste.
PM: Come mai ha visto le camere, mi scusi?
MV: Ma, mi c’ha portato.
PM: Per fargli vedere la casa? Lei non è che ha mai dormito in casa del Calamandrei?
MV: No, mai, io no.
PM: Ha mai visto che lui aveva ospiti o ci stava solo con i figli?
MV: Lui e la moglie.
PM: Anche i figli?
MV: Sì.
PM: Lei ha detto che andavate a cena di quando in quando... ho capito.... ma ci può dire di quando in quando...?
MV: Eh, quando in quando, mica sempre.
PM: Ma perché andavate a casa del Calamandrei?
MV: A piglià le medicine e basta. E allora... Icché ho a dire?
PM: Perché gli fece vedere le camere?
MV: Mah.
PM: Fu lui a dirgli, a fargli visitare la casa?
MV: Eh.
PM: Lei ha detto era grande. Ci può dire grande come?
MV: Grande.
PM: Ha stanze?
MV: Ha stanze.
PM: Ha visto anche il bagno? Le è capitato di andare in bagno?
MV: Mh.
PM: C’aveva uno o due bagni?
MV: Due bagni.
PM: Allora la conosce proprio bene questa casa.
MV: Eh, è un signore.
PM: Era un signore. Ma per arrivarci c’era un ascensore? Era al primo piano? Era al pian terreno?
MV: No, primo piano.
PM: Sopra la farmacia?
MV: Sì, bravo.
PM: E come ci si arrivava? C’erano le scale?
MV: Eh, un pochine di scale. C’era un portone, dalla farmacia.
PM: Da dentro la farmacia o c’era un portone per salire?
MV: Sì.
PM: Queste scale da dove sono?
MV: Si, dalla farmacia.
PM: Lei ha detto tante camere perché le ha viste tutte? C’aveva un salotto solo o più di un salotto?
MV: Due.
PM: Senta, ma lei si è mai fermato anche a mangiare dal Calamandrei?
MV: No, no.
PM: Solo a bere?
MV: lo no, a mangiare no, solo a bere.
PM: Ma eravate voi, lei, il Pacciani, il Lotti, che chiedevate il vino o era lui che vi offriva il vino?
MV: Mah.
PM: A volte bevevate anche il caffè?
MV: Non lo so, si, si.
PM: Ah, e lo faceva lui o la moglie?
MV: Lui.
PM: Lui vi faceva il caffè. E quindi la moglie non c’era quando...
MV: No, no.
PM: Questa vostra amicizia è durata tanto tempo?
MV: Sì.
PM: Ma andavate a casa anche quando era vivo il padre?
MV: Sì.
PM: Quindi non più tardi del '71. Perché il padre, dove abitava... anche allora...
MV: Sì.
PM: Quindi è un’amicizia lontana, perché il babbo del Calamandrei è tanto che è morto, ora non ho i dati.
MV: Eh.
PM: E il padre sapeva di questa vostra amicizia? Vi vedeva?
MV: Ci vedeva, eh.
PM: E non diceva nulla?
MV: Mh.
PM: Vi salutava?
MV: Sì, i saluti.
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