giovedì 9 aprile 2009

Vari ed eventuali 2

In ordine sparso:
Virgilio Fiore - Frequentava il bar in Piazza del mercato a Prato assieme a Giuseppe Farina, e Mario Sale. Partecipò alla costituzione dell'Anonima sequestri. Lo stesso bar era frequentato anche da Francesco Vinci. Citato a pag in Dolci colline di sangue.

Antonio Boscaino - Appuntato dei carabinieri di Lastra a Signa. Nella mattina del 22 agosto 1968 prese in consegna Natalino Mele dai colleghi che lo avevano accolto la sera precedente. Citato a pag.102 ne La leggenda del Vampa.

Alfio Rapisardi - Pittore fiorentino. Realizzò un affresco con un uomo barbuto con il cappello a cono e due rose rosse presso Villa V. Citato a pag.346 in Storia delle merende infami.




Dante Ricci - Fu l'avvocato di Stefano Mele durante il processo davanti alla Corte di Assise di Firenze per il duplice omicidio del 1968. Un appunto sulla copertina del suo fascicolo riporta: "Un paio di schiaffoni, ed ecco la malaugurata confessione!". Citato a pag.110 in Storia delle merende infami.


Fausto Vinci - Nel 1996 insieme al PM Paolo Canessa e al capo della squadra mobile, Michele Giuttari, interrogò in Procura Fernando Pucci. Citato a pag.159 ne Il Mostro.

1 commenti:

Claudio Hiugluck ha detto...

Dante Ricci fu anche avvocato di Pacciani e partigiano con Pacciani,