Di origini siciliane è il fratello di Rosalia, la moglie di Antonio Lo Bianco. Il 21 agosto 1968, si trovava sul cantiere tra Signa e Prato dove lavorava Stefano Mele. Quella mattina, Mele accusò un malessere ed il Barranca si propose per accompagnarlo a casa, a Lastra a Signa, in motorino.
Fu ascoltato dalla Corte d'Assise di primo grado a Firenze nel marzo del 1970 durante il processo a Stefano Mele. Nel verbale si legge: "Mai ho avuto occasione di invitare la moglie del Mele al cinema, avendo da questa ricevuto un rifiuto con la scusa che c'era uno con il motorino che la seguiva... Fu la moglie di lui (Barbara Locci ndr) a dirmi una sera che eravamo insieme in occasione della fiera di Signa, ed io l'avevo invitata ad avere rapporti con me: «Ci potrebbero sparare mentre siamo in macchina».. Io riflettendo al fatto che sia ella che il marito erano sardi e temendo qualcosa, non ebbi alcun rapporto con lei e la riaccompagnai a casa. Questo discorso avvenne in una stradina presso il cimitero di Lastra...".
2 commenti:
Ma di questo Barranca non si sa altro ??
È una strana coincidenza che muoia la moglie di mele e il cognato la stessa notte
Vero, è una cosa a cui ho pensato anche io
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