mercoledì 9 ottobre 2013

Rossella Parisi - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 10 luglio 1997 - Seconda parte

Segue dalla prima parte.

P.M.: Vediamo un attimo ora l'identikit che fu redatto all'epoca.
R.P.: D'accordo.
P.M.: Lei ricorda se è questo qua.
R.P.: Sì.
P.M.: E' questo quello che fecero?
R.P.: Sì.
P.M.: Senta, lei ricorda se questa persona, o quella macchina, passando in altre occasioni dalla zona, di averla vista in precedenza o successivamente, o non le è mai capitato...
R.P.: No. No, me lo aveva già chiesto anche il Questore di Firenze, questo. Ma non...
P.M.: Non le è
R.P.: Non mi è mai successo, no.
P.M.: Senta, poi le è stata mostrata una foto - se non leggo male dagli atti, ma penso di no - dell'imputato Faggi.
R.P.: Sì.
P.M.: Lei l'ha vista, la ricorda questa foto?
R.P.: Sì.
P.M.: Vogliamo mostrarla, per cortesia? Guardando ovviamente in questo momento solo la foto dell'imputato, lei ha descritto una qualche sua impressione su questa foto. Ecco, le dice qualcosa indipendentemente dalla somiglianza o meno con l'identikit? Rispetto alla persona che vide allora, è in grado di notare qualche particolare che la colpisce? Lei ha...
R.P.: È molto più avanti... 
Presidente: È molto?
P.M.: È molto più avanti?
R.P.: Di età rispetto a...
P.M.: Perché è una foto di ora, ovviamente. Però, questo... Sono caratteristiche fisiche di quel volto che le richiamano globalmente la persona che lei vide?
R.P.: Non saprei dirlo.
P.M.: Ecco, lei ha detto questo: "Noto che la persona, ha la parte superiore, compreso il naso, simile. Mentre la parte inferiore è caratterizzata da un evidente pronunciamento delle guance. Nel senso che la carne mi sembra, in quella parte, molto rilassata e cadente. E' questa la caratteristica. Particolare, questo, che non ho notato nella persona. Inoltre, la persona notata mi diede l'impressione di avere folte sopracciglia che invece non riscontro nell'individuo". Eh? È così?
R.P.: E' vero. Cioè, può avere, non so, gli occhi infossati che possono assomigliare alla persona che ho visto io.
P.M.: Tenga presente che è una foto di ora, eh, questa.
R.P.: Appunto. Cioè, la difficoltà è proprio quella, capito? Mi rendo conto. Però la... cioè, la parte sotto del viso, effettivamente, non...
P.M.: Effettivamente?
R.P.: Non la ritrovo molto, rispetto...
P.M.: Perché è... Quella è un'altra... Bene. Non ho altre domande, grazie.
Presidente: Parti civili?
Avvocato Colao: Signora, scusi, quella foto a cui si è riferito il P.M. e che corrisponde a quella dell'imputato Faggi, le è stata mostrata in Questura fra più foto? O le venne mostrato soltanto quella foto?
R.P.: No, mi venne mostrata quella, se non mi ricordo male. Mi sembra solo quella.
Avvocato Colao: Perché io le ricordo che lei ha dichiarato che le furono mostrate... "A questo punto l'ufficio mostra un album fotografico - un album fotografico - composto da otto fotografie ed altra foto allegata alla nota del 23/06/94". Quindi lei ha visto anche un album con più foto, o no? Cerchi di ricordarsi.
R.P.: Scusi un attimo.
Avvocato Colao: Qui, la contestazione è precisa. Perché l'ufficio le ha mostrato un album con otto foto. E poi altra foto allegata per l'identificazione. Che poi questa... E lei dice ancora: "Dopo aver esaminato dette foto...", sa è passato tempo, quindi è comprensibile che lei debba fare uno sforzo di memoria. "Dopo aver esaminato dette foto, la signora Parisi sofferma la propria..." "Dopo avere esaminato dette foto".
P.M.: Ora gliele mostriamo, eh, Presidente.
Avvocato Colao: "La signora Parisi sofferma la propria attenzione sulla foto numero 1 del citato album e su quella allegata la predetta nota e dichiara: "Le altre foto le posso escludere. Solamente quella contrassegnata dal numero 1 e quella separata che raffigurano la stessa persona, mi sembra che presenti caratteristiche simili al volto dell'individuo da me notato. Ma non posso affermar con certezza che si tratti della stessa persona".
R.P.: Esatto.
Avvocato Colao: Quindi, in realtà, lei ha visto anche altre foto. Ecco, si ricorda di questo?
R.P.: Se è scritto, sicuramente è così. Mi perdoni, mi sfugge in questo momento.
Avvocato Colao: No, per carità di Dio! Io...
R.P.: Mi ricordo che...
Avvocato Colao: È passato tempo. Io però glielo contesto...
R.P.: No, no. Mi ricordo che ci siamo concentrati su quella foto lì in particolare, però sicuramente mi hanno fatto...
Avvocato Colao: Ecco, in particolare... Poi una cosa ancora, signora. Io, comunque, contesto questo e...
Presidente: Va bene, è agli atti, è alla registrazione.
Avvocato Colao: Ah, va bene, d'accordo. Bene. Una cosa ancora: riguardo agli occhi, 'espressione che colpisce in un individuo sono gli occhi, no? Ecco, lei li può un tantino descrivere meglio questi occhi? Che lei descrisse la fisionomia di questa foto, no? di questo individuo.
R.P.: Mi ricordo le sopracciglia folte, gli occhi incavati.
Avvocato Colao: Gli occhi incavati, l'espressione degli occhi...
R.P.: L'espressione...
Avvocato Colao: Erano chiari, o scuri? Lei potrebbe...
Presidente: Eh... Pretende un po' troppo, avvocato.
Avvocato Colao: No, io le domando.
R.P.: Cioè, se non l'ho detto allora, può darsi che non 1'abbia neanche notato. Cioè, siamo nell'anno '97. Questa cosa è successa nell'81, insomma.
Avvocato Colao: Comunque, occhi grandi.
R.P.: Sì.
Avvocato Colao: Occhi grandi. Bene, grazie, non ho altre domande.
Presidente: Le altre parti civili?
Avvocato Colao: Questo è già agli atti...
Presidente: No, agli atti non c'è. La proteggete voi. E' agli atti la contestazione che ha fatto lei ora.
Avvocato Colao: Sì, appunto...
Presidente: È registrata, quindi viene nella trascrizione. Bene. Le altre parti civili? Niente. I difensori? 
Avvocato: Sì, Presidente.
P.M.: Presidente, chiedo scusa, solo per completezza, prima della difesa. Io volevo mostrare alla signora - perché per fare la completa identificazione e la ricostruzione di quello che la signora ha detto - vorrei mostrare alla signora l'album fotografico del 23/06/94 della Scientifica dove ci sono foto del Faggi di allora e dove la signora, come ha spiegato ora al difensore di parte civile, ha riconosciuto quelle sembianze in una determinata foto. Quindi vorrei fare questa operazione prima. E ho chiesto all'assistente di Polizia di andare a prendere quell'album che è nelle carte del fascicolo dibattimentale. Si tratta del fascicolo che fu mostrato con numero 8 foto del 23/06/94.
Presidente: Va be', intanto possiamo andare avanti con l'avvocato Fenies.
P.M.: (voce fuori microfono)
Avvocato Fenies: Sì. Grazie, Presidente.
Presidente: Prego.
Avvocato Fenies: Volevo un attimo che lei ci precisasse le modalità di questo incontro notturno. Innanzitutto si trattava - mi par di aver capito - di un ponticino... 
R.P.: Sì.
Avvocato Fenies: ... nel quale passava una macchina sola, se non ho capito male.
R.P.: No. Passano due macchine. Cioè a velocità regolare ci si scambia.
Avvocato Fenies: Possono passare due macchine insieme?
R.P.: Sì.
Avvocato Fenies: E allora il pericolo che a voi vi si parò davanti, quale fu?
R.P.: Mi scusi?
Avvocato Fenies: Il pericolo che voi, nel quale vi imbatteste, quale fu? Se passavano due macchine.
R.P.: Che ci stava venendo addosso. Perché entrò sul ponte... cioè, non piano e tranquillamente, ma a velocità elevata.
Avvocato Fenies: Però due macchine ci passano sul ponte.
R.P.: Allora, ripeto: due macchine si scambiano. Se sono esattamente dritte e vanno piano, così ci si scambia su quel ponte. Capito? Se uno è in corsia normale e quell'altro entra a velocità folle, va bene? ovviamente, cioè, voglio dire, facendo una curva, entrando su un ponte, non è che la macchina è perfettamente uguale. Cioè, noi andammo a finire sul marciapiede per scansarlo. .Quindi non è che fosse nella sede stradale correttamente come doveva esserci.
Avvocato Fenies: Voi sterzaste sulla destra.
R.P.: Esatto.
Avvocato Fenies: Quest'altra macchina mantenne questa velocità folle, come lei ha detto?
R.P.: Sì, tranquillamente.
Avvocato Fenies: Quindi lei ebbe modo di osservare per una frazione di secondi.
R.P.: Il tempo... Da quando Giampaolo ha alzato i fari e quando ci siamo scambiati.
Avvocato Fenies: La velocità folle rimase, comunque. Cioè, lui non rallentò. 
R.P.: Non rallentò assolutamente.
Avvocato Fenies: È un luogo illuminato, o buio, questo ponticino?
R.P.: Non me lo ricordo. Può darsi ci siano dei lampioni, però non sono sicura. Comunque io l'ho visto solo perché Giampaolo ha alzato i fari. Di questo, sì. Perché probabilmente se non avesse alzato gli abbaglianti, non lo avrei visto.
Avvocato Fenies: Alzò i fari suo marito sterzando sulla destra per scansare la macchina che gli veniva incontro. Se non ho capito...
R.P.: Allora, Giampaolo gli battette i fari. Poi, questo qui continuò nella stessa direzione. Allora, per scansarlo, si è buttato sulla destra.
Avvocato Fenies: Il ponticino quanto è lungo? 
Presidente: Se lo sa, signora. Se non lo sa, non lo sa. Lei lo dice.
R.P.: Non eccessivamente. Però non le so dire... come faccio a giù...
Avvocato Fenies: 20 metri, 30 metri, un chilometro.
R.P.: No, assolutamente. Assolutamente.
Avvocato Fenies: In che ordine di grandezza è?
R.P.: Più corto della larghezza di questa stanza, sicuramente.
Avvocato Fenies: Più corto dell'Aula Bunker, insomma.
R.P.: Sì.
Avvocato Fenies: Del lato corto o del lato...
R.P.: Da lato a lato. Però non mi chieda i metri, perché le direi una cosa per un'altra.

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