Segue dalla quinta parte.
A.B.: Ecco dottor Perugini questi due tronchi, non di albero ma di… cemento erano uno da una parte e uno dall'altro, voi li avete accostato… non lo so…
R.P.: Non lo so avvocato.
A.B.: Da quello che ho visto non mi pare che abbiano anima di ferro…
R.P.: Hanno quattro fili di ferro che li attravers...
A.B.: Però non erano… erano uno da una parte e uno dall'altra…
R.P.: Abbiamo un filmato… qua è stato interrotto ma se il Presidente ritiene si può proseguire la proiezione da cui si evidenzia che nel punto di rottura, ai quattro angoli di ogni paletto, ci sono delle zone circolari rossicce, che sono evidentemente i punti di passaggio dei fili metallici.
A.B.: Vorrei capire, i vigili del fuoco con un pezzo di ferro, perché lei dice che era un pochino sopra, va bene? Da terra… tolgono e questo paletto si rompe in due no? Ecco però non restano tutti e due attaccati, normalmente quando c'è un'anima di ferro… un'anima doppia…
R.P.: Questo è il motivo per cui ho detto prima che…
A.B.: Non so, volevo capire…
R.P.: Va bene….
A.B.: Credo di non essere fuori luogo…
R.P.: Ha perfettamente ragione, è questo il motivo per cui io dico che forse poteva essere già fessurato o rotto, proprio perché venne fuori in due pezzi, io credo che lo ruppero, cioè facevano leva… insomma…
A.B.: Va be’ insomma… capito? Ci vuole un po’ di tempo per romperlo, per rigirarlo…
R.P.: A livello di percezione evidentemente quello che lei mi fa notare ecco, mi ha suggerito che potesse essere già spezzato, però non si notava evidentemente.
A.B.: Era già spezzato… quindi a un certo punto era già spezzato.
P.M.: Non lo sa.
R.P.: Non lo so.
P.M.: Se non lo sa…
A.B.: Io non ho visto che ci fossero dei pezzettini di ferro che….
P.M.: Vediamolo, vediamolo…
R.P.: Ma si può andare avanti con la proiezione…
Presidente: Avvocato normalmente sono così ma li possiamo portare e vedere..
A.B.: Ecco se li possiamo vedere ci fa una cortesia…
P.M.: Oppure ci sono i paletti originali, possiamo vedere il paletto…
A.B.: No, no vorrei vedere questi.
Presidente: Vorrei addirittura poi portati…
P.M.: Portiamo il paletto, è in sequestro.
Presidente: Normalmente hanno un'anima in ferro altrimenti non… però…
A.B.: Io non riuscivo a capire come mai
P.M.: Il paletto dovrebbe essere ancora presso… almeno a leggere gli atti… presso la caserma di San Casciano, presso la scientifica, non so…
A.B.: Io ragiono certamente male, però un pochino, poco volevo capire, siccome erano uno da una parte, uno dall'altra, normalmente c'è l'anima che li lega, in questo caso era corpo di ferro però non l'ho visto… Questo volevo domandare. Un’altra domanda che le voglio fare è questa: voi avete messo questa tettoia di plastica semirigida ondulata e sotto avete messo delle cose e domando…
R.P.: No…
A.B.: Avete coperto una qualche parte…
R.P.: La tettoia… allora la tettoia è stata me… gli scavi erano già iniziati…
A.B.: Si.
R.P.: La tettoia è stata messa e poi la plastica perché la tettoia era corta per coprire la parte di orto che ancora dovevamo scavare, che piovesse sulla parte che avevamo già osservato non ci interessava niente…
A.B.: Certamente, io le domando subito questo, questo volevo sapere da lei, se i due prezzi di cemento animati erano dentro o fuori la tettoia.
R.P.: Vede sono portato a dirle…
A.B.: No, se se lo ricorda mi dice di si, se non se lo ricorda…
R.P.: Sono portato a dirle che erano fuori o almeno parzialmente fuori perché la prima cosa che io disposi, appena attrassero la mia attenzione, fu quella di coprirli con una plastica, di far ricoprire con una plastica.
A.B.: Cioè lei vede lo scintillio…
R.P.: Quindi penso che fossero allo scoperto.
A.B.: Vede lo scintillio… No questa della plastica me lo dice ora, io non riesco a capire.
R.P.: Credo di averlo detto anche prima.
P.M.: E’ filmata anche la plastica.
Presidente: L’ha detto prima avvocato.
P.M.: L’ha detto anche prima.
A.B.: Cioè lei vede lo scintillio, alt fermi tutti…
P.M.: Ci ha spiegato.
A.B.: Ci mette la plastica sopra.
R.P.: Non ce la metto io, la faccio mettere.
A.B.: Ce la fa mettere.
R.P.: Voglio essere preciso.
A.B.: Chiedo scusa non mi ricordavo questo dato. Ecco le volevo domandare un'altra cosa, questa operazione comincia alle ore 8:00 alla mattina del 29 aprile.
R.P.: : Aspetti che glielo dico.
A.B.: E’ la quinta riga. “Il giorno 29 aprile"… la prima… anzi… la quinta riga della pagina 340.
R.P.: : Esatto, no l'attività inizia alle ore 8:00 in considerazione del fatto che sta piovendo.
A.B.: E’ vero… No io ho detto l'attività inizia alle 8:00. È vero questo?
R.P.: : Esatto.
P.M.: Sta piovendo.
R.P.: La ricerca e il sondaggio del terreno… in considerazione del fatto che sta piovendo… tanto è vero che ci sono foto che quando andiamo al garage l'imputato ci ha l'ombrello… “la ricerca e il sondaggio del terreno viene sospesa, si installa con elementi tubolari, teli di plastica ed un pezzo di tettoia di plastica semirigida ondulata una copertura parziale dell'orto”… parziale perché non lo copriamo laddove era già stato scavato… “al fine di evitare il compattarsi del suolo”… “si decide di procedere nella mattinata alla perquisizione della casa e del garage di piazza del popolo 7, anche l'autovettura del Pacciani viene passata al vaglio del termovisore”. Quindi quella mattina, avvocato, visto che…
A.B.: Ma io non ho fatto nessuna domanda.
R.P.: No, no, ma…
A.B.: Io ho detto se avevate cominciato alle 8:00 e lei mi dice di sì.
R.P.: Si, ma no, le ricostruisco…
A.B.: No, ma io ancora devo farla, la domanda…
R.P.: Be’, me l'aveva fatta, no?
A.B.: No, io devo, se…
R.P.: No perché lei aveva detto: avevate iniziato a far…
A.B.: Alle 8:00.
R.P.: Ma non avevamo iniziato a scavare alle 8:00.
A.B.: Siamo d'accordo, siamo d'accordo. Poi invece alle sei meno un quarto, veda se va bene…
R.P.: Si.
A.B.: Di sera… Voi avete questa… eccetera… vedete questa… lei, anzi, in prima persona, vede questo…
R.P.: Esatto.
A.B.: Vede questo…
R.P.: Esatto.
A.B.: Oh senta, le volevo domandare e le vorrei domandare, se quando fu fotografata quella… questo proiettile…
R.P.: Si.
A.B.: … questa…
R.P.: Cartuccia.
A.B.: …cartuccia, fu fotografata con il flash della… come si fa, perché… o no?
R.P.: Data l'ora, credo di sì, ma non…
A.B.: Crede di sì. Oh!
R.P.: No, mi scusi.
A.B.: Basta, basta. Data l'ora… voce dal sen fuggita… m ne avetei scusi…
P.M.: Non mi l’ho… eh.. altro…
R.P.: Per carità!
P.M.: Ohoo ma ci hai nun lume, ci hai… nel filmato c’è una luce, c’è una luce talmente grande, dottore se lo ricorda? Che fu illuminata la zona… ma quale flash?
Presidente: Su via signori per favore.
P.M.: Non l’ha visto il filmato!
A.B.: O non mi sono, o non mi voglio, o non mi si vuol capire, o non mi so spiegare io…
P.M.: Il filmato l'ha visto?
A.B.: Io sto parlando della fotografia, non sto parlando del filmato
P.M.: Voce dal sen fuggita…
A.B.: Sto parlando della fotografia, il filmato è all'interno…
Presidente: E allora forza…
A.B.: Oh io sto parlando della fotografia.
Presidente: La fotografia fu fatta con l'uso del flash?
R.P.: Io credo che questa risposta potrebbe darla più adeguatamente di me il tecnico di polizia scientifica che l'ha fatto.
A.B.: Oh…
R.P.: Immagino… la mia risposta forse dal sen fuggita… e immagino che il tecnico, essendo un bravo tecnico, avrà fatto in modo di creare le condizioni ottimali per fare la fotografia.
A.B.: Illuminare, illuminare, oh!
R.P.: Io non sono un fotografo e…
Presidente: Certamente.
R.P.: …Non ho idea.
A.B.: Ma guardi, io non sto facendo delle domande capziose, sto cercando di capire.
R.P.: È giusto.
Presidente: Avvocato, certamente, si aveva il flash lo usava, sennò che razza di fotografo era?
A.B.: No sicco… oh! Dunque siamo alle sei meno un quarto…
R.P.: Quando vedo, scusi…
A.B.: 17:45…
R.P.: Aggiungo: si era schiarita la giornata e aggiungo che la luminosità era migliore. Diversamente, penso, è una mia illazione, la prenda per…
A.B.: Vada avanti, ancora devo fare la domanda…
R.P.: Diversamente, lo scintillio non…
A.B.: Non c'era.
R.P.: … non ci sarebbe stato. Era il crepuscolo…
A.B.: Degli Dei. Solo che Wagner fece una qualche cosa… Io volevo domandare se, in questa situazione in cui si trovava questo benedetto, questo benedetto bosso… proiettile… come caspita si chiama, cartuccia…
A.F.: Cartuccia.
A.B.: … dov'era esattamente? Entrando, entrando da questa sorta di cunicolo, va bene? Ecco, se lei ce lo dice dov'era.
R.P.: Io le dico questo.
A.B.: Ecco, dov'era? a che altezza?
R.P.: Io non lo vedo entrando, io lo vedo uscendo perché…
A.B.: Ecco ma a che altezza era?
R.P.: Glielo dico subito: era proprio vicino all'uscita dell'orto. E glielo dico pure perché, perché eravamo fuori dalla tettoia. I lavori - ci eravamo già portati avanti - si erano spostati già nella parte dell'orto più lontana dall'ingresso, più lontana.
A.B.: Davanti casa.
R.P.: Più lontano. Diciamo che avevamo superato metà dell'orto.
A.B.: Davanti alla casa.
R.P.: L'orto lo consideri un rettangolo: qua c'è l'ingresso e la c'è la fine. Ecco, noi eravamo a metà. A metà, poco più della metà. I vigili del fuoco mi avevano detto: Che facciamo? Proseguiamo i lavori qui, oppure sospendiamo? E io ho detto - questo me lo ricordo - dissi: andiamo avanti una mezzoretta. Andiamo avanti una mezzoretta e poi se ne parla. Tornando, tornando sono passato sotto la copertura, sono passato all'estrema… alla fine della copertura in cui non erano i peli rigidi, erano i teli molli di plastica la tettoia era più bassa perché era quella di plastica ondulata, e mi sono chinato camminando, camminando lungo quella… quel camminamento, chiamiamolo così. Capito? Quindi
A.B.: E camminando abbassato…
R.P.: Io lo vedo, ecco, io lo…
A.B.: Sotto la tettoia vede…
R.P.: Senta, io non ci vedo granché, quindi quando dico: noto - e lo ripeto qua - uno scintillio, dico: noto uno scintillio.
A.B.: No, io guardi io non sto…
R.P.: Allora aspetti. Quindi, quella cosa lì a scintillato, sennò non l'avrei rivista. E aggiungo anche che non l'avremmo mai trovata probabilmente se non fosse stata notata “icto oculi” perché quei paletti famosi - come non solo noi avevamo avuto modo di rilevare, ma c'era stato fatto notare da qualcun altro - erano attraversati da quattro fili che ne costituivano l'anima metallica.
A.B.: Oh, mi scusi…
R.P.: Quindi non c'era manco venuto per la mente.
A.B.: Lei mi ha, mi ha memorizzato i suoi movimenti, in questo momento, quando lei esce.
R.P.: Esatto.
A.B.: E lei si abbassa perché c'è la tettoia.
R.P.: Esatto.
A.B.: E uscendo da questa sottotettoia, vede questo pezzo di corso.
R.P.: Esatto.
A.B.: Quindi si abbassa perché su non può starci, va bene?
R.P.: Esatto quindi…
A.B.: Va bene, basta, basta, ci siamo capiti.
R.P.: Aspetti, così questo mi aiuta a ricordare meglio il punto.
A.B.: Ecco…
R.P.: Quindi evidentemente la posizione del proiettile era più vicina all'uscita dell'orto che da questa parte.
A.B.: Benissimo. Oh!
Presidente: Era in controluce, lei, tanto per intendersi?
R.P.: Sì, certo.
A.B.: Era in controluce. Ecco, a proposito della luce. Questo orto mi pare che sia circoscritto da una serie di case e di caseggiato…
R.P.: Si.
A.B.: Vero? Qualcuna è piuttosto anche alta…
R.P.: Due.
A.B.: ... perché in una di queste ci eravate andati anche voi, al primo piano.
R.P.: Se è per questo, in più di una di queste.
A.B.: Sicuramente.
R.P.: Però, però ci sono due caseggiati abbastanza alti. Non sono i grattacieli di Manhattan, sono delle case…
A.B.: Io non ci sono mai stato in America…
R.P.: E invece la casa del Pacciani è bassa e anche la casa che costeggia…
A.B.: Beh, comunque… basta, una certa altezza c'è l’ha!
R.P.: … diciamo sui lati… diciamo, sui lati lunghi dell'orto, i caseggiati sono entrambi bassi.
A.B.: Bassi. Va bene. Siamo alle 6 meno un quarto. Senta, volevo dirle un'altra cosa: lei poc'anzi ha fatto una… così ha detto: io avrei preferito trovare un bossolo invece che la cartuccia, perché il bossolo ha dei segni particolari. Se fosse stato il bossolo che era stato sparato da quella pistola, si vedeva immediatamente, perché c'è il percussore, l'estrattore, eccetera, che lasciano certe… Ecco, lei non… così, mi pare che abbia detto che si era… così, rimase insospettito dal fatto che qualcuno avesse potuto mettere là questo proiettile.
R.P.: No.
A.B.: … oppure no?
R.P.: No , io non rimasi insospettito.
Presidente: Non ha detto così.
P.M.: Non l’ha detto.
A.B.: Allora no. Ho sbagliato, scusi.
R.P.: Preciso che il mio pensiero.
A.B.: Ecco, lo precisi.
R.P.: Ho detto…
A.B.: No perché era un po' anomala questa… questo… capito?
R.P.: No.
Presidente: No avvocato!
P.M.: Per niente.
A.B.: No anomalo il ritrovamento.
Presidente: Una cosa che…
R.P.: Il mio pensiero è estremamente consequenziale.
P.M.: L’hanno anche spiegato in montagne di atti.
Presidente: Una cosa che, dal suo punto di vista, è logica. Sentiamo.
A.B.: Dal suo punto di vista…
R.P.: E’ una cosa estremamente consequenziale.
A.B.: Mi dica.
R.P.: Non che mi potesse insospettire il trovare un proiettile nell'orto di Pacciani - in considerazione dei fatti per cui procedevamo alla perquisizione - però vede, quando dico che tutto avrei voluto trovare, meno che una cartuccia integra, lo dico perché è immaginabile, era immaginabile che qualcuno avrebbe pensato che qualcun altro - possibilmente gli operatori di polizia - ce l'avesse messa: o per giustificare le indagini o per creare colpevoli. Cosa che no…
A.B.: Lungi da noi questa ipotesi!
A.F.: Mai pensato.
R.P.: Per carità di Dio!
A.F.: Mai pensato.
Presidente: Va be’…
R.P.: Quindi questo… quella fu la mia immediata reazione, ecco. Probabilmente, probabilmente…
A.B.: Io non ci ho mai pensato. Guardi, mi scusi l'ho fatto anch'io quel lavoro che ha fatto lei…
P.M.: Va be’, va be’ lasciamolo finire…
A.B.: Io non ci ho mai pensato, anzi per me era un piacere trovarla.
R.P.: Avvocato mi scusi…
P.M.: Lo facciamo finire?
R.P.: Avvocato…
Presidente: Più che altro, eh…
R.P.: … Lei è stato sommozzatore e non si è occupato di una indagine venticinquennale.
A.B.: No.
R.P.: Quello che voglio dire è che in quella circostanza il trovare un bossolo esploso da… ecco, mi avrebbe fatto molto più piacere. Perché o dell'imputato, voglio dire, o di qualcun altro, no? In quel momento, quello pensai. Dico, se un bossolo con quelle caratteristiche è un dato, no? Di assoluta certezza. Non pensai - perché non lo potevo pensare - che quel proiettile, che era… quella cartuccia che era completamente avvolta nel terriccio, fosse ugualmente riconoscibile, come proveniente o come passata per quella pistola.
A.B.: No, questo lo dice lei, che lo ha saputo dopo.
R.P.: No, scusi. Un po' perché non ho la capacità tecnica dell'individuazione, ecco, e un po' perché non lo vedevo come era. Ha capito avvocato? Quindi per me quella era una cartuccia, punto e basta basta.
A.B.: E continuaste 10 giorni a scavare.
R.P.: Tanto è vero che, siccome non sapevamo quali esiti avrebbe dato poi, lo passammo alla scientifica e continuammo per 10 giorni a scavare con le stesse modalità che avevamo attuato in quel momento.
P.M.: E determinazione.
A.B.: Ecco, senta, nella sua attività di indagine, fra le va…
R.P.: Insomma, per me non avevamo trovato niente, tanto per capirci.
A.B.: Anche per me, guardi.
R.P.: Ecco, eh beh quello è un altro discorso.
A.B.: No, no questo poi lo dirà…
P.M.: Quello lo diranno i periti.
Presidente: Va bene, va bene, andiamo!
A.B.: Certo anche per me.
Presidente: Andiamo avanti.
A.B.: Senta, no, il problema è questo: lei, nella sua attività di indagine, mi pare che abbia detto, qualche volta, perlomeno lo ha scritto... che il signor Pacciani… no, questo serve, è una domanda che è pertinente, mi scusi signor presidente. Sembra di no all'inizio, ma è pertinente. Credo lo sia.
Presidente: No, io le chiedo solo una cosa, avvocato…
A.B.: Ho finito…
Presidente: Ah, ecco.
A.B.: Ho finito.
Presidente: Per carità!
A.B.: … lei abbia detto che Pacciani andava a cercare negli scarichi, eccetera… cioè, era noto che andava a cercare roba nelle discariche, eccetera, eccetera.
R.P.: Io non l’ho… Io non l'ho mai visto.
A.B.: L’avete scritto, comunque, l'avete scritto. L'ha firmato anche lei. Ma questo non vuol dire, non mi interessa ora, in questo momento. Ecco, è stato anche detto che Pacciani andava a raccattare terra da vari luoghi per metter… no?
P.M.: Ma chi l’ha detto?
A.B.: Non l’ha detto?
R.P.: Io non l'ho mai detto. Io non l'ho mai visto… io… nessuno di noi lo ha mai visto cercare nelle discariche. L'attività di ricerca nelle discariche ce la racconta lui, fino all'ossessione…
A.B.: Si.
R.P.: … anche perché qualche volta per giustificare la presenza di cose che probabilmente lo mettono in imbarazzo, perché non sa giustificarne diversamente la cosa. Cioè, tutto quello che non gli conviene lo trova nelle discariche. Ma questa è una mia considerazione che ho fatto male a farla.
A.B.: Va be’, infatti hanno trovato anche tante cose che poi…
R.P.: Però quello che voglio dire, nessuno di noi lo ha mai visto cercare nelle discariche. Abbiamo testimonianze che dicono che lui, nelle discariche…
A.B.: Ci andava.
R.P.: … che lui nelle discariche probabilmente… testimonianze che sono de relato, cioè lui l'avrà raccontato e che comunque…
A.B.: Insomma tutto quello che dice lui, è tutto raccontato. Tutto quello…
P.M.: E dove sono i testi? Dove sono i testi che dicono delle discariche? Me li porto avvocato.
A.B.: Ma dicono loro…
R.P.: Io non l’ho ma…
A.F.: Ma è scritto negli atti.
A.B.: Ma io non volevo…
Presidente: Signori smettetela, smettetela di fare considerazioni che, in questo momento, non hanno alcun senso.
R.P.: La certezza che lui andasse a rovistare nelle discariche che io non ce l'ho.
A.B.: Io, la domanda è un'altra… non ce l'ha. Ma nessuno ce l'ha.
Presidente: Facciamo la domanda, avvocato.
A.B.: La domanda era questa: se lei sapeva che lui, per questo piccolo orto che aveva lì, aveva preso anche della terra, del terreno, da altre parti. Punto e basta. Solo… se non lo sa, lo sa, se non lo sa…
P.M.: Non l’ha mai detto a nessuno.
A.B.: Questo non lo so se qualcuno…
R.P.: A me … non ho acquisito in nessuna testimonianza…
A.B.: Su questo punto.
R.P.: A conferma di ciò che è una cosa che ha raccontato lui però.
A.B.: Ah l'ha raccontata lui?
R.P.: Si.
A.B.: Oh!
R.P.: Mi pare proprio di ricordare che la raccontata…
A.B.: Vede che c'era qualcosa che ricordavo.
Presidente: Al solito lei non può riferire su ciò che ha raccontato l'imputato.
A.B.: Però, ecco, mi scusi, presidente…
Presidente: L’articolo 62 è un'arma a doppio taglio.
A.B.: Va be’ qua ce n'è armi, ce n'è due armi, una a doppio taglio e una a doppio sparo.
Presidente: No, il 62 è a doppio taglio.
P.M.: No, di… altro che due soli di spari!
Presidente: Non si può usare solo a favore…
P.M.: Magari avesse fatto due spari solo!
A.B.: No, ma siccome ricordavo di questa particolarità, io -mi scusi- credevo che fosse…
Presidente: Per questa parte, ciò che avviene in quest'aula non è utilizzabile.
A.B.: Certamente, signor presidente, siccome era stato riferito dal loro in un verbale, in un memoriale, volevo ricordare questo.
P.M.: No, no, memoriali, il dottor Perugini non ne ha mai fatti.
A.B.: No il Perugini non fa memoriali, fa…
Presidente: Va bene, va bene.
R.P.: Non so se sia stato riferito da noi o se…
P.M.: No non è riferito in nessun atto di P.G.
Presidente: Signori basta così
A.B.: Io ho riferito del riferito.
Presidente: Avvocato Bevacqua…
A.B.: Ho chiuso.
P.M.: Non c’è nessun atto di P.G.
Presidente: Possiamo rinviare alle tre e mezzo allora, va bene?
A.B.: Benissimo, grazie.
P.M.: Grazie.
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