Prima edizione: Editrice Italia Letteraria - 1989 - 128pp - brossura
Indice:
-Cap.1 La proposta
- Cap. 2 L'attesa
- Cap.3 Un incomprensibile silenzio
- Cap. 4 Arriva la libertà
- Cap. 5 Finalmente si è deciso
- Cap. 6 L'avventura comincia
- Cap. 7 Il dottor Lucca
- Cap. 8 Non si lascia niente al caso
- Cap. 9 Tutto è pronto
- Cap. 10 La caccia è aperta
- Cap. 11 Chi semina raccoglie
- Cap. 12 La conclusione a voi tutti!
Incipit:"Come
al solito mi trovavo rinchiuso in una squallida cella di un carcere della
Penisola. E come sempre da solo. Ma con una prospettiva certamente migliore
rispetto a quella di pochi giorni prima. Infatti ero stato sottoposto al
giudizio della Corte di Appello Penale avverso la sentenza di condanna emessa a
suo tempo, nei miei riguardi, dal Tribunale Penale, a cui avevo giustamente, e
con ragione, interposto appello. Il
giudizio aveva modificato la condanna inflittami in prima istanza riducendo la
pena da quattordici a sei anni concedendomi il beneficio degli arresti
domiciliari a causa delle mie precarie condizioni di salute in cui versavo da
parecchio tempo. Purtroppo in seguito ad un'altra condanna a quattro mesi di
reclusione passata in giudicato, non potei usufruire subito degli arresti
domiciliari e grazie alla noncuranza e al lassismo di chi amministra la
Giustizia venni così trasferito in un altro
Istituto di Pena. Non me la presi più del dovuto perché ero in attesa che mi
venisse applicata la fungibilità di pena ai quattro mesi di reclusione per una
custodia carceraria cautelare espiata in precedenza e che per la quale ero
stato assolto per non aver commesso il fatto. Stavo
sfogliando il quotidiano locale quando un articolo concernente il "mostro
di Firenze" attirò tutta la mia
attenzione. Mi misi a leggere con vivo interesse l'articolo che descriveva, in
sintesi, gli efferati delitti compiuti dal tristo figuro che, non appagato
ancora dello scempio manifestato sulle vittime indifese, infieriva ulteriormente
inviando ai familiari di quest'ultime lettere il cui contenuto era
inconcepibile. In altri tempi e circostanze, leggendo i diversi articoli sui
vari giornali che parlavano del "mostro di Firenze", mi era balenata
l'idea e la voglia di rischiare di persona, proponendomi come esca, logicamente
insieme ad una ragazza, per poterlo catturare per porre fine così ai suoi atroci delitti e al terrore che aveva
diffuso tra la popolazione. Ma la mia precedente situazione giuridica non mi
permetteva di poter interpellare qualcuno per essere ascoltato e creduto
veramente nelle mie sane intenzioni perché avrebbero potuto benissimo
interpretare il tutto come una puerile scusa per evadere con la eventuale
complicità stupida. E così avevo dovuto rinunciare alla possibilità di
contattare qualcuno per esporre quanto mi frullava nella testa per acciuffare
quell'essere spregevole e disumano, essendo ben cosciente dei rischi a cui
sarei andato incontro non escluso quello di morire. E così di volta in volta,
quando sul giornale leggevo articoli sul mostro, la mia fantasia prendeva il
sopravvento su di me e mi portava ad avanzare le ipotesi più assurde proprio
per trovare la soluzione pratica e intrappolare il mostro. Insomma desideravo
di poter dare un nome e un volto a chi aveva ingenerato paura all'intera città. Quasi inaspettatamente il tempo e i
fatti erano cambiati per me perché avevano giocato a mio favore. Infatti, oggi
come oggi, la mia situazione era totalmente cambiata in quanto stavo ormai per
lasciare definitivamente il carcere e ritornare a godermi la tanto agognata
"libertà", quantunque non si trattasse di una vera e propria libertà
poiché dallo stato di detenzione passavo agli arresti domiciliari. Questa
realtà voleva significare che i propositi di voler catturare il mostro potevano
divenire una realtà operante. Ero sempre convinto e disposto a ingaggiare una
vera e propria battaglia con il mostro. Da sempre il pericolo mi affascinava e
l'avventura mi seduceva."
Grazie a Marco Randi.
Grazie a Marco Randi.
2 commenti:
So che il Randagio è il giornalista, deceduto qualche anno fa, Gennaro De Stefano. Si è occupato del caso del mostro svariate volte, ma non sapevo avesse anche scritto un libro. Sarebbe bello poterlo leggere, ho anche controllato su ebay, qualcuno ha Firenze ce l'ha, ma lo ha già venduto al miglior offerente per 113 euro.
Volevo farti i complimenti per il blog, non c'è un giorno che non lo guardi. Grazie.
113 euro è finita? Decisamente troppo, in realtà anche la base d'asta mi pareva esosa. Grazie per i complimenti. Ciao!
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