lunedì 29 novembre 2010

Graziella Pacciani - Deposizione del 25 maggio 1994 - Nona parte

Segue dalla ottava parte.

Presidente: Avvocato Bevacqua. Per favore. Prego.
Avvocato Bevacqua: Signorina, si ricorda se la Polizia o i Carabinieri le hanno fatto vedere tre pistole?
Graziella Pacciani: ...
Presidente: Lo ricorda? A suo tempo, quando l'interrogarono...
G.P.: ...
Presidente: Se le hanno fatto vedere delle pistole?
G.P.: Si, una volta me le fecero vedere.
Presidente: Una volta gliel'hanno fatte vedere.
G.P.: Mi dissero se era uguale a quella lì.
A.B.: E lei cosa rispose?
G.P.: ...
Presidente: Cosa rispose? Vuol sapere l'avvocato.
G.P.: ...
Presidente: Disse di si o di no?
G.P.: ...
A.B.: Si ricorda se lei, se le parve, così, di riconoscere quella pistola del babbo, una certa pistola Astra, se lo ricorda?
G.P.: ...
A.B.: Si ricorda se poi questa pistola fu sequestrata il giorno che il babbo fu arrestato dai Carabinieri?
G.P.: Si, mi sembra si, fu sequestrata...
A.B.: Ecco!
G.P.: ...perchè... Mi sembra gli si disse noi ai carabinieri che ce l'aveva in casa.
A.B.: Ecco, e...
Presidente: Ecco, cioè
G.P.: Si aveva paura che...
A.B.: Basta. Fu sequestrata. Quindi l'abbiamo.
Presidente: Il giorno dell'arresto di suo padre...
A.B.: Esattamente
Presidente: ...fu sequestrata una pistola...
A.B.: Si!
Presidente: ...che voi indicaste...
A.B.: Esattamente
Presidente: ...ai Carabinieri stessi.
A.B.: Esattamente.
Presidente (fuori microfono): Questo glielo domandiamo noi dopo.
A.B.: Se vuole, la Corte, io alla Corte do il verbale di sequestro.
G.P.: Posso dire un'altra cosa?
Presidente: Dica.
G.P.: S'aveva paura che lui... cioè noi non si sapeva che era... che era una pistola... insomma a salve, come si dice? Mhmm. S'aveva paura che...
Presidente: Che fosse una pistola vera.
G.P.: Che fosse vera e...
Presidente: Che vi facesse del male. Loro avevano paura... perchè non sapevano che era una pistola a salve quindi aveva paura... avevano paura che gli facesse del male con quella e perciò l'hanno insegnata  ai Carabinieri.
A.B.: Ed era avvolta in uno straccio? Fu trovata in macchina? Se lo ricorda signorina?
G.P.: Si... Era avvolta...
A.B.: Ecco, io do il verbale alla... Se posso...
P.M.: Dovrebbe già esserci.
Presidente: C'è già, c'è già avvocato.
A.B.: C'è già. Allora basta, è il foglio 105 del volume C. Senta signorina, lei ricorda, ha parlato di due fucili, si ricorda dei due fucili? Gliel'ha detto il Pubblico Ministero stamattina, che c'era un fucile ad avancarica che fu dato a un certo Valerio Cxxxxxxx. Se lo ricorda?
G.P.: Mhmm, si.
A.B.: Ohooo e l'altro, può darsi che il babbo le disse che glielo aveva dato un certo Bottai?
G.P.: Si.
A.B.: Va bene, grazie.
Presidente: Bottai.
G.P.: Se poi è vero non lo so ma lui ci disse così.
A.B.: Va be', benissimo.
Presidente: Se poi è vero non lo sa però dice lui certamente le ha detto così.
A.B.: Senta signorina, il babbo dove lavorava?
G.P.: ...
A.B.: In campagna? Dove? Da chi lavorava?
G.P.: Da chi persone? Da quali persone?
A.B.: Si.
G.P.: Si, prima, cioè. ci fu un periodo lavorava da Afro Gaziero.
A.B.: Si.
G.P.: E poi dopo, si ha lavorato alla V.V....
A.B.: Mhmm.
G.P.: Da Forla... Da cosa... Sempre a Luiano, da Forlano.
A.B.: E' mai caduto il babbo? Da qualche parte, s'è rotto il braccio? Qualcosa del genere... Lei lo sa se è mai caduto?
G.P.: Non lo so.
A.B.: Quindi non è mai stato ingessato il babbo?
G.P.: No.
A.B.: Non è mai stato ingessato.
Presidente: No. Dice di no. Non è mai stato ingessato.
A.B.: Senta signorina, queste escoriazioni, il babbo diceva di averle fatte, di averle subite, o di essersele fatte durante il lavoro, o no?
G.P.: Si, si.
A.B.: Quindi veniva nel pomeriggio, la sera e aveva queste, queste cose ingessate, lei la sera lo... o no?
G.P.: Si.
A.B.: Quindi...
Presidente: Quando veniva? Quando veniva con le braccia ingessate?
G.P.: Quando tornava da... eh?
Presidente: Quando tornava a casa?
G.P.: Si.
A.B.: Quando tornava a casa nel pomeriggio. Vero?
G.P.: Si.
A.B.: Grazie.
Presidente: Pomeriggio o no?
A.B.: La sera, tornava da lavoro. la domanda era questa, il lavoro... quindi erano conseguenti al lavoro...
P.M.: No, scusi, questo lo dica lei, via...
Presidente: Bhe, va be' comunque...
A.B.: Io ho fatto la domanda se andava al lavoro, si faceva male al lavoro, quando tornava dal lavoro
P.M.: Va be', va be' va be'... Non c’è problema.
Presidente: Controlleremo poi
P.M.: Non c’è problema.
Presidente: Benissimo.
A.B.: Grazie Presidente, Non ho altr… Ah, un’altra domanda. Signorina mi scusi tanto, lei ha un’altra sorella?
G.P.: Si.
A.B.: Più grande di lei?
G.P.: Si di un anno.
A.B.: Senta ma questa sua sorella ha avuto qualche… così… piglia delle pillole? Qualche cosa? CPerchè non sta molto bene…
G.P.: Si, credo… Credo lo prenda ogni tanto
A.B.: Ogni tanto le prende.Va be’ nient’altro.
G.P.: Cioè credo gli facciano anche delle punture.
A.B.: Fanno delle punture. Lei però non le prende queste…
G.P.:
A.B.: Lei, dico, non prende queste…
G.P.: Come?
A.B.: Punture o varie non gliene fanno a lei… sta bene?
Presidente: E’ sotto cura? Qualche farm… Alcune cure, non lo so…
G.P.: Chi la Rosanna?
A.B.: Lei, lei, lei
Presidente: Lei.
G.P.: No.
Presidente: Lei no.
A.B.: Senta signorina, può darsi che papà si sia arrabbiato con lei perché aveva lei un rapporto, una relazione… Se se lo ricorda… lei mi può dire di sì, mi può dire di no… Con un ragazzo della cui amicizia il babbo non era molto contento perché questo ragazzo, pare che le prendesse dei soldi eccetera…
P.M.: La domanda grazie.
A.B.: Questa è la domanda che può anche postulare la risposta perché è consentito.
Presidente: Allora, aveva lei questa relazione?
G.P.: No io no, non l’ho mai avuto…
Presidente: ma suo padre si arrabbiava perché pensava perlomeno che ce l’avesse? Gliela rimproverava perlomeno?
G.P.:
A.B.: Senta signorina, lei sa se papà, con tutte queste nefandezze che ha commesso, le ha intestato a lei e a sua sorella una casa? O no?
G.P.: Si ci ha intestato una casa, quella dove si sta a Mercatale.
A.B.: Quindi con i guadagni suoi del babbo?
G.P.:
A.B.: L’ha comprata con i guadagni del babbo? O no?
G.P.: La mamma dice di no.
A.B.: E come l’ha comprata, scusi? Chi gliel’ha regalata?
G.P.: La mamma dice che quando… quando eravamo più piccole…  
Presidente: Dica, dica
G.P.:
A.B.: Insomma la casa ve l’ha intestata a voi o no?
G.P.: Si però…
A.B.: Anche il garage?
G.P.: Si.
A.B.: Tutto quanto.
G.P.: Però anche se ci tiene la ma… Anche se ci tiene la macchina dentro.
A.B.: La macchina.
G.P.: Io invece non vorrei.
A.B.: Senta signorina lei è stata visitata parecchie volte da persone estranee oppure no? Dopo che il babbo fu arrestato?
G.P.: No, solo…
A.B.: Non ora, il primo arresto, quello relativo ai rapporti che ha avuto con voi.
G.P.: No solo quella volta che ebbi quel ritardo ma poi non ci sono andata.
A.B.: No, forse non mi sono spiegato bene. Cioè veniva persone da voi? Dopo che il babbo è stato arrestato, a seguito di vostra denunzia, anzi credo che la denunzia non l’ha fatta lei ma l’ha fatta una signora, vero? La denunzia nei confronti del babbo per queste violenze presunte sessuali, per cui c’è già una sentenza, non l’ha fatta lei l’ha fatta una signora dove lei ha lavorato
P.M.: Quindi non sono presunte
G.P.: No l’ha fatta mia sorella ma non…
A.B.: Presunte
P.M: C’è una sentenza non sono presunte
A.B.: Ma c’è anche la sentenza del ’68 che è presunta…
Presidente: Su via, l’ha fatta mia sorella, ha detto.
G.P.: Ma non con l’aiuto di… Senza l’aiuto di nn… Di… Delle persone.
A.B.: L’ha fatta?
Presidente: L’ha fatta sua sorella senza l’aiuto? Di nessuno?
G.P.: Delle persone… Si, si confida…
A.B.: Sua sorella…
G.P.: Parlava con… uffa… Con quella signora dove andava a lavorare però, però lei non ci ha…
Presidente: Non gliel’ha fatta fare lei
G.P.: No, no.
A.B.: Va bene. Senta signorina, volevo domandarle un’altra piccola cosa. Quando son venuti a praticare la sua casa i carabinieri e i poliziotti, se lo ricorda?
G.P.: … Si, me lo ricordo però…
A.B.: E quante, hanno fatto diverse perquisizioni o no?
G.P.: Si.
A.B.: Quante ne hanno fatte? Se ne ricorda?
G.P.: No di pre… No. Non me lo ricordo di preciso.
A.B.: Ma ne hanno fatte una, due o diverse?
G.P.: … Diverse però ora… cioè non me lo ricordo quante.
A.B.: Ecco voi siete state invitate molte volte oppure no? Ad andare nella stazione dei Carabinieri, alla Polizia per rendere dichiarazioni?
G.P.:
A.B.: Sul papà. Sul babbo, quello come lo vuole chiamare. Su Pacciani.
G.P.:
A.B.: Capisce cosa le voglio dire?
G.P.: Ho capito.
A.B.: E’ stata chiamata lei più volte? Si è recata più volte dai Carabinieri? Dalla Polizia…
G.P.:
A.B.: E’ venuta la Polizia in casa dove lei lavora… Più volte o no?
G.P.:
A.B.: Dove fu sentita lei signorina? Si ricorda se son venuti in Via Pietro Tacca o qualcosa del genere?
G.P.:
A.B.: La Polizia più volte?
G.P.: Si, certe volte venivano o a casa dove si stava noi o sennò… Si, una volta, una volta anche a Firenze.
A.B.: Anche a Firenze. A Firenze dove? Firenze è grande, sa?
G.P.: Dove lavoro.
A.B.: Dove lavora. E venivano e che cosa e che cosa venivano a fare, scusi?
G.P.:
A.B.: Signora, scusi, io vorrei saperlo, no? Fra l’altro difendo suo padre, anche se è un padre come dice lei, di un certo tipo, però…
G.P.:...
Presidente: Cosa venivano a fare?
G.P.: A interrogarmi per sapere se sapevo qualcosa… Su di lui.
Presidente: Su di lui.
A.B.: Su di lui. Ecco, senta, quando venivano a casa sua, dalla mamma, stavano parecchio tempo in casa sua?
G.P.: No, non ci stavano.
A.B.: E giravano per tutte le stanze?
G.P.:
A.B.: Non si arrabbi signorina. Se se lo ricorda bene se non se lo ricorda mi dice no…             
Presidente: No, non s’arrabbi.
A.B.: No, fa così con la mano… E va be’… poverina… Io… Se lo ricorda o non se lo ricorda?
G.P.:
A.B.: Si, no.
G.P.:
A.B.: Non se lo ricorda?
G.P.: Mi scusi, non…
A.B.: Dica.
G.P.:
A.B.: Cioè io la domanda che le volevo fare è questa: quando venivano a fare le perquisizioni, venivano, entravano per perquisire, entravano nella stanza, poi entravano in un’altra stanza, poi entravano nel garage, poi andavano a vedere la macchina, se lo ricorda questo? O no?
G.P.: Si me lo ricordo.            
A.B.: Ohooo, quindi ci stavano qualche… qualche minuto, qualche mezz’oretta, qualche oretta ci stavano? O no?
G.P.: Si.
A.B.: Ohooo
Presidente: Si, cioè non è che andavano e andavano via subito. Si intrattenevano un po’ lì.
G.P.: Si.
A.B.: Ecco, senta e queste frequentazioni, capisce cosa vuol dire frequentazioni? Cioè attività frequenti, pare lei abbia detto di tre, quattro, cinque, sei volte eh? Queste presenze di questi signori della legge, se li ricorda gli ultimi periodi? Quando babbo è stato arrestato?
G.P.:
A.B.: Se lo ricorda quando il babbo è stato arrestato ora? Recentemente?
G.P.:
A.B.: Se lo ricorda? Se non se lo ricorda mi cheto.
G.P.:
P.M.: Forse abitava in un’altra casa… Chiediamoglielo…
G.P.:
A.B.: Non ho altre domande Presidente. Grazie.
Segue...

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