martedì 2 novembre 2010

Emilio Calosi - Deposizione del 24 maggio 1994 - Seconda parte

Segue dalla prima parte.

P.M.: Senta una cosa, sa se il Pacciani andava a caccia o cacciava?
Emilio Calosi: A me m'ha detto solo d'ave ammazzato la volpe, poi, un so altro...
P.M.: In che modo? In che modo? Da dove gli aveva sparato? Se gli aveva sparato...
E.C.: A me mi sembra dalla finestra
Presidente: Ma gli aveva sparato?
E.C.: Si, si.
P.M.: Perchè la volpe si caccia in tanti modi...
E.C.: L'aveva presa.
P.M.: Forse non solo la volpe anche qualche altra cosa, lei dice: "una lepre, una volpe, sparandogli dalla finestra, si vantava...", lei dice, glielo leggo: "...di aver cacciato gli animali sparandogli dalla finestra della sua abitazione".
E.C.: Si.
P.M.: Ricorda?
E.C.: Si.
P.M.: Sa se aveva il porto d'armi o se le disse qualcosa in proposito?
E.C.: Porto d'armi mi sembra a un certo punto, un so se ora sbaglio, diceva che doveva la riabilitazione che a un cert..
P.M.: Cioè non ce l'aveva e comunque appena avresse avuto la riabilitazione avrebbe fatto in modo di riaverlo
E.C.: Era in corso per averla.
P.M.: Era in corso di averla. Va be' lei non approfondì la cosa non gli interessava, è così?
E.C.: Mhmm
P.M.: Così gli disse lui. Senta una cosa, sa se aveva dato dei soprannomi a qualcuno e qual'era il soprannome che dava a se stesso e perchè? O se glielo dava qualchedun' altro?
E.C.: A tutti l'aveva dato. Gli operai.
P.M.: E al Pacciani che soprannome era stato dato e perchè'
E.C.: Gli è stato dato "il Banfa"
P.M.: Il? 
E.C.: Banfa.
P.M.: Lei ha detto "Vampa".
E.C.: Vampa, Vampa!
P.M.: Va be', e come mai?
E.C.: Vampa però c'è due intestazioni qui...
P.M.: Ah, ci son due versioni...
E.C.: Qualcuno dice perchè buttò fori la benzina co' i' foho, mentre qualcuno si dice:  Tu vedrai che quando gli era caldo diceva Poerino che Banfa!", sicchè...
P.M.: Senta una cosa ma questa storia della benzina che gli ritornò addosso, l'avevano soccorso, queste cose qui lei le sa personalmente, gliel'hanno raccontato o l'ha visto lei?
E.C.: Visto no.
P.M.: Com'è la storia?
E.C.: La storia gliè che siccome parlavano di questa gente che fa questi lavori e diceva che lo faceva anche lui.
P.M.: E in un episodio concreto cos'era successo?
E.C.: Quando lo fece?
P.M.: Si.
E.C.: E gli era presente lì dinanzi una bottega di meccanico ci aveva questa benzina e fece ppsss e dette foho! Eppoi ffuuu venne tutt'addosso co' i vento, dice c'è il tramontano, eppoi un signore, un certo Bellincioni, gli buttò addosso una racchetta e...
P.M.: Per spengerlo, ho capito.
E.C.: E sennò si bruciava tutto.
P.M.: Senta una cosa, sa lei per averlo sentito e nel caso da chi se aveva, non so, un'amante, una donna, qualcuno? Faceva l'amore con qualchedun'altro?
E.C.: Lui diceva che n'aveva più d'una ma comunque...
P.M.: Lui diceva?
E.C.: Che n'aveva, che le trovava queste donne, io, una si conosceva..
P.M.: E chi era?
E.C.: Parlava di questa donna.
P.M.: Le parlava lui?
E.C.: Si, si.
P.M.: E cosa diceva?
E.C.: Io unn'ho mai parlato.
P.M.: E cosa diceva?
E.C.: Diceva gli era, andava a volte con questa donna, questa Malatesta...
P.M.: Questa Malatesta si chiamava?
E.C.: Mmhh
P.M.: Andava con questa donna e il marito?
E.C.: Poi diceva altre ma come nomi unnesò più.
P.M.: Lei sa solo questa Malatesata. Lo diceva lui?
E.C.: Si, si, lui, lui, personalmente.
P.M.: Senta una cosa e questa Malatesta era sposata?
E.C.: Si.
P.M.: Il marito sa che... Se è vivo o morto?
E.C.: Il marito s'ammazzò.
P.M.: Come mai?
E.C.: Ehh, questo..
P.M.: Se lo sa...
E.C.: Sarà stato un pò geloso, sarà stato... Un lo so come mai.
P.M.: Un pò geloso. Ho capito. Senta una cosa, sa chi erano gli amici più intimi che frequentava di più il Pacciani? In quell'epoca?
E.C.: Io, di questo postino che lui diceva...
P.M.: Questo postino come si chiamava?
E.C.: Mario.
P.M.: Mario? Il cognome lo conosce?
E.C.: Quest'altro amico gli era il maresciallo ma questo, penso, sia stato anche dopo...
P.M.: Maresciallo chi, mi scusi? Un maresciallo di San Casciano?
E.C.: No, maresciallo in pensione.
P.M.: Un maresciallo in pensione. Ne conosce il nome?
E.C.: Ma mi pare Enrico ma io ummelo ricordo, mi sembra... No, nè cognome nè nome.
P.M.: Quindi gli amici che lei ricorda sono questo postiono e questo maresciallo. Sa se è vivo o morto questo maresciallo?
E.C.: Gliè morto diverso tempo fa.
P.M.: Senta una cosa sa se il Pacciani, per averlo visto lei, faceva uso di, uso, non so nemmeno come dire, di giornali pornografici? Cosa ne faceva? Dove li portava?
E.C.: Questi a volte s'enno visti ma non tante cose. Qualcheduno l'ha portato così, per fa...
P.M.: Dove lo portava?
E.C.: Anche a volte quando s'era alle ulive, insomma ma qualche volta proprio, ecco...
P.M.: Lei dice: "Se li portava sempre dietro, anche nei campi", dice lei.
E.C.: Insomma.

P.M.: Senta una cosa lei poi ha riferito invece del fatto che questo Pacciani si vantava e diceva di fare l'amore con più persone, se lo ricorda?
E.C.: Si, si.
P.M.: Cosa diceva in proposito e con chi? Con chi andava?
E.C.: Con chi non lo so.
P.M.: In più persone?
E.C.: Si. Mha con chi io so altro che questa qui, poi, bho, qui vo là, tutti i giorni pareva andasse in giro ma io
P.M.: Con questo Mario andava per intendersi?
E.C.: Con questo Mario, si, poi gli aveva comprato il vibratore, insomma, queste cose...
P.M.: No, "queste cose", scusi eh, tanto oramai ci sta facendo il quadro ce lo faccia completo invece di dire "queste cose". Cioè aveva comprato che ne sa lei?
E.C.: Un vibratore
P.M.: E andavano insieme con questi oggetti?
E.C.: Si però io ci ho riso in questo caso perchè un ci ho creduto.
P.M.: Si vantava per caso della sua, delle sue capacità amatorie, dei suoi attributi?
E.C.: Si questo si.
P.M.: Su questo si? In che modo?
E.C.: Mha insomma e...
P.M.: Lo dica via signor... L'ha già detto
E.C.: Diceva gli era forte, gli era bravo poi raccontava anche delle bischerate, comunque insomma...
P.M.: Che bischerate? Ce le dica, se lei sa che erano bischerate perchè tenerle lei e basta?
E.C.: Che gli ho a dire... Diceva gli era andato con una donna gli aveva mangiato i ceci gli sortinno tutti fori, pssstt...
(Risate)
P.M.: Va bhe, è proprio una bischerata, ha ragione lei, senta una cosa, era una persona di carattere che tipo di carattere aveva?
E.C.: Carattere se gli era calmo era come me
P.M.: Quando non era calmo com'era?
E.C.: Ecco, se poi s'agitava un pochino piuttosto brutto.
P.M.: Piuttosto brutto in che modo?
E.C.: Avea degli occhi, insomma...
P.M.: Gli occhi?
E.C.: Degli occhi un pò spauriti, insomma...
P.M.: L'ha visto lei?
E.C.: L'ho visto si. L'ho visto anche in cose semplici.
P.M.: E in cose non semplici oppure in cose semplici, allora nelle cose semplici l'ha visto e cosa gli succedeva agli occhi?
E.C.: No a volte, una volta diceva quando gli era le 4, le 5, le 4 via, lui gli andava via perchè gli aveva da governare le bestie, arrivava lì, diceva: Oh guarda vien qua, vien qua, ndo tu vai?
P.M.: Si adirava insomma dice lei. E quando si adirava si capiva...
E.C.: Faceva paura
P.M.: Faceva paura
E.C.: Ecco e basta.
P.M.: E quindi lo lasciavan perdere quando faceva così?
E.C.: Io, con me unn'ha mai avuto a dire una parola eh...
P.M.: Senta, sapeva o ha visto o le ha detto che aveva dei binocoli cosa faceva con questi binocoli?
E.C.: Gli aveva dei binocoli mi sembra di si ma icche ne faceva un me ne ricordo, ecco!
P.M.: Lei ha detto, cosa faceva non lo ricorda?
E.C.: No
P.M.: Lei ha detto che in una piazzola 120 metri prima andavano le coppiette, eh? Lo ricorda?
E.C.: Si, c'è un ponte
P.M.: Ecco, lei ha anche detto che a lui avrebbe riferito che queste coppiette... Glielo leggo eh? Ricorda qualcosa in proposito?
Presidente: Cosa ricorda?
E.C.: Delle coppiette?
P.M.: Mhmm
E.C.: Co' i' binocolo non mi ricordo.
P.M.: No, no, ma il perchè aveva in realtà tagliato quella siepe?
E.C.: Ah, quella l'ho detto.
P.M.: Si lo dica meglio perchè lei l'ha spiegato, vediamo se lo ricorda lei ora.
E.C.: Io gli fu chiesto perchè gli aveva tagliato la macchia e disse perchè le figliole da quì muretto l'arebban visto che quella gente gli andava a fare all'amore, gli voleva leva' di lì, mi semnra così.
P.M.: Le sembrò così, lei dice aveva tagliato gli alberi, i cespugli della macchina e lui aveva risposto che le persone che si infrattavano in tale luogo gli davano fastidio, non ha detto che davano fastidio alle figlie, per le figlie, lei dice davano fastidio a lui, così le varebbe riferito.
E.C.: A me mi sembra
Avvocato Bevacqua: Che la vista lo infastidiva
P.M.: Aspetti, aspetti, facciamoglielo dire perchè non l'ha detto, eh?
-...
P.M.: Non lo ricorda?
E.C.: No di questo a me mi sembrava m'avesse detto delle figlie...
P.M.: Benissimo, benissimo. Non ho altre domande, grazie.
Segue...

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