giovedì 4 novembre 2010

Emilio Calosi - Deposizione del 24 maggio 1994 - Quarta parte

Segue dalla terza parte.

P.M.: Avrei ancora una domanda, scusi presidente se è consentito, ed è questa,
Presidente: Un momento però che c'è l'avvocato Fioravanti.
P.M.:Ah, chiedo scusa, chiedo scusa.
Presidente: Prego avvocato.
Avvocato Fioravanti: Senta signor Calosi, in che anno lei è andato via da Via di S.Anna?
Emilio Calosi: Il 6 d'aprile del 1993, '73.
A.F.: Pacciani era venuto già lì?
E.C.: No.
A.F.: Ecco, quindi lei non è mai stato di casa vicino a Pacciani?
E.C.: No.
A.F.: E' stato di casa più lontano di un chilometro?
E.C.: In linea d'aria no ma insomma, un chilometro.
A.F.: Quindi lei vedeva tutte le finestre chiuse della casa Pacciani?
E.C.: No. Da casa mia no.
A.F.: Ecco, da casa sua non le vedeva. Senta una cosa...
E.C.: Io...
A.F.: Dica, dica.
E.C.: Insomma, io quando andavo laggiù, sennò, andavo, siccome avevo il trattore, andavo a portare il fieno, ecco, ci capitavo solamente a portare il fieno o a ramare. Sennò io laggiu non ci andavo.
A.F.: Senta, lei è stato mai alla fiera di San Casciano e alla festa alla sera a ballare insieme a Pacciani e alla Sperduto?
E.C.: Alla Festa de l'Unità si.
A.F.: Alla Festa de l'Unità, in che epoca?
E.C.: Eh, questo gli è il bello. In che epoca? Io penso prima di ammalare, prima di' '79, io penso.
A.F.: Lei ha ballato con la Sperduto?
E.C.: Mai.
A.F.: Perchè non ci ballava con la Sperduto?
E.C.: Io ballavo con la moglie e basta.
A.F.: Ah non sapeva ballare lei?
E.C.: Si, sapevo ballare ma ho ballato con la moglie sempre.
A.F.: E Pacciani ci ballava con la Sperduto?
E.C.: Si, si.
A.F.: Ma si è accorto quella sera che stavate insieme, a quella fiera, Pacciani ha iniziato a ballare e poi l'ha abbandonata?
E.C.: Quande dico della roba?
A.F.: No, quella è un'altra cosa.
E.C.: Ma questo... Mi ricordo che una volta facevano il cerchio da se, ballavano di questi balli, anche quegli...
A.F.: Gli ha mai raccontato Pacciani che non ci voleva ballare con la Sperduto perchè puzzava?
E.C.: Questo si.
A.F.: Gliel'ha raccontato?
E.C.: Si.
A.F.: Grazie, non ho nessun altra domanda.
Presidente: Pubblico Ministero?
P.M.: Grazie. Vorrei tornare un attimo col signor Calosi a quelle cose  che ci ha detto all'inizio, cioè il fatto che sapeva, aveva sentito il racconto del '51 e che era stata la donna a far scoprire il cadavere dell'uomo che aveva ucciso, perchè lui l'aveva nascosto, no? Così ci ha detto lei.
E.C.: Quella strulla, io...
P.M.: Questo è il racconto, era stupida lei che gliel'aveva fatto scoprire, così ha detto, senta una cosa ma di questa fidanzata lui ne parlava a voi? Di questa sua prima fidanzata?
E.C.: Di come gli staveano...
P.M.: Se si vedevano se aveva desiderio di rivederla...
E.C.: Del rapporto tra loro?
P.M.: Si.
E.C.: Veramente...
P.M.: Non si ricorda se diceva che aveva voglia di vederla, la vedeva, la cercava...
E.C.: Non l'ha mai detto, no.
P.M.: No, non l'ha mai detto
E.C.: Nè che faceva all'amore su i' serio nè che faceva l'amore... era la sua donna e...
P.M.: Era la sua donna, ma nel momento in cui parlava con lei, il ricordo di questa donna, se aveva desiderio di vederla, se la stava cercando se l'aveva cercata...
E.C.: Mi sembra l'abbia anche ricercata.
P.M.: Le sembra l'abbia ricercata in che modo, cosa le ha detto?
E.C.: Bho. L'ha ricercata anche per, un lo so se per la rialibitazione, insomma, l'ha ricercata
P.M.: Per la?
E.C.: Rialibitazione de, de...
P.M.: E l'aveva ritrovata?
E.C.: E un lo so.
P.M.: Lui non le diceva nulla di questo.
E.C.: No.
P.M.: O lei non ricorda?
E.C.: Io non me lo ricordo.
P.M.: Non se lo ricorda. Senta, un'ultima cosa, tornando a quella macchhia che lui aveva tagliato con l'autorizzazione o meno. Non ho capito una cosa, quando c'era la macchia, rispetto alla casa, le auto erano oltre la macchia e non si vedevano?
E.C.: Un si vedevano.
P.M.: Non si vedevano. E' così?
E.C.: Si.
P.M.: Invece tagliando la macchia si vedevano?
E.C.: Loro un ci andavano e via.
P.M.: Bene  grazie non ho altre domande.
Presidente: Non ci andavano, quindi non si vedevano.
P.M.: Perfetto, no, no, era questa la domanda, va benissimo così, non c'è problema.
Presidente: Senta, mi ricorda una cosa, prima quando ha detto che il Pacciani gli aveva raccontato d'aver ammazzato la volpe o la lepre sparandogli dalla finestra, ma con che cosa gli aveva sparato glielo aveva raccontato?
E.C.: Co i' cosa?
Presidente: Pacciani...
E.C.: Con cosa
Presidente: ...Lei aveva raccontato che aveva ammazzato...
E.C.: La volpe e una lepre
Presidente: ...Sparandogli dalla finestra. Con che cosa?
E.C.: Col fucile.
Presidente: Col fucile. Benissimo. Una volta sola o più volte?
E.C.: Io dico du' volte.
Presidente: Una volpe e una lepre.
E.C.: Una volpe e una lepre, tutte e due insieme non credo.
Presidente: Va bene.
Avvocato Fioravanti: Presidente una domanda per favore, avvocato Fioravanti.
E.C.: Prego.
A.F.: Lei ha visto mai Pacciani sparare dalla finestra?
E.C.: A me?
A.F.: No a lei! Se aveva sparato a lei non era qui oggi. Ha visto mai Pacciani sparare dalla finestra?
E.C.: No, no, no.
A.F.: No, grazie.
E.C.: Me l'ha detto e basta.
A.F.: Gliel'ha detto e basta. Gli ha detto altre cose Pacciani? Su altri argomenti? Gli raccontava delle donne?
E.C.: Si ma tanto, l'ho detto, io...
A.F.: Ecco, lei non ci faceva caso, non ci credeva a quello che diceva Pacciani.
E.C.: Non tanto.
A.F.: Non tanto. Bene. Mi basta così.
Avvocato Bevacqua: Scusi, si ricorda se una volta una volpe fu trovata morta vicino a casa sua?
E.C.: A casa mia?
A.B.: A casa sua o a casa di lui, non lo so, là
E.C.: ...
A.B.: Non se lo ricorda? Fu trovata morta. La trovò il Pacciani.
E.C.: No.
A.B.: Si ricorda? Perchè le volpi vanno ogni tanto, vengono... Vengono anche uccise, con dei bocconi un pò particolari, no? Se lo ricorda lei questo?
E.C.: No.
Presidente: Ascolti, ascolti, fucili, aveva un fucile il Pacciani?
E.C.: Così gli ha detto.
Presidente: Lei non gliel'ha mai visto in mano.
E.C.: No. Sono stato anche in casa sua, l'ho anche visto, l'avrò anche visto, via, ma un...
P.M.:L'avrò anche visto? Che vuol dire?
E.C.: Ma un lo so.
Presidente: Però non lo ricorda.
E.C.: No.
Presidente: Altro?
P.M.:Nessuna domanda il P.M.
Presidente: Può andare. Arrivederci.
E.C.: Posso andare?
Presidente: Si, si, può andare.

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