sabato 13 febbraio 2010

Dichiarazioni di Mario Vanni - 25 gennaio 2005 - Sesta parte

All’esito dell’incidente probatorio, del 28 dicembre 2004, i PM decisero di sentire Mario Vanni il 25 gennaio 2005

Segue dalla quinta parte.
Venivano mostrate a Mario Vanni le foto dell’album numero 4 del 2003, tutte sempre del dott. Narducci.
PM: Come si chiamava questo giovane? Come lo chiamava te voi?
MV: Giovanni.
PM: Lo chiamavate Giovanni.
MV: Sì, questo.
PM: Ma sa se era il vero nome o si chiamava in altro modo?
MV: No, non so.
PM: Ma che mestiere faceva?
MV: Mah, il muratore.
PM: Ah, il muratore, però era elegante come muratore. Vuol vedere qualche altra foto se gli somiglia? Guardi, è la stessa persona, eh?
Le altre foto che gli si mostravano erano la numero 2, la numero 3 e la numero 4 dello stesso album 4/2003.
MV: Questo ‘un lo conosco.
PM: Ho capito. Guardi bene, però, perché...
MV: Sì, l’ho guardato bene.
PM: Guardi bene e s’assomiglia questo qui un po', no? E’ la stessa persona. Glielo dico io. Andiamo avanti. Gliene faccio conoscere un’altra.
MV: Sì, sì. Un’altra. Questo non lo conosco. Nemmeno questo.
PM: Bene. Quindi quello che dice lei è questo qui, il numero 1? Allora poi c’è... Si da atto che è stato mostrato al signor Vanni l’album fotografico numero 4/2003 della Polizia Giudiziaria, in particolare Gruppo G/ Ministero dell’Interno, e che in tale album sono state mostrate le foto del numero 1, 2, 3 e 4, che il signor Vanni ha riconosciuto nel giovane la foto numero 1, dicendo che non conosceva gli altri. Quindi, numero 1, che ha detto conoscere come Giovanni. Ci dica qualche altra cosa di questo con la macchina verdolina, via. Che tipo è? Quando è venuto? Veniva spesso?
MV: Sì, tante volte, parecchie volte.
PM: Ma veniva anche di giorno di lavoro o questo era uno che veniva il sabato e la domenica?  
MV: No, veniva nei giorni di lavoro.
PM: No, veniva i giorni di lavoro.
PM: Era toscano?
MV: Toscano.
PM: Era fiorentino o le sembrò di fuori?
MV: No, fiorentino.
PM: Le sembrò fiorentino. Cioè, aveva un modo, la voce...
MV: Eh. Sì, la voce.
PM: Un modo di parlare. Qui c’ha una catenina al collo, vedo. Lei l’ha mai visto che c’aveva una catena al collo?
MV: Un lo so come mai.
PM: Ma con le donne, ma anche lui c’aveva la fissazione delle donne?
MV: Sì.
PM: Ma con le donne, quando andavate da queste Elena e Giuliana, come si comportava?
MV: Per bene. Per bene, piaceva di molto. E bravo.
PM: Andavate a cena insieme dopo?
MV: Sì, siamo andati, sì, anche a cena.
PM: Si ricorda dove?
MV: Al Ponte Rotto.
PM: Anche lui veniva là?
MV: A volte.
PM: Il Ponte Rotto a quell’epoca chi c’era lì, se lo ricorda?
MV: I Matteuzzi.
PM: Quindi il Matteuzzi lo conosce lui?
MV: E io credo di sì.
PM: Veniva spesso?
MV: Eh.

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