giovedì 2 aprile 2009

Lia Mucciarini

Figlia di Piero Mucciarini ed Antonietta Mele. Dal 1978 è sposata con Adriano Ciappi. Ad agosto del 1984, dopo sette mesi di isolamento del padre, rilasciò alcune dichiarazioni al quotidiano La Nazione. "Per un certo periodo di tempo neppure le guardie carcerarie gli potevano rivolgere la parola. Non vedeva nessuno, non parlava con nessuno. Poi c'è stato un allentamento. Gli è stato permesso di vedere i giornali e anche la televisione. Ma è passato del tempo. D'altronde è passato molto tempo prima che io riuscissi a vederlo. Era aprile, non mi ricordo il giorno. Il 14 agosto ho presentato al responsabile dell'ufficio istruzione, il dottor Rosario Minna (il dottor Rotella era assente) un'istanza per toglierlo dall'isolamento. Il giudice istruttore mi disse che si doveva attendere il parere del pubblico ministero. Domenica quando sono andata a trovare mio padre, speravo che fosse uscito dall'isolamento. Invece era ancora nella sua cella. Oggi durante l'ora di colloquio, un'ora la settimana, saprò se è ancora solo. E' pallido, dimagrito: di certo a stare lì non ingrassa. Gli ho detto di farsi visitare, ma lui il medico non l'ha chiamato. Aveva anche un problema circolatorio. Gli era gonfiata una gamba. Che vuole, un uomo come lui abituato sempre a fare movimento, a spostarsi per andare a lavorare con la bicicletta. Poi fortunatamente, la gamba si è sgonfiata. Mangia di tutto e dice che quello che gli danno gli è sufficiente. Vive sperando che il tribunale gli dia ragione, gli deve dare ragione perchè non ha fatto niente. La sera del 21 agosto, come ha scritto La Nazione lui era a lavorare nel forno. Il biglietto? Non l'ha mica scritto lui. Il 24 gennaio, quando lo arrestarono, telefonai e i carabinieri cercarono di calmarmi, mi dicevano che lo ascoltavano come testimone. Telefonai tante volte e mi ripetevano sempre la stessa cosa per due giorni di seguito. Poi il 26 ho saputo dal radiogiornale nazionale che lo avevano arrestato. A me non l'avevano detto."
Nella foto Piero Mucciarini.
Rif.1 - La Nazione - 26 agosto 1984 pag.1

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