
La difesa dell'imputato sostiene che costui sarebbe stato l'assassino che già in quel momento stava seguendo i due ragazzi: un uomo descritto come alto, distinto, che aveva al dito della mano un grosso anello, vistoso, forse con uno stemma, di forma forse quadrata, fronte ampia e stempiata, capelli molto corti, biondi con intonazione rossiccia. Un uomo che, secondo le affermazioni del Bardazzi, scrutava i ragazzi con intensità, amarezza, rabbia e che, quando questi se ne erano andati, aveva la mano destra davanti alla bocca, come se avesse voluto coprire il movimento che faceva con quella.
Successivamente è stato sentito il teste Bardazzi Baldo, indotto dalla difesa dell'imputato il quale, nel riconfermare nelle grandi linee la deposizione richiamata, ha precisato che il bar dove era avvenuto l'episodio descritto si trovava in località Torre di Borgo S.Lorenzo, a circa due o tre chilometri di distanza da Vicchio, e, a contestazione del P.M., ha confermato che l'ora doveva essere verso le 16,45, come risultava dalla sua deposizione avanti ai C.C. ai quali egli si era spontaneamente presentato il lunedì mattina, appena appresa dai giornali la commissione dei delitto. Il teste aggiungeva anche che i due ragazzi avevano una Panda posteggiata davanti al negozio, con la quale si erano allontanati, e che a lui, quando aveva visto le foto apparse sui giornali, era sembrato che la coppia di ragazzi fosse proprio quella, o comunque avesse una forte somiglianza con quella da lui vista all'interno dei bar."
Fu ascoltato nell'udienza del 13 luglio 1994 nel processo a Pietro Pacciani, dove non riconobbe l'imputato come l'uomo distinto che aveva seguito i ragazzi.
Fu ascoltato nell'udienza del 24 ottobre 1997 nel processo ai presunti complici del "mostro di Firenze" dove confermò le precedenti dichiarazioni.
Rif.1 - Sentenza della Corte di Assise dell'1 novembre 1994 contro Pietro Pacciani (testo in corsivo)
Rif.2 - Storia delle merende infami - pag. 298
Vedi anche:
- Baldo Bardazzi - Deposizione del 13 luglio 1994
- Baldo Bardazzi - Verbale del 01 agosto 1984
3 commenti:
Mi ricorda un identikit
Come ho sempre pensato non ci siamo con le tempistiche. La coppia Stefanacci/Rontini non poteva entrare al bar del Bardazzi alle 16.45 e poi rientrare a Vicchio intorno alle 16.50 (tempistiche riferite e ribadite successivamente sia da B. Bardazzi che dai genitori di Pia Rontini). Mi sembra abbastanza pacifica la questione.
Poi c'è la questione anche delle consumazioni prese dai due ragazzi visti dal Bardazzi (tra cui un tramezzino o pietanza con frutti di mare) : nulla di tutto ciò è stato riscontrato con le autopsie fatte ai poveri ragazzi uccisi
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