Presidente: Allora...
P.M.: Quindi io non ho... mi oppongo, a che siano sentiti i testi ulteriori, oltre quelli citati dalla Corte...
Presidente: Per quanto riguarda, un invito a Lotti. Lotti, mi sente?
Giancarlo Lotti: Sì, sì.
Presidente: Se lei... Ora lo può fare spontaneamente. Poi, se la Corte ritiene opportuno sentirlo, lo sentirà col mezzo di audio...
Avvocato Bertini: Intende farlo, Presidente.
Presidente: Se lei vuole fare una dichiarazione spontanea su questo punto è bene accetta. Così evita ogni problema. Se la vuol fare. Se non la vuol fare, non la faccia.
Giancarlo Lotti: Posso parlare di qui?
Presidente: Come?
Giancarlo Lotti: Parlo di qui?
Presidente: No, venga di qua. Se vuol parlare venga di qua. Su questa macchina, solo sulla macchina.
Avvocato Bertini: Solo sulla macchina.
Presidente: Sulla macchina.
Avvocato Bertini: Sì, sì.
Presidente: Venga qui.
Avvocato Curandai: Presidente, sono dichiarazioni spontanee, o...
Presidente: Queste sono dichiarazioni spontanee.
Avvocato Curandai: Ah, grazie.
Presidente: Dichiarazioni spontanee.
Avvocato Curandai: Quindi non possono essere fatte domande.
Presidente: È l'invito a fare dichiarazioni spontanee. Poi la Corte dovrà ammettere l'interrogatorio.
Avvocato Filastò: Vedrà se si possono fare domande, avvocato Curandai...
Avvocato Curandai: Certo. No, io...
Avvocato Filastò: Si farà la questione...
Avvocato Curandai: Anch'io ho delle domande.
Avvocato Filastò: E allora?
Presidente: Benissimo.
Avvocato Curandai: L'ho chiesto per questo.
Presidente: No, no, ora non si possono fare le domande. Dica. Solamente sè le vuol fare, dichiarazioni spontanee, sulla storia delle due macchine.
Giancarlo Lotti: Sì, delle du' macchine: il 128 e il 124.
Presidente: Il 128 e il 124. Com'è andata la storia, se lo vuol fare.
Giancarlo Lotti: Io, il 124, l'ho comprato... il 128' l'ho comprato nell'83. Però i giorni precisi non me ne ricordo, perché è una cosa...
Presidente: Va be', quello non importa.
Giancarlo Lotti: Fino, fino all'86 avevo il 128. Poi, dopo... la macchina, il 128 era assicurato fino a il 20. Poi, da il 20 ho rigirato l'assicurazione, l'ho messa a quella di' 124. Però, quella... il 12 8 è rimasta ferma lì, in dove lavoravo, da Scherma.
Presidente: Il 128?
Giancarlo Lotti: Il 128 è rimasto... però l'era una macchina bell'e finita, non andava più. E allora la messi ferma lì. Un so il tempo quanto l'è stata ferma. Sempre il 128, il primo.
Presidente: E la macchina, la 124, quando l'ha avuta lei in mano?
Giancarlo Lotti: Mah, io feci... girai l'assicurazione dal 20... dal 20 settembre '85. Peró l'assicurazione l'è lenta, può darsi un giorno o due ci vuole per rigirarla..
Presidente: Va be', poi ora la sentiremo per bene. Lotti, se ha altre dichiarazioni da fare sennò lo sentiremo per bene dopo, vai. Tanto ci saranno delle domande.
Avvocato Filastò: Qualche domanda subito, - Presidente-, visto che siamo a caldo?
(voce fuori microfono)
Presidente: Allora, a questo punto la Corte, avvalendosi dei poteri di cui all'articolo 507, ammette l'interrogatorio del Lotti - la Corte è già informata di tutto — sul punto dell'uso e acquisto delle due macchine: 128 rossa coupé e 124 blu. Allora, Lotti, lei ha facoltà di non rispondere, a questo punto. Va bene? Se lei risponde, risponda per bene. Allora, si tratta di questo: lei ha acquistato la macchina 128...
Giancarlo Lotti: Nell'83.
Presidente: ...nell'83. E l'ha tenuta fino all'86.
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Dice lei. Fino a quando?
Giancarlo Lotti: Sì, l'assicurazione la c'era alla macchina.
Presidente: Va bene.
Giancarlo Lotti: Al 128. Però, dopo, quella macchina non andava più, l'ho messa ferma.
Presidente: Allora, siccome l'assicurazione porta la data del 20 settembre...
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: ...lei cosa dice? Che il 20 settembre ha lasciato la 128 per prendere la 124?
Giancarlo Lotti: Sì...
Presidente: É così?
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Ecco. Allora, fino al 20 settembre, la 128 dove l'aveva?
Giancarlo Lotti: L'ho tenuta ferma ni' cantiere dove lavoravo da Scherma, Scherma Roberto.
Presidente: La teneva ferma nel cantiere.
Giancarlo Lotti: Perché io son preciso nelle cose, ci ho lavorato 16 anni. Lo saprò!
Presidente: No aspetti. Lei lasci stare i commenti. Deve ascoltare me.
Giancarlo Lotti: No, io gli dico preciso quello...
Presidente: Oh. E invece parla. Deve ascoltare me. Allora, il 20 di settembre lei ha volturato la polizza. Va bene?
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Ha passato la polizza da una...
Giancarlo Lotti: Tanto ci vuole un giorno...,
Presidente: ...alla polizza .dell'altra macchina.
Giancarlo Lotti: Sì, ci vorrà un giorno o due per ritirarla.
Presidente: No non importa. Ecco. E la macchina, la 128, l'ha usata fino al 20 settembre, o no?
Giancarlo Lotti: No, un l'ho usata per...
Presidente: E fino a quando l'ha usata questa macchina?
Giancarlo Lotti: No, perché avevo bell'e... bell'e deciso di vendere quell'altra macchina.
Presidente: Ecco, la 128 fino a quando l'ha usata?
Giancarlo Lotti: Il preciso un me lo ricordo quando... fino a quande. Però la unn'andava quasi più. E allora la misi ferma lì. L'ho messa...
Presidente: Va bene. Non andava quasi più. L'ha usata dei giorni prima, 15 giorni prima...
Giancarlo Lotti: No, qualche giorno...
Presidente: ...un mese prima, due mesi prima...
Giancarlo Lotti: ... giù per lì.
Presidente: Eh?
Giancarlo Lotti: Lì dentro e basta. Perché…
Presidente: Come?
Giancarlo Lotti: Perché l'assicurazione l'avevo girata a quell'altra. Può darsi un giorno l'abbi girato senza assicurazione, li dentro…
Presidente: Ho capito, il 20 settembre. Ma parlo prima del 20 settembre.
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Ecco. Lei dice l'ha lasciata lì. Ma per quanto tempo l'ha lasciata lì?
Giancarlo Lotti: Mah, un mi ricordo mica di preciso quante… ferma lì. Può darsi ci sia stata un mese o più.
P.M.: (voce fuori microfono)
Presidente: Sì, va be'...
Avvocato Filastò: No, no, no, è troppo facile, signor Pubblico Ministero.
P.M.: (voce fuori microfono)
Presidente: No, no...
Avvocato Filastò: Ha detto ora, ha detto in questo momento il signor Lotti, il quale sta dicendo, secondo me, per la prima volta la verità...
Presidente: Piano, piano...
Avvocato Filastò: ... che la macchina è rimasta ferma almeno un mese. Vero, Lotti?
Presidente: Avvocato, avvocato...
Giancarlo Lotti: Io ho detto, il preciso non lo so. Un mese… però...
Presidente: Avvocato, avvocato... Eh. Aspetti ,aspetti, aspetti.
Avvocato Filastò: Quindi, lasciamo andare tranquillo lui.
Presidente: Ascolti…
Avvocato Filastò: C'è il Presidente che lo interroga.
Presidente: Aspetti...
Avvocato Filastò: Presidente, posso pregare il Pubblico Ministero a mani giunte? Se vuole gli faccio anche un piantino. Di lasciare, di lasciare interrogare lei il signor Lotti, senza intervenire?
Giancarlo Lotti: Devo parlare, o no?
Avvocato Filastò: No, appunto, deve parlare rispondendo al Presidente.
Giancarlo Lotti: Se la parla lei, un parlo io, allora.
Avvocato Filastò: No, non se la... non se la prenda con me, Lotti. Sono l'unico amico che lei ha.
Presidente: Scusi, avvocato, per cortesia. Per cortesia. Allora, Lotti.
Giancarlo Lotti: Si.
Presidente: Allora, andiamo per gradi, perché...
Giancarlo Lotti: Sì, sì, va bene...
Presidente: ...bisogna arrivarci un po' alla volta, con lei, eh.
Giancarlo Lotti: No, lo so...
Presidente: Però basta arrivarci. Allora, noi vogliamo sapere la verità. La verità ci deve dire lei.
Giancarlo Lotti: Sì, sì.. Ma io ho detto sempre la verità.
Presidente: Quello che ci ha detto prima.... Lo dica almeno oggi la verità.
Giancarlo Lotti: No, io l'ho detta sempre.
Segue...
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