martedì 11 novembre 2014

Giuseppe Zanetti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 17 dicembre 1997 - Sesta parte

Segue dalla quinta parte.

P.M.: Lei ricorda, ha fatto la descrizione di questo signore, ce l'ha descritto bene, e io le faccio processo che lei nel processo Pacciani ebbe modo anche di parlare della carnagione di questo signore. Se ne ricorda? Del tipo di pelle.
Giuseppe Zanetti: No.
P.M.: Se io glielo leggo è in grado di ricordare? Lei disse: "Aveva carna..." Di suo eh, nessuno glielo chiese perché nessuno sa nulla. "Aveva carnagione tendente allo scuro. Insomma leggermente olivastra". Son parole sue.
Giuseppe Zanetti: Non lo ricordo, ma se l'ho detto allora, senz'altro avevo questo...
P.M.: Ecco. Io le chiedo, questa è la domanda secca: era scura, olivastra, o era abbronzato?
Giuseppe Zanetti: Io non so rispondere a questa domanda. Se allora fu...
P.M.: No, fu lei che disse tendente allo scuro, cioè ci voleva dire di cercare, che la persona che aveva visto su quella macchina, chiunque fosse, era una persona...
Giuseppe Zanetti: Cioè, non era sicuramente una persona dal viso slavato, chiaro. Se poi...
P.M.: Però ora ha detto non lo ricorda, avvocato. 
Giuseppe Zanetti: Sì, dico...
P.M.: Uhm.
Giuseppe Zanetti: ... immagino. Se però quello...
P.M.: Immagina. Io vorrei che lei avesse il ricordo di allora.
Giuseppe Zanetti: Non lo ricordo.
P.M.: Non lo ricorda, benissimo. Allora, vorrei arrivare ancora a un altro punto. Lei ricorda questa piazzola, dove ha visto questa persona, la persona vicina alla macchina quante volte l'ha vista?
Giuseppe Zanetti: Mi pare...
P.M.: Lei ha detto: 'la macchina l'ho vista diverse volte', la persona ieri ci ha detto...
Giuseppe Zanetti: Mi pare di averla vista due volte.
P.M.: Ecco. Le volte in cui l'ha vista era nella stessa piazzola, o in piazzole diverse?
Giuseppe Zanetti: Dunque, la volta che ho più presente, cioè che mi dava il viso, di cui abbiamo parlato, era sicuramente in quella piazzola.
P.M.: In quella, mi scusi, quale?
Giuseppe Zanetti: Quella di cui stiamo parlando, immediatamente dopo...
P.M.: Uhm. L'altra volta?
Giuseppe Zanetti: L'altra adesso non me lo ricordo. L'altra volta oltretutto mi pare di averlo visto in posizione più laterale, non proprio... Quindi, se fossimo in quella piazzola oggi, non me lo ricordo. La volta che l'ho visto bene, insomma bene, era in quella piazzola di cui parliamo.
P.M.: Era... Lei frequentava quella piazzo... quella strada degli Scopeti...
Giuseppe Zanetti: Piazzola no.
P.M.: ...ieri ci ha detto o la domenica mattina, o la sera dopo lo studio, il pomeriggio insomma, fine studio, o... anzi, mi sembra... il sabato? Lei questo ha detto: o la domenica mattina, per fare un po' di...
Giuseppe Zanetti: Dunque, io ho detto, se ci anda... se andavo lì di sabato e di domenica era senz'altro di mattina. Però il sabato e la domenica molte volte andavo anche da altre parti. Se invece era un giorno feriale, non era sicuramente di mattina, poteva essere nell'intervallo del pranzo, o nel pomeriggio.
P.M.: Ecco, però io le contesto ancora che, nel processo Pacciani lei ha sempre parlato di sera e addirittura ha detto: “A volte tornavo a casa che era quasi buio, ma quando ero lì, nella piazzola c'era ancora luce”.
Giuseppe Zanetti: Sì. Le ripeto, può darsi...
P.M.: Lo dice solo ora che ci andava anche di mattina la domenica e il sabato. Al processo Pacciani lei ha detto solo la sera.
Giuseppe Zanetti: No, le ho detto, se ci andavo di sabato... di mattina, era di sabato e domenica.
P.M.: Però lei...
Giuseppe Zanetti: Se, le ho detto un minuto fa.
P.M.: Sì, ma il se...
Giuseppe Zanetti: Era senz'altro di mattina. Ma andavo in altre parti. Se era un altro giorno, non poteva essere di mattina.
P.M.: Ho capito. Io le chiedo: lei ora è in grado di ricordare se ci andava di mattina, o ci andava di sera, o in entrambe le occasioni? O rimane nel dubbio?
Giuseppe Zanetti: Di mattina sono passato di lì senz'altro qualche volta il sabato o la domenica.
P.M.: Io le dico che al processo Pacciani questa cosa non l'ha detta.
Giuseppe Zanetti: Però...
P.M.: Lo dice ora che se, era comunque di mattina. Lì ha detto che era... la domanda che le fu fatta...
Giuseppe Zanetti: Perché normalmente il sabato e domenica andavo a far girate più lunghe.
P.M.: Ho capito. Senta una cosa, per facilitarle il ricordo: ci può spiegare da dove partiva, quando andava lì e passando... Cioè, da casa, da... per arrivare laggiù, così...
Giuseppe Zanetti: Il sabato e la mattina partivo sicuramente da casa.
P.M.: Dove abitava all'epoca?
Giuseppe Zanetti: Abitavo a Vallina, Bagno a Ripoli, verso Pontassieve.
P.M.: Quindi lei da Vallina, Bagno a Ripoli, andava...
Giuseppe Zanetti: Sì.
P.M.: Se invece, ha detto?
Giuseppe Zanetti: Altre volte invece mi portavo la bicicletta allo studio, se andavo nelle giornate in cui riuscivo a andare fra l'una e le tre, molte volte andavo dallo studio.
P.M.: Lei non l'ha mai detto che andava fra l'una e le tre, lo dice oggi. Senta una cosa, lei disse - forse sempre per facilitarle - che all'epoca lei abitava in via Senese? Forse partiva da via Senese, o...
Giuseppe Zanetti: Io avevo... No. Io la residenza anagrafica l'ho avuta fino a un anno fa in via Senese.
P.M.: Però non era da lì...
Giuseppe Zanetti: Non ho mai abitato...
P.M.: Non era da lì che partiva. Ancora una cosa, avvocato. Il punto in cui lei vedeva questa persona - le due volte che l'ha vista - lei era sulla strada e la macchina e la persona erano nello sterrato? O eravate vici... Che distanza c'era? Lei passava in bicicletta: si fermava a guardarlo...
Giuseppe Zanetti: No, no.
P.M.: Solo passando. Ecco, quindi, tutte queste cose che ci ha detto sulla carnagione scura, quel che è, è mentre lei passa in bicicletta.
Giuseppe Zanetti: Sì.
P.M.: Lei è in grado di dirci, passando in bicicletta, in quel pezzo di strada che ci ha descritto ieri, a che distanza era l'auto e la persona rispetto alla strada in cui si trovava lei?
Giuseppe Zanetti: Rispetto al punto in cui passavo io...
P.M.: Lei passava in bicicletta.
Giuseppe Zanetti: Probabilmente distanza da qui a quella porta, direi.
P.M.: 10 metri, 20 metri.
Giuseppe Zanetti: Non so, 20 metri.
P.M.: No, perché capisce, lei ha avuto in 20 metri la possibilità di, passando in bicicletta, di notare il naso, tutte quelle cose lì. Quindi le chiedevo se magari era più vicino o più lontano, perché insomma, uno che passa in bicicletta e da 20 metri...
Giuseppe Zanetti: Alla distanza fra me e quegli ufficiali di Pubblica Sicurezza.
P.M.: Questo posto dove era la macchina, era sullo stesso livello della strada o...
Giuseppe Zanetti: No...
P.M.: ... era più elevato?
Giuseppe Zanetti: ... era leggerissimamente meno elevato. Meno direi dislivello di quanto non ci sia fra qui e il vostro piano. Un po' meno, forse.
P.M.: Ancora una cosa, ed è l'ultima. Io le chiedo - gliel'ho già chiesto e lei già l'ha spiegato ieri - ma una cosa... Lei si ricordava una Ford Fiesta, con una modanatura rossa, l'ha vista due volte a 20-30 metri, quel che è, dal luogo della piazzola, ha una descrizione molto particolareggiata, perché ieri l'ha fatta particolareggiata, della persona e lei ci dice: 've lo dico dopo 10 anni perché, per cautela'. Ecco, come mai, io onestamente non riesco a capire, una motivazione di un'indicazione così precisa, lei non aveva una segnalazione generica; era un'auto Ford Fiesta, con una modanatura rossa - oggi spiega di no - con una persona così, se lei lo avesse detto a un qualsiasi carabiniere all'epoca, quantomeno avrebbero identificato, con quei dati, una persona che abitava, o che frequentava quella zona. E nessuno, con la sua indicazione - che poi lei si è sentito in dovere di fare al processo Pacciani - avrebbe arrestato nessuno. Io le chiedo: come mai la fa dopo 10 anni e non all'epoca? Anche perché era un'indicazione forte. Oggi lei ce la sta spiegando come un dato molto rilevante: macchina, marca, modanatura, la persona non gliela sto a ridescrivere, ma sembra che lei l'abbia visto proprio bene perché, tranne quei pantaloni che sono o carta da zucchero o beige, ma quello... Non riesco a capire come mai dopo 10 anni si presenta spontaneamente in un processo, a fare queste indicazioni, in cui c'è un imputato... Insomma, ha indubbiamente il suo senso civico molto alto in quel processo. E, al momento delle indagini, se n'è guardato bene?
Giuseppe Zanetti: Dunque, al momento delle indagini, io, in bicicletta, tranne passeggiate più lunghe che faccio volentieri e spesso, il mio girare è - da solo o in compagnia - intorno a Firenze. E lei non immagina quante volte io faccio il giro del Mugello e si è passati da Vicchio, quante volte vada a Montespertoli e si è passati da Baccaiano. Cioè, l'80% delle nostre passeggiate in bicicletta sono nelle zone dove guarda caso poi sono avvenuti questa serie di delitti di cui vi state occupando. Se io... Se lei riesce a immaginare tutte le persone che ho visto ferme sulle piazzole in questi anni e avessi dovuto...
P.M.: La mia domanda è come mai si è presentato...
Giuseppe Zanetti: ...venire dai Carabinieri a dire tutte le volte che l'ho visto, voi sareste pieni probabilmente di segnalazioni di imputati da non saper da che parte rigirarsi.
P.M.: No, guardi, una segnalazione così di imputati stia tranquillo, ringraziando il cielo, non ne fa nessuno.
Giuseppe Zanetti: Comunque.
P.M.: Però le chiedo, come mai, nel corso del processo Pacciani, invece, sente questa esigenza.
Giuseppe Zanetti: Gliel'ho spiegato, glielo rispiego. Guardando la televisione e sentendo che questa macchina pareva importante, allora dissi: 'ma io...'
P.M.: Però, avvocato, stamattina sta dicendo che questa macchina non sa esattamente qual'era, capisce?
Giuseppe Zanetti: Prego.
P.M.: Stamattina ha rispiegato che lei la marca e il tipo di macchina non è sicuro. E invece all'epoca addirittura si presenta dicendo era una Ford Fiesta. Allora, anche la sua motivazione, se lei non sa che macchina è, perché giustamente è difficile ricordarsi il ti... a meno che non sia andato...
Giuseppe Zanetti: Le trasmissioni che ho senti...
P.M.: Al processo Pacciani, tac: Ford Fiesta.
Giuseppe Zanetti: La trasmissione che ho sentito io, si parlava di una macchina bianca con una modanatura rossa.
P.M.: Certo.
Giuseppe Zanetti: Io mi sono limitato a dire: io ricordo questo fatto, non so se è di interesse al processo. Mi hanno detto di venire, l'ho detto.
P.M.: Sì, ma le ripeto...
Giuseppe Zanetti: Le motivazioni per cui non lo feci allora sono - quelle che ho detto ieri, che le ripeto oggi e che non rifarei neanche domani, non vengo a dirvi tutti quelli che vedo nella strada.
P.M.: Una Ford Fiesta, capisce.
Giuseppe Zanetti: E per Dio!
P.M.: Allora una Ford Fiesta l'avrebbe anche...
Giuseppe Zanetti: Ne avete messi in galera venti.
P.M.: No, guardi "ne avete messi in galera venti", non...
Giuseppe Zanetti: Beh, insomma, ce ne sono stati tanti in galera e poi usciti con tante scuse. Io, prima di mandare in galera un altro, non avrò senso civico, non avrò senso di collaborazione.
P.M.: Ma lei deve...
Presidente: Lei, per ora, faccia il testimone e non assuma questo atteggiamento.
P.M.: Eh. Non so se con una...
(voci sovrapposte)
Giuseppe Zanetti: ... dovere morale.
P.M.: Con una Ford Fiesta è stato messo in galera qualcuno. Io penso di no. Comunque, mi auguro che la Giustizia...
Presidente: Sono affermazioni gratuite e basta.
P.M.: Non ho altre domande, Presidente. Grazie
Presidente: Prego. Altre domande? Può andare, grazie.
Giuseppe Zanetti: Grazie.
Presidente: Allora aggiorniamo a venerdì mattina, ore 09.00.
P.M.: Grazie.
Presidente: Bene. Venerdì che giorno è? 19. Ordina nuova traduzione del Vanni.

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