lunedì 3 novembre 2014

Giuseppe Zanetti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 16 dicembre 1997 - Dodicesima parte

Segue dall'undicesima parte

Avvocato Filastò: Al dibattimento le venne mostrato il Pacciani.
Giuseppe Zanetti: Sì.
Avvocato Filastò: E lei disse qualcosa a proposito di Pacciani?
Giuseppe Zanetti: Al dibattimento mi venne mostrato il signor Pacciani. E mi venne mostrato una foto del signor Pacciani dell'epoca più o meno corrispondente a... credo, almeno, al momento in cui avevo...
Avvocato Filastò: Sì.
Giuseppe Zanetti: Per cui dissi... Mi si chiese se poteva essere la persona che avevo visto io. Io dissi sicuramente no.
Avvocato Filastò: Senta, lei avrà visto sicuramente delle foto sui giornali del signor Vanni.
Giuseppe Zanetti: Sì, è vicino a lei...
Avvocato Filastò: Che è vicino a me. E, naturalmente, le faccio la stessa domanda che, a suo tempo, le fece il difensore di Pacciani. Se lei trova qualche assomiglianza fra il signor Vanni e la persona che lei vide a quell'epoca, in quelle condizioni che ci ha riferito.
Giuseppe Zanetti: Sicuramente no.
Avvocato Filastò: Non mi ricordo, Presidente, se le foto del signor Vanni all'epoca...
Presidente: Sono state prodotte. Però, ora...
Avvocato Filastò: ... risalenti, sono state prodotte...
Presidente: ... sinceramente...
Avvocato Filastò: Se ci fossero, se si possono far vedere al teste. Se ci dice qualcosa a proposito anche di quelle foto.
Presidente: Va bene. Sono prodotte le fotografie del Vanni, sì?
Avvocato Filastò: Mi pare proprio di sì. Ne produssi cinque o sei. Presidente, se ritiene fare una pausa di cinque minuti mentre si cerca le foto...
Presidente: Speriamo che si trovino subito.
P.M.: Presidente, ne approfitterei io.
Presidente: Possiamo continuare, intanto...
P.M.: No, volevo fare proprio la stessa istanza. Prima di fare il controesame, mi basterebbero cinque minuti. Quindi, potrei approfittare... Cinque minuti, cinque.
Presidente: Va be', allora faremo cinque minuti, cinque. Io dico subito che alle due, oltre le due non posso andare, eh.
P.M.: Presidente...
Avvocato Filastò: No, ma io ho finito, Presidente.
Presidente: Ah, ecco...
P.M.: A me bastano veramente cinque minuti.
Presidente: Sospendiamo per cinque minuti. 

« DOPO LA SOSPENSIONE »

Giuseppe Zanetti: No, no, non è la persona che ho visto io.
Presidente: Il teste esamina le fotografie del Vanni e dichiara: "Non è la persona che ho visto...", eccetera. Ora si mostra un'altra fotografia da un album della Polizia. Per cortesia, questa qui, la prima. Se questa foto le dice qualche cosa. Poi diciamo chi è.
Giuseppe Zanetti: No... la... no, non è la persona che ho visto io. Dice il numero 1?
Presidente: Il numero 1, sì.
Giuseppe Zanetti: No, no.
Presidente: È la fotografia... si dà atto che viene mostrata al teste la fotografia del Faggi.
Avvocato Filastò: Vorrei che venisse mostrato al teste anche l'identikit, o gli identikit di cui dispone la Corte.
Presidente: Eh, più che lui...
Avvocato Filastò: Come?
Presidente: Dico, più che lui.
Avvocato Filastò: No, fra gli identikit e quella foto, Presidente, se mi permette...
P.M.: (voce fuori microfono)
Avvocato Filastò: ... c'è una differenza fondamentale.
Presidente: Va be', si può prendere anche l'identikit, non c'è problema. Nel fascicolo aperto che... quello in fondo, di là. vada pure lì, è quello che sta verso la finestra, diciamo, nel tavolo. E'lì, aperto, il fascicolo. Per domani chi c'è? Scusate, mentre aspettiamo un attimo...
Avvocato Filastò: Il teste...
Presidente: Domani mattina chi c'è? 
Avvocato: Presidente, credo che ci siano i testi dell'avvocato Zanobini che, in questo momento, sostituisco.
Presidente: Eh, c'era anche lei, il teste suo, o no? 
Avvocato: Testi nostri no, Presidente.
Presidente: Va bene.
Avvocato Filastò: Poi, per venerdì, Presidente, io ho citato molti testi.
Presidente: Sì.
Avvocato Filastò: E poi ho citato, per lunedì prossimo, io ho citato i periti. De Fazio, dell'equipe De Fazio.
Presidente: Allora...
Avvocato Filastò: E per martedì, anche, ho citato un sacco di altri testi.
Presidente: Perché c'era il problema, noi dovevamo, quei testi che abbiamo sentito, cioè che ha fatto riferimento il Pubblico Ministero per Baccaiano, a mettere, siccome siete d'accordo, si può sentire gli ex articolo 507, subito. Così chiariamo l'episodio una volta per sempre e non se ne parla più. (voce fuori microfono)
Presidente: Si può fare anche, chiamarli anche...
P.M.: (voce fuori microfono)
Avvocato Filastò: No, domattina, Presidente, io non ci sono. Perché domattina... (voce fuori microfono)
Avvocato Filastò: Va be', ma domattina io preferire di no, perché domattina io sono impegnato...
Presidente: E chiamiamolo, chiamiamolo tra lunedì e martedì.
P.M.: Oppure venerdì.
Presidente: Venerdì ci sono i periti?
Avvocato Filastò: No, venerdì no, ci sono dei testi. Dei testi abbastanza rapidi, fra l'altro. Perlomeno...
P.M.: (voce fuori microfono)
Avvocato Filastò: Venerdì va bene.
Presidente: Domani mattina facciamo l'ordinanza e stabiliamo tutto. Venerdì per questo qui. Questa persona, o perlomeno, quel disegno lì, se quella persona così effigiata gli dice qualche cosa.
Giuseppe Zanetti: Questa, la persona raffigurata in questo disegno, dà l'idea di ciò che io ho visto; cioè, un viso di questo tipo, ecco. Non con questa... non con questo... Cioè, non con questi occhi, non con questa stempiatura. Però, quando intendevo dire un viso portato verso il naso, intendevo una cosa di questo genere, insomma, ecco. Non ci riconosco la persona che ho visto, però, ecco, la caratteristica di questa aquilinità del volto, è su questo tipo insomma, sicuramente.
Presidente: Si dà atto che viene mostrato al teste l'identikit che fu fatto del delitto dell'81 a Calenzano. Allora, altre domande?
Avvocato Filastò: Sì, sulla macchina Presidente. Questa macchina per caso ricorda la marca, se era...?
Giuseppe Zanetti: No, non ricordo la marca. Non so quanto possa valere quello che sto per dire, cioè, dopo ho saputo che si ragionava di una macchina del genere ed era una Fiesta. Ecco, quello che ho visto io poteva essere una Fiesta cioè piccola, molto squadrata. Però, io, allora, non feci caso alla marca e non me ne preoccupai.
Avvocato Filastò: A proposito di questa macchina, a suo tempo, durante il dibattimento, a proposito di questa faccenda le chiesero per quale motivo lei non aveva riferito queste circostanze se non in occasione del processo Pacciani. Lei fornì una certa spiegazione. Ce la vuol ridire?
Giuseppe Zanetti: Sì. Mi pare di aver detto... io le posso solo rifornire la stessa spiegazione. Per due motivi. Uno, dunque... a me, allora questa macchina non disse niente; non ho seguito il processo Pacciani se non saltuariamente come tutti, ogni tanto alla televisione. E seguendo casualmente un'udienza del processo Pacciani, io sentii che pareva essere di interesse una macchina che mi fece ricordare che doveva essere simile a quella che io avevo visto. Quindi, per me diventò un motivo di interesse quando, nell'estate del novanta...
Avvocato Filastò: 4.
Giuseppe Zanetti: ...'94, infatti, visto questo, telefonai all'avvocato difensore di Pacciani, dissi: 'non so quanto o a chi possa interessare, se vi interessa io ho visto questo'.
Avvocato Filastò: Ho capito.
Giuseppe Zanetti: L'altro motivo, devo ripetere quello che dissi... Ah, nell'immediatezza del fatto, cioè la settimana dopo, quando ci fu questo omicidio, io non ripensai a questa macchina. Però, quell'inchiesta già allora aveva già fatto tanti mostri che, sinceramente, prima di andare a dire 'ho visto una persona, così' e buttarla, catapultarla in mezzo a questa inchiesta, secondo me bisognava pensarci un pochino.
Avvocato Filastò: Ho capito.
Giuseppe Zanetti: Comunque, per me allora non era importante.
Avvocato Filastò: Molto chiaro, grazie. Io non ho altre domande.
Presidente: Altre domande? Allora può andare l'avvocato Zanetti.
Giuseppe Zanetti: Grazie.
Presidente: Grazie.
P.M.: Presidente, chiedo scusa.
Presidente: No, no. Ho domandato, nessuno ha detto nulla; credevo che non avesse interesse, tutto qui.
P.M.: Io... 
Avvocato: Microfono, grazie.
P.M.: Un attimo a disagio. Sarei qui a chiederle a... 
Avvocato: Microfono, grazie.
P.M.: ... a chiedere all'avvocato Zanetti una cortesia se me la può usare. Ed è questa. Per poter fare il controesame, ovviamente cosa di cinque o dieci minuti, avrei bisogno di un documento che pensavo di reperire e non son stato, in questi cinque minuti, capace di reperirlo. Gli chiedo, se fosse possibile, una delle prossime mattine che c'è udienza, per il controesame ricomparire quei dieci minuti quando...
Presidente: Domani mattina.
P.M.: Domattina sarebbe l'ideale.
Presidente: Domani mattina.
P.M.: Grazie, Presidente.
Giuseppe Zanetti: Domattina magari non... aspetti, non...
P.M.: All'ora che crede.
Giuseppe Zanetti: Non presto, ecco. Dopo le udienze in Tribunale.
P.M.: Benissimo.
Presidente: A quando...
Giuseppe Zanetti: Se fosse possibile.
Presidente: A quando... le dieci, le undici?
Giuseppe Zanetti: Le undici circa.
Presidente: Facciamo le undici. Allora, domani mattina riconvocato per le undici, domani mattina.
P.M.: Grazie mille, Presidente.
Presidente: Venga Tinnirello, il perito che è incaricato della trascrizione della telefonata...
P.M.: Cioè, era un confronto.
Perito Tinnirello: (voce fuori microfono)
Presidente: Bravo.
Perito Tinnirello: Qui c'è la bobinettina e qui c'è le trascrizioni che sono...
Presidente: Allora, lei ha fatto, ha espletato l'incarico; quella è la relazione, le trascrizioni.
Perito Tinnirello: Trascrizione integrale di quello che dice il nastro, in pratica.
Presidente: Lo metta a disposizione della Corte.
Perito Tinnirello: Lo consegno alla segretaria...
Presidente: Alla segretaria, sì.
Perito Tinnirello: E la cassettina?
Presidente: La cassettina la può prendere il Pubblico Ministero...
P.M.: Era nei dati del P.M. , la possiamo restituire al P.M. .
Presidente: Bene. La può restituire al P.M. perché non è sequestrata...
Perito Tinnirello: Benissimo.
Presidente: Allora, andiamo... Non c'è altro stamattina. Andiamo a domani mattina alle ore 9.00.
P.M.: Grazie, Presidente.
Presidente: Bene.

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