Segue dalla ventiquattresima parte.
Presidente: Allora, io domando a lei e lei mi risponda: come fa a dire che il Vanni è entrato nella tenda? Oppure non è andato dietro la tenda? Come faceva a vedere?
F.P.: No, io...
Presidente: Se lei andava dietro lo vedeva, se andava dentro non lo vedeva: come faceva a dire che taglia la tenda?
F.P.: Io non l'ho visto, però ho sentito il rumore della tenda, tagliare la tenda.
Presidente: Ho capito. Quella cosa che ha detto è un'altra cosa.
F.P.: Ecco.
Presidente: Lei dice che è entrato in quel taglio, in quella tenda tagliata. Come fa a dire, se lì non poteva vedere, in quel punto?
F.P.: No, non potevo vedere da quella maniera, no.
Presidente: Lei non ha più visto il Vanni.
F.P.: No, 'un l'ho più visto.
Presidente: Non ha visto il Vanni, però se è andato nella tenda o dietro la tenda lei non lo sa.
F.P.: No, 'un lo so. Io ho sentito il rumore e basta.
poi 'un ho visto più nessuno. Ecco.
Presidente: Ha sentito tagliare, e poi non ha visto più il Vanni.
F.P.: Tagliare e basta. Poi non ho visto più niente, io. Oh, ci siamo.
Presidente: Poi, un'altra cosa: lei dice, prima, che arrivato alla piazzola ha visto il Vanni e il Pacciani, uno con la pistola, un altro che tagliava la tenda da dietro.
Poi ha parlato di due uomini che sono usciti dalla macchina. Ma erano due uomini diversi, o erano sempre il Lotti, o il Vanni?
P.M.: Pacciani e il Vanni.
Presidente: Pacciani e il Vanni.
F.P.: No, Pacciani e il Vanni gl'erano.
Presidente: Il Pacciani e il Vanni sono usciti dalla macchina.
F.P.: Sì.
Presidente: Che era lì. La macchina che era più vicina alla tenda.
F.P.: Sì.
Presidente: Va bene, il documento è questo qui.
(voce fuori microfono)
F.P.: Come fo a raccontare le bugie se ho visto ogni
cosa.
Presidente: No, no, io queste cose non le...
F.P.: La lo domandi al Lotti, si vide tutti. Lei basta la lo domandi a lui, si vide tutti noi: come... ogni cosa.
Presidente: Senta, poc'anzi è intervenuto il Lo...
Mario Vanni: (voce fuori microfono)
Presidente: Poc'anzi
Mario Vanni: (voce fuori microfono)
Presidente: Vanni per cortesia.
Mario Vanni: (voce fuori microfono)
P.M.: Presidente, penso che ora...
Presidente: Allontaniamolo un'altra volta. Vanni, fuori per cortesia. Per cortesia i Carabinieri, fuori. Allora, Pucci.
F.P.: Sì, mi dica.
Presidente: Senta.
F.P.: Sì.
Presidente: Voglio dire una cosa a lei.
F.P.: Sì.
Presidente: Senta...
F.P.: Sì, sì.
Presidente: Non rida per cortesia, perché qui sono cose molto serie e molto tristi e non c'è nulla da ridere. Ecco, nulla da ridere, anzi c'è da piangere, ancora molto piangere.
F.P.: Ma io no, 'un piango.
Presidente: Eh. Perché già si sono buttate tante lacrime in questa vicenda.
F.P.: Io 'un piango mica.
Presidente: Ecco, va bene, allora stia serio, composto. E' intervenuto poco fa il Van. .. come si chiama?
Il Lotti e ha detto questo: 'mentre eravamo fermati in macchina, quando è venuto da Firenze lì agli Scopeti...
F.P.: Sì, sì, sì.
Presidente: E' passato il Vanni e il Pacciani che andavano verso la piazzola'.
F.P.: Sì.
Presidente: Lei ha detto sì, è così. Ecco, la macchina del Pacciani e del Vanni dov'era? L'ha vista lei questa macchina?
F.P.: Ma sì, eh.
Presidente: E dov'era questa macchina?
F.P.: Ma ora...
Presidente: Se l'ha vista lo dica, se non l'ha vista non lo dica. Da dove venivano questi signori quando sono passati davanti a voi?
F.P.: Ma io... Ma loro sono passati dalla strada.
Presidente: Cioè dalla Nazionale.
F.P.: Sì, dalla strada...
Presidente: Dalla Nazionale sono saliti verso su.
F.P.: Sì.
Presidente: Vi hanno visto a voi due, o no?
F.P.: No.
Presidente: Come, la macchina era lì.
F.P.: L'era lì, ma a noi 'un c'hanno visto.
Presidente: Cioè non hanno guardato verso di voi?
F.P.: No.
Presidente: Vuol dire questo?
F.P.: Sì, sì.
Presidente: Sono passati di lì, vi potevano vedere.
F.P.: Ci potevano vedere, ma...
Presidente: Non si sono girati.
F.P.: Ma avranno fatto finta di vederci però, perché...
Presidente: Poi un'altra cosa: quando siete andati via, successi gli spari, il Lotti è tornato, eccetera, c'era un'altra macchina lì vicino, davanti a voi, un po' più avanti? Se c'era un'altra macchina.
F.P.: Sì, credo di sì.
Presidente: E che macchina era?
F.P.: Chiara. Una macchina chiara l'era. Ma io che
macchina l'era, non...
Presidente: Era una macchina grossa, una macchina piccola? Dov'era messa questa macchina?
F.P.: Lì, vicino alla tenda.
Presidente: No, alla tenda. La tenda lasciamola stare, la tenda è su. C'è la strada che porta alla piazzola, e la macchina è vicina alla tenda, quella è un'altra cosa, non ci interessa quella macchina lì. Mi interessa sapere se, dove eravate fermati voi con la macchina del Lotti lì, sulla strada...
F.P.: Noi ci si fermò proprio su, sul margine, vicino
alla piazzolina, lì.
Presidente: Ecco, bravo. Sul margine. Li vicino...
F.P.: Poco distante dalla viottolina.
Presidente: Eh, lì vicino, quando siete tornati voi dalla piazzola e siete tornati giù, verso la macchina, si era fermata nel frattempo una macchina, o è venuta dopo un'altra macchina? Sì, o no?
F.P.: Sì.
Presidente: E che macchina era.
F.P.: Mah, che macchina l'era 'un me lo ricordo, sa.
Presidente: E quando... ha visto chi c'era a bordo di questa macchina? C'era una, due persone, tre persone...
F.P.: Due persone c'era.
Presidente: Quanto?
F.P.: Due.
Presidente: Due persone.
F.P.: Sì.
Presidente: E si fermò davanti a voi, dietro a voi? Dove si fermò questa macchina?
F.P.: No, loro si fermonno più avanti.
Presidente: Più avanti?
F.P.: Sì.
Presidente: Era una macchina piccola, grande...
F.P.: Ma io, come l'era, 'un me lo ricordo, codesto. La
macchina, 'un me lo ricordo. Io 'un me lo ricordo.
Presidente: Senta, quando andaste a Vicchio, andaste a Vicchio, no?
F.P.: Sì.
Presidente: Oh, andaste a Vicchio.
F.P.: Sì, sì.
Presidente: E avete visto quei due ragazzi far l'amore, andaste per vedere quella coppietta, o andaste così?
F.P.: Noi ci si capitò per caso, ha capito, lì, a
Vicchio.
Presidente: Cioè, cosa gli disse il Lotti a lei, quel giorno? Siccome la macchina la guidava il Lotti, cosa gli disse? 'Vieni con me’, dove?
F.P.: Mah, lui... lui disse: 'guardiamo un pochino icché fanno, icché un fanno', ecco e basta.
Presidente: Come?
F.P.: 'Guardiamo un po' icché fanno', capito?
Presidente: Cioè, voi dovevate andare a vedere una coppietta.
F.P.: Sì.
Presidente: E disse più o meno in che zona?
TESTE Pucci F. : E poi dopo si viene noi... 'un ci si fermò
insomma, si andò via.
Presidente: Bene. Avvocato Santoni Franchetti, aveva domande lei?
Avvocato Santoni Franchetti: Sì, Presidente. Grazie. Signor Pucci, lei ha detto di aver visto questo ragazzo uscire dalla tenda correndo via. Si ricorda? E che Pacciani gli sparò dietro. Si ricorda abbastanza esattamente dov'era posizionato, in che posto era il Pacciani, rispetto alla tenda?
Presidente: Lo ha già detto, avvocato, questo qui.
Avvocato Santoni Franchetti: No, c'è un'altra domanda dopo, Presidente. Questo è il prologo.
Presidente: Come?
Avvocato Santoni Franchetti: Dopo segue un'altra domanda.
Presidente: Sì.
Avvocato Santoni Franchetti: Quindi volevo, se il teste ora se lo ricordava, visto che ha frequenti amnesie...
Più o meno quanto era distante dalla tenda.
F.P.: 'Un ho ricordanza.
Avvocato Santoni Franchetti: Non ha ricordanza, in questo momento.
F.P.: Mah, io... Perché tanto 'un me ne ricordo.
Avvocato Santoni Franchetti: Ma molto o poco vicino alla tenda?
F.P.: 'Un me lo ricordo, guardi.
AW. Franchetti S. : Non se lo ricorda.
F.P.: 'Un me lo ricordo, 'un ho mente, ora. !
AW. Franchetti S. : Ma lei si ricorda che gli sparò dietro a questo ragazzo. Da dietro gli sparò. Ha detto che gli sparò due colpi, prima, stamattina.
F.P.: Sì, li ho sentiti io.... Sentiti, li ho sentiti
io, due colpi.
Avvocato Santoni Franchetti: Due colpi. Ma vide il ragazzo cadere per terra?
F.P.: No, 'un vidi niente.
Avvocato Santoni Franchetti: E vide anche il Pacciani andargli dietro, o no? A questo...
F.P.: No. No, no.
Avvocato Santoni Franchetti: Assolutamente nulla.
F.P.: (espressione di diniego)
Avvocato Santoni Franchetti: Lei andò via in quel momento preciso.
Presidente: Non è stato in grado di dire neanche se l'uomo che
scappò, che uscì dalla tenda, era nudo o vestito. Tanto per precisare.
Avvocato Santoni Franchetti: Quindi, non ha ricordanza. Bene.
Senta, un'altra cosa, signor Pucci: il Lotti lei lo vide sabato?
F.P.: No.
AW. Franchetti S. : Quindi lei, della tenda, non sapeva nulla il
sabato.
F.P.: (espressione di diniego) Non sapevo niente.
Avvocato Santoni Franchetti: Lei si ricorda cosa fece il sabato sera?
F.P.: No, io 'un ci... Un mi avrei a ricordare icché
feci a...
Avvocato Santoni Franchetti: Il giorno prima di un fatto così importante, non se ne ricorda, per caso?
F.P.: L'è più di 10 anni, sicché...
Avvocato Santoni Franchetti: Con un po' di buona volontà.
F.P.: 'Un me lo ricordo.
Avvocato Santoni Franchetti: Non se lo ricorda.
F.P.: L'è inutile confondisi.
Avvocato Santoni Franchetti: Senta, signor Pucci, il Lotti gli raccontava
tutto? I suoi fatti... Eravate molto amici?
F.P.: SI, un po' po' me lo raccontava, ma non mica tante cose.
Avvocato Santoni Franchetti: Non aveva un grande...
F.P.: No, no.
Avvocato Santoni Franchetti: Le ha mai raccontato di una circostanza che gli era stata riferita dal Vanni. E cioè che un giorno gli era stato detto di aver visto una persona, un sardo, e che avevano commesso un omicidio per liberare una persona in carcere?
F.P.: (espressione di diniego)
Avvocato Santoni Franchetti: Non glielo ha mai riferito il Lotti, questa
circostanza?
F.P.: No.
Avvocato Santoni Franchetti: Nessun'altra domanda, Presidente. Grazie.
Presidente: Bene. Allora, può andare, grazie.
P.M.: Presidente, chiedo scusa. E' solo una domanda
veramente, per fortuna, lontana da questi temi, anche se è un particolare.
Presidente: Ah.
P.M.: Quello relativo al fatto che aveva imbiancato la casa di Vanni.
Presidente: Ah, SÌ, sì.
P.M.: Ora, siccome oggi ha riferito, a domanda del
difensore che in realtà, prima ha detto: "non mi ricordo quando è stato", poi ha detto: "Vanni non c'era in casa", poi ha detto: "no", a domanda "era andato in pensione?" Io vorrei contestare e fare presente a Pucci che, sul punto, Pucci questo ha detto :
"Io, a volte facevo lavoretti a casa di Vanni. Sono stato a imbiancare e a verniciargli la casa. Dopo aver assistito all'omicidio dell'85, non ci sono voluto più tornare. Vanni era violento, non voleva che ... " Quindi, secondo queste dichiarazioni, siccome lei non c'è più tornato, la casa gliel'ha imbiancata prima dell'omicidio. Vorrei che lei ricordasse come stanno le cose.
F.P.: Sì, prima dell'omicidio. Ma non dopo.
P.M.: Va bene. Non ho altre domande.
?
F.P.: Eh, è logica, eh.
P.M.: Sì che sia logica...
Presidente: No, no, può andare. Grazie.
P.M.: Presidente, io... Sì, può andare senz'altro.
Presidente: Signor Pucci, può andare, grazie.
P.M.: Io vorrei produrre alla Corte tutti i verbali,
nell'ordine cronologico che sono, nel fascicolo del P.M., relativi a tutte le dichiarazioni rese nel corso delle indagini preliminari da Pucci Fernando. Così come vorrei - e di fatto deposito, perché è stato usato sempre per contestazioni - il verbale relativo alla trascrizione del sopralluogo. Perché c'è, sia registrazione, che trascrizione fatta fare da un consulente tecnico del P.M.
Ovviamente, Presidente, è inutile dire che il P.M., a questo punto, si riserva, nel momento più opportuno di questo procedimento, di valutare le dichiarazioni del Pucci. perché, obiettivamente, sono quantomeno dichiarazioni dalle quali emerge qualcosa di più ampio, rispetto a quello che è emerso nel corso delle indagini. E soprattutto nel momento in cui, con una certa - a me sembra - attenzione più di quella che vuol far sembrare, il signor Pucci cerca di ricordare meno, o almeno ricorda meno particolari, per quanto riguarda un coinvolgimento più ampio in questa vicenda. E' una riserva che faccio, al momento opportuno - se del caso - farò delle richieste alla Corte in tal senso.
Produco i documenti nei termini che ho detto.
Presidente: L'altro teste? Valdemaro, il signor Valdemaro.
Avvocato Filastò: Presidente, su questa produzione del Pubblico Ministero, l'avvocato Filastò chiede che il Pubblico Ministero voglia produrre anche, perlomeno che il Tribunale acquisisca, anzi, dal fascicolo del Pubblico Ministero, le registrazioni sia del verbale di sopralluogo che di quelle dichiarazioni fatte da Pucci durante il confronto.
Presidente: Se ci sono.
P.M.: Quelle che ci sono. Tutte. Sottomano ho trovato quelle relative al sopralluogo.
Presidente: Bene.
P.M.: Tutte quelle che ci sono, sono trascritte.
Avvocato Filastò: Tutte le registrazioni le bobine. E poi fo istanza perché la Corte le veda. Le veda e le ascolti. |
Presidente: Anzi, le metta a disposizione. Possiamo anche ascoltarle, se volete.
P.M.: Senz'altro, Presidente.
Presidente: Oh via.
P.M.: Io lo dico subito: la mia memoria, sul punto,
forse non è come quella di Pucci, però, avendone sentiti tanti, ho qualche perplessità delle registrazioni che ci sono. Però ho sottomano, e quindi su questo sono sicuro, il verbale di trascrizione del sopralluogo nel quale ha rilasciato dichiarazioni. Quello c'è.
Presidente: Sì, sì. Bene.
P.M.: C'è anche il verbale di trascrizione, quindi c'è sicuramente la bobina.
Presidente: Bene. Mercoledì o giovedì, me lo produce. Va bene?
P.M.: Senz'altro, Presidente.
Sulle altre, se ci sono, sono a disposizione, ovviamente. Sono nel fascicolo. E' ovvio che era un teste... Era facoltativo, non so se è stato registrato.
Presidente: Eh, lo so.
P.M.: Il Lotti è stato registrato, dal momento in cui...
Presidente: L'esame è previsto. L'imputato...
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