Segue dalla decima parte.
Presidente: Bene. Allora, altri difensori?
Avvocato Filastò: Difensore di Vanni, si.
Presidente: Bene.
Avvocato Filastò: Signor Pucci, torniamo a quel giorno. Che giorno era della settimana, se lo rammenta?
F.P.: Indove?
Avvocato Filastò: Sto parlando del giorno in cui sono state uccise quelle due persone agli Scopeti. Che giorno era della settimana, se lo rammenta?
F.P.: La domenica era.
Avvocato Filastò: Domenica.
F.P.: Domenica, sì.
Avvocato Filastò: Benissimo. Ora lei ha detto di essere andato a
Firenze quella domenica.
F.P.: Sì.
Avvocato Filastò: Si rammenta l'ora più o meno in cui avvenne l'incontro con questa Gabriella, che ora era?
F.P.: Ma, ora... Non me la ricordo l'ora.
Avvocato Filastò: Più o meno.
F.P.: Mah, quando s'andò a Firenze?
Avvocato Filastò: Quando vi incontraste con la prostituta. Voi andate a Firenze, cioè a dire lei prenderà l'Ape.
E così, va a San Casciano, lì incontra il Lotti che lo porta a Firenze. Arrivate a Firenze e vi incontrate con questa prostituta. Va bene? Che ore erano?
F.P.: Noi s'andò via dopo pranzo. Alle due si partì da San Casciano.
Avvocato Filastò: Quindi, a Firenze sarete stati verso le 3 e mezzo.
F.P.: Sì.
Avvocato Filastò: E la incontraste subito questa prostituta?
F.P.: No, noi la si incontrò avanti. Prima.
Avvocato Filastò: Avanti che cosa, signor Pucci?
F.P.: Noi si partì alle due da San Casciano.
Avvocato Filastò: Sì.
F.P.: E s'andò a Firenze, s'arrivò verso le 3 e mezzo
insomma.
Avvocato Filastò: Benissimo.
F.P.: E poi s'andò su da...
Avvocato Filastò: Da questa signora.
F.P.: Da questa donna, sì.
Avvocato Filastò: Dove la incontraste? A casa sua o per la strada?
F.P.: Lì in casa sua l'era, insomma, in questa...
Avvocato Filastò: Beh, contestazione. Lei ha dichiarato a verbale di averla incontrata in via Fiume.
F.P.: Sì. Prima l'andava lì, sì.
Avvocato Filastò: Quindi, era esatto quello che lei ha dichiarato in un verbale, ora non so citarglielo esattamente.
Credo sia il primo, quello del 2 gennaio '96.
Quindi è vero la incontraste in via Fiume, per la strada?
F.P.: Sì.
Avvocato Filastò: E che ora erano se lo ricorda, più o meno?
F.P.: Mah, che ora l'era, ora 'un me lo ricordo di
preciso.
Avvocato Filastò: Diciamo, prima di andare in via Fiume a incontrare 'sta Gabriella, andaste da qualche altra parte lei e il Lotti?
F.P.: No.
Avvocato Filastò: Va beh, quindi, presumibilmente l'avrete incontrata abbastanza subito dopo essere arrivati?
F.P.: Sì, sì. Insomma, poco subito, quando s'arrivò
ecco.
Avvocato Filastò: Bene. E poi faceste con lei, aveste...?
F.P.: Sì, sì.
Avvocato Filastò: Che lei si ricordi, mentre eravate con questa Gabriella... lei dice a casa di questa Gabriella, non in una pensione, vero?
F.P.: No, una pensione no.
Avvocato Filastò: Lo conferma questo?
F.P.: Sì.
Avvocato Filastò: Mentre eravate da questa Gabriella, arrivò anche il Vanni o non arrivò il Vanni? Ora, cerchi di far mente locale. Ce lo dica con sicurezza.
F.P.: No il Vanni no. Perché s'eramo io e lui e basta. Io e il Lotti e basta s'eramo quel giorno lì.
Avvocato Filastò: Beh, contestazione rispetto a precedenti dichiarazioni per le quali ha detto che, invece, arrivò anche il Vanni. Quella sera...
Presidente: No, scusi cos'ha detto su questo punto lui prima?
Avvocato Filastò: Una contestazione, gli faccio una contestazione rispetto a un precedente verbale in cui ha detto che arrivò anche il Vanni dalla Gabriella.
Presidente: Rileggiamoglielo.
Avvocato Filastò: Sì. Dunque a pagina 2 del verbale del 2 gennaio del '96: "Con me... che eravamo coppia fissa... qualche volta è venuto anche il Vanni". Dunque, un attimo eh, Presidente. Devo trovarlo.
Presidente: Sì, sì. Non c'è problemi.
Lei capisce, avvocato? Noi non conosciamo quei verbali.
Avvocato Filastò: Certo, certo Presidente.
Presidente: E quindi non...
Avvocato Filastò: Certo, certo.
Presidente: ... siccome sembrava che fosse un commento suo...;
Avvocato Filastò: Ha ragione, Presidente.
(voci sovrapposte)
Presidente: Ecco, no.
Avvocato Filastò: Dunque è a pagina 2 del verbale - ho sbagliato a citare il verbale precedente - del 9 febbraio del 1996. Il Pucci...
F.P.: '96.
Avvocato Filastò: '96, sì, l'anno scorso.
F.P.: L'anno scorso.
Avvocato Filastò: Un po' di più. Lei è stato interrogato.
F.P.: Sì, sì.
Avvocato Filastò: "Effettivamente quel giorno dal Gamma" - io ho scritto Gamma, ma credo che sia Gabriella, perché insomma a quell'epoca...
P.M.: Ma il verbale depositato è giusto, avvocato.
Avvocato Filastò: Eh?
P.M.: Lei ha un verbale che non è di questo processo.
Lei ha un verbale di un altro processo. Perché nel verbale depositato c'è scritto Gabriella.
Avvocato Filastò: Va beh, io c'ho questo.
P.M.: No, se contesta, contesti un verbale di questo
processo. Sennò siamo un po'...
Presidente: E che verbale è quello lì?
P.M.: Dice: Gamma, quindi l'ha preso da un altro
processo.
Presidente: Ah, quello prima che venisse individuato il teste.
Avvocato Filastò: Ah, sì. Probabilmente l'ho preso dal processo Pacciani.
(voci sovrapposte)
P.M.: ... contestare roba di questo processo.
Avvocato Filastò: Va beh, ma il verbale è lo stesso. C'è semplicemente...
Presidente: Ora, glielo dà il Pubblico Ministero un attimo.
P.M.: Senz'altro. Anche perché gliel'ho già...
Presidente: A questo punto così...
P.M.: Sì, gliel'ho già contestato.
Presidente: Facciamoci questa cortesia.
Avvocato Filastò: Posso proseguire, Presidente...
Presidente: Sì, sì.
Avvocato Filastò: ... con la contestazione?
"Effettivamente quel giorno da Gabriella, era venuto anche il Vanni". Però, lei lo mandò via.
F.P.: Sì. Lo mandò via, sì.
Presidente: Se lo ricorda questo?
F.P.: Sì. La lo mandò via... perché non gli piaceva
come... come si dice? come fare all'amore, ecco. .
Capito?
Avvocato Filastò: Quel giorno lì, oppure nei giorni successivi?
F.P.: Quel giorno lì..
Avvocato Filastò: Allora, quel giorno lì venne anche il Vanni.
P.M.: Vede lo fa anche con lei, avvocato Filastò.
Avvocato Filastò: Sì, sì. Lo vedo, lo vedo. Ora, però, vorrei... va bene.
P.M.: Era così per. . . Io non faccio tutto il can can che ha fatto lei.
Presidente: Va bene.
Avvocato Filastò: Io non faccio can can, Pubblico Ministero. Abbia pazienza.
Presidente: Avvocato, per cortesia.
Avvocato Filastò: Ma scusi, dice che faccio can can. Io non faccio can can.
Presidente: Commento...
Avvocato Filastò: Il can can lo fanno le ballerine di can can. Io faccio l'avvocato di mestiere. Allora, lei a parte quello che lei ha visto, lì... come l'ha saputo di questo omicidio degli Scopeti? Chi gliene ha parlato?
F.P.: Io l'ho saputo perché, appunto, ci si fermò lì,
noi, io e il Lotti.
Avvocato Filastò: Sì.
F.P.: E ci si fermò, insomma, a fare un bisogno.
Avvocato Filastò: Sì, ho capito. Dico: quindi, lei l'ha constatato quella volta lì?
F.P.: Sì.
Avvocato Filastò: E era sicuro che queste.. cos'è che aveva constatato? Che erano state ammazzate due persone?
F.P.: Sicurissimo.
Avvocato Filastò: E come ha fatto?
F.P.: Eh, come ho fatto? Bene.
Avvocato Filastò: Ha visto morti, lei?
F.P.: S'andò a vedere...
Avvocato Filastò: Quindi, lei ha visto i morti?
F.P.: Sì, s ' andò a vedere, appunto.
Avvocato Filastò: No, la domanda è questa: se lei ha visto i morti?
F.P.: No, i morti no, 'un li ho visti. Io vidi il Pacciani e il Vanni e basta.
Avvocato Filastò: Sì, questo l'ho capito. Ma i morti non l'ha visti?
F.P.: (espressione di diniego)
Avvocato Filastò: Ha visto qualche persona colpita?
F.P.: No.
Avvocato Filastò: Allora, come ha fatto a sapere che lì c'erano stati due morti?
F.P.: Si sentì insomma... come si chiama? lamentarsi, capito.
Avvocato Filastò: Ah, lei sentì lamentarsi, chi?
F.P.: Le persone che c'eran dentro lì, nella tenda.
Avvocato Filastò: E nella tenda c'eran tutte e due le persone che si lamentavano?
F.P.: Due coppie
Avvocato Filastò: Eh?
F.P.: C'eran la coppia là dentro.
Avvocato Filastò: La coppia dentro la tenda era?
F.P.: Dentro la tenda.
Avvocato Filastò: È sicuro di questo, signor Pucci?
F.P.: Porca miseria, son sicuro si! Son sicuro, vai.
Avvocato Filastò: Quindi, lei ha saputo, ha constatato che queste due persone son state ammazzate dentro la tenda?
F.P.: Dentro la tenda.
Avvocato Filastò: Tutti e due.
F.P.: Tutti e due.
Avvocato Filastò: Signor Pucci, glielo richiedo un'altra volta: è sicuro di questo? Ci pensi bene. Ci rifletta quanto le pare, poi ce lo dice.
A
Avvocato Bertini: Presidente, mi perdoni. Forse al teste gli
andrebbe un pochettino spiegato...
Avvocato Filastò: Sto facendogli l'esame. Per cortesia.
Presidente: No, no. Le domande...
Avvocato Filastò: Per piacere.
Avvocato Bertini: Di cosa deve essere sicuro, Presidente, il teste? Non si capisce di cosa deve essere sicuro.
Avvocato Filastò: Come?
Avvocato Bertini: Non si capisce di cosa deve esser sicuro.
Avvocato Filastò: È sicuro se...
(voci sovrapposte)
Presidente: Avvocato, per cortesia. Ora, non...
Avvocato Filastò: Si sta cercando...
Presidente: Si sta aspettando la risposta e poi chiariamo.
Avvocato Filastò: Ecco, per cortesia avvocato.
F.P.: Io 'un son sicuro, ma mi sembra che siano stati
dentro la tenda.
Avvocato Filastò: Ecco, benissimo.
F.P.: 'Un son tanto sicuro, vero? Quello, come si fa?
Presidente: Allora, prima avrebbe dichiarato una cosa un po' diversa. Un po' prima.
F.P.: Come?
Avvocato Filastò: Mah, no, Presidente. Le cose dichiarate gli son state, secondo me, contestate anche troppo.
La contestazione, io ho intenzione di farla. Se...
Presidente: Bene.
Avvocato Filastò: .. posso condurlo io questo esame, vorrei concluderlo a modo mio.
Presidente: Come no.
Avvocato Filastò: E allora, io vorrei la contestazione fargliela dopo che il testimone abbia dato una risposta precisa su un punto.
Presidente: Benissimo.
Avvocato Filastò: Precisa e ribadita. Allora, dopo gli si fa la contestazione. Come con la circostanza della presenza di Vanni dalla Gabriella quel giorno. Senta, lei...
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