Presidente: Venga il Bandinelli Simone. Come si chiama lei?
S.B.: Bandinelli Simone.
Presidente: Bene. Dove è nato, dove risiede, che fa.
S.B.: Dunque, son nato a Xxxxxx il XX/XX/XX. Lavoro...
(voce fuori microfono) Residente?
S.B.: Residente a Xxxxxx, lavoro al Bar Sport.
(voce fuori microfono) Legga la formula.
S.B.: "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere I nulla di quanto è a mia conoscenza."
Presidente: Senta, lei conosce il Lotti?
S.B.: Sì. Come cliente.
Presidente: Come cliente. Cosa sa della sua vita privata, cosa fa, se va con le donne, se va anche con gli uomini?
S.B.: Mah, praticamente nulla di... Della vita privata...
Presidente: Nulla. Senta, e il Butini?
S.B.: Butini lo conosco un po' meglio, ha abitato sopra il mio appartamento per diversi anni, prima di trasferirsi di casa. Per quanto riguarda la vita privata però, appunto, so che è stato sposato, ha due figli, ma non so molto altro.
Presidente: Non sa nessun episodio specifico?
S.B.: Non sono a conoscenza di nessun...
(voci sovrapposte)
S.B.: A parte le chiacchiere, no.
Presidente: Deve dire solamente episodi che sono a sua conoscenza, se li conosce, se li sa.
S.B.: Non ci sono episodi...
Presidente: Sia pur riferiti da altri, però si tratta di circostanze precise, capito?
S.B.: Sto pensando. No, non...
Presidente: Se qualcuno per esempio, gli ha raccontato l'episodio che è avvenuto tra lui e il Butini...
S.B.: Ah, no. Questo...
Presidente: ... eccetera, allora lei dice chi l'ha detto e noi sentiremo chi l'ha detto.
S.B.: No, no. Questo, non...
Presidente: Non c'ha senso di farglielo dire a lei.
S.B.: No, no. Non ho mai sentito di episodi appunto... per me è stato un fulmine a ciel sereno quando l'hanno un po' detto.
Presidente: Ecco, pare che nel bar dove lavora lei, qualcuno si permette di toccare il sedere al Butini...
S.B.: Sì, ma a livello proprio di scherzo. Si vede che è un...
Presidente: Perché lo fanno, com'è che lo fanno, chi lo fa.
S.B.: Perché lo fanno? Ha un sistema strano quando magari prende un tramezzino, qualcosa da mangiare, così. Mangia in maniera un po' anomala.
Presidente: In che senso?
S.B.: Piegato in avanti per non sporcarsi. E quindi, magari anche passando qualcuno lo frega, così, allora lui si rigira un attimino male ecco.
Presidente: Va be'. Bene. Pubblico Ministero?
P.M.: Soltanto sempre nell'ambito molto chiaro che è venuto fuori, lei in queste occasioni ha mai sentito coloro che fanno questi, che lei definisce scherzi, che gli dicono: 'ma sei finocchio tu?' L'ha riferito lei ai Carabinieri.
S.B.: Sì, ora... Cioè, è lui che risponde: 'non sono
finocchio'...
P.M.: Capito, capito. Non ho altre domande, grazie.
Avvocato Curandai: Scusi Presidente, una domanda. Avvocato Curandai, parte civile. Da quanto tempo, scusi, lei lavora presso questo bar?
S.B.: Mi sembra dall'85.
Avvocato Curandai: Dall'85. Senta, nonostante questi scherzi, il Butini frequenta spesso il bar?
S.B.: Ancora, sì.
Avvocato Curandai: Spesso?
S.B.: Spesso, può capi... io non ci sono tutti i giorni e non ci sono a tutte le ore...
Avvocato Curandai: Quando c'è lei, quando c'è lei...
S.B.: Facciamo dei turni e quindi mi capita di vederlo
anche un paio di volte al giorno.
Avvocato Curandai: Ah, bene. Grazie.
Presidente: Altri?
Avvocato Filastò: Ha detto - avvocato Filastò, difensore di Vanni - lei ha detto che Butini ha abitato sopra a casa sua.
S.B.: Sì. Praticamente... non so, ora di preciso il tempo. Prima si trasferisse dove sta adesso di casa, cioè in via della Libertà, mi pare.
Avvocato Filastò: Quando ha abitato sopra casa sua, era sposato, era con la moglie o era...
S.B.: Non era ancora sposato.
Avvocato Filastò: Non era ancora sposato.
S.B.: Non era ancora sposato.
Avvocato Filastò: In questo periodo di tempo lei ha mai notato che la casa del signor Butini venisse frequentata da uomini in particolare?
S.B.: No, in quel periodo...
Avvocato Filastò: Da uomini anche un po' particolari.
S.B.: In quel periodo assolutamente no.
Avvocato Filastò: Camminano in un certo modo, parlano in un certo modo.
S.B.: No, no.
Avvocato Filastò: Lei è titolare di un bar nell'85?
S.B.: Sono in società con il signor Mar... con i due signori Marchi.
Avvocato Filastò: Ho capito. In questo bar nel quale lei lavora dall'85, dall'85...
S.B.: '85 o '84.
Avvocato Filastò: Dal?
S.B.: '85 o '84. Insomma, ora...
Avvocato Filastò: Comungue, in epoca... da un'epoca precedente al delitto degli Scopeti...
S.B.: Mi pare di sì, mi sembra di sì, poi le date non...
Avvocato Filastò: Lei ha mai sentito... Pucci l'ha mai visto in questo bar?
S.B.: Io non conosco... mio pa... sentivo anche parlare di Pucci, ma se dovessi inquadrarlo adesso non saprei... non faccio molta vita di paese, non...
Avvocato Filastò: Ho capito. Quindi non è in grado di indicarmi il Lotti...
S.B.: Il Lotti sì, Lotti sì.
Avvocato Filastò: ... Pacciani, certamente.
S.B.: Ecco, Pacciani una volta m'hanno detto: 'quello è Pacciani', io...
Avvocato Filastò: Vanni?
S.B.: Vanni, sì
Avvocato Filastò: Lotti, Vanni, qualcuno di queste persone, Lotti in particolare, ha mai sentito abbia fatto qualche cenno, d'aver constatato qualcosa agli Scopeti?
S.B.: No, con me no.
Avvocato Filastò: Con lei no. Senta, su Lotti lei sa niente per caso di un incendio? Ha mai sentito parlare di un fatto che riguarda Lotti e un incendio?
Avvocato: Presidente, mi oppongo, siamo fuori tema.
Presidente: Sì, va bene, sì.
Avvocato Filastò: Ha ragione, si farà a qualcun'altro questa domanda. Grazie.
Presidente: Senta, lei dice dall'84-'85 è in questo bar.
S.B.: Sì.
Presidente: Ecco, il Butini e il Lotti l'ha mai visti insieme, in questo bar e da che epoca? Si frequentavano da quell'epoca o no?
S.B.: Dunque, io non gli ho mai visti esattamente insieme, magari si possono essere trovati lì e avere scambiato qualche parola. Ora, non mi ricordo fatti specifici...
Presidente: Non ricorda nulla di specifico.
S.B.: No. Appunto perché tante persone si incontrano in...
Presidente: Questo è avvenuto di recente oppure più lontano nel tempo?
S.B.: Appunto, dipende... No, non saprei dire quando, più o meno. Sì, si sono incontrati e hanno scambiato qualche parola, insomma, non saprei però il periodo.
Presidente: Senta, Pucci Fernando lo conosce, vero? Lui viene
al bar o no?
S.B.: Non saprei, cioè non mi vedo la persona...
Presidente: Non ce l'ha presente.
S.B.: Non mi vedo la persona, e quindi...
Presidente: Va bene.
S.B.: Io molte persone le riconosco a vista più che per nomi o...
Presidente: Sì, sì, va bene.
S.B.: ... altro.
Presidente: Il Lotti come si chiama, come soprannome?
S.B.: Catanga.
Presidente: Catanga.
S.B.: I soprannomi un po' meglio.
Presidente: Il Catanga e il Vanni l'ha visti parlare insieme?
S.B.: Sì.
Presidente: Intrattenersi insieme?
S.B.: Intrattenersi...
Presidente: Così, chiacchierare tranquillamente, eh?
S.B.: ... si possono mettere seduti vicino al tavolo e magari parlano un po', come è normale per tante altre persone.
Presidente: E questo a quando risale?
S.B.: Il periodo di tempo non glielo saprei dire, comungue prima che succedesse tutto questo.
Presidente: Succedesse che?
S.B.: Il fatto del... che si sapesse del Vanni indagato, più o meno, insomma. Almeno per me.
Presidente: Cioè, prima che il Lotti cominciasse a parlare.
S.B.: Sì.
Presidente: E quando è che ha cominciato a parlare il Lotti?
S.B.: Non lo so. Appunto, dicevo, siccome non ci sono
stato dietro io a questa vicenda, e questa...
Presidente: Appunto, lei deve dire quando lei si ricorda questi episodi.
S.B.: Non so, un anno e mezzo fa, circa. Un anno fa.
Presidente: Fino a un anno e mezzo fa, circa.
S.B.: Si, circa.
Presidente: Se non ci sono altre domande, il teste può andare.
P.M.: Senz'altro, Presidente.
Presidente: Bene.
S.B.: Grazie.
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