lunedì 18 novembre 2013

Vincenzo Siracusa - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 14 luglio 1997


Presidente: Chi altro c'è?
P.M.: Presidente, i testi sono - quelli convocati per oggi - finiti. Però, poiché una delle scorse udienze era venuto fuori che quei testi che avevano riferito alla Corte di aver visto delle macchie di sangue sulla strada, il giorno dopo l'omicidio, e nel fiume avevano anche detto che la sera erano andati lì e gli era sembrato ci fosse, comunque, presente... erano andati con il maresciallo Lamoratta - che è deceduto - però, almeno uno ricordava che c'era un brigadiere, disse lui, col nome di una città, lui disse Ragusa, e che era lì perché era bloccato il traffico, in quanto, gli sembrò di capire al teste, erano lì a fare delle prove di sparo. Io ho, innanzitutto, cercato di verificare, fra quei marescialli se esiste uno, allora brigadiere, con il nome di una città. Abbiamo individuato il maresciallo Siracusa, che effettivamente ha potuto verificare nei suoi atti, da quel che mi ha detto, la circostanza che lui era lì quella sera, così come c'ha detto il teste, però per altri motivi. Il maresciallo Siracusa è stato poi incaricato da me - l'avevo accennato alla Corte - di vedere se era possibile identificare qualcuno che sarebbe stato in precedenza con il Lamoratta. Il maresciallo Siracusa è oggi presente e, pur essendo terzo rispetto a questa circostanza, ritengo che possa dare indicazioni utili per poter andare avanti nell'individuare qualcuno. Perché ha individuato, così mi ha detto, un altro, non mi ricordo attualmente se è carabiniere o un graduato, che effettivamente è andato lì quel giorno, non con il Lamoratta ma la mattina, addirittura, e si ricorda il discorso delle macchie. Allora direi, se la Corte ritiene, io chiedo che sia sentito ex 507 il maresciallo Siracusa, al fine di poter individuare, tramite lui, questo carabiniere che ne dovrebbe saper qualcosa.
Presidente: Allora, su questo punto, le parti sono d'accordo a che la Corte si pronunci su questo punto e sentire...
P.M.: Sennò lo posticipiamo alla fine del dibattimento.
Presidente: E quindi si inverte l'ordine dell'esame dei testi? Avete delle difficoltà o no? Avvocato Pepi? Allora, ci ritiriamo un attimo e poi vediamo.
P.M.: Sì, grazie Presidente. È presente il teste. 
Presidente: Sì. 

« DOPO LA SOSPENSIONE »

Presidente: Avvocato Pepi?
Avvocato Fenies: Presidente, lo sostituisco io per due minuti.
Presidente: Ah, va bene. Diamo atto che viene sostituito momentaneamente dall'avvocato Fenies. Allora: "La Corte, ritenuto che è stato rintracciato il teste Siracusa, cui avevano fatto riferimento nelle scorse udienze i testi Bartolini Luciano e Pasquini Pietro..."
(voce fuori microfono)
Presidente: "... ammette suddetto teste ex articolo 507 C.p.p.. Se ne dispone l'immediata audizione, stante l'accordo delle parti sul punto". Bene, può entrare il teste Pasquini... cioè Siracusa. Siracusa come? Siracusa?
V.S.: Siracusa Vincenzo. Maresciallo aiutante, sostituto P.S. Siracusa Vincenzo. 
(voce fuori microfono)
V.S.: Nato ad Xxxxxx il XX/XX/XX
(voce fuori microfono)
V.S.: Residente a Xxxxxxxx. 
(voce fuori microfono)
V.S.: "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza."
Presidente: Senta, ha difficoltà ad essere ripreso dalle telecamere o no?
V.S.: No, signore.
Presidente: No. Bene. Senta, voglio sapere una cosa, Pubblico Ministero, siccome l'abbiamo ammesso la Corte, lo devo esaminare prima io e poi...
P.M.: Certo, Presidente. Chiedo scusa, chiedo scusa. Le circostanze sono...
Presidente: Le circostanze sono quelle che sappiamo. Allora, qui ci son stati dei testi... Allora, si parla dell'omicidio di Vicchio, del 29 luglio dell'84, di Pia Routini e l'altro giovane che era con lei. Si dice che subito dopo delle persone hanno visto delle macchie di sangue, che dal fiume sgocciolavano andando fino a verso la piazzola dell'omicidio. E si dice che sono intervenuti anche i Carabinieri e che uno degli intervenuti era lei. È vera questa circostanza o no?
V.S.: Allora, io intervenni insieme agli altri...
Presidente: Allora, dico subito questo, che i Carabinieri di Vicchio non parlano, nel rapporto che fecero a suo tempo, non dicono nulla, assolutamente nulla di questo.
V.S.: Il rapporto lo conosco perfettamente, perché io partecipai alle indagini, Presidente.
Presidente: Ecco, mi... 
(voci sovrapposte)
V.S.: Io, all'epoca... Sì, all'epoca comandavo la squadra di Polizia Giudiziaria, perché a Borgo c'è la Pretura...
Presidente: Di Borgo. 
V.S.: Sì, di Borgo San Lorenzo. Intervenimmo tutti la mattina del duplice omicidio e io, dai miei superiori - in particolare insieme al maresciallo comandante della stazione di Vicchio - fummo mandati a raccogliere le testimonianze, quindi a sentire le persone. Relativamente a queste macchie di sangue, più in particolare a una pietra con una macchia di sangue, io l'ho appreso dal Pubblico Ministero, il dottor Canessa, qualche mese addietro, perché io non avevo ricordanza e comunque io personalmente non l'avevo accertato. All'epoca, comandava la Compagnia il maresciallo Lamoratta, in sostituzione dell'allora maggiore Ansà, che era in ferie. Quindi, per tutto il giorno io andai, appunto, a sentire le persone fino alle 14.00. La sera, alle ore 21.00, poiché il Pubblico Ministero, l'attuale Pubblico Ministero, fece degli esperimenti, insomma dei sopralluoghi sul luogo del delitto, io mi recai sul posto. Su richiesta sempre del dottor Canessa, mi è stato chiesto di fare, a questo punto, un accertamento se qualche altro militare della Compagnia di Borgo San Lorenzo avesse visto queste macchie di sangue. Bene, io ho fatto un accertamento. Poiché il maresciallo Lamoratta comandava la Compagnia - purtroppo ora è morto - quindi poteva usufruire di qualunque autista, ho chiesto un po' a giro e un - allora carabiniere, adesso dovrebbe essere vicebrigadiere e fa servizio a Monopoli - certo Risi Salvatore .
Presidente: Risi?
V.S.: Risi, Risi Salvatore, io l'ho contattato personalmente, telefonicamente, mi ha detto che lui si ricorda perfettamente di questa che vanne fatta vedere agli esperti che si occuparono dei rilievi...
Presidente: Tecnici.
V.S.: .... sì, scientifici, esatto; dei rilievi scientifici. Non più tardi di questa mattina, io mi sono recato al Comando Regione Carabinieri Toscana per altre pratiche burocratiche della Stazione di Borgo San Lorenzo, e così parlando relativamente al motivo della mia venuta qua a Firenze, gli ho detto che, appunto, dovevo essere sentito relativamente a queste macchie di sangue che io non avevo ricordanza, non avevo visto. Lui mi disse che all'epoca faceva servizio alla Compagnia di Pontassieve, al Radio Mobile della Compagnia di Pontassieve, e intervenne verso le sette di mattina, sette e mezzo - insomma lui faceva il turno delle sette/tredici - e si ricorda anche lui di questa macchia di sangue.
Presidente: Come si chiama questo?
V.S.: Questo si chiama maresciallo Cappelletti, che è in servizio presso il Comando Regione Carabinieri Toscana. All'epoca faceva servizio alla Compagnia di Pontassieve. Questo, volevo aggiungere il motivo per il quale questi di Pontassieve... Noi confiniamo con Pontassieve...
Presidente: Sì, sì.
V.S.: ... e, essendo assente il nostro Comandante di Compagnia, l'ufficiale, venne, diciamo così, a coordinare le indagini 1'allora capitano Sticchia, adesso tenente colonnello. Ecco perché, probabilmente, io non sono a conoscenza di questa macchiolina di sangue...
Presidente: Va bene.
V.S.: ... perché, appunto, io fui mandato a sentire le persone.
Presidente: Sì, sì. Ecco, ora ci ha spiegato. Bene, l'esame può continuare in modo normale.
P.M.: Nessuna domanda il P.M., Presidente.
Presidente: Le parti civili? 
(voce fuori microfono)
Presidente: Difensori? 
Avvocato: Una sola domanda, signor Presidente. Lei ricorda, maresciallo, la distanza che correva tra la piazzola dove fu commesso il duplice omicidio ed il fiume?
V.S.: Allora, io ovviamente feci molti accessi, chiamiamoli così, molte altre ispezioni dei luoghi successivamente, nei giorni a venire; sì, è poca distanza. C'è una stradina, diciamo a poca distanza... Ora non saprei apprezzare la distanza, comunque non è molto lontana. 
Avvocato: Anche approssimativamente, nell'ordine...
V.S.: Onestamente, avvocato, sinceramente non sono in grado. Comunque non è molto lontana. 
(voce fuori microfono)
V.S.: Rispetto alla direzione è verso Dicomano, rispetto alla direzione del punto dove... 
Avvocato: 20 metri, 30 metri?
V.S.: Beh, credo, insomma, nell'ordine... sì, non tanto lontano. 
(voce fuori microfono)
V.S.: Sì, insomma, in quella distanza là. Almeno ritengo di... comunque non molto lontana. Avvocato: Grazie, maresciallo.
V.S.: Quella stradina scende direttamente al fiume.
Presidente: Bene, può andare.
V.S.: Grazie, Presidente.
Presidente: Allora, Pubblico Ministero, rintracci queste persone.
P.M.: Senz'altro, Presidente. Mi sembra che ci siamo dati da fare e qualcosa abbiamo trovato.
Presidente: Sì, sì, come no.
P.M.: I testi che abbiamo sentito in quest'aula, quanto meno, hanno detto il vero.
Presidente: Bene. Ci sono altri?
P.M.: Nessun altro teste stamani, Presidente.
Presidente: Allora andiamo a venerdì 18, alle ore 9.00.
P.M.: Bene, Presidente. Volevo far presente questo, già che ci siamo, che venerdì mi hanno assicurato che potranno dare la loro presenza sicuramente quella signora olandese, se non sbaglio...
Presidente: Sì, l'amica
P.M.: Ecco. Siccome non parla la lingua italiana, tant'è che abbiamo una sua lettera che poi abbiamo fatto tradurre, quindi per quanto riguarda l'interprete io penso di farne venire uno, valuterà poi la Corte se nominarlo. Ho chiesto al. Consolato Olandese di portare un...
Presidente: Va bene.
P.M.: Poi, se riesco, faccio venire i testi oggi indicati e valuterà la Corte ex 507.
Presidente: Va bene.
Avvocato Pepi: Danese, eh.
P.M.: Danese, sì, sì. Chiedo scusa, chiedo scusa. Sbaglio sempre danese e olandese. Comunque il Consolato ho preso quello giusto.
Avvocato Pepi: Sì, sì.
Presidente: Allora, traduzione del Vanni; i difensori ne prendono atto. Bene, l'udienza è tolta.

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