mercoledì 25 settembre 2013

Laura Mazzei - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 08 luglio 1997 - Prima parte


Presidente: Può entrare l'altro teste.
P.M.: Sì, grazie Presidente. Vorrei sentire Mazzei Laura.
Presidente: Guardi, che la domanda che ho fatto io era nell'interesse del Vanni. Non era perché il Presidente della Corte ha interesse alla giustizia, non ha interesse né alla condanna e né all'assoluzione. Questo per chiarire una volta per sempre questo.
Avvocato Pepi: Presidente, io non ho contestato la sua domanda. Ho contestato la domanda dell'avvocato Curandai.
Presidente: E allora.
Avvocato Pepi: Io ho contestato la domanda dell'avvocato Curandai.
Presidente: Io ho sentito il bisogno di chiamare il teste per chiarire questo particolare. È sempre una domanda proprio a favore del Vanni. Ma no perché mi è simpatico il Vanni, per giustizia. Prego, come si chiama signora?
L.M.: Mazzei Laura.
Presidente: Mazzei Laura. Vuole essere ripresa dalla telecamera, signora?
L.M.: No.
Presidente: No. Per cortesia, no la telecamera. Dove è nata?
L.M.: A Xxxxx il XX/XX/19XX
Presidente: Residente dove?
L.M.: Xxxxx, via Xxxxxx.
Presidente: Bene.
L.M.: "Consapevole della responsabilità. morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a neon nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza".
Presidente: Prego, Pubblico Ministero.
P.M.: Grazie, Presidente. Signora, può... lei conosce il Vanni?
L.M.: Sì.
P.M.: Può spiegare come mai? Avete un rapporto di parentela?
L.M.: È parente di mia madre.
P.M.: Ci può spiegare?
L.M.: Cugino della mamma mia.
P.M.: Cugino della sua mamma.
L.M.: Sì.
P.M.: Lei lo frequenta, lo ha frequentato il Vanni negli anni?
L.M.: Normale, da parenti.
P.M.: Cioè, vi frequentavate le famiglie, in casa o una cosa abbastanza saltuaria?
L.M.: No, in casa, sì. Qualche volta saliva, così, ma come si farebbe cosi. Poi ci si incontrava fuori.. . Non proprio di dire siamo stati a cena insieme: no, questo no.
P.M.: Senta una cosa: lei conosce la moglie del Vanni?
L.M.: Sì.
P.M.: Ha mai ricevuto... anzi, scusi, la domanda è diversa: conosce che rapporti ha il Vanni con la moglie? Se sono rapporti buoni o rapporti...
L.M.: Mah... tempo indietro non tanto buoni. Quando era a casa insomma...
P.M.: Beh, ora non c'è.
L.M.: Sì, certamente.
P.M.: Ora non c'è, son quelli che sono. Non sono né buoni e né cattivi, signora.
L.M.: Eh, certo.
P.M.: Allora, quando erano poco buoni in che senso erano poco buoni?
L.M.: Mah, non so... si bisticciavano un pò per tante, diverse cose.
P.M.: Ci può spiegare quali cose?
L.M.: Quello che so io, vero, poi in casa quando non ci siamo non si può dire molte cose. Però, per quello che so io, lui si bisticciava. anche per la ragione che sua moglie è molto malata. Rapporti fra marito e moglie, non ne voleva sapere, e delle volte si bisticciavano anche per questo. Poi, altre cose - come gli ripeto - ...
P.M.: Si è mai lamentato il Vanni con lei di questa mancanza di...
L.M.: Sì, qualche volta
P.M.: Le ha detto se lui andava, frequentava prostitute o l'ha saputo per questo motivo?
L.M.: No, da qualcuno l'andava senz'altro perché se la moglie non era mai... non, insomma... capito come voglio dire, no?
P.M.: Capito benissimo.
L.M.: Ecco. Allora, da qualcuno andava senz'altro. Però...
P.M.: Gliel'ha detto lo stesso Vanni che frequentava le prostitute? Parlando incidentalmente? Lei così ha riferito al P.M.
L.M.: Sì, qualche volta sì. Ma però non so nemmeno da chi, ecco. Quello non lo so.
P.M.: Se andava a Firenze o a San Casciano o a Montefiridolfi?
L.M.: Mah, dove non lo so. Sarà andato a Firenze, sarà andato... ma dove, di preciso...
P.M.: Sa se andava con qualcuno? Chi erano i suoi amici stretti lo sa?
L.M.: Amici di Mario?
P.M.: Sì.
L.M.: Mah, andava insieme qualche volta con Pietro col Pacciani...
P.M.: Pietro Pacciani?
L.M.: Sì. Poi, non lo so, il Lotti l'ho visto poco, insomma, li ho visti così a bere un bicchiere insieme, a La Cantinetta. Però se andavano in altri posti insieme, io non lo so.
P.M.: Le chiedo: sa se frequentava una donna a Montefiridolfi o se ha mai sentito da qualcuno parlare del fatto che essendo postino, frequentava le case e qualche volta se capitava ha intrattenuto qualche relazione?
L.M.: Mah, sarà senz'altro.
P.M.: No, no "sarà". Io le chiedo se lei lo sa e se lo sa da chi. Se lei lo presume...
L.M.: Mah, io non lo so.
P.M.: Però: lei ha detto, ha fatto un discorso del genere, lei dice esattamente in data 6 maggio '96, dice: "Qualche volta Vanni è venuto a casa mia, i rapporti non erano... ci frequentavamo raramente”. Dice: "I rapporti di Vanni con la moglie sono sempre stati disastrosi..."
L.M.: Sì, per lo meno...
P.M.: "... a suo dire. Lui ha sempre detto che con la moglie non voleva avere rappo... che la moglie non voleva avere rapporti con lui, né ovviamente con altri. Lo stesso..."
L.M.: Certo. Questo l'ho detto...
P.M.: "Lo stesso Mario diceva che per questo motivo frequentava le prostitute. Ho sentito anche parlare, non so se da lui direttamente di frequentazioni con donne compiacenti di Montefiridolfi ove faceva il postino". Lei dice: "Non so se da lui..."
L.M.: Senta, io...
P.M.: "Non so se da lui", lei dice, quindi può darsi che l'ha saputo da lui o da altri.
L.M.: Io, quello che ho detto, tutto non mi ricordo.
P.M.: Io le sto...
L.M.: Sicché...
P.M.: Ora che glielo dico, se lo ricorda? Ora che glielo leggo, se lo ricorda di aver detto questo?
L.M.: Sì, sì. Va bene. Sì, sì.
P.M.: Come le è venuto in mente questo discorso? Quando l'ha fatto, perché era un discorso che le aveva fatto Vanni?
L.M.: Mah, me lo pole aver fatto anche lui. Però, tutto insieme al Vanni o a Pacciani?
L.M.: Sì, sì.
P.M.: Erano insieme?
L.M.: No, Pacciani meno. Pacciani l'ho visto poco insieme a La Cantinetta. Forse andavano in altri posti, mah... da qualche altra parte...
P.M.: Va beh, il "forse"...
L.M.: Quella di San Casciano, è più facile l'abbia visto Lotti insiema a Mario bere un bicchiere, ha visto, così.
P.M.: Senta, sa... ha mai visto il Lotti e il Vanni in compagnia di una parente di Vanni, di una vostra parente? Quella ragazza, Alessandra?
L.M.: Ho capito. Alle cene delle Feste de L'Unità, dello Sport...
P.M.: Li ha visti loro tre insieme?
L.M.: Sì. E sua sorella, che ora è deceduta, sorella di Vanni.
P.M.: Ecco.
L.M.: Loro li ho visti spesse volte a cena insieme.
P.M.: Cioè, Lotti, Vanni e quest'Alessandra e questa sorella di Vanni deceduta?
L.M.: Sì, sì. Che è deceduta, sì.
P.M.: Non è la mamma di questa Alessandra?
L.M.: No, no. Sorella di Vanni.
P.M.: Ricorda il nome di questa che è deceduta?
L.M.: Evelina
P.M.: Evelina. E questa Alessandra come si chiama di cognome?
L.M.: Alessandra... Bartalesi, può essere?
P.M.: Sì, sì. Lei sa che età ha questa Bartalesi?
L.M.: Questa ragazza? Mah, io non lo so di preciso.
P.M.: Giovane o dell'età del Lotti e del Vanni, o più giovane?
L.M.: No, più giovane. Molto più giovane. Però, ora di preciso io non so quanto...
P.M.: Fra i venti e i trent'anni.
L.M.: Sì, sì. Penso di sì.
P.M.: È una ragazza che ha avuto un incidente?
L.M.: Sì, sì. Ha avuto un male, è rimasta un po' impedita.
P.M.: Lei ha capito o sa perché frequentava questa ragazza il Lotti e il Vanni?
L.M.: Mah, no. Io non lo so. Io li ho visti a cena insieme, però non so cosa ci sia stato fra loro.  
P.M.: Senta, sa se in questo periodo o in altri, il Vanni era spesso pieno di soldi? Lei dice: "Aveva rotoli di soldi con sé".
L.M.: Sì, in ultimo sì. Aveva, sì. Aveva soldi, sì.
P.M.: Come mai?
L.M.: Non so come mai, non glielo so dire. Teneva i soldi in tasca. Io glieli ho visti anche...
P.M.: Cosa vuol dire...
L.M.: ... qualche milione.
P.M.: Qualche milione con sé aveva.
L.M.: Come dice?
P.M.: Lo ha visto con rotoli con...
L.M.: Sì, sì.
P.M.: Non gli ha mai chiesto come mai
L.M.: Mah, sa ha visto... son cose... io gli ho detto: 'come mai tu porti questi soldi tutti dietro?', perché ha visto, tante volte li fai vedere, sa, nel mondo che si vive... dice: 'così, devo far dei regali, qui, sotto e sopra'. Basta.
P.M.: Quando c'aveva questi soldi, c'era anche Lotti?
L.M.: No.
P.M.: Era da solo?
L.M.: Quando l'ho visto io, sì. Poi se... capito? un ero mica sempre presente io. Sicché quando l'ho visto io...
P.M.: Sa se queste cene che facevano con queste, persone che lei ha descritto, pagava Vanni?
L.M.: Credo, sì. Sì, questo sì.
P.M.: Cioè, sembra di capire da questo discorso che era un periodo di grande prodigalità di questo...
L.M.: Sì, sì.
P.M.: Lei è riuscita a capire, glielo richiedo: perché?
L.M.: Mah, per conto mio l'era perché e' beveva un pò troppo. Faceva queste cose perché...
P.M.: Sa in che periodo...
L.M.: ...perchè non era lui che comandava, l'era i' vino. Per conto mio...
P.M.: Per conto suo. Sa in che periodo... e qualcuno se ne poteva approfittare, secondo il suo discorso. Va beh. Sa il periodo di tempo in cui avvenivano questi fatti? Quello dei soldi, in che epoca siamo? Prima dell'arresto recente, dopo il processo Pacciani, prima del processo?
L.M.: Mah, prima dell'arresto, di quando fu arrestato. Poco prima.
P.M.: Quindi '96, '95.
L.M.: Sì, poco prima.
P.M.: Da qualcuno...
L.M.: Scusi, eh?, posso avere un pochino d'acqua? C'ho un po' la bocca...

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