venerdì 8 giugno 2012

Giovanni Autorino - Deposizione del 29 aprile 1994 - Seconda parte

Segue dalla prima parte.

P.M.: Ho capito. Oggetti, diversi da bossoli?  
G.A.: Oggetti...  
P.M.: Ci sono delle foto di oggetti vari? 
G.A.: Sì, cioè, più che altro quello che poteva essere il corredo di questi due ragazzi che si erano portati per potersene poi stare così, senza andare in un albergo, diciamo.  
P.M.: Lo vediamo poi se l’ha fotografato nei dettagli con le foto. Ci può ancora illustrare qualcosa, o è bene passare alle foto, perché la sua memoria viene aiutata dalle foto?  
G.A.: Mah, possiamo guardare le foto. Comunque le foto non sono poi tante perché, le ripeto, per quello che abbiamo fatto noi, era semplicemente documentativo.  
P.M.: Benissimo. Bene, grazie. Questa però, vedo subito, che è di giorno.  
G.A.: Infatti, noi tornammo il giorno dopo, per meglio documentare e dove - diciamo così, alla luce del giorno - l'ambiente, e anche per dare un, diciamo, per fare una specie di ispezione nell'altro campo che era adiacente, proprio alla ricerca di qualche cosa che potesse poi indirizzarci verso il colpevole.  
P.M.: Senta Ispettore, è evidente che qui il furgone è già stato portato via. Lei ricorda chi lo portò via, dove fu portato e quando? Lei era presente? 
G.A.: Io mi ricordo che sembra che il furgone fu portato alla caserma dei Carabinieri.  
P.M.: Nella notte, la mattina?  
G.A.: La notte, prima fu portato all'Istituto di Medicina Legale perché dovevano effettuare non so che. Mi sembra che addirittura i corpi rimasero dentro, però non glielo, non ne sono certo di quello che sto dicendo.
P.M.: Le sembra di ricordare che il furgone con i corpi fu portato a Medicina Legale.  
G.A.: Si, e poi lo hanno ricoverato presso la caserma dei Carabinieri per fare effettuare indagini di tipo balistico e medico-legali. 
P.M.: Benissimo. Allora vediamo i luoghi, dato che sono fotografati di giorno.  
G.A.: Ecco, quell'albero che lei...  
P.M.: Vogliamo... scusi, scusi Ispettore...  
G.A.: Prego.  
P.M.: ... partire dalla didascalia che ci aiuta.  
G.A.: Allora, rilievo numero 1: “Panoramica del luogo visto dalla sinistra del campo, effettuata il giorno successivo. La freccia indica ove era parcheggiato il furgone”.  
P.M.: Vediamo, è abbastanza chiara. Qui, le spalle sue, o comunque di chi fa la foto, sono alla strada.  
G.A.: Perfettamente.  
P.M.: Questo è l'albero che poi non c'è più, nel suo racconto.  
G.A.: Sì, che non c'è più e che noi prendemmo, diciamo, come riferimento per tracciare le coordinate - ascisse e ordinate - per trovare la localizzazione del primo bossolo da me indicato precedentemente.  
P.M.: Il muretto è quello che si vede dietro l'albero?  
G.A.: Esattamente. Quello che, oltre il quale, troviamo il campo.  
P.M.: Vogliamo andare avanti con la seconda foto, se non ci sono altri particolari? Leggiamo prima la didascalia, grazie.  
G.A.: Siamo al rilievo numero 2: “Come al rilievo precedente, vista da altra angolazione”. Cioè, abbiamo fatto lo stesso rilievo, però ci siamo posti da un'altra parte.  
P.M.: Ci sono reperti, qualcosa, in questa foto? No.  
G.A.: No, più che altro era così, come panoramica per meglio far vedere il luogo.  
P.M.: Le dispiace se può indicarci in che punto era il furgone su questa foto? Non so se abbiamo quel puntatore che avevamo ieri, la penna.  
G.A.: A me mi sembrerebbe sulla sinistra.  
P.M.: Va bene, poi vediamo le foto… ma insomma per avere…  
G.A.: Perché lì si intravede anche un po' di muricciolo, se si sposta più in qua. Eccolo lì.  
P.M.: Sì, sì. Quindi è sulla sinistra della foto.  
G.A.: Per cui dovrebbe essere da questa parte, sì.  
P.M.: Va bene. Andiamo avanti con la successiva. 
G.A.: Siamo al rilievo numero 3: “Insieme della parte retrostante il muretto. La freccia "A" indica il posto ove era parcheggiato il furgone. La freccia "B" e "C", dove sono state rinvenute le riviste pornografiche”.
P.M.: Ecco, allora questo, vediamo in particolare.  
G.A.: Ecco. Qui ci troviamo nei campo adiacente all'area dove era parcheggiato il furgone.  
P.M.: Cioè, oltre il muretto.  
G.A.: Oltre il muretto. E quasi, diciamo, a ridosso di questo muretto. Tra...in mezzo a questa vegetazione che noi osserviamo, sul terreno, erano sparsi vari fogli e riviste pornografiche, quasi tutti in lingua italiana; o quasi tutte, o tutte.  
P.M.: Avete avuto la possibilità di mettere in relazione queste riviste con il furgone, con i fatti, oppure non c'era nessun elemento? 
G.A.: Non c'era nessun elemento. Si potè soltanto dedurne che lì doveva essere un posto frequentato da coppiette, e da quest'altro lato doveva essere un'osservatorio per guardoni.  
P.M.: Ecco, bene. Questo è un dato. Andiamo avanti con la 4.  
G.A.: Particolare - siamo al rilievo numero 4 “Particolare delle riviste contrassegnate con le frecce "B" e "C",” se non vado errato.  
P.M.: Il dato fondamentale è che sono riviste di questo tipo e che sono in italiano.  
G.A.: Almeno quei fogli che noi abbiamo osservato, così, che stavano più vicino. Non abbiamo fatto una ricerca, diciamo, a largo raggio perché sicuramente ne avremmo trovate altre.  
P.M.: Comunque nessun elemento per poter dire che avevano qualcosa a che fare coi tedeschi, o comunque con il fatto.  
G.A.: Almeno 11, da quell'ispezione, non emerse, diciamo, qualche cosa da poterne poi dedurne il collegamento con il fatto.  
P.M.: L'unico elemento possibile e probabile, posto di guardoni, o comunque cose del genere.  
G.A.: Ecco, questo penso proprio di sì.  
P.M.: Bene. Andiamo avanti.  
G.A.: Numero 5, con la freccia "C", perché nell'altro rilievo indicavo soltanto con la freccia "B", ma si tratta sempre...  
P.M.: Vediamo quella che sembra scritta, vediamo se è in italiano, vediamo... ecco, se ci riusciamo, sennò...
G.A.: Sì.  
P.M.: Perfetto. "Mucchi…", è sicuramente in italiano. Andiamo avanti.  
G.A.: Qui ora ci troviamo proprio al momento, diciamo, dell'intervento. Quelle precedenti erano il giorno dopo.  
P.M.: Sì, Si.  
G.A.: Il rilievo numero 6 invece indica, come può già vedere, ci sono i nostri colleghi dei Carabinieri che stanno effettuando il sopralluogo.  
P.M.: Bene. Quindi questo non ci aiuta a niente per i particolari. Andiamo avanti. Vogliamo leggere innanzitutto la didascalia?  
G.A.: Rilievo numero 7: “Insieme del furgone visto dalla parte anteriore "E".  
P.M.: Quindi siamo dalla parte opposta alla strada.  
G.A.: Sì.  
P.M.: Bene.  
G.A.: Diciamo dal lato che delimita anteriormente lo spazio.  
P.M.: Vediamo gli sportelli così come ce li aveva descritti lei. Sono gli sportelli...  
G.A.: Gli sportelli, le ripeto, sulle foto forse contrastano con quello che io ho detto e che sicuramente ho scritto nel mio verbale, perché qualcuno avrà chiuso lo sportello mentre l'altro collega effettuava le foto.
P.M.: Va bene. Andiamo avanti.  
G.A.: Ecco, qui vediamo il lato - rilievo numero 8 -: “Il furgone visto dalla parte destra”.  
P.M.: Vogliamo vedere, cominciare a guardare i finestrini per capire quello che ci aveva detto.  
G.A.: Ecco, guardiamo. Come si può vedere sono due sportelli apribili verso l'esterno, almeno è molto evidente sull'altro, e lì, in quel puntino nero che si vede quasi al centro - questo sarebbe il "B", però ci deve essere un'altra... eccolo lì, quello indicato dalla penna - è la soluzione che noi trovammo già contrassegnata dalla lettera "A".  
P.M.: Sotto i vetri, quei finestrini, ci sono dei fori, o è...?  
G.A.: No, no non sono fori, Dottore.  
P.M.: Sono caratteristiche del furgone.  
G.A.: Si, non lo so, potrebbe essere anche qualcosa della pellicola.  
P.M.: Ah, ho capito.  
G.A.: O proprio qualcosa apposta sul furgone.  
P.M.: Senta una cosa, lei, al momento del fatto o successivamente, si è preoccupato di fare delle misurazioni? Ad esempio l'altezza di quei finestrini e di quei fori rispetto al terreno, l'ha mai misurati? G.A.: Purtroppo Dottore non abbiamo effettuato tutte le misurazioni come nostro, diciamo, nostra abitudine, proprio perché si trattava di operazione integrativa. Cioè noi pensammo, pigliamo qualche cosa da portare a casa per aver... a futura memoria. 
P.M.: Stia a sentire me. Nel caso fosse necessario, dalla fotografia si possono ricavare misurazioni, o comunque è possibile ritrovare un furgone simile per ricostruire...?  
Presidente: Scusi Pubblico Ministero, ma insomma, qui non ho capito. Ma cosa siete andati a fare una passeggiata, lì? Perché questo è gravissimo che non ci sia stato una misurazione! Lo si potrà fare in un secondo momento, ricostruendolo in base alle fotografie...  
P.M.: Presidente, ancora non sappiamo cosa hanno fatto negli altri verbali.  
Presidente: È incredibile! 
P.M.: Si, noi lo constatiamo - siamo qui io e lei - ognuno per la sua parte.  
Presidente: Il furgone è stato restituito, e anche questa è un'altra cosa gravissima. Imputabile, purtroppo, a noi Magistrati, penso.  
P.M.: Senz'altro, Presidente.  
Presidente: Come pure tutti gli altri mezzi. Qui c'è, veramente, da rimanere a dir poco sorpresi!  
P.M.: Nella nostra sorpresa, diciamo che abbiamo le foto. Daltronde noi dobbiamo ricostruire i fatti, almeno le foto... no, se dobbiamo essere cosi pessimisti - come obiettivamente lo siamo abbiamo le foto, e comunque, relativamente al fatto specifico, oggetto di questo processo, sia pure dopo, qualcosa di sicuro sulle misurazioni lo potremo ugualmente dire.  
Presidente: Speriamo!  
P.M.: Speriamo, senz'altro, Presidente.  
Presidente: Proseguiamo.  
P.M.: La constatazione la potevo fare io, l'ha fatta giustamente lei, ma andiamo avanti. Noi dobbiamo solo vedere cosa si può ricostruire oggi, se non è già stato ricostruito. Prego!  
G.A.: Io non so se quelle misure di cui parla il signor Presidente siano state prese dai Carabinieri.  
P.M.: Lo chiederemo a loro, comunque.  
G.A.: Comunque, per quanto ci riguarda, noi delle misure le abbiamo prese. Sono localizzate soltanto sul supporto, laddove è stato attinto. Se noi troviamo, per rispondere alla sua domanda, un furgone simile, identico...  
P.M.: La possiamo ricostruire.  
G.A.: Da quelle misure che noi abbiamo riportato è indubbio che si possa effettuare.  
P.M.: Questa era la domanda e ovviamente era pro futuro, perché può darsi che sia utile in questo processo. Vogliamo andare avanti per vedere... no, scusi, no no, sulla stessa foto, prima. È possibile, sui finestrini anteriori ci sono altri segni, su questo sportello aperto, o qualcosa di caratteristico?  
G.A.: No, su questo sportello non venne...  
P.M.: Nessuna caratteristica. Andiamo avanti. Nell'interno...  
G.A.: L'interno, come vede, è un po' a soqquadro, però non si può dire se c'è stato, diciamo, buttato all'aria o se era proprio originariamente così. E un po' più dentro rinvenimmo l'altro bossolo.  
P.M.: Un po' più?  
G.A.: Fra, diciamo, fra quegli indumenti che si intravedono.  
P.M.: Tanto ha altre... ci sono altre foto più specifiche?  
G.A.: Penso di sì. 
P.M.: Andiamo avanti. Vogliamo leggere la didascalia della foto numero 9?  
G.A.: Rilievo numero 9: “Come al rilievo precedente, visto dalla parte posteriore, lato sinistro. Il numero 1 indica il bossolo; il numero 2 la macchia di sangue”.  
P.M.: Quelle cose che ci ha già descritto nella sua introduzione?  
G.A.: Sì, all'inizio.  
P.M.: Si vede qualcosa di specifico, o non si vede...  
G.A.: No, lì. . . non lo so se è stato fatto poi in particolare. Mi sembra di sì.  
P.M.: La macchia forse si vede?  
G.A.: La macchia si può intravedere.  
P.M.: Ce la può lei localizzare con...  
G.A.: Eccola lì.  
P.M.: Benissimo.  
G.A.: Delle gocciolature.  
P.M.: Mi scusi, avete poi fatto voi la verifica se era sangue o meno?  
G.A.: No, perché sul posto è intervenuto anche il personale di medicina legale. Penso che...  
P.M.: Non l'ha fatta lei. Bene, andiamo avanti. La foto numero 10, se non sbaglio. 11... 10.  
G.A.: Sì. “Insieme delle soluzioni "A" e "B", poste sulla fiancata destra”.  
P.M.: Vogliamo chiarire meglio?  
G.A.: Non si riesce ad individuare bene, comunque questa è "B". E ci troviamo sul vetro fisso opacizzato che era sulla sinistra dello sportello laterale, del secondo sportello laterale destro. Mentre questa è la soluzione "A". Di questo mi ricordo la misura che era 20 centimetri dal bordo destro e 20 centimetri dal bordo inferiore. Sto parlando sempre della cornice del vetro. 
P.M.: Quindi queste... almeno queste foto e queste sue misurazioni, volendo, ci possono servire per quella...
G.A.: Penso proprio di sì.  
P.M.: Bene. Non sono del tutto... non è impossibile ricostruire.  
G.A.: No, era impossibile se non avevamo questi dati.  
P.M.: Ecco, allora diciamo che almeno questi li abbiamo. Andiamo avanti, non aggiungiamo altro, noi.  
G.A.: Rilievo numero 11: “Particolare della soluzione "A"”.  
P.M.: Quella che era indicata prima.  
G.A.: Qui si intravede proprio il punto d'ingresso del proiettile, la fessurizzazione che da esso si dirama, e poi all'interno vi era un'asportazione di scaglie vetrose, tipico indice per far capire all'investigatore che il proiettile è entrato dall'esterno verso l'interno.  
P.M.: Ispettore, quella linea bianca che è sotto questa rosa, ecco, ha... ecco, riguarda il furgone? Ricorda?
G.A.: Potrebbe essere qualcosa che... potrebbe essere che all'interno di questi sportelli vi erano delle... dei cilindri di supporto. E io penso che sia quello che si vede un po' sfocato, proprio del.. .  
P.M.: Supporto del furgone. Questi finestrini, rispetto al furgone, alla conformazione del furgone, erano fissi? Lo ricorda? Erano apribili...  
G.A.: Quello subito dopo lo sportello...  
P.M.: Questo, questo che stiamo vedendo.  
G.A.: Sì, dovrebbe essere fisso. È l'altro che è basculato, perché lo troviamo proprio basculato.  
P.M.: Andiamo avanti. La foto successiva, leggiamo prima la didascalia.  
G.A.: Ecco, questo qui. Si tratta sempre di un finestrino che dà luce, diciamo, è solo sulla fiancata.  
P.M.: Questo sembra opaco o c'è un foglio, qualcosa. È opaco di suo?  
G.A.: Sì, sì è opaco per 3/4 della superficie.  
P.M.: Stesse caratteristiche di prima?  
G.A.: Stesse caratteristiche.  
P.M.: Rispetto alle dimensioni e alle misure?  
G.A.: Diciamo, forse non si osservano le fessurizzazioni radiali che abbiamo visto nell'altra foto, perché la costituzione del vetro, di questo vetro, è diversa. 
P.M.: Essendo opaco.  
G.A.: Essendo opaco, forse. 

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