Segue dalla terza parte.
A.S.: Domande… soltanto su questo punto ovviamente Presidente… ecco dove erano questi cordoli? Mi sembra che servivano… queste longarine di cemento al limitare un vialetto?
R.P.: Si.
A.S.: Ecco, questi erano vicini, lontani… noi non conosciamo purtroppo i posti… dal cancelletto d'ingresso?
R.P.: In che senso?
A.S.: Cioè per chi entra nel giardino, mi sembra che ci sia un cancelletto, ne parlava prima la difesa, più o meno facilmente saltabile…
R.P.: Iniziava questa delimitazione del viottolo interno a l’orto.
P.M.: Ma rispetto alla strada di ingresso, lei dice…
A.S.: Esatto si.
P.M.: Rispetto alla strada.
R.P.: Rispetto all'accesso dell'orto?
P.M.: No della casa.
A.S.: Cioè per uno che entra nell'orto e apre questo famoso cancelletto che distanza hanno questi cordoli?
R.P.: Brevissima iniziano lì.
A.S.: Perfetto questo.
P.M.: Ma non sono… chiedo scusa per capire… sulla strada, sulla via Sonnino.
R.P.: No sono nell’orto.
A.S.: Ecco.
P.M.: Quindi per arrivare alla casa e all'orto, rispetto alla via Sonnino, c'è da fare un…
R.P.: E beh certo.
P.M.: E lo spieghi dottore sennò rimaniamo nel dubbio.
A.S.: Sennò noi non possiamo capire…
P.M.: Per la possibile intrusione di terzi…
R.P.: No.
P.M.: Spieghi…
R.P.: Un’altra cosa che è bene che io dica subito: quotidianamente ogni volta che si sospendevano le operazioni a richiesta dell'imputato perché era stanco, doveva mangiare, doveva dormire noi ci portavamo all'esterno del civico 28… no aspetti, questo importante… all'esterno del civico 28, la porta, il cancello di accesso del civico 28 veniva chiuso e mettevamo un presidio fisso fuori da quello.
A.S.: Questo non c'entra niente dottor Perugini, non è questo…
P.M.: La domanda era, penso…
A.S.: E’ precedente… può essere… questo mhmm…
P.M.: Il cancello sulla via 28, rispetto all'orto, che distanza ha? E da dove bisogna passare?
A.S.: E’ questa la domanda.
R.P.: La distanza dal cancello?
P.M.: Dal cancello di ingresso sulla pubblica via.
R.P.: Non c'è un cancello di ingresso sulla pubblica via.
P.M.: Oh allora spieghi come sta.
R.P.: Allora guardate, via Sonnino, c'è uno scivolo breve, pochi metri, scalette, c'è un gradino mi pare, si gira a destra, poi si gira a sinistra, c'è un cunicolo che passa sotto un fabbricato, si accede all'uscita di questo cunicolo sulla destra e ce lo spiazzo, chiamiamolo così, un cortiletto su cui affaccia la porta di ingresso del civico 28, l'abitazione più piccola…
P.M.: Che distanza c'è dalla via Sonnino a questo punto qui?
R.P.: Saranno una… che so… una trentina di metri… no di più… 30/40 metri… comunque è un percorso tortuoso.
P.M.: Bene.
R.P.: A sinistra della porta di ingresso del civico 28…
P.M.: Com’è questa porta d'ingresso?
R.P.: In legno.
P.M.: In legno, ci vuole una chiave?
R.P.: Ci vuole una chiave.
P.M.: Bene.
R.P.: A sinistra della porta d'ingresso del civico 28 c'è un corridoio, o meglio c'è un cancello che chiude un passaggio, un corridoio coperto…
P.M.: Interno, siamo già all'interno dell'abitazione…
R.P.: … bisognerebbe far vedere le cassette…
A.F.: Siamo prima dell'orto.
R.P.: Siamo prima dell'orto, c'è questo cancello, c'è questo corridoio, sulla sinistra del corridoio c'è un gabinetto, questo corridoio non so quanti metri sarà, otto…
A.F.: Cinque metri.
R.P.: Quanti metri?
A.F.: Cinque metri.
R.P.: L’ha misurato lei?
A.F.: Si.
R.P.: Grazie, allora cinque metri, dopo di che si esce sull'orto… sull’orto… si esce sulla parte che non è soltanto orto, di fronte come prosecuzione naturale di questo corridoio c'è una strada di cemento dove sono ubicate due botole che sono le coperture dei pozzi neri, sulla sinistra c'è un'aiuola e sulla destra c'è l'orto, comincia l'orto, l'accesso all'orto è nell'angolo vicino alla strada di cemento, chiamiamola, questo viottolo di cemento…
A.S.: Era quello che volevamo sapere dottore, prima diceva uno dei suoi…
R.P.: Se vuole faccio il disegno così si capisce tutti meglio…
A.S.: Sarebbe stato utile…
P.M.: Lo prepara per oggi pomeriggio.
R.P.: Lo preparo per oggi pomeriggio.
A.S.: Sarebbe stato utile per coloro che non hanno visto…
P.M.: Uno schizzo per oggi pomeriggio lei lo fa, lei lo appronta…
R.P.: Vi accontenterete di quello che so fare.
P.M.: Bene noi nel caso se poi non fosse chiaro lo facciamo fare meglio…
A.B.: A Olivares!
P.M.: Lo facciamo fare a Olivares almeno ci fa qualche mostro.
A.S.: Uno dei suoi…
A.F.: Sarebbe il settimo…
A.S.: Posso parlare Fioravanti?
A.F.: Si, si.
A.S.: Ha detto che dei vicini vedevano quello che faceva il Pacciani nell'orto, quindi avevano una finestra che dà su quest'orto evidentemente, ecco da questa finestra, che lei si possa ricordare, si vede il punto dove è stato ritrovato il…
R.P.: Si.
A.S.: E’ visibile?
R.P.: Si, si.
A.S.: Non è molto lontano da questa finestra?
R.P.: No non è lontano da questa finestra.
A.S.: E’ perfettamente visibile.
R.P.: Saranno otto/dieci metri, non ho idea…
A.S.: Perfetto, era questo che volevo sapere.
R.P.: E’ visibile.
A.S.: Un’ultima domanda, questi proiettili ritrovati conl’H, mi sembra se ne sia già parlato però lei lo saprà certamente, sono ancora… non oggi… al tempo erano ancora reperibili… al tempo qualche anno prima o erano completamente…
R.P.: No credo di no, credo di no credo che già la Winchester avesse provveduto a contrassegnare le sue cartucce con la W, credo, non sono certo di questa.
A.S.: Quindi non è sicuro se qualcuno ancora poteva prendere…
R.P.: Sicuramente è un'accertamento che io ho fatto, sicuramente un'accertamento che io ho fatto… che ho fatto fare e probabilmente ce n’è traccia negli atti, in ogni caso questo non rileva perché di quelle cartucce ne sono state fatte milioni e ce ne sono milioni ancora probabilmente in circolazione di cartucce vecchie.
A.S.: E’ questo che volevo sapere, la ringrazio dottor Perugini.
R.P.: Prego.
Presidente: Avvocato Pellegrini.
A.P.: Soltanto questa domanda che considero anche ovvia fra l'altro… quei paletti il paletto dove è stato ritrovato la cartuccia si trovava adagiato sul terreno nella stessa posizione con cui è stato adagiato su quel tavolinetto?
R.P.: No, intanto sul terreno era integro…
A.P.: Sì va bene, d'accordo, si è spezzato in due.
R.P.: Dunque guardi noi rivedendo anche filmati della perquisizione del 1990 abbiamo cercato di vedere se si poteva riconoscere con esattezza il paletto…
A.P.: Ma forse non ho… non è stata chiara la mia domanda dottor Perugini… Quando lei vide lo scintillio di qualche cosa che attirò la sua attenzione il paletto era adagiato in terra nella stessa posizione con cui poi è stato portato sul tavolinetto?
R.P.: Si, si, si certo.
A.P.: Ecco questo volevo sapere.
R.P.: Cioè erano due tronconi uniti insieme perché dovevano fare da camminatoio per evitare di affondare nella terra molle. Perché il terreno di tutto l'orto era compatto, era duro, non era stato dissodato, quando noi lo dissodammo e lo sgretolammo la terra di risulta… che ne venne fuori poi ovviamente divenne soffice, era soffice quella che avevamo fatto, prima sull'orto si camminava bene, era duro come un pezzo di ferro.
A.P.: I paletti servivano da delimitazione…
R.P.: Di questo viottolo interno, serviva a separare…
A.P.: Erano sopraelevati rispetto… ciao o completamente interrati?
R.P.: No non erano completamente interrati ma erano parzialmente interrati, parzialmente sì perché mi ricordo che i vigili del fuoco per rimuoverli… non è che li sollevarono… ma per rimuoverli usarlo un attrezzo, fu quell'attrezzo che poi probabilmente provocò… io non lo so se era già fessurato il paletto o se fu il vigile del fuoco, fatto sta che quel paletto venne fuori in due pezzi, perché fecero leva.
A.P.: Il bossolo si trovava, come abbiamo visto, dentro il foro pieno di terra sulla faccia… sulla faccia…
R.P.: Superiore.
A.P.: Superiore?
R.P.: Superiore si.
A.P.: Grazie.
R.P.: Non l'avremmo visto sennò.
Presidente: Prego avvocato Colao.
A.C.: Dottore scusi…
R.P.: Si.
A.C.: Lei ha detto che per disposizioni del dottor Vigna ha proceduto materialmente alla estrazione della cartuccia…
R.P.: Si.
A.C.: Ecco, quindi lei la esaminò prima di procedere con le pinzettine ad estrarla?
R.P.: Avvocato, si la guardai ovviamente sì.
A.C.: Ecco ci può dire qual’era la parte che luccicava? Se il fondello…
R.P.: Era il rim, il… diciamo il fond… non il fondello del proiettile…
P.M.: Il bordo.
R.P.: Il bordo del bossolo.
A.C.: Scusi ancora una cosa, cercaste di accertare presumibilmente… noi abbiamo visto che questa cartucciera ben interrata se presumibilmente non fosse stato smosso il terreno intorno non sarebbe affiorata, quindi voi cercaste di accertare da quanto tempo poteva essere lì? Cioè un'esame del terreno…
R.P.: Avvocato se lei parla di noi SAM no…
A.C.: Voi SAM su esperti che…
R.P.: No, no perché non siamo in grado di eseguire perizie merceologiche, però facemmo tutto il possibile perché coloro che avrebbero dovuto poi realmente fare la perizia avessero il maggior numero di dati certi, per questo come forse si è visto nel filmato, dopo estratto la cartuccia rendemmo innanzitutto la porzione di terra immediatamente vicino, insomma la cavità e poi tutto il resto. Perché vede, per noi quella circostanza poteva essere importante verificare se si trattava dello stesso… se quel proiettile era avvolto in un bozzolo di terra che era dello stesso tipo di terra che riempiva il… ecco… il paletto.
P.M.: Se era stato interrato altrove…
R.P.: Se era stato interrato… ecco a noi interessava sapere se era stato interrato altrove o se era rimasto interrato proprio lì, cioè questo è un dato ovvio, cioè uno che fa indagini…
A.C.: Ma era un periodo lungo, abbiamo visto incrostato bene…
R.P.: Avvocato io non sono… al luglio del ‘92 ho lasciato la SAM con un'altra assegnazione, di molti accertamenti e perizie che sono state fatte successivamente io sono perché me ne hanno informato però non le ho seguite particolarmente da vicino.
A.C.: Grazie dottore.
Presidente: Avvocato Capanni.
A.Ca.: Dottor Perugini una sola cosa, è stata accertata la posizione originaria, verticale, del paletto integro?
R.P.: Guardi così com'è stato trovato e credo che si noti anche dalle foto, mi pare proprio che il proiettile fosse tutt'altro che verticale…
A.Ca.: No, no, no forse mi sono spiegato male…
R.P.: Ah, in che senso?
A.Ca.: Il paletto è un paletto da vigna, quindi serve originariamente, deve essere collocato verticalmente…
R.P.: Ma non quello, quello era usato per delimitare il sentiero.
A.Ca.: Si, si è appurato anche dall'esame di filmati precedenti quale fosse l'originaria… se mai c'è stata… collocazione verticale, in uso diciamo così, del paletto…
R.P.: No quel paletto fin… cioè quel paletto… cioè i pale… l'esistenza di quei paletti come confine, come delimitazione del sentiero si rileva anche nel 1990, prima non lo possiamo dire perché non li abbiamo visti ma nel 1990 quei paletti sono adagiati al suolo e per quanto è dato valutare, non spetta a me dirlo, ma dall'osservazione diretta a noi siamo un po' grossolani in questo, però era da parecchio tempo che erano sistemati lì perché tutti i fori erano pieni di terra che si era compattata… tant'è vero che abbiamo dovuto martellare per farla uscire da alcuni fori.
A.Ca.: Grazie.
R.P.: Ciò nonostante quel discorso… la possibilità che il proiettile potesse essere stato interrato altrove e sistemato lì è quella ovviamente non dovevamo, non potevamo escluderla per questo, facemmo quel tipo di verifica piuttosto capillare, comunque i sacchetti sono stati messi a disposizione dei periti merceologi.
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