P.M.: Sentiamo Bonciani Paolo e Borsi Igino. Bonciani.
Presidente: C'è il signor Bonciani Paolo?
Voce fuori microfono: No.
Presidente: Borsi, allora. Borsi Igino? Si accomodi prego, signor Borsi. Buongiorno. Consente la ripresa con le telecamere?
I.B.: Mah, come volete, non mi interessa.
Presidente: Va bene. Allora lui è indifferente, quindi potete anche riprenderlo. Senta, vuole dare le sue generalità, per cortesia?
I.B.: La carta di identità?
Presidente: No, non importa. Basta ce le dica a voce. Borsi Igino, nato a…
I.B.: Borsi Igino, nato a Cavriglia il xx/xx/19xx.
Presidente: Igino vero?
I.B.: Igino.
Presidente: Nato a Cavriglia…?
I.B.: Il xx/xx/19xx.
Presidente: Residente?
I.B.: A Xxxxxxx Xxxxxxxx.
Presidente: Residente a Xxxxxxx Xxxxxxxx. Benissimo. Vuole leggere quella formula per cortesia?
I.B.: Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza.
Presidente: Bene vuole rispondere, per cortesia, alle domande del Pubblico Ministero?
P.M.: Signor Borsi, ci vuol dire la sua professione?
I.B.: Pensionato.
Presidente: Pensionato.
P.M.: Lei ha mai svolto attività o si è trovato nella Pensione Scopeti di proprietà di…
I.B.: Mi sono…
P.M.: Prego?
I.B.: Mi sono trovato alla Pensione degli Scopeti.
P.M.: Perché è di qualche suo parente?
I.B.: Del mio genero.
P.M.: Bonciani Paolo.
I.B.: Bonciani Paolo.
P.M.: “Trovato” nel senso che a volte capita che gli dà una mano?
I.B.: Si.
P.M.: Ecco, sento una cosa, lei fu sentito dai carabinieri di Impruneta il giorno dopo, due giorni dopo la scoperta dell’omicidio dell’85. Ricorda?
I.B.: Si.
P.M.: Le fu mostrata una foto di una ragazza?
I.B.: Si.
P.M.: Ricorda di aver ravvisato in questa ragazza una sua cliente?
I.B.: Come… quella mattina si.
P.M.: Ecco… qual’era la mattina in cui… Le fu mostrata era… glielo dico io, la foto della ragazza francese morta nella piazzola degli Scopeti, lei ricorda di aver visto questa ragazza o questa signora, quando?
I.B.: Una volta lì, il giorno prima che fu… successe il caso.
P.M.: Ecco e cosa… L’aveva servita? Aveva fatto…
I.B.: L’avevo servita co’ un panino per fare colazione.
P.M.: Ricorda se era mattina o sera?
I.B.: La mattina.
P.M.: Se era sabato o domenica?
I.B.: Non me lo ricordo.
P.M.: Ecco lei ovviamente era molto più fresco perché le fu chiesto due giorni dopo il fatto… lei disse: “Il giorno 8 corrente alle ore 11:00…”
I.B.: Si, circa.
P.M.: Ecco, disse…
I.B.: Si.
P.M.: Era… lo ricordava meglio, era l’8 il giorno che aveva visto la ragazza, lo ricordava all’epoca.
I.B.: All’epoca si e ora non me lo ricordo ma all’epoca si.
P.M.: Benissimo.
I.B.: Approvo quello che ha scritto…
P.M.: Si, si più che approvarlo… Lei ricorda che le fu mostrata una foto…
I.B.: Si,si…
P.M.: E che le date e le circostanze le ricordava meglio e sono queste: di aver visto la francese di mattina del giorno 8.
I.B.: Si, si.
P.M.: Non ho altre domande, grazie
Presidente: Signori avvocati di parte civile, avete domande? Nessuna. Signori avvocati della difesa?
A.B.: Nessuna domanda.
Presidente: Può andare, può andare signor Borsi, buongiorno.
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