Franco Lotti fu ascoltato il 31 maggio ed il 6 giugno 1994 nel processo a Pietro Pacciani. Quelle che seguono sono le sue dichiarazioni.
P.M.: Allora Presidente, i potenti mezzi, come si usa dire, fanno sì che noi abbiamo qua il dottor Lotti.
Presidente: Benissimo.
P.M.: Quindi possiamo provvedere subito, abbiamo fatto trattenere anche il teste Donati Milo e quindi riusciamo, nei limiti di quel che ci riuscirà, a capire… Io non ho domande da fare al dottor Lotti quindi dico solo che è qui, ci penserà la Corte…
Presidente: Benissimo, allora…
P.M.: Intanto solo il dottor Lotti, penso… Donati… Come credono loro io non ho domande da fare…
Presidente: Io li metterei a confronto per vedere se si ricordano questa circostanza.
P.M.: Perfetto.
A.B.: Chiediamo prima al Lotti se ricorda questo…
P.M.: E’, direi forse…
Presidente: Allora richiamiamo il dottor Lotti per primo. Il dottor Lotti volevo. Dunque il teste, l’altro teste, come si chiamava?
P.M.: Donati Milo.
Presidente: Per favore allora teniamolo un attimo fuori mentre sentiamo il dottor Lotti; su questo punto però… Lotti Francesco no…
A.B.: E’ Lotti Franco, nato a Pontedera.
P.M.: Ci sono due Lotti Franco.
Presidente: Lui è stato interrogato sulla faccenda del guardone e sulle cure che aveva prestato al Pacciani.
P.M.: Esatto.
Presidente: Su quella circostanza nulla era stato…
P.M.: No Presidente né io né…
Presidente: Quindi sarebbe bene che…
A.B.: Ecco, io le posso domanda…
Presidente: Visto che… allora a questo punto cominciamo signori a domandare al signor Lotti qualcosa in merito a quella circostanza.
A.B.: Posso farla io?
P.M.: Io non ho domande.
Presidente: Prego avvocato.
A.B.: Dottor Lotti lei quando fu interrogato dalla Stazione Carabinieri di San Casciano, dal maresciallo e da altri signori della SAM, disse una serie di cose, fra l’altro lei disse che c’era una scuola guida…
P.M.: Facciamo prima la domanda.
A.B.: Si…
Presidente: Beh va be’ su, sennò…
P.M.: Bene, bene, come crede.
A.B.: Che c’era una scuola guida e pratiche amministrative…
F.L.: Soprattutto scuola guida.
A.B.: Scuola guida e pratiche amministrative
F.L.: Quasi essenzialmente scuola guida.
A.B.: Però lei ha detto: “E’ vero che egli presentò tale domanda che veniva seguita dalla scuola guida. Egli…” cioè lui, Pacciani, “…presentò una domanda per ottenere il porto… la licenza di porto di fucile”
F.L.: Da caccia.
A.B.: Da caccia certo eh, sennò!
F.L.: Di questi tempi…
A.B.: “E’ vero che presentò tale domanda che veniva seguita dalla scuola guida e pratiche amministrative di Donati Danilo denominata…”
F.L.: Nilo.
A.B.: “Nilo di San Casciano”. Questa la conferma?
F.L.: Donati Nilo si, Donati Danilo no signor avvocato.
A.B.: “Pratiche amministrative di Donati Danilo denominata Nilo” e allora… l’ha scritto lei io glielo dico.
F.L.: Io? Il signor Donati si chiama Nilo, non Danilo.
Presidente: L’hanno verbalizzato male, via!
A.B.: Va be’…
Presidente: Non è un giallo.
A.B.: Nooo per carità! E alla fine di questo, dopo che le hanno mostrato una serie di scritte fatte su un blocco dal signor Pacciani, le fecero vedere uno scritto: Pagato lire 16.000 al signore della caccia e pesca della domanda per la caccia fra la quale c’era un certificato medico e termina con la data oggi 10 luglio ’80…
Presidente: Non riprendiamo il teste eh…
F.L.: No.
A.B.: Mi deve arrivare la risposta per esame… Lei dice questo.
F.L.: Si signore.
A.B.: “Nel ribadire che io non rilasciai alcuna certificazione al Pacciani e né che egli me l’abbia richiesta personalmente, volevo aggiungere che potrebbe essere forse interessante sentire se per caso Pacciani si sia rivolto ad un altro mio collega di Mercatale cioè il dottor Vinicio Caselli”, questo ha detto lei. “Infine per completezza”, questo ha detto lei, “per completezza devo dire che quando il Donati Danilo mi parlò della domanda del Pacciani Pietro doveva essere un periodo poco dopo il 1980 ma non so dire se poco dopo il 10 luglio ’80” che è la data che compare sull’appunto, oppure poco dopo l’anno 1980 nel suo complesso. Lei questa circostanza che ha riferito a suo tempo, in momenti non sospetto ai signori verbalizzanti, la conferma?
F.L.: Assolutamente no.
A.B.: Non la conferma?
F.L.: Sono due circostanze diverse. Due eventi diversi perché in un primo momento, allora io ero ufficiale sanitario e medico condotto, in tal veste ci riunivamo una volta ogni tanto per rilasciare le certificazioni per le patenti e una tantum c’era anche qualcosa di patenti o altre cose quando…
A.B.: Ma io la domanda… scusi…
F.L.: No, no, mi consenta, ci arrivo…
A.B.: Ci arriva? Assemblato lei?
F.L.: E’ che lei ha assemblato due cose che non…
A.B.: Assemblato lei.
Presidente: Facciamo parlare il teste.
F.L.: Dunque…
Presidente: Si rivolga a noi.
F.L.: Nell’occasione di quando fecero… Nilo Donati mi sottopose… dice - Bisogna passare la visita anche al signor Pacciani – e c’era allegato un curriculum che non era proprio angelico…
A.B.: Certamente.
F.L.: Mi dispiace che in questa occasione… siccome ci sono… avrò detto – siccome ci sono a Firenze delle apposite commissioni io non rilascio certificazione – questo è un episodio avvocato, il secondo episodio invece si riferisce, io parlo quando quella sera ero… non mi ricordo quando ma grosso modo… ero ufficiale sanitario… ero all’autoscuola e feci questo discorso, questo ragionamento, mi spiego avvocato? E dissi, siccome c’è un curriculum, ripeto, quello che è io non sono autorizzato a rilasciare, non posso, ci sono diverse commissioni… e questo riferii ai Carabinieri.
A.B.: Ah, va be’ questo è un altro discorso lei doveva soltanto rilasciare un attestato di idoneità fisica mica poteva assuemrs…
F.L.: Mi consenta avvocato, lei mi ha domandato, mi consente? Lei mi ha domandato in quell’occasione vidi uno scritto…
A.B.: Io le sto domandando una cosa, non ci siamo capiti, lei mi deve dire se conferma o no…
F.L.: Non ci siamo capiti.
A.B.: Non ci siamo capiti io e lei, se conferma quello che ha scritto allora oppure se non lo conferma…
F.L.: Se lei…
A.B.: Aspetti, io glielo rileggo, mi scusi.
F.L.: Non c’è bisogno.
A.B.: Noo, glielo rileggo: “Infine per completezza devo dire che quando il Donati Danilo mi parlò della domanda del Pacciani Pietro doveva essere un periodo poco dopo il 1980 ma non so dire se poco dopo il 10 luglio ’80…” va bene? “…che è la data che compare sull’appunto oppure poco dopo l’anno 1980 nel suo complesso.” Me la… questa cosa l’ha detta lei o non l’ha detta lei?
F.L.: Posso, posso…
A.B.: Voglio sapere se questo..
F.L.: Non posso dire si, si o no se prima non ha la completezza di farmi finire il mio assunto.
A.B.: No, mi scusi…
P.M.: Facciamoglielo finire!
A.B.: No, no
F.L.: Eh insomma!
A.B.: Mi scusi Presidente!
Presidente: Avvocato sono due tempi diversi
A.B.: La domanda è…
P.M.: Si impedisce al teste di dire?
A.B.: No…
Presidente: Siete senza microfono quindi non potete parlare, allora, allora facciamo dire quello che vuole al teste altrimenti lo mettiamo fuori strada e stiamo mezz’ora a smanaccaare.
F.L.: Ci son già fuori strada.
Presidente: Dopo che il teste ha parlato e riferirà quello che vuole, allora a questo punto lei gli farà le richieste di precisazione, di contestazione che crede, quindi andiamo avanti così.
A.B.: Mi scusi Presidente, per carità, non è che voglia interloquire con la sua implicita ordinanza…
P.M.: Facciamolo parlare.
A.B.: Mi scusi signor Presidente, qua il discorso è molto semplice…
P.M.: Facciamoglielo fare.
A.B.: Per cortesia!
Presidente: Intanto non è semplice perché c’è…
A.B.: Io non voglio andare fuori dal seminato, qua c’è una dichiarazione che questo dice, lui dice di avere in quel periodo parlato con questo signore…
Presidente: Col Donati di una domanda relativa alla licenza di caccia…
A.B.: Ohooo, l’ha detto lui, spontaneamente sua davanti ai Carabinieri, alla Polizia.
P.M.: Ma anche oggi l’ha ridetto.
A.B.: Vediamo che cosa ci viene a dire il signore.
F.L.: Allora esaurito il primo episodio in cui io dissi a Donati che non era possibile rilasciare la certificazione per concessione eccetera, eccetera, i Carabineri e la SAM mi domandarono l’evento, se era vero, non posso stabilire esattamente la data comunque è vero, senz’altro. Per quanto riguarda invece… Certo! Lo sto dicendo, mi consenta!
Presidente: Dottore, dottore, guardi lei adesso si rivolga verso di noi.
F.L.: In un secondo tempo, mi consenta, non ricordo le date signori, ho fatto un mestiere di memoria ma ora non me ne ricordo più; in un secondo tempo i Carabinieri mi esibirono quel facsimile, cioè la fotocopia del Pacciani dell’80, e io dissi… cosa dissi avvocato? Mi consenta…
A.B.: Ecco, questo qua che volevo sapere che lei... se lei lo confermava. Lei disse: “Infine per completezza devo dire che quando il Donati Danilo mi parlò della domanda del Pacciani Pietro doveva essere un periodo poco dopo il 1980 ma non so dire se poco dopo il 10 luglio ’80 che è la data che compare sull’appunto oppure poco dopo l’anno 1980 nel suo complesso.” Questo le volevo sapere da lei, se lei l’ha scritto questo e se lei l’ha detto, se lei l’ha letto e se lei l’ha firmato.
F.L.: Mi consenta avvocato…
Presidente: Risponda a noi.
F.L.: Allora, come ripeto e confermo, quando io vidi la richiesta del Pacciani io dissi quello che ho già detto, devo ripeterlo?
F.L.: Presidente: No, no, non le stava bene…
F.L.: In un secondo tempo, non ricordo quando, mi fu esibito e ricordo anche da chi, questo scritto fotocopiato del Pacciani ma in quell’occasione onestamente mi pare che non vadano assieme…
A.B.: E oggi non collima nulla, per forza, oggi non può collimare nulla, oggi, oggi 6 giugno 1994 non può collimare nulla, prima collimava però, io produco la documentazione.
Presidente: Comunque dottore lei parlò col Donati della faccenda del Pacciani?
F.L.: Della domanda per ottenere il ce…
Presidente: Donati Nilo, il titolare dell’autoscuola.
F.L.: Si signore per ottenere il… insomma la licenza di caccia.
Presidente: E il Donato non se ne ricorda.
F.L.: Ecco!
A.B.: E’ un medico, capisce?
Presidente: Non vuol dire naturalmente. Uno ha diritto di non ricordare.
F.L.: Ci sta, ora se mi consentono…
A.B.: Lei è un medico, è vero?
F.L.: Chi?
P.M.: Lo lasciamo finire?
Presidente: Viaaa, avvocato Bevacqua! Dottore si rivolga a noi, lei non guardi di là.
F.L.: Mi consenta, che io me lo ricordi… perché fu un evento un po’ straordinario… il nome del Pacciani che io allora conoscevo poco, come ebbi a dire anche l’altra volta… il nome del Pacciani e quest’evento, questo… diciamo… questo… ripeto, questo frangente mi rimase impresso, può essere rimasto impresso a me, io non facevo granchè…
Presidente: Naturale, naturale, lei aveva visto quella documentazione allegata, c’era evidentemente qualche cosa che ricordava i precedenti del Pacciani…
F.L.: Ecco, mi illuminò, mi, mi, mi…
Presidente: Lei ha detto, prima, che fu per quello che lei non volle rilasciargli il certificato.
F.L.: No non rilasciai certificazione, però mi consenta, io perchè… però Donati non si ricorda… Io non faccio…
Presidente: No, no va bene.
F.L.: Io ne ho fatte poche di certificazioni, lui ne ha fatte migliaia…
Presidente: lei se lo ricorda perché si appuntò l’attenzione per le caratteristiche…
F.L.: Così, perché mi saltò all’occhio…
A.B.: Questo dato non se lo ricordava prima, vero? Questa cosa? Il Donati prima non se lo ricordava…
Presidente: Gliel’ho detto io avvocato.
F.L.: Guardi, il signor Donati lo fa tutt’ora quel mestiere, io smisi di farlo…
A.B.: Lei com’è arrivato oggi qua all’improvviso?
P.M.: E’ stato citato.
A.B.: Anche oggi lui?
P.M.: Certo.
Presidente: Era citato.
A.B.: Ah, per oggi era citato?
Presidente: Certo. E’ arrivato forse in ritardo.
F.L.: Ero al mare ieri.
A.B.: Ah?
Presidente: Era al mare.
P.M.: Siamo veloci.
A.B.: Quello non lo metto in dubbio, noi siamo come le tartarughe.
P.M.: L’abbiamo portato subito.
Presidente: Va bene signori
F.L.: Avvocato mi permetta…
A.B.: No, no non voglio più sapere nulla da lei.
F.L.: No, no.
Presidente: Mi sembra sia chiarito…
- BRUSIO –
Presidente: Silenzio, si sta… Silenzio, fate silenzio, fate silenzio, fate silenzio, il teste ha risposto alle domande più che congruamente, nel senso che ha dato le risposte più complete possibile alla valutazione è la vostra, avvocato Fioravanti lei voleva fare una domanda al teste?
A.F.: Si una domanda semplicissima. Quando il Pacciani ha presentato i documenti per ottenere il nullaosta o quella certificazione, tra i documenti, che lei ricorda, c’era un certificato di riabilitazione della Corte di Appello di Firenze?
F.L.: Fu una scorsa…
A.F.: Ecco, se l’avesse guardato meglio quel certificato c’era e lei doveva dare il nullaosta.
Presidente: Va bene non gliel’ha dato, avvocato amen!
F.L.: Ad libitum?
Presidente: Dottore non risponda. Lei risponda alle domande che ammetto io.
F.L.: La prego…
Presidente: Questa è una considerazione fuori dal contesto di questo processo. Allora, volete ora sentire il Donati a confronto? Mi sembra assolutamente inutile.
P.M.: Assolutamente inutile, vorrei solo fare una domanda sempre per vedere se ho capito bene, per chiarire al massimo; il dottor Lotti ci diceva… gli è stato fatto precisare nei modi che sappiamo, se era l’80 e lui ci ha detto quello che ha potuto dire, però ci ha anche detto era un’epoca in cui io facevo l’ufficiale sanitario, lei ricorda, è in grado di ricordare in che epoca guardava quelle pratiche? Cioè in che epoca ha fatto l’ufficiale sanitario?
F.L.: Grosso modo dal ‘78/’77 fino grosso modo all’85.
P.M.: Ecco, il fatto che questa pratica la può aver vista nell’80 è perché le ricorda qualcosa o perché le è stato chiesto?
A.B.: La domanda, scusi, la domanda, mi perdoni.
P.M.: Come ricor… Cioè… Allora riproviamo, lei ricorda con esattezza, avendo un parametro di riferimento, l’epoca o l’anno in cui, aldilà di quello che le ha mostrato la SAM, l’anno in cui ha visto questa pratica del Pacciani o non ha nessun parametro quindi nella sua mente se non ci sono…
A.B.: La domandaaa! Scusi.
P.M.: Se ha un parametro… Avvocato mi lasci… Son stato zitto ne ha fatte mezz’ora!
Presidente: Avanti, avanti, avanti.
P.M.: Ne fo una sola!
A.B.: Un parametro. Lei ce l’ha un parametro?
P.M.: Allora! Ame…
A.B.: Ce l’ha o non ce l’ha un parametro?
P.M.: Ricorda, scusi, se in questi anni… Si e lo capisco dottor Lotti, io…
F.L.: No, no ma non mi rivolgo a lei.
P.M.: Lo so benissimo, vorrei ben vedere. La ringrazio, la ringrazio era quello che volevo dimostrare. Volevo vedere se era possibile, rinfrescando il suo ricordo…
F.L.: Si, si.
P.M.: In questa sua attività di ufficiale sanitario, che va grosso modo dal ’78 all’85, lei faceva queste pratiche come componente della commissione che ci ha detto…
F.L.: Il medico della commissione.
P.M.: Ne vedeva tante… non so, la settimana? Al mese? Come vi riunivate?
F.L.: Mah, in verità ero io diciamo il gerente… veniva la gente, gli facevamo vedere alcuni… come si dice? La vista, l’udito, queste cose qui e poi si faceva il certificato.
P.M.: Per la licenza…
F.L.: Per la patente.
P.M.: No io dico per la caccia.
F.L.: E grosso modo era lo stesso, a quei tempi era la stessa… non c’era…
P.M.: Quante ne facevate?
F.L.: Di caccia pochissime.
P.M.: Pochissime.
F.L.: Direi sulle dita di una mano, patenti si…
P.M.: Sulle dita di una mano in tutte e sette gli otto anni?
(…)
P.M.: Questa lettura di questi atti
F.L.: Mah, direi l’81, l’82…
P.M.: ‘81/’82 ma come mai? Perché lei faceva già questo lavoro da un po’ di tempo? Perché fu uno degli utlimi? Non lo so. Come mai lei la colloca nel tempo…
F.L.: Ma io… c’era una ragione che ora mi sfugge, per cui io pensai, ripensando spesso all’episodio, che… ecco dottore… mi pareva che fosse quell’età lì, dall’80 all’82, grossomodo.
P.M.: Bene grazie non ho altre domande.
A.B.: Scusi, lei pensa molto a questo episodio?
Presidente: Non ammetto questa domanda.
A.B.: Eh ha detto lui che pensa molto a questo episodio.
Presidente: Non ammetto questa domanda.
F.L.: Signor Presidente posso rispondere.
Presidente: No, no lei non risponde. Altro?
P.M.: Nessun’altra domanda grazie.
Presidente: Può andare, direi che il confronto, se siete d’accordo è del tutto superfluo.
A.B.: No, no niente.
Presidente: Può andare grazie dottore.
F.L.: La ringrazio.
Presidente: Buongiorno.
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