Segue dalla seconda parte.
P.M.: Senta una cosa, lei dove abita esattamente come strada? Ha detto? Via?
G.F..: Via xxx xxxx 11 A
P.M.: A Calenzano.
G.F..: A Calenzano.
P.M.: Pacciani per caso è mai venuto a trovarla?
G.F..: Mai e poi mai.
P.M.: Il Vanni? Questo signore
G.F..: Mai visti.
P.M.: Altre persone…
G.F..: Mai visti queste persone, mai avuto contatto.
P.M.: Senta lei ha mai sentito parlare, sicuramente si ma io glielo chiedo, di un omicidio addebitato al cosiddetto mostro di Firenze avvenuto a Calenzano?
G.F..: Sulla stampa io l’ho visto, lì come altri posti.
P.M.: Ha mai cercato di approfondire quello di Calenzano dove era avvenuto?
G.F..: Mah è avevan detto a La Marina ma io poi siccome vo via tutti i giorni la mattina e torno la sera e qualche volta sono stato anche in Liguria settimane…
P.M.: Si, si ma… Guardi, allora se lei fa questo tipo di distinzione va più lontano di dove voglio arrivare io. Io chiedo solo se sa dov’è esattamente il luogo dov’è avvenuto questo omicidio.
G.F..: Io il punto non lo so.
P.M.: Non lo sa. Sa se vicino a casa sua o se a Calenzano c’è un posto che si chiama Le Bartoline?
G.F..: C’è una frazione.
P.M.: sa che questo omicidio è avvenuto in una frazione di questo genere?
G.F..: Si, l’ho saputo dalla stampa.
P.M.: Questa frazione Le Bartoline è nei pressi di Calenzano, delle strade dove abita lei o è tutto da un’altra parte?
G.F..: E’ più distante da me.
P.M.: E’ più distante. Lei sa che una misurazione fatta fra casa sua e dove è avvenuto l’omicidio ci dice che sono, via autovettura, in macchina non a piedi passando per i campi, 900 metri o lo sa per la prima volta da me stamani?
G.F..: Per me sono di più di 900 metri.
P.M.: Allora lo sa.
G.F..: Per me grosso modo, anche a linea d’aria…
P.M.: Si. Allora lei sa, mi scusi, se dice che sono di più sa dov’è? Invece lei m’ha detto non sa dov’è…
G.F..: Ma le Bartoline sono una frazione di Calenzano…
P.M.: Io dico lo sa che il punto dove sono stati ritrovati i cadaveri
G.F..: Il punto non lo so.
P.M.: Non lo sa. Ecco. Non lo sa.
G.F..: Ho visto poi c’è delle insegne, ci hanno messo delle croci.
P.M.: Benissimo. Il fatto lei dice sono di più non è relativo a quel posto lì.
G.F..: Non lo so perché io sempre non ci sto lì.
P.M.: No, mi scusi, è… insomma… Ha mai sentito dire da nessuno a Calenzano: Guarda l’omicidio del… relativo a una coppia uccisa dal cosiddetto mostro di Firenze è avvenuto lì, o in questo punto? C’è un ponticello, lei poi ha già descritto che non c’è più quel ponticello, è già stato interrogato, quindi la zona la conosce via signor Faggi…
G.F..: Io conosco Travalle, aveo una zia e tutto, lo so che la zona…
P.M.: Ecco, allora quando io le dico è 900 metri quel punto, lei dice: non sarà 900 metri…
G.F..: Ma io penserei… siccome
P.M.: Saranno mille, via signor Faggi!
G.F..: La Marina, dal torrente, penso siano di più.
P.M.: E’ vicino a casa sua. Bene?Lei dice: Il Pacciani io l’ho conosciuto solo in questo modo e non è mai venuto a casa mia.
G.F..: Mah…
P.M.: Senta una cosa, lei conosce una signora che si chiama Sperduto Malatesta Antonietta?
G.F..: No, non la conosco.
P.M.: C’è qualcuno che dice è stato a casa sua lei.
G.F..: Io sono stato a casa sua?
P.M.: Una persona dice, ce l’ha detto qui.
G.F..: Io…
P.M.: Stamattina
G.F..: Codesta persona non la conosco e non ne so niente.
P.M.: L’ha detto proprio stamani.
G.F..: Ah me… L’avrà detto comunque io codesta Sperduto Malatesta non la conosco e mai vista. E nemmeno a casa sua perché sono molto prudente e sto molto a casa mia.
P.M.: Ma lei sa dove sta? Per dire che non…
G.F..: No! Non lo so.
P.M.: Lei è mai stato in Via Chiantigiana, 3 nel comune di… ora glielo dico esattamente dove stava questa signora… San Casciano/Tavernelle?
G.F..: Mai.
P.M.: Mai stato. Senta una cosa, il Pacciani per caso le ha mai detto che andava e aveva una relazione con una signora con questo nome in questo luogo?
G.F..: No perché io prima di tutto quando io gli diedi la tuta e lo salutai non l’ho più visto e ho pensato di non avere più nulla a che fare.
P.M.: Io le vorrei leggere cosa dice questo signore che abbiamo sentito stamani, il quale dice…
G.F..: Si, si.
P.M.: “Talvolta ho visto nel locale La Cantinetta di San Casciano insieme a Pacciani Pietro un uomo di cui ho visto alcune foto che mi avete mostrato oggi e che mi dite voi si chiama Faggi Giovanni, questa persona io” questo signore ci dice, “non la conosco, l’ho solo vista” dice questo signore “insieme al Pacciani a bere con lui, credo di aver visto questo personaggio prima della morte del marito della Malatesta”.
G.F..: Niente è tutto falso. Mi cascasse gli occhi.
P.M.: No, no no per carità.
G.F..: Ha! Ha! Io sono molto preciso nelle mie cose.
P.M.: Come mai questo signore dice queste cose false secondo…
G.F..: Ohooo non lo so io
Presidente: Lui non lo sa.
G.F..: Io non lo so.
P.M.: C’è un’altra persona che dice: “Riconosco fra uno dei saltuari accompagnatori del Pacciani, in una foto che mi mostrate e è una persona di cui io non conosco il nome, comunque capisco da quello che mi dite voi che si chiama Faggi Giovanni. Questa persona che mi mostrate è un personaggio che l’ho incontrato qualche volta a San Casciano val di Pesa mentre era in compagnia del postino Vanni e del Pietro Pacciani e forse di un’altra persona che non ricordo.” Anche questa è falsa?
G.F..: Assolutamente falsa.
P.M.: Questa persona che dice così si chiama Cencin Gina. Lei la conosce? Ha motivi…
G.F..: Guardi son tutti nomi che lei mi dice che per me… Niente!
P.M.: Allora…
G.F..: Non mi dicono niente.
P.M.: … può darsi che lei sia andato in questo posto che io le ho detto è via Chiantigiana, addirittura si dice in anni molto lontani, prima dell’80, con questi signori e che lei forse non sapesse all’epoca che la signora da cui andava si chiamava Malatesta Sperduto?
G.F..: ma io codesta signora Malatesta Sperduta per me è una novità assoluta.
P.M.: Allora come mai…
G.F..: Io non so nulla.
P.M.: Come mai secondo lei questa vicina di casa dice di aver visto lei lì e a San Cascia…? Vede sono già due le persone eh.. Non è una sola…
G.F..: Si, si, potrebbe essere anche tre ma io non ci sono stato a San Casciano, non ci ho neppure clienti a San Casciano.
Avvocato Bevacqua: …perché hanno mostrato delle fotografie. Quindi non sappiamo come sono queste fotografie…
P.M.: Certo, però queste persone
A.B.: Sennò si altera tutto.
P.M.: No, no, noi…
A.B.: Vediamo le fotografie, vediamo un po’…
P.M.: Prima facciamoci dire che non c’è mai stato…
G.F..: Io non ci sono mai stato! Se fosse a Tavarnelle ci avevo un cliente, Mugnai, si ma a San Casciano non ho avuto mai clienti…
P.M.: Chiedo scusa, era Tavarnelle val di Pesa allora questa via Chiantigiana, ora lo controlliamo…
G.F..: Tavarnelle?
P.M.: Si.
G.F..: Ma io andavo da Mugnai, dai fratelli Mugnai, poi non conosco…
P.M.: Non da questa signora?
G.F..: No, no, no, no assolutamente, io non la conosco questa signora per l’amor d’iddio.
P.M.: Per l’amor di Dio.
G.F..: Non l’ho mai vista io.
P.M.: Io per il momento non ho altre domande grazie.
Presidente: Signori avvocati di parte civile avete domande?
Segue...
P.M.: Senta una cosa, lei dove abita esattamente come strada? Ha detto? Via?
G.F..: Via xxx xxxx 11 A
P.M.: A Calenzano.
G.F..: A Calenzano.
P.M.: Pacciani per caso è mai venuto a trovarla?
G.F..: Mai e poi mai.
P.M.: Il Vanni? Questo signore
G.F..: Mai visti.
P.M.: Altre persone…
G.F..: Mai visti queste persone, mai avuto contatto.
P.M.: Senta lei ha mai sentito parlare, sicuramente si ma io glielo chiedo, di un omicidio addebitato al cosiddetto mostro di Firenze avvenuto a Calenzano?
G.F..: Sulla stampa io l’ho visto, lì come altri posti.
P.M.: Ha mai cercato di approfondire quello di Calenzano dove era avvenuto?
G.F..: Mah è avevan detto a La Marina ma io poi siccome vo via tutti i giorni la mattina e torno la sera e qualche volta sono stato anche in Liguria settimane…
P.M.: Si, si ma… Guardi, allora se lei fa questo tipo di distinzione va più lontano di dove voglio arrivare io. Io chiedo solo se sa dov’è esattamente il luogo dov’è avvenuto questo omicidio.
G.F..: Io il punto non lo so.
P.M.: Non lo sa. Sa se vicino a casa sua o se a Calenzano c’è un posto che si chiama Le Bartoline?
G.F..: C’è una frazione.
P.M.: sa che questo omicidio è avvenuto in una frazione di questo genere?
G.F..: Si, l’ho saputo dalla stampa.
P.M.: Questa frazione Le Bartoline è nei pressi di Calenzano, delle strade dove abita lei o è tutto da un’altra parte?
G.F..: E’ più distante da me.
P.M.: E’ più distante. Lei sa che una misurazione fatta fra casa sua e dove è avvenuto l’omicidio ci dice che sono, via autovettura, in macchina non a piedi passando per i campi, 900 metri o lo sa per la prima volta da me stamani?
G.F..: Per me sono di più di 900 metri.
P.M.: Allora lo sa.
G.F..: Per me grosso modo, anche a linea d’aria…
P.M.: Si. Allora lei sa, mi scusi, se dice che sono di più sa dov’è? Invece lei m’ha detto non sa dov’è…
G.F..: Ma le Bartoline sono una frazione di Calenzano…
P.M.: Io dico lo sa che il punto dove sono stati ritrovati i cadaveri
G.F..: Il punto non lo so.
P.M.: Non lo sa. Ecco. Non lo sa.
G.F..: Ho visto poi c’è delle insegne, ci hanno messo delle croci.
P.M.: Benissimo. Il fatto lei dice sono di più non è relativo a quel posto lì.
G.F..: Non lo so perché io sempre non ci sto lì.
P.M.: No, mi scusi, è… insomma… Ha mai sentito dire da nessuno a Calenzano: Guarda l’omicidio del… relativo a una coppia uccisa dal cosiddetto mostro di Firenze è avvenuto lì, o in questo punto? C’è un ponticello, lei poi ha già descritto che non c’è più quel ponticello, è già stato interrogato, quindi la zona la conosce via signor Faggi…
G.F..: Io conosco Travalle, aveo una zia e tutto, lo so che la zona…
P.M.: Ecco, allora quando io le dico è 900 metri quel punto, lei dice: non sarà 900 metri…
G.F..: Ma io penserei… siccome
P.M.: Saranno mille, via signor Faggi!
G.F..: La Marina, dal torrente, penso siano di più.
P.M.: E’ vicino a casa sua. Bene?Lei dice: Il Pacciani io l’ho conosciuto solo in questo modo e non è mai venuto a casa mia.
G.F..: Mah…
P.M.: Senta una cosa, lei conosce una signora che si chiama Sperduto Malatesta Antonietta?
G.F..: No, non la conosco.
P.M.: C’è qualcuno che dice è stato a casa sua lei.
G.F..: Io sono stato a casa sua?
P.M.: Una persona dice, ce l’ha detto qui.
G.F..: Io…
P.M.: Stamattina
G.F..: Codesta persona non la conosco e non ne so niente.
P.M.: L’ha detto proprio stamani.
G.F..: Ah me… L’avrà detto comunque io codesta Sperduto Malatesta non la conosco e mai vista. E nemmeno a casa sua perché sono molto prudente e sto molto a casa mia.
P.M.: Ma lei sa dove sta? Per dire che non…
G.F..: No! Non lo so.
P.M.: Lei è mai stato in Via Chiantigiana, 3 nel comune di… ora glielo dico esattamente dove stava questa signora… San Casciano/Tavernelle?
G.F..: Mai.
P.M.: Mai stato. Senta una cosa, il Pacciani per caso le ha mai detto che andava e aveva una relazione con una signora con questo nome in questo luogo?
G.F..: No perché io prima di tutto quando io gli diedi la tuta e lo salutai non l’ho più visto e ho pensato di non avere più nulla a che fare.
P.M.: Io le vorrei leggere cosa dice questo signore che abbiamo sentito stamani, il quale dice…
G.F..: Si, si.
P.M.: “Talvolta ho visto nel locale La Cantinetta di San Casciano insieme a Pacciani Pietro un uomo di cui ho visto alcune foto che mi avete mostrato oggi e che mi dite voi si chiama Faggi Giovanni, questa persona io” questo signore ci dice, “non la conosco, l’ho solo vista” dice questo signore “insieme al Pacciani a bere con lui, credo di aver visto questo personaggio prima della morte del marito della Malatesta”.
G.F..: Niente è tutto falso. Mi cascasse gli occhi.
P.M.: No, no no per carità.
G.F..: Ha! Ha! Io sono molto preciso nelle mie cose.
P.M.: Come mai questo signore dice queste cose false secondo…
G.F..: Ohooo non lo so io
Presidente: Lui non lo sa.
G.F..: Io non lo so.
P.M.: C’è un’altra persona che dice: “Riconosco fra uno dei saltuari accompagnatori del Pacciani, in una foto che mi mostrate e è una persona di cui io non conosco il nome, comunque capisco da quello che mi dite voi che si chiama Faggi Giovanni. Questa persona che mi mostrate è un personaggio che l’ho incontrato qualche volta a San Casciano val di Pesa mentre era in compagnia del postino Vanni e del Pietro Pacciani e forse di un’altra persona che non ricordo.” Anche questa è falsa?
G.F..: Assolutamente falsa.
P.M.: Questa persona che dice così si chiama Cencin Gina. Lei la conosce? Ha motivi…
G.F..: Guardi son tutti nomi che lei mi dice che per me… Niente!
P.M.: Allora…
G.F..: Non mi dicono niente.
P.M.: … può darsi che lei sia andato in questo posto che io le ho detto è via Chiantigiana, addirittura si dice in anni molto lontani, prima dell’80, con questi signori e che lei forse non sapesse all’epoca che la signora da cui andava si chiamava Malatesta Sperduto?
G.F..: ma io codesta signora Malatesta Sperduta per me è una novità assoluta.
P.M.: Allora come mai…
G.F..: Io non so nulla.
P.M.: Come mai secondo lei questa vicina di casa dice di aver visto lei lì e a San Cascia…? Vede sono già due le persone eh.. Non è una sola…
G.F..: Si, si, potrebbe essere anche tre ma io non ci sono stato a San Casciano, non ci ho neppure clienti a San Casciano.
Avvocato Bevacqua: …perché hanno mostrato delle fotografie. Quindi non sappiamo come sono queste fotografie…
P.M.: Certo, però queste persone
A.B.: Sennò si altera tutto.
P.M.: No, no, noi…
A.B.: Vediamo le fotografie, vediamo un po’…
P.M.: Prima facciamoci dire che non c’è mai stato…
G.F..: Io non ci sono mai stato! Se fosse a Tavarnelle ci avevo un cliente, Mugnai, si ma a San Casciano non ho avuto mai clienti…
P.M.: Chiedo scusa, era Tavarnelle val di Pesa allora questa via Chiantigiana, ora lo controlliamo…
G.F..: Tavarnelle?
P.M.: Si.
G.F..: Ma io andavo da Mugnai, dai fratelli Mugnai, poi non conosco…
P.M.: Non da questa signora?
G.F..: No, no, no, no assolutamente, io non la conosco questa signora per l’amor d’iddio.
P.M.: Per l’amor di Dio.
G.F..: Non l’ho mai vista io.
P.M.: Io per il momento non ho altre domande grazie.
Presidente: Signori avvocati di parte civile avete domande?
Segue...
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