venerdì 12 novembre 2010

Maria Antonia Malatesta - Deposizione del 24 maggio 1994 - Quarta parte



Segue dalla terza parte.

Presidente: Pacciani lei non può interrogare il teste, ecco, quindi...
Avvocato Bevacqua: Vuole fare delle dichiarazioni
Presidente: Vuole fare delle dichiarazioni?
Pubblico Ministero.: Le possiamo regolamentare queste dichiarazioni?
Pietro Pacciani: Vorrei ricordargli appunto questo...
P.M.: Ha detto che non può fare dichiarazioni e le sta facendo...
Presidente: Vorrei ricordargli, no, sentiamo
A.B.: Ha diritto
P.M.: Si, ho capito, regolamentiamole.
Pietro Pacciani: Senta signora, mi guardi me, mi guardi in faccia, la un si ricorda quando la venne a impegnammi per la festa a coso, a Montefiridolfi dei cacciatori, che ballavano in piazza? La mi disse: Si fa questo ballo? E io accettai
Maria Antonia Sperduto: Bugiardo!
P.P.: Momento! E io accettai.
M.A.S.: Nooo
P.P.: Poi siccome ballavano un tango lei ballava il salto di capretto
M.A.S.: Nooo, lei, lei..
P.P.: Poi la lasciai, la lasciai per, per l'odore che aveva lei
M.A.S.: Gua... No
P.P.: Ha capito? L'odore, puzzava di volpe come una bubola, ha' capito?
M.A.S.: No, nooo
P.P.: La mollai a' i' primo piano e la mi dice che io viengo a cerca' lei?
M.A.S.: Ma guarda che..
P.P.: Se io l'avessi attaccata a un piede me la butterei, mi taglierei quella
M.A.S.: Si, noo..
P.P.: Ma la si vergogni, io ce l'ho la mi' moglie
Presidente: Basta così, basta così.
P.P.: Ce l'ho la mi' moglie io non la cambierei nemmeno con un filo delle su' scarpe.
Presidente: Va bene, va bene
M.A.S.: No, lei è buggiardo. A questo punto qui io non ho mai ballato co' lei.
P.P.: La viene a inventa' le trappole, la viene a inventà! Chi l'ha
M.A.S.: Siee, io no, io non ho mai ballato co' lei.
P.P.: L'ho conosciuta una volta a Monte e un l'ho più riconosciuta
M.A.S.: Ma sta...
P.P.: Tutti gli altri l'hanno conosciuta ma no io, ha' capito?
M.A.S.: No, no a me...
P.P.: Io la mi' moglie non l'ho mai tradita, tanto meno con lei
M.A.S.: Ha detto che nn neanche sposat! Scusa eh!? Ha detto che nn neanche sposat, allora..
P.P.: La si vergogni, l'è stata lo scandalo di' paese, tutti lo dihano
Presidente: Va be', quindi ha sentito? Il Pacciani nega di aver avuto relazioni
M.A.S.: No, lui è buggiardo a questo punto qui.
Presidente: Ecco.
M.A.S.: Buggiardo. Perchè io non ho..
P.M.: Presidente io chiedo di nuovo gli atti perchè ha offeso anche questo teste. Io tanto chiedo gli atti poi non chiedo di fare nessun giudizio.
Presidente: Comunque la teste ha detto "tu sei bugiardo", l'ha ripetuto più volte.
P.M.: Bene, grazie. Io chiedo che mi siano trasmessi entrambi i verbali contenenti le dichiarazioni della teste e dell'imputato Pacciani. E sono due questa mattina.
Presidente: Avvocato Fioravanti. Va bene
P.M. : Poi chiedo Presidente, scusi, che in qualche modo il Presidente regoli, come lei crede, le, gli interventi, pur legittimi, dell'imputato perchè ogni volta che l'imputato sente un teste che a lui non va bene offende e per me commette anche reati. Siccome io, per me ovviamente, siccome lei presidente prima ha riconosciuto che ci sono problemi circa la commissione del reato di oltraggio non vedo come noi continuiamo a far parlare l'imputato in questo modo e gli consentiamo nella stessa mattinata di tenere due comportamenti identici nei confronti di testi che, penso io, costituiscono veramente reati, quindi io non ho istanze precise, dico, Presidente veda lei di regolamentare questo modo con cui l'imputato legittimamente dice quel che vuole e commette tutti i reati che crede, su questo nessuno glielo può impedire, nemmeno noi, però, dico, siccome i testi devono venire ancora in continuazione e ce ne sono ancora un 70/80 non credo che tutti i testi sono disposti a venire qua a farsi oltraggiare dall'imputato Pacciani, allora io chiedo Presidente veda lei, io non ho suggerimenti particolari ma vediamo di ovviare a questo che è un problema. Grazie.
A.B.: Presidente, chiedo scusa, io non è che voglia contrastare il Pubblico Ministero ma lo devo fare nel momento in cui lui dice che il signor Pacciani non ha diritto di replicare alle persone che vengono...
P.M.: No, no, ha tutti i diritti di questo mondo
A.B.: Certamente, innanzitutto questa è una persona che non sa nè leggere nè scrivere però ha detto.
P.M.: Però non ha diritto di essere oltraggiata da chicchessia. Nè da me, nè da lei nè dal Pacciani.
A.B.: No, io non oltraggio nessuno
Presidente: Signori vi tolgo il microfono. Attenzione. Ecco quindi, riassumento, lei caro Pacciani bisogna che si dia una regolata, lei non può, capito, insolentire i testi a ogni pie' sospinto, solo perchè...
P.M.: Ne abbiamo 70
Presodente: Ne abbiamo 70, figuriamoci, solo perchè dicono cose che non le tornano, tra l'altro le dirò e per questo io lasciavo fare, che è già un pò che la Corte sta studiando il suo comportamento
P.M.: Questo lo spero!
Presidente: Ha capito?
A.B.: Non credo che sia una minaccia questa.
Presidente: Non sia una minaccia però, naturalmente siccome si parla di un individuo che ha certe caratteristiche caratteriali, è, tutto questo rientra anche nella valutazione, quindi la metto in guardia.
A.B.: Presidente, questa è una Corte di Assise e non è un'ospedale psichiatrico.
Presidente: Naturalmente
A.B.: Quindi la Corte di Assise...
Presidente: Però naturalmente
A.B.: ...Soltanto la verità
Presidente: Certo però avvocato
P.M.: Voce fuori microfono
A.B.: Voce fuori microfono
Presidente: Va bene? Quindi lei tenga presente anche questo.
Presidente: Signori se avete altre domande, avvocato Fioravanti prego.

Avvocato Fioravanti: Si. Siccome io ritengo che il processo è sempre una cosa seria e ritengo che chi viene a deporre debba dire
Presidente: Avvocato! Salti le introduzioni e venga alle domande!
A.F.: Ecco e allora la teste mi dirà la verità su questo. Conosce signora il signor Calosi?
M.A.S.: Si.
A.F.: La sera della fiera a San Casciano, quando lei ha ballato con Pacciani era presente il signor Calosi?
P.M.: Ha detto che non ha ballato, sennò facciamo confusione
M.A.S.: Ma io...
A.F.: Io chie... Io faccio una domanda e non ho contrastato il Pubblico Ministero quando parlava lui.
P.M.: Presidente allora faccio opposizione alla domanda.
Presidente: Avvocato. No, la sua opposizione è respinta perchè l'avvocato può fare anche domande suggestive se vuole.
P.M.: Si ma la teste ha detto che non ha mai ballato, non è una domanda suggestiva.
A.F.: Io ho un altro teste che mi dice che ha ballato.
Presidente: Avvocato proceda. Pubblico Ministero per cortesia.
P.M.: Prego, prego.
M.A.S.: Io nn ho mai parlato nè co lui nè co' i' postina. Alla festa io non ho mai parlato con nessuno. Come fanno a dillo?
A.F.: E' stata alla festa di San Casciano? Lei alla fiera di San Casciano?
M.A.S.: No, non, nn son stata alla fiera di San Casciano. Quant? Quando mai? Questa fiera?
A.F.: Falla finire di parlare (Rivolto a Pacciani).
Presidente: Avvocato, la localizzi nel tempo se vuole, magari.
A.F.: No, no, io non localizzo. Senta signora lei mi dovrebbe dire, forse già l'ha accennato, il giorno, o meglio, l'anno in cui ha conosciuto per la prima volta Pacciani e come l'ha conosciuto.
M.A.S.: Io era venuto lui a casa mia. Ho detto sempre questo io.
A.F.: Lui s'è presentato e ha detto... Sono Pacciani.

M.A.S.: Si, era lì pe' se ci so' anche i boschi vicino, ma è venuto a casa mia, non sono andato nè a cercar lui nè nessuno. Non è vero nulla e neanche ho ballato con lui e neanche ho fatto nulla. Non ho mai abballato con lui non so come si fa a ballare.
A.F.: Lei è stata in macchina con Pacciani?
M.A.S.: Ma io nn ho ballato quella volta e nn in macchina come dice...
A.F.: Lei è stata in macchina con Pacciani?
M.A.S.: Ma non alla fiera e non ho mai ballato con lui non so chi è, mai parlata anche a San Casciano, con nessuno, nè con lui nè co l'altro.
A.F.: Non ho nessun altra domanda da fare.
Presidente: Ci sono altre domande signori?
P.M.: Nessuna grazie.
Presidente: Bene signora può andare. Può tornare a casa. Stia attenta a non inciampare nei fili eh...

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