La signora Rosina Massa, fu ascoltata il 14 luglio 1994 nel processo a Pietro Pacciani. Quelle che seguono sono le sue dichiarazioni.
Presidente: Sentiamo la signora Massa Rosina. Si accomodi signora.
Rosina Massa: Non voglio fotografie.
Presidente: Non consente la ripresa televisiva quindi nè fotografie nè riprese televisive per la signora. Legga quella formula signora.
R.M.: Allora, consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza.
Presidente: Benissimo signora. Ci vuol dare le sue generalità per cortesia? Quando è nata, il suo nome, tutto...
R.M.: Vuole sapere quando sono nata io?
Presidente: Le sue generalità complete, quando è nata e dove.
R.M.: Allora, 1935, Domusnovas a Cagliari.
Presidente: Hai capito tutto Silvia? E dove risiede signora?
R.M.: A Firenze, momentaneamente il comune siccome sono sfrattata sono alla pensione Benvenuti.
Presidente: Benissimo, senta vuole rispondere alle domande che le farà prima l'avvocato Santoni e poi..
R.M.: Certo! Di quello che so...
Avvocato Santoni: Non è mai stata imputata presidente, mi risulta.
Presidente: Avvocato, io non lo so, se a lei risulta...
A.S.: No, no, non è mai stata...
P.M.: In questo procedimento no. In altri non lo sappiamo noi.
Presidente: Possiamo domandarglielo.
A.S.: Anzi ha sempre tenuto un comportamento molto sincero.
Presidente: Sarà stata sentita ma imputata veramente non mi pare.
A.S.: No, no,no.
Presidente: Allora prego le domande.
A.S.: Lei è sposata con Salvatore Vinci signora?
R.M.: Certo
A.S.: Quando l'ha conosciuto?
R.M.: Quando l'ho conosciuto?
A.S.: Si.
R.M.: Vi devo elencare tutta la mia vita fino a oggi?
A.S.: No semplicemente
Presidente: No, no signora
A.S.: Come ha conosciuto Salvatore Vinci
R.M.: Allora, io l'ho conosciuto, soltanto conosciuto e poi ci siamo persi di vista, nel '55 al primo compleanno della mia sorella, la mia sorella è nata nel '54, e io, perchè veniva a suonare la fisarmonica, che lavorava al mio paese in una ditta di Villacidro faceva le scuole popolari e le case popolari.
A.S.: Quando vi siete sposati?
R.M.: Mah, io mi sono sposata nel '62 perchè l'ho rincontrato qui a Firenze
A.S.: E vi siete sposati nel 1962
R.M.: Il 23 aprile del '62
A.S.: Ha conosciuto amici di suo marito per esempio un certo Biancalani?
R.M.: Si che lo conosco benissimo.
A.S.: Anche sua moglie Gina?
R.M.: Si, si, si tutti e due. Mi piacerebbe che fossero qui.
A.S.: Forse anche a noi signora. Ci vuole dire che cosa è successo con costoro a un certo punto, esattamente durante una certa pasquetta, si ricorda questi fatti?
R.M.: Una certa pasquetta?
A.S.: Un paio di anni dopo che vi eravate sposati... ...come iniziarono i rapporti con Biancalani?
R.M.: Sono successe tante cose. Questo bisognerebbe che voi andaste a...
A.S.: No signora, ce lo dica lei, lei se lo deve ricordare senz'altro. Lo ha detto, se ce lo può ripetere.
R.M.: Si, il Biancalani e la moglie l'erano gli amanti di letto di mio marito e a me mi ha obbligato a partecipare, ecco.
A.S.: Tutti e due erano amanti di Salvatore Vinci?
R.M.: Si, tutti e due, eh! Marito e moglie!
A.S.: Ma lui aveva rapporti sia con l'uomo che con la donna?
R.M.: Si, si.
A.S.: Senta una cosa signora, questo è piuttosto importante, lei fu sorpresa, penso, quando lui glieli portò a casa e poi anche nel letto suppongo, no? Suo marito la picchiava per questo..
R.M.: Per me fu un trauma, proprio come se sprofondassi sotto terra, infatti a quell'episodio lì mio marito a me mi scese dalle spalle.
A.S.: Ma la picchiava suo marito?
R.M.: Si, però, mi obbligava, mi picchiava, trovava ogni scusa era buona per darmele, perchè io non volevo accettare questi rapporti.
A.S.: Dopo questi fatti signora, lei si ricorda se Salvatore aveva dei rapporti con il Biancalani?
Presidente: Dunque, un momentino però, francamente io non vedo cosa c'entra questo...
A.S.: Presidente, già nella nostra richiesta introduttiva..
Presidente: Diciamo se per caso anche Pacciani, scusi eh...
P.M.: Ecco, la domanda forse più opportuna, prima...
A.S.: Ci arriviamo...
Presidente: Non possiamo parlare di Salvatore Vinci, dei suoi costumi sessuali..
A.S.: Ora si arriva ad una domanda che poi chiarirà tutto.
Presidente: Magari allora arriviamoci velocemente
A.S.: Presidente è la prossima, dopo questa iniziazione, chiamiamola così, suo marito le portava spesso delle persone in casa?
R.M.: Si qualche volta me le portava anche a casa.
A.S.: Altre volte dove?
R.M.: Altre volte fuori.
A.S.: E dove li trovava queste persone? Erano suoi amici oppure...
R.M.: Parecchie volte alle Cascine
A.S.: Li andava a cercare alle Cascine
R.M.: Lui.
A.S.: Anche in altri posti?
R.M.: No, che mi ricordi io no.
A.S.: Quindi lui gli ha portato, c'erano parecchie persone che lui le portava in casa, diciamo così.
R.M.: Si, si ma ci andava lui però eh.
A.S.: Certo che ci andava lui. Ecco, quanto tempo è durata questa cosa?
R.M.: Eh molti anni.
A.S.: Molti anni. E lei quando poi si è stancata di questa situazione piuttosto incredibile e lo ha lasciato?
R.M.: Non ho capito
A.S.: Quando lei si è stufata e se ne è andata? In che anno?
R.M.: Me ne sono andata perchè ero stufa che mi picchiava per un non nulla, si comportava male...Davanti ai Biancalani, davanti ad altre persone...
A.S.: E pretendeva queste cose. In che anno signora?
R.M.: E' incominciato subito a comportarsi così qualche anno prima del ...
A.S.: No, quando lei lo ha lasciato?
R.M.: Ah, nell'80!
A.S.: Nel 1980.
R.M.: Si il 7 di luglio del 1980
A.S.: Allora veniamo alla domanda che più ci interessa. In questi anni , lei ha mai conosciuto Pietro Pacciani? Questa persona che lei vede ora sul banco degli imputati. Vede nessuno che lei conosce?
R.M.: No mai vista, io l'ho visto attraverso la televisione.
A.S.: Ma lei non si ricorda assolutamente di averlo visto?
R.M.: No, no io non so neanche chi sia.
A.S.: Fra queste persone che suo marito le ha portato in casa non riconorda assolutamente Pietro Pacciani.
R.M.: No assolutamente no.
Presidente (Fuori microfono) : Pacciani no.
A.S.: Un'altra domanda signora, gli ha mai detto suo marito che Stefano Mele non poteva arrivare da solo sul luogo del delitto?
R.M.: Senta avvocato, io non so...la mia supposizione
A.S.: No, non voglio supposizioni
Presidente: No, no, si parla di fatti signora.
R.M.: Di?
Presidente: Suo marito, di circostanze, se suo marito le ha mai detto...
R.M.: No, no, no. Io non l'ho mai sentito a mio marito dire a lui gli hanno messo la pistola in mano perchè qualcuno l'ha portato, no, non l'ho mai sentito dire.
Presidente: Nè che Natalino fosse stato portato dal luogo del delitto fino...
R.M.: Si, quello si leggeva sui giornali però tutto opinioni nostre personali che non... ...un bambino di sei anni non poteva arrivare in quel casolare da solo, lo capisci anche da solo questo, qualcuno l'ha portato per forza, secondo il mio giudizio.
Presidente: Va bene, va bene.
A.S.: No, io le ho fatto un'altra domanda, che Stefano Mele, non il bambino, il padre, non poteva arrivare da solo sul luogo del delitto.
R.M.: Non lo so mica io
A.S.: Lei lo ha detto signora. A questo punto glielo contesto.
R.M.: So che aveva una vespina
Presidente: Allora glielo contesti.
A.S.: Glielo contesto, "Stranamente", lei dice nell'interrogatorio del 15 aprile 1985, "Francesco non ha mai detto o fatto nulla contro Salvatore, a quel che ho capito, Salvatore ce l'ha con Francesco ma non so per che cosa. Parlandone con Salvatore questi mi ha detto che Stefano non poteva andare da solo sul luogo del delitto e che è probabile che qualcuno, suo amico, ce l'abbia accompagnato con qualche veicolo."
R.M.: Ah ecco, me lo ha detto mio marito a me...
A.S.: Glielo ha detto suo marito a lei.
R.M.: Non me lo ricordavo più. E' meglio che me lo rilegga perchè... ...non lo so.
A.S.: Allora presidente non ho altre domande, chiedo l'acquisizione del verbale usato per la contestazione.
Presidente: Signori avvocati di parte civile avete altre domande? Nessuna. Signor Pubblico Ministero?
P.M.: Nessuna domanda. Grazie.
Presidente: La difesa?
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