Segue dalla prima parte.
"Che cosa mi da conforto, nei momenti di scoraggiamento? Dio, mi da conforto, che lui sa la verità, e credo in li fermamente, e ho insegnato ad amarlo anche ai non credenti, il suo insegnamento, ama il prossimo tuo come te stesso, non dir falsa testimonianza, che, e la peggior bestemmia, considra ogni uno tuo fratello, non fare agli altri quello che non vorresti facessero a te, perdona pure chi ti fa del male, e Dio che giudicherà e darà, il giusto premio a chi lo merita, nel giudizio universale.
Perchè considera ogniuno tuo fratello? Perchè siamo tutti figli di due progenitori Adamo, e, Eva furono loro i primi che popolarono la terra attraverso le discendenze, nella genealogia del S.Vangelo lo dice chiaro, e spiega le discendenze, partendo da David, nacque Gesù Cristo, Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda, che poi fu l'apostolo che tradì Gesù, per 30 denari, e lo misero in croce come mè, gliò, qui insegnato e mi chiamano l'apostolo Pietro, la mia cella, e piena di santi, e Gesù, al mio capezzale attaccado chiedo a lui mattina e sera, l'aiuto nella speranza, e nel conforto il coraggio di vivere mi affaccio alla finestra della mia cella, e guardo il cielo, e vedo la sua immagine tra le nubi, i lunghi capelli la sua faccia con lunga barba, poi la nube col vento si scioglie e sparisce, la vidi ogni mattina quando mi alzavo alle 7,30, a dire il rosario per una settimana, ora non lo più rivista perchè le nubi non ci sono più, ora mi danno conforto, letterine scritte da anime innocenti, come quelle di un bambino di 12 anni, che segue il processo tutti i giorni e a capito la mia innocenza assieme alla sua famiglia, gliò risposto mandandole un santino di Gesù, mi fece piangere a leggerla, poi ancora ragazze, persone che anno una coscienza pulita, combattono come me, nella verità, e nella giustizia, sono anime ispirate da Dio, allego le letterine. Io ciò tanti persecutori, ciò Caino, Giuda, Barabba, Lucifero e tutti gli altri falsi profeti, che hanno detto tanta falsità nei miei confronti, ma ci sono anche anime buone e persone sincere che capiscono la verità, e mi danno coraggio devo tanto ringraziare nostra sorella suora Elisabetta ...cancellatura..., viene a trovarci in carcere ci porta una parola di conforto. Le voglio bene come alla Madonnina, si chiama Maria come lei gliò dedicato delle belle poesie, sulla creazione dell'universo, e sulla pace dei popoli, la ringrazio dal profondo del cuore, e lei che mi porta un piatto di minestra al processo, e una bottiglia di acqua fresca, che in quell'aula si boccheggia dal caldo io sono cardiopatico, il 5 luglio mi ammalai, venne il dottore e tre infermieri con la Misericordia, che mi volevano portare in ospedale, rifiutai, mi diedero la terapia prima di partire di cella la presi, e mi passo il dolore a torace, e riattivò la circolazione, mi misurarono la pressione e lelettrocardiogramma, poco prima ci fu pausa di lutto per la morte del Presidente di Corte d'Appello di Firenze per infarto."
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