Quella che segue è una sintesi dell'udienza del 18 maggio 1999 relativa al Processo d'appello per i delitti del "mostro di Firenze" davanti alla prima sezione della Corte d'Assise d'Appello di Firenze.
Segue dalla parte 2
Si passa quindi ad un nuovo teste, Tartagli Federico. Questi il 31 luglio 1985 scrisse una lettera alla All Secures Preservatrice dichiarando d'aver avuto, con la sua Ford Fiesta, un incidente stradale con tale Giancarlo Lotti. Il Presidente della Corte gli chiede quindi se si ricorda dell'incidente e della missiva inviata alla compagnia assicurativa. Il signor Tartogli ricorda d'aver posseduto una Ford Fiesta ma non ricorda nè dell'incidente nè della lettera inviata all'assicurazione. Riconosciuta la sua firma sulla lettera inviata alla All Secures Preservatrice viene congedato.
Segue dalla parte 2
Si passa quindi ad un nuovo teste, Tartagli Federico. Questi il 31 luglio 1985 scrisse una lettera alla All Secures Preservatrice dichiarando d'aver avuto, con la sua Ford Fiesta, un incidente stradale con tale Giancarlo Lotti. Il Presidente della Corte gli chiede quindi se si ricorda dell'incidente e della missiva inviata alla compagnia assicurativa. Il signor Tartogli ricorda d'aver posseduto una Ford Fiesta ma non ricorda nè dell'incidente nè della lettera inviata all'assicurazione. Riconosciuta la sua firma sulla lettera inviata alla All Secures Preservatrice viene congedato.
Viene quindi il turno del teste Lotti Giancarlo.
Presidente: Lei ha già reso dichiarazioni a proposito dell'utilizzo di questa macchina in occasione di diversi episodi...
Giancarlo Lotti: Ma macchina quale? Il 124 o il 128?
Presidente: Aspetti. In particolare noi parleremo di un episodio. Adesso io devo chiederle se vuole rispondere all'interrogatorio, perchè lei ha facoltà di non rispondere. Intende rispondere o no?
Giancarlo Lotti: Si.
Consigliere: Bene. L'episodio a cui ci riferiamo riguarda il 128 rosso, lei ricorda d'aver detto sin dall'inizio dell'istruttoria, quelli che lei chiama "colloqui", che agli Scopeti c'era andato con Pucci con questo 128 rosso.
Giancarlo Lotti: Si, si, il 128.
Consigliere: Va avanti tutto il processo, di primo grado, fino a che alla fine del processo il difensore di Vanni, l'avvocato Filastò, si alzò in piedi e disse: "guardate che Lotti comprò proprio nell'85, 2 mesi prima, un 124 celeste, blu", non mi ricordo il colore...
Giancarlo Lotti: ...insomma, celeste chiaro... sul... ora di preciso...
Consigliere: Non era rosso di certo! A questo punto vi è stata un'udienza, quella del 17 maggio '98, nel corso della quale vi è stata una lunga discussione tra lei e il Presidente...
Giancarlo Lotti: Fra le due macchine?
Consigliere: Eh? Si, perchè si voleva sapere e lo vorremmo sapere ancora noi, lei che macchina aveva l'8 settembre 1985 agli Scopeti.
Giancarlo Lotti: Il 128.
Consigliere: Il 128 e lei continua a dire questo. Adesso le faccio sapere una cosa. Si è scoperto che questo 124, che lei aveva comprato, lei l'aveva addirittura assicurato. In maggio, addirittura nel mese di...
Giancarlo Lotti: Io le adoperavo tutte e 2 le macchine, il 128 e il 124.
Consigliere: Ah, lei contemporaneamente le usava tutte e due, il 128 e il 124, abbiamo capito bene?
Giancarlo Lotti: Si, si, si.
Consigliere: Però in primo grado lei disse un'altra cosa, se lo ricorda?
Giancarlo Lotti: Forse non mi ricordavo preciso, un'altra volta...
Consigliere: Me la son tutta stampata, lei in primo grado disse che... dopo aver detto cose che nessuno riusciva a capire...
Giancarlo Lotti: Perchè non ricordavo preciso se avevo anche quell'altra invece...
Consigliere: Non se lo ricordava preciso.
Giancarlo Lotti: Invece ora me lo ricordo preciso.
Consigliere: Ma ci ha pensato in questi tempi?
Giancarlo Lotti: No, ci ho pensato, si, ci avevo il 128 e il 124.
Consigliere: Lei li usava tutti e due, come mai?
Giancarlo Lotti: ...poi a un certo punto fermai quell'altra, di marzo dell'86, la fermai.
Consigliere: Cioè la diede al disfacimento?
Giancarlo Lotti: No, la tiensi ferma a casa. Perchè subito il carroattrezzi un mi riuscia di trovallo e allora la tiensi ferma, non lo so, può darsi siano 7 mesi, non lo so quanto la stette ferma, poi mi toccò scancellarla, sennò mi toccava pagare il bollo anche di quella lì.
Consigliere: Due assicurazioni, due bolli e quindi l'ha distrutta. Quindi questa è la sua risposta.
Giancarlo Lotti: La tiensi ferma a casa, poi quando viense il carroattrezzi...
Consigliere: Questo non se lo ricorda...
Giancarlo Lotti: Gliè impossibile, come fo a ricordammelo?
Presidente: L'importante è che lei prenda atto del fatto che lei circolava a quell'epoca anche col 124 e...
Giancarlo Lotti: No, col 124 andavo in posti un pò più lontano perchè il 128 gli era quasi per finire, sicchè...
Presidente: Ma lei non era assicurato col 128.
Giancarlo Lotti: No, ci avevo il coso, però non era assicurata, ne assicurai una sola, 2 come fai a assicuralle?
Presidente: Quindi col 128 circolava senza assicurazione?
Giancarlo Lotti: Andavo vicino, non lontano.
Consigliere: Bhe, andò a Firenze quel giorno, dalla Ghiribelli col Pucci, non è proprio vicino. Venne qui a Firenze da San Casciano, andaste dalla Gabriella o dove siete andati lo sa soltanto lei e poi siete tornati a San Casciano senza assicurazione"
Giancarlo Lotti: Ma avevo l'assicurazione di quell'altra macchina!
Consigliere: Ma scusi, per venire a Firenze perchè non ha usato la macchina assicurata?
Giancarlo Lotti: Mah, se adoperavo quella lì... adoperavo due macchine!
Consigliere: Così, gli è venuto di usare quella senza assicurazione...
Giancarlo Lotti: Mah, m'andava così... poi la fermai, l'anno sco... l'anno prossimo l'ho fermata, perchè non potevo mica viaggiare senza cosa... bha... se ti fermano gli è un affare...
Consigliere: Se mi fermano è un bel pasticcio.
Presidente: Il Tartagli non si ricorda nulla di questo incidente, lei se lo ricorda?
Giancarlo Lotti: Io un me ne ricordo di questa persona, gliè passato tanto tempo...
Presidente: Ma dell'incidente se lo ricorda?
Giancarlo Lotti: L'incidente si... c'è l'assicurazione, me la fece il Bellini a San Casciano...
Presidente: Si, ma cosa successe in questo incidente? Dove?
Giancarlo Lotti: Di preciso un me lo ricordo bene...
Presidente: E che danni riportò la sua macchina? Se lo ricorda?
Giancarlo Lotti: Mah, la mia la unnebbe danni di nulla, ha fregato appena il paraurti e basta.
Presidente: Va bene. Ci sono domande?
Procuratore Generale: Se non ho capito male la sostanza è "io adoperavo tutte e due le automobili". Il Lotti a domanda del presidente della Corte di primo grado ha risposto, quando le hanno chiesto su questa 128, lei dice "io quando ho preso la 124 la 128 l'ho usata qualche volta senza assicurazione", lo dice, però dice pure "quando presi il 124, l'era ferma la macchina".
Giancarlo Lotti: No, adopravo anche quella.
Procuratore Generale: Qual'è lo scopo di usare l'una e l'altra?
Giancarlo Lotti: Come?
Giancarlo Lotti: Come?
Procuratore Generale: Perchè una volta usava il 124 e una volta il 128?
Giancarlo Lotti: O un gliel'ho detto! Le adopravo tutte e due. Il 128 e il 124, poi la fermai, di marzo nell'86 quell'altra e adopravo il 124.
Procuratore Generale: E per quanto tempo ha tenuto insieme 124 e 128?
Giancarlo Lotti: Il 124, quanti anni l'avrò adoperato? Non lo so.
Procuratore Generale: No, insieme, tutte e due, quella rossa e quella celeste o blu
Giancarlo Lotti: Se la fermai nell'86 il 128 la messi lì a casa, ferma, poi un sapeo il carrattrezzi icchè pigliare... perchè un venia nessuno a prendila...
Giancarlo Lotti: Se la fermai nell'86 il 128 la messi lì a casa, ferma, poi un sapeo il carrattrezzi icchè pigliare... perchè un venia nessuno a prendila...
Procuratore Generale: Se l'è ricordato il nome... del.. rottamaio? Non so come si dice in Toscana...
Avvocato Filastò: Lo sfattino.
Giancarlo Lotti: Un me lo ricordo questo qui. Non lo so se era di Firenze o di San Casciano. Gliè passato tant'anni, chi se lo ricorda di preciso... Le rote le levai perchè mi disse "se le son bone tu te le metti a quell'altra", invece un lo so se ci vanno bene, un credo ci vadin bene il 128 col 124.
Giancarlo Lotti: Un me lo ricordo questo qui. Non lo so se era di Firenze o di San Casciano. Gliè passato tant'anni, chi se lo ricorda di preciso... Le rote le levai perchè mi disse "se le son bone tu te le metti a quell'altra", invece un lo so se ci vanno bene, un credo ci vadin bene il 128 col 124.
Avvocato Curandai: Quando lei fu sentito nel corso dell'udienza del 17 marzo del '98, il Presidente le fece una domanda e lei così rispose: "ho girato qualche volta però la unn'era assicurata quella macchina..."
Giancarlo Lotti: E icchè ho detto ora? Confermo.
Avvocato Curandai: In un'altra occasione, 17 marzo, il Presidente le disse "ma la 124 era assicurata?"
Giancarlo Lotti: Il 17 marzo? Come?
Avvocato Curandai: Il Presidente le chiese una conferma "la polizza dell'una l'ha passata sull'altra?" e lei ha risposto "Si", conferma questo "si"?
Avvocato Filastò: Ma queste son domande?
Avvocato Curandai: Certo che son domande!
Avvocato Filastò: No, faccia domande avvocato! Perchè fino ad ora ho sentito semplicemente che lei fa delle contestazioni! Le contestazioni si fanno dopo le domande!
Giancarlo Lotti: No eh? In due non si può parlare! Sennò sto zitto io allora! Scusa... se parlano in due come fo a rispondere io? eh.. scusa...
Il presidente riprende l'avvocato Filastò circa l'eccessiva disinvoltura con cui ha espresso le sue opposizioni. L'avvocato Filastò si scusa con la Corte e l'avvocato Curandai riprende ad interrogare Giancarlo Lotti.
Avvocato Curandai: Durante quella famosa udienza del 17 marzo '98 il Pubblico Ministero le chiedeva "Dopo che aveva cambiato assicurazione, lei ha continuato ad usare anche il 128 senza assicurazione?"
Giancarlo Lotti: Si
Avvocato Curandai: Ecco, lei ha dato la stessa risposta anche il 17 marzo. L'avvocato Filastò allora gli chiese e faccio mia questa domanda, "Può essere che lei sia andato qualche volta in giro con la 124 senza assicurazione?"
Giancarlo Lotti: No
Avvocato Curandai: E rispose "no" anche allora. Grazie. Altra domanda che faccio mia, l'avvocato Mazzeo le chiese "Ha detto che volturò l'assicurazione" lei ha risposto "Prima del 20 girai l'assicurazione dal 128 al 124", conferma questa risposta?
Avvocato Curandai: E rispose "no" anche allora. Grazie. Altra domanda che faccio mia, l'avvocato Mazzeo le chiese "Ha detto che volturò l'assicurazione" lei ha risposto "Prima del 20 girai l'assicurazione dal 128 al 124", conferma questa risposta?
Giancarlo Lotti: Si.
Avvocato Pellegrini: Quando lei rigirò l'assicurazione dal 128 al 124 si trattenne qualcosa? Dei documenti assicurativi o consegnò tutto all'assicurazione per avere la nuova polizza?
Giancarlo Lotti: Indove comprai la macchina a San Casciano dal Bellini, lui faceva anche l'assicurazione delle macchine, però era un'assicurazione... non tanto... i danni non è che te li facessero... era un'assicurazione non tanto...
Avvocato Pellegrini: Non dava tante garanzie...
Giancarlo Lotti: No, a dire la verità no. Era un pò bassa come cose... come si chiamano? 'ndo s'era rimasti? Io del tagliando un ci ho nulla!
Avvocato Pellegrini: Ma sulla 128, che lei era già scoperto d'assicurazione, aveva lasciato appiccicato sul parabrezza...
Giancarlo Lotti: Si, il cosino, però gliera bell' e scaduto.
Giancarlo Lotti: Si, il cosino, però gliera bell' e scaduto.
Avvocato Pellegrini: Il cosino sarebbe il tagliando...
Giancarlo Lotti: Si, il cosino che si mette a...
Avvocato Pellegrini: Il quadratino che rilascia l'assicurazione
Giancarlo Lotti: Il tagliando, come si chiama, che ne so...
Avvocato Pellegrini: E lei continuava a tenerlo sul parabrezza anche se un c'era più l'assicurazione...
Giancarlo Lotti: Lo sapevo!
Giancarlo Lotti: Lo sapevo!
Avvocato Pellegrini: E perchè affrontava questo rischio di andare con la 128 rossa senza assicurazione?
Giancarlo Lotti: Oh un l'ho detto?! L'adoperavo e basta. Poi adopravo quell'altra assicurata proprio e allora adoperavo di più quell'altra, non potevo mica andà sempre con quell'altra a girare per Firenze... se trovo un incidente, che faccio?
0 commenti:
Posta un commento