"Costei in qualità di presidente del gruppo assistenza anziani della Misericordia di Mercatale si era occupata delle figlie e della moglie del Pacciani, in considerazione del loro evidente stato di emarginazione ed isolamento, ha riferito che in una data attorno al 20 maggio 1982, verso le 21,30-22 circa, si trovava all'interno di una Renault 5 di proprietà del suo ragazzo di allora, tale Lotti Marcello, intenti a scambiarsi intime effusioni amorose in una piazzola posta dopo la seconda curva sulla destra, appena imboccata la via degli Scopeti dal ponte sulla Cassia. Ad un certo punto, mentre stava supina sui sedili anteriori reclinati, aveva sentito un rumore ed aveva visto il volto del Pacciani accostato al vetro del portellone posteriore: aveva allora avvertito il Lotti e, rivestitisi sommariamente, erano scesi entrambi dalla macchina: era stato così che ella aveva avuto modo di riconoscere con certezza il Pacciani che aveva visto in volto e che si era poi allontanato a piedi in direzione del bosco alle loro spalle. A domanda la Lapini riferiva di non ricordare come costui fosse abbigliato nell'occasione e se calzasse stivali, escludeva comunque che indossasse alcun copricapo."Fu ascoltata nell'udienza del 30 maggio 1994 nel processo a Pietro Pacciani.
Rif.1 - Sentenza della Corte di Assise dell'1 novembre 1994 contro Pietro Pacciani (testo in corsivo)
Vedi anche:
Paola Lapini - Deposizione del 30 maggio 1994
Rif.1 - Sentenza della Corte di Assise dell'1 novembre 1994 contro Pietro Pacciani (testo in corsivo)
Vedi anche:
Paola Lapini - Deposizione del 30 maggio 1994
0 commenti:
Posta un commento