Nel 1985 era sostituto procuratore a Firenze. Seguì le indagini sul "mostro di Firenze" accanto ai magistrati, Paolo Canessa e Pier Luigi Vigna. Il 1° ottobre 1985 giunsero presso gli uffici della Procura tre lettere anonime indirizzate ai tre sostituti procuratori che si stavano occupando del caso. Non avevano affrancatura, nè mittente, nè timbro postale. I nomi dei destinatari erano stati dattiloscritti. La busta conteneva: un articolo sul "mostro di Firenze", dal quotidiano "La Nazione" del 29 settembre 1985 che riportava una foto dei tre magistrati; un foglio di carta ripiegato a cui era stato fissato, con una cucitrice, il dito di un guanto di gomma giallo al cui interno era stata inserita una cartuccia marca Winchester, calibro 22 serie H. Su un lato dell'articolo era stato scritto a macchina: "Uno a testa vi basta". Dalle analisi successive non emerse niente di significativo che potesse condurre al mittente.
Rif.1 - Il mostro pag.48 Vedi anche:
-Francesco Fleury - Intervista su La Nazione - 26 agosto 1984
-Francesco Fleury - Intervista su La Repubblica - 3 ottobre 1985
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