Originario di Marineo, in provincia di Palermo, fu amante di Barbara Locci. Stefano Mele lo dichiarò colpevole dell'omicidio della moglie Barbara. Interrogato, Cutrona, confermò la conoscenza della famiglia Mele ma dichiarò d'essere stato al cinema a Lastra a Signa con lo zio Cannizzaro Antonio la sera del delitto. Sia Cannizzaro Antonio che i familiari del Cutrona confermarono il suo alibi.
Rif.1 - Il mostro di Firenze pag.131
Rif.1 - Il mostro di Firenze pag.131
4 commenti:
Non capisco l'alibi di Cultrona..era al cinema di lastra a signa la sera del delitto..ma non c'era pure la vittima?
no, i due + natalino erano al cinema di Signa
No era a sogna la vittima!
e Lotti dov'era?
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