Prima edizione: Ponte alle Grazie - 1994 - 196pp - Cartonato
SINOSSI
La controversa condanna di Pietro Pacciani dovrebbe aver posto il suggello alle tristi imprese del "mostro di Firenze". Eppure l'ombra inquietante del dubbio sembra tormentare ancora le coscienze. E se Pacciani fosse innocente, come sostiene l'autore del libro, chi sarebbe allora il vero mostro? Nino Filastò analizza il processo a carico di Pacciani ed il lungo iter investigativo che ha accompagnato la vicenda delle uccisioni delle coppie, individuando una costante. Qualcuno pare intervenire sistematicamente sulle indagini per indirizzarle in varie direzioni: un deus ex machina misterioso che accusa e scagiona un personaggio dominato da un catastrofico sentimento di onnipotenza. E' forse lui che ha creato le suggestive coincidenze che accusano Pacciani? E gli indizi a carico dell'agricoltore del Mugello sono genuini o sono il frutto della contaminazione della prova? Ma soprattutto: il misterioso personaggio che lega e che scioglie, che scrive lettere anonime, che dialoga a distanza con gli inquirenti è l'autentico mostro di Firenze? Il saggio di Filastò non rappresenta solo una difesa di Pietro Pacciani supportata da un'analisi critica del "proceso all'italiana" ma avvince come un thriller, conducendo il lettore sulle tracce di un assassino che l'Autore insegue a filo di logica da dodici anni.
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