Mago di origini siciliane meglio noto come Manuelito (o Manolito), il mago del Messico abitava nel centro storico di Firenze. Disse di lui Norberto Galli: "Manolito era amico di Salvatore Indovino. Aveva un bellissimo camper di quelli molto grandi. Pare avesse lo studio nella zona di piazza San Marco a Firenze. A proposito del suo lavoro, quando me lo presentarono mi disse che aveva guadagnato molto bene con una signora ricca di Tavarnelle". Gabriella Ghiribelli lo indicò come uno dei frequentatore della casa di Salvatore Indovino, dove avevano luogo sedute spiritiche e messe nere, riferì inoltre: "Manolito aveva una relazione con Milva Malatesta, la ragazza uccisa nell' agosto del 1993 con il bambino Mirko, nei boschi di Poneta". Durante una perquisizione gli furono trovati in casa, un sacchetto di plastica al cui interno vi era la foto di un ragazzo ed un paio di slip per uomo sporchi, ed altri oggetti che confermavano che il Mago Manuelito praticasse riti magici. Il 20 febbraio 1996, dopo essere stato interrogato per 5 ore, il capo della squadra mobile commentò: "E' stato un colloquio interessante, siamo davvero soddisfatti". Rif.1 - La Repubblica - 20 febbraio 1996 pag.18
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