domenica 11 gennaio 2009

Bruno Corsini e Armando Cavani

Pensionati. Venerdì 23 ottobre 1981, intorno alle 11,00, come ogni mattina, si recarono presso il proprio orto in località Bartoline a Calenzano. Notarono immediatamente la golf nera parcheggiata sul sentiero ed avvicinatisi scorsero due cadaveri. Si recarono presso la locale caserma dei carabinieri dove raccontarono che in quel campo si trovavano "almeno due morti". Gli inquirenti alcune ore dopo appresero i nomi dei due ragazzi uccisi: Susanna Cambi e Stefano Baldi.
Sul quotidiano "La Città" il contadino che scoprì i cadaveri dei due giovani si chiama Arnolfo Corsani.
Rif.1 - La leggenda del Vampa pag.161
Rif.2 - La Città - 24 ottobre 1981 pag.5

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3 commenti:

Nicola ha detto...

Bruno Corsini era il nonno di Alberto, mio ex collega e capo reparto nella azienda nella quale lavoravamo insieme alla fine degli anni 90.
Ci siamo rincontrati un paio di anni fa, poichè siamo rimasti amici e in rapporti.
Mi raccontò che il nonno, mentre si recava alla stazione dei Carabinieri di Calenzano, lo incrocio' che stava giocando a pallone in una piazza con gli amici. Lui lavorava già, aveva 17 anni ma quella mattina era con gli amici a giocare a pallone perchè aveva aderito allo sciopero generale.
Bruno disse al nipote Alberto: "Non andare per nessun motivo su alle Bartoline!" Alberto obbedi, anche se non capiva per quale motivo non potesse andarci, il problema non sussisteva poichè stava giocando a calcio con gli amici.
In seguito Bruno dichiarò ai familiari che nemmeno durante la guerra aveva avuto modo di vedere una ferita e uno scempio come quello visto alla Susanna Cambi.
Nicola Blasco

Nicola ha detto...

P.S. Arnolfo Corsani non esiste, è un errore riportato da "La Città", il nome corretto è Bruno Corsini

Flanz ha detto...

Grazie Nicola.