martedì 31 marzo 2015

Maria Antonia Sperduto - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 27 gennaio 1998 - Prima parte


Presidente: Buongiorno. C'è anche il signor Vanni? Allora, Elisabetta: Vanni, presente, con l'avvocato Filastò; l'avvocato Corsi... 
Avvocato: Sì, con...
Presidente: Bagattini. Assente Lotti. Sempre contumace il Faggi. Che è sostituito da. . . Rappresentato dall'avvocato Filastò, va bene avvocato Filastò? Per Bagattini. E l'avvocato Curandai per tutte le parti civili. Bene. Ci sono le par... 
Avvocato:Presidente, chiedo scusa. Dovrei presentare un'istanza dell'avvocato Zanobini, che chiede che il teste Vanni venga sentito dopo le 10 e mezzo; perché è impegnato in altro processo.
Presidente: Ah, va bene, non c'è problema. Sì sì, va bene, va be', non occorre, non occorre... Allora, faccia venire gli altri testi. Chi ci sono?
P.M.: (voce fuori microfono)
Presidente: Eh, Sperduto, sì.
P.M.: Ah, la signora Sperduto ha fatto sapere che non vorrebbe essere ripresa.
Presidente: Non c'è la telecamera.
P.M.: Bene, bene, così la tranquillizziamo sotto questo aspetto.
Presidente: Non ci sono le telecamere, signora, stia tranquilla. Eh, quindi non... Meglio così.
Maria Antonia Sperduto: No, no.
Presidente: Come si chiama lei, signora?
Maria Antonia Sperduto: Sperduto Maria Antonia.
Presidente: Sperduto. Allora, dove è nata?
Maria Antonia Sperduto: A xxxxx
(voce fuori microfono) Nata quando?
Maria Antonia Sperduto: Il XX/XX/XX. 
(voce fuori microfono) Residente?
Maria Antonia Sperduto: Residente a Xxxxxx
Presidente: Le faccia legger la formula, lì.
Maria Antonia Sperduto: Sanpevole...
Presidente: Eh, legga a voce alta, signora.
Maria Antonia Sperduto: Eh, senza occhiali non... Per l'appunto...
Presidente: Non ha occhiali?
Maria Antonia Sperduto: No. Me lo legge lei? Abbia pazienza, scusi.
Presidente: Eh, legga lei, e poi lei lo ripete.
Avvocato Filastò: Ma sa leggere la signora, o no?
Maria Antonia Sperduto: Sì, ma...
Presidente: Sa leggere, ma non ha gli occhiali.
Maria Antonia Sperduto: No. 
(voce fuori microfono) "Consapevole della responsabilità morale e giuridica...
Maria Antonia Sperduto: "Consapevole della responsabilità morale...
Avvocato Filastò: Presidente, scusi, una contestazione. La signora a suo tempo ha detto di non saper leggere.
Presidente: Sa leggere o no, lei?
Maria Antonia Sperduto: No, io... un pochino, come si dice?
Presidente: Eh, se legge con difficoltà non importa, legga con difficoltà, nessuno gli farà... gli metterà il voto per questo.
Maria Antonia Sperduto: Leggo con difficoltà perché non mi...
Presidente: Benissimo, benissimo, ma non è una vergogna.
Maria Antonia Sperduto: "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza".
Presidente: Sì, insomma, via.
Maria Antonia Sperduto: Conoscenza. Grazie.
Presidente: Va bene, signora. Signora, lei viene come testimone, qui viene sentita da questa Corte come testimone, e ci deve raccontare la verità, di quello che sa, ovviamente, va bene?
Maria Antonia Sperduto: Mmh.
Presidente: Le cose che non sa, ovviamente non ce le dica, non ci venga a far fantasie, perché non...
Maria Antonia Sperduto: Noo.
Presidente: Già ce n'è troppa, in questi processi, di fantasie, va bene? Signora, lei conosceva, o conosce, il Pacciani? Conosce il Pacciani?
Maria Antonia Sperduto: Sì.
Presidente: Pacciani Pietro, voglio dire.
Maria Antonia Sperduto: Sì.
Presidente: L'ha frequentato?
Maria Antonia Sperduto: Sì. Sì, frequentato.
Presidente: Conosce anche Vanni Mario?
Maria Antonia Sperduto: Per disgrazia sì.
Presidente: Eh?
Maria Antonia Sperduto: Per disgrazia sì. Mi ha portato...
Presidente: Per disgrazia. Perché per disgrazia?
Maria Antonia Sperduto: Beh. Uno come lui, non saprei come dire. Perché son troppe cose che m'hanno fatto, del male, da non poter stare neanche in casa, di viver male. E tutte queste cose a me mi fanno male.
Presidente: Signora, a noi ci deve raccontare invece se è vero che lei, una volta o più volte, l'hanno portata - il Vanni e il Pacciani - a una piazzola agli Scopeti.
Maria Antonia Sperduto: Sì.
Presidente: Dove poi è avvenuto un delitto.
Maria Antonia Sperduto: Sì.
Presidente: Ecco. Ci può raccontare cosa avvenne... in che occasione e quando?
Maria Antonia Sperduto: Venne che loro mi levavano, mi spogliavano, non potei fa' niente e allora mi toccò anche scappa' scalza.
Presidente: No, no, racconti per bene, signora. Non vada subito alla fine. Racconti per bene.
Maria Antonia Sperduto: E allora, venne che mi misero, due mi reggevano forte forte fuori dallo sportello della...
Presidente: Come, come?
Maria Antonia Sperduto: Della macchina e così mi volevano violenta', m'hanno fatto ogni cosa. Io...
Presidente: No, non ho capito niente, signora, non si capisce niente.
Maria Antonia Sperduto: Beh, forse sono un po' emozionata.
Presidente: E va beh, vada con calma perché tanto nessuno gli corre dietro. Nessuno sente, siamo solamente noi qui.
Maria Antonia Sperduto: Uhm, uhm.
Presidente: Ecco, e allora, mi dica un po'.
Maria Antonia Sperduto: Allora, m'hanno messo...
Presidente: L'hanno portata... chi l'ha portata lì agli Scopeti?
Maria Antonia Sperduto: Sì, me presero per forza, come si chiama... Pietro Pacciani.
Presidente: No, lei aveva una relazione diciamo affettuosa con quest'uomo?
Maria Antonia Sperduto: A che?
Presidente: Aveva una relazione... aveva dei rapporti con quest'uomo?
Maria Antonia Sperduto: No.
Presidente: No?
Maria Antonia Sperduto: No. Era che... mi emoziono a dillo.
Presidente: Signora, su. Com’è che l'ha presa per forza? Cosa vuol dire "per forza» per lei?
Maria Antonia Sperduto: Beh, quando una persona è violenta, come si può dire? Io ora...
Presidente: E cosa ha fatto per portarla in macchina?
Maria Antonia Sperduto: M'ha strinto forte per il petto e tenermi le mani e così mi buttarono dentro la...
Presidente: La buttarono dentro la macchina. L'ha portata dove?
Maria Antonia Sperduto: Dove è successo de…
Presidente: Agli Scopeti.
Maria Antonia Sperduto: Eh, sì.
Presidente: Lì.
Maria Antonia Sperduto: E così poi...
Presidente: E cosa è successo lì?
Maria Antonia Sperduto: Poi dopo c'erano Vanni e... e m'hanno strinto...
Presidente: No, no, lasci stare Vanni. Cosa è successo lì?
Maria Antonia Sperduto: M'hanno levato cose... m'hanno spogliato...
Presidente: Ecco, lì Vanni c'era o non c'era?
Maria Antonia Sperduto: Sì, c'era.
Presidente: O era insieme a... Anche lui è venuto in macchina?
Maria Antonia Sperduto: No, lui era dietro, con la Lambretta.
Presidente: Come?
Maria Antonia Sperduto: Era con la sua Lambretta.
Avvocato Filastò: Glielo dica. 
IMPUTATO Vanni: Scusi, Presidente, io non c'ero.
P.M.: Scusi, scusi, sta deponendo. 
IMPUTATO Vanni: Io non c'ero.
Presidente: Benissimo.
Maria Antonia Sperduto: C'era, c'era.
Presidente: Allora, aspetti. Lui è venuto in Lambretta?
Maria Antonia Sperduto: Uhm, uhm.
Presidente: È venuto in Lambretta? E che è successo quando è venuto lui?
Maria Antonia Sperduto: M'hanno spogliato, m'hanno fatto ogni cosa... cioè e poi dopo... come si dice? Ora non mi riesce a dire, mi emoziono un po', delle volte sì. Son cose un po'...
Presidente: Cioè spogliata e l'hanno posseduta?
Maria Antonia Sperduto: Eh.
Presidente: Vuol dir questo? Hanno fatto l'amore con lei, o…
Maria Antonia Sperduto: Mi emoziono a dillo, a di' la verità. Sono un po' emozionata a di' la verità.
Presidente: Signora, emozionata di che? Scusi eh.
Maria Antonia Sperduto: Va bene, m'hanno spogliato e m'hanno violentato... uno mentre reggeva e un altro mi... tutti e due c'erano. E mi volevano violenta', m'hanno levato... m'hanno spogliato, m'hanno fatto di tutto, m'hanno fatto di tutti i colori. M'è toccato a scappa' anche scalza, perché sennò chissà che mi facevano.
Presidente: Lei è scappata scalza?
Maria Antonia Sperduto: Scalza...
Presidente: E dove è andata?
Maria Antonia Sperduto: Eh, poi dopo... son scappata.
Presidente: Scappata!
Maria Antonia Sperduto: Eh, perché... non potevo stare mica vicino a loro io…
Presidente: Cioè, l'hanno spogliata e lei è scappata spoglia, nuda?
Maria Antonia Sperduto: No, mi son messa i vestiti e son scappata in fretta e furia perché non ci potevo stare più...
Presidente: Ecco. L'hanno violentata o no? Violentata nel senso di avere avuto un rapporto sessuale con forza, questo voglio dire.
Maria Antonia Sperduto: Eh, per forza sì, quello. Volevo dire quello.
Presidente: Eh. Hanno avuto un rapporto tutti e due, o solamente uno, e chi dei due?
Maria Antonia Sperduto: Con tu... Con tutti e due.
Presidente: Tutti e due.
Maria Antonia Sperduto: Sì, m'hanno...
Presidente: Ecco.
Maria Antonia Sperduto: M'hanno ... per forza e poi...
Presidente: Lì. E c'era solamente quella macchina... Che macchina aveva il Pacciani?
Maria Antonia Sperduto: Aveva una 500.
Presidente: Aveva una 500. C'era solamente la macchina del Pacciani e la Lambretta del Vanni, o c'era anche altre macchine lì?
Maria Antonia Sperduto: Mah, proprio ... che dopo so...
Presidente: Come?
Maria Antonia Sperduto: Attorno sì. C'erano... eh. Loro dopo andavano... erano curiosi di guardare quell'altre coppie e...
Presidente: C'erano altre coppie?
Maria Antonia Sperduto: Beh, era un po'... cioè, come ti posso dire? Ora preciso quello... (incomprensibile) fatto ricordare quelle cose per benino.
Presidente: No, signora non capisco cosa dice.
Maria Antonia Sperduto: E c'erano delle coppie, che loro se...
Presidente: C'erano altre macchine ferme?
Maria Antonia Sperduto: Eh, ferme.
Presidente: Questo vuol dire coppie?
Maria Antonia Sperduto: Eh, ecco, si,
Presidente: E che è successo di queste macchine...
Maria Antonia Sperduto: E' successo che io, mentre loro... m'è toccato a scappa' a me perché non (incomprensibile) non sapevo più come a fare, tutta, graffia... non capivo più nulla.
Presidente: No, no.
Maria Antonia Sperduto: Non... 

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