venerdì 13 giugno 2014

Giancarlo Lotti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 5 dicembre 1997 - Seconda parte

Segue dalla prima parte.

Avvocato Filastò: Dunque io, senza stare a far le domande sul punto perché si fa troppo lunga, le riassumo la circostanza. Lei, dopo l'omicidio, ha raccontato di aver seguito Pacciani e Vanni in una casa abbandonata.
Giancarlo Lotti: Si. Però, quei posti lì unn'è che li conoscevo io.
Avvocato Filastò: Li conosceva Pacciani, evidentemente.
Giancarlo Lotti: ...andavo...
Avvocato Filastò: Sarebbe andato alla casa del podere di Schignano, al numero 54. Ora, la prima domanda è questa: Questa casa era abbandonata o ci abitava qualcuno?
Giancarlo Lotti: Mah, l'era da finirla, sicché un c'era... L'era rustica, così, c'era una specie di porta e basta.
Avvocato Filastò: Quindi, non ci abitava nessuno?
Giancarlo Lotti: C'era tutti i cespugli torno torno, sicché 1'era...
Avvocato Filastò: Quindi, non era una casa vecchia. Una casa nuova in costruzione, fatta ancora soltanto a rustico?
Giancarlo Lotti: Bah, e c'era da intonacarla dentro, da farla dentro. Perché, insomma, io son stato dietro alle ditte di muratura, insomma un me ne intendo precisamente, però so i' che vuol dire.
Avvocato Filastò: Comunque, no, siccome per precisare, no? Ci sono le case vecchie, abbandonate, in campagna.
Giancarlo Lotti: Mah, case case, si riconoscan bene, eh.
Avvocato Filastò: Sì.
Giancarlo Lotti: Quella l'era un...
Avvocato Filastò: No, ma insomma, poi mi faccia finire, scusi.
Giancarlo Lotti: Sì sì, va bene.
Avvocato Filastò: Io dico, c'è le case abbandonate, in campagna - purtroppo - dove i contadini sono andati via e c'è questi ruderi che sono rimasti li, tutti a pezzi. E invece, questa, era una casa che stavano costruendo?
Giancarlo Lotti: Mah, l'era così. Io un lo so i' che ci facevano. Però, c'è un pezzo di strada che ci si va.
Avvocato Filastò: Insomma si riconosce, una casa, se è in costruzione o se è vecchia, abbandonata. O Lotti, non mi dica che non capisce la differenza.
Giancarlo Lotti: Come, la differenza? Io ho detto...
Avvocato Filastò: Sto cercando di capire se questa casa era vecchia, cadente, abbandonata. Sa, queste case di campagna.
Giancarlo Lotti: Ma c'era il tetto, il tetto e tutto.
Avvocato Filastò: Oppure, se era una casa che era abbandonata, non abbandonata: ci dovevano ancora andare ad abitare, perché era in costruzione. Cioè era, come ha detto lei, prima a rustico.
Giancarlo Lotti: A rustico, vorrebbe dire la unn'è stata intonacata né dentro né fuori.
Avvocato Filastò: Oh, era così?
Giancarlo Lotti: Io mi son spiegato così. Poi...
Avvocato Filastò: Va bene. Allora, era a rustico, non era stata...
Giancarlo Lotti: Però c'era il tetto.
Avvocato Filastò: C'era il tetto, va bene. A questa casa...
Giancarlo Lotti: O la dovevan finire. Questo non lo so, io.
Avvocato Filastò: Non lo sa. A questa casa lei ci andò a piedi o in macchina?
Giancarlo Lotti: Poi, l'è abba...
Avvocato Filastò: Arrivaste a questa casa in piedi o in macchina?
Giancarlo Lotti: In macchina un ci si va. C’è un pezzo c'è delle buche, non ci si può andare. A piedi.
Avvocato Filastò: Anche lei andò a piedi?
Giancarlo Lotti: Eh, i' che? Andavo in macchina?
Avvocato Filastò: No, gli sto chiedendo se andò a piedi oppure no?
Giancarlo Lotti: Eh, in quel pezzetto un ci si va, con la macchina.
Avvocato Filastò: Allora andò a piedi. Va bene?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Sì o no?
Giancarlo Lotti: Sì.
Presidente: Sì.
Avvocato Filastò: Anche lei. Dietro a loro, a Pucci... A Pacciani e a Vanni.
Giancarlo Lotti: I' che c'entra Pucci?
Avvocato Filastò: No, Pucci non c'entra, m'è scappato.
Giancarlo Lotti: Ah, va bene.
Avvocato Filastò: Però non faccia così, eh?, Lotti.
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Filastò: Perché, sa?, alla fine uno pazienza, ma poi...
P.M.: Anche chi risponde può avere la stessa sensazione.
Avvocato Filastò: Come? Di che?
P.M.: Che pazienta, come lei.
Avvocato Filastò: Ma Pubblico Ministero, questa battuta sua non l'apprezzo tanto.
P.M.: E io non apprezzo la sua.
Avvocato Filastò: Perché che questo signore stia cercando di provocarmi da quando...
P.M.: Ma no, ma non siete nemmeno a un livello...
Avvocato Filastò: ... ce ne siamo accorti tutti.
P.M.: ... a un livello tale, che non... 
Presidente: ... l'incidente.
Avvocato Filastò: Sì, ma, lo so, ma' lui mi sta stuzzicando dall'inizio.
P.M.: Ah, lui sta stuzzicando lei?
Avvocato Filastò: E direi!
P.M.: Avvocato Filastò, è un'offesa all'intelligenza delle persone presenti, dire che questo signore offende lei.
Avvocato Filastò: Ma, insomma, lasciamo perdere, via!
P.M.: Eh, lasciamo perdere, è meglio.
Presidente: Prego, avvocato.
Avvocato Filastò: Allora, lei è andato a piedi, ci è andato a piedi anche lei. Volevo sapere se lei, a piedi, aveva seguito il Vanni e il Pacciani.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Per fare che?
Giancarlo Lotti: Come?
Avvocato Filastò: Perché?
Giancarlo Lotti: Per vedere indo gli andavano.
Avvocato Filastò: Per vedere indo' gli andavano. Benissimo. Allora, poi lei, nel verbale del 12 marzo del '96, ha detto di aver visto mettere in una certa fessura, vicino alla porta...
Giancarlo Lotti: Mah, c'è una specie di finestra, insomma.
Avvocato Filastò: Di finestra.
Giancarlo Lotti: E qui c'era una specie di buca dentro.
Avvocato Filastò: Di buca, dentro. La pistola, ha detto, involtata in un giornale.
Giancarlo Lotti: Io, d'aver visto una pistola...
Avvocato Filastò: Noo ! Mi faccia finire, mi faccia finire Lotti, perché non mi vuol lasciar finire? Se io non sono in grado di finir per bene tutta la domanda, lei poi può rispondere meglio, ha capito? Invece di correre. Allora, lei ha detto di aver...
Giancarlo Lotti: No, io non corro.
Avvocato Filastò: Va bene.
Presidente: Senta, Lotti, faccia parlare.
Giancarlo Lotti: Sì sì, va bene.
Presidente: Oggi è impaziente, lei. È nervoso. Come mai è nervoso?
Giancarlo Lotti: No, io sono...
Avvocato Filastò: A me fa piacere di una cosa, Lotti.
Presidente: Perché è nervoso?
Avvocato Filastò: Che oggi lei sta meglio. Di salute, oggi sta meglio.
Giancarlo Lotti: Eh, i' che devo star male?
Avvocato Filastò: Mi fa piacere.
Giancarlo Lotti: No, secondo lei devo star male io?
Avvocato Filastò: No.
Giancarlo Lotti: E allora?
Presidente: Non faccia polemica, Lotti, non la faccia la polemica: perché non la può fare. Via, su!
Giancarlo Lotti: E io un fo polemica, io sto dicendo...
P.M.: Presidente, però, diciamo la verità, che è un po' stimolato, eh?, insomma.
Avvocato Filastò: A cosa?
P.M.: Alla polemica dico, non è che...
Avvocato Filastò: bah, a me non mi pare.
Presidente: No, non credo, Pubblico Ministero, no.
P.M.: No? Insomma, eh, sono impressioni. 
(voci fuori microfono)
Presidente: Bisogna sospendere? Io sospendo ancora, eh? Tanto non abbiamo fretta.
Avvocato Filastò: No no, Presidente, sennò non si finisce mai.
Presidente: Eh, appunto.
Avvocato Filastò: Allora, senta, lei dice di aver visto mettere in questa fessura, in questo buco insomma, la pistola rinvoltata in un giornale. E poi, dice di aver visto ricoprire questa fessura con terra, pietre ed erba secca.
Giancarlo Lotti: Sì, della roba che c'era lì in terra, quello che c'era.
Avvocato Filastò: No, aspetti, non della roba. Lei ha detto: terra, pietre ed erba secca. L'ha detto?
Giancarlo Lotti: E se un c'era terra, i' che ci mettevano?
Avvocato Filastò: No, la domanda è questa: l'ha detto lei, di aver visto metterci, dentro a questa fessura, terra, pietre od erba secca?
Giancarlo Lotti: Sì...
Avvocato Filastò: O se l'è inventato qualcuno?
Giancarlo Lotti: No, Perché io...
Avvocato Filastò: L'ha detto lei o se l'è inventato qualcuno?
Giancarlo Lotti: No, io non ho inventato niente.
Avvocato Filastò: No, non sto parlando di lei. Siccome in un verbale c'è scritto così, la domanda è: l'ha detto lei, o non l'ha detto?
Giancarlo Lotti: Ma se un c'è la terra, ci sarà stato calcinaccioli, e riempito lì, dentro. Io un lo so.
Avvocato Filastò: Voglio sapere se lei ha parlato di terra, pietre ed erba secca, oppure no. Dice di sì, o no?
Giancarlo Lotti: Se c'è della roba, se c'è della terra, ci mettan la terra. Se la c'è. E sennò, se c'è dei calcinaccioli, ci mettan quelli. Se un c'è nulla lì, pronto...
Presidente: L'avvocato voleva sapere se quei termini li ha usati lei.
Giancarlo Lotti: Come?
Presidente: Terra, calcinacci, erba secca: le ha usate lei, queste parole?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Esatto.
Giancarlo Lotti: Ma e, se un c'è la terra, ci metteranno altra roba.
Presidente: Insomma, quello che c'era per terra, lì.
Giancarlo Lotti: Quello, i' che c'era, lo messan lì dentro.
Presidente: Sul pavimento, vuol dire.
Giancarlo Lotti: Sì sì, quello.
Presidente: Va bene. Prego.
Avvocato Filastò: E lei, per vedere questo, a che distanza si trovava?
Giancarlo Lotti: Alla porta lì, sarà stato un metro e mezzo, due.
Avvocato Filastò: Senta, ma dentro a questa casa c'era la luce?
Giancarlo Lotti: No, un c'era niente.
Avvocato Filastò: È abbandonata, la luce non poteva esserci.
Giancarlo Lotti: S'avrà avuto qualcosa così, per arrivar lì.
Avvocato Filastò: C'avevano qualche cosa loro?
Giancarlo Lotti: Per luce, per far un po' di luce. Sennò come fai a arrivar lì al buio, a quella maniera?
Avvocato Filastò: Ah, c'avevano una pila?
Giancarlo Lotti: Eh, qualcosa l'avevano. Facevan luce, dentro.
Avvocato Filastò: No, qualcosa.
Giancarlo Lotti: Eh, di buio senza niente, come fa a arrivarci?
Avvocato Filastò: Io voglio sapere... C'era lei, non c'ero mica io.
Giancarlo Lotti: Sì, gliel'ho detto, sì.
Avvocato Filastò: C'avevano la luce.
Giancarlo Lotti: Qualcosa di luce, come un... come si chiamano?
Avvocato Filastò: Le pile.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Le lampadine a mano.
Giancarlo Lotti: Eh, per arrivar lì, sennò un tu ci vedi mica.
Avvocato Filastò: L'ha vista proprio lei, questa luce?
Giancarlo Lotti: Sì sì.
Avvocato Filastò: Allora ce l'avevano anche prima, quando sparavano? O no?
Giancarlo Lotti: Laggiù?
Avvocato Filastò: Sì.
Giancarlo Lotti: Eh, qualcosa avevo visto, una luce. Non luce dei fari della macchina. Una di questa cose per far la luce.
Avvocato Filastò: Anche prima? Sì o no?
Giancarlo Lotti: Quando li vidi...
Avvocato Filastò: Quando sparavano?
Giancarlo Lotti: Sì. C'avevano una specie di questa cosa qui.
Presidente: Una specie di?
Giancarlo Lotti: Di... Come si chiamano? Quelle che portano così per far luce, quando gli è buio.
Presidente: Va bene, torce elettriche a pila.
Giancarlo Lotti: Sì, eh.
Avvocato Filastò: Questa è la prima volta che lo dice, lei, sa? Un particolare così importante, è la prima volta che lo dice. Io, l'altro giorno, gliel'ho proprio chiesto, sa? Gli ho chiesto dei fari, se li avevano spenti, se c'avevano un'altra luce in mano. E lei ha sempre detto di no. Come mai ci ha detto di no, prima, e stamani ci dice di sì?
Giancarlo Lotti: Perché avevo visto, mi ero ricordato che avevo visto una luce.
Avvocato Filastò: Se n'è ricordato in questi giorni, Lotti?
Giancarlo Lotti: No, l'avevo visto anche quei giorni lì.
Avvocato Filastò: Allora perché mi ha detto di no, l'altro giorno?
Giancarlo Lotti: Eh, forse non mi sono espresso bene.
Avvocato Filastò: No, guardi. Perché, o espresso bene o espresso male, ci si può esprimere male quando si fa un discorso lungo. Ma, quando si risponde un sì o un no, non è questione di esprimersi.
Giancarlo Lotti: Questo gli è quello che ho detto ora.
Avvocato Filastò: Ah. Va bene. E quindi lei, alla luce di questa pila, vide che mettevan dentro questa roba, no? Sì?
Giancarlo Lotti: Sì, sì.
Avvocato Filastò: La pistola, poi l'erba secca, poi le pietre, e la terra.
Giancarlo Lotti: L'erba secca?
Avvocato Filastò: L'erba secca l'ha detto lei.
Giancarlo Lotti: Mah, lì un c'era erba secca, lì nella casa.
Avvocato Filastò: Però l'ha detto, lei.
Giancarlo Lotti: Indo' l'erba secca?
Avvocato Filastò: No, io non c'ero, quindi non so se c'era l'erba secca, se c'era l'erba giovane.
Giancarlo Lotti: Io ho detto
Presidente: In generale...
Avvocato Filastò: Io non lo so. Io le sto dicendo, dell'erba secca, ne ha parlato lei.
Giancarlo Lotti: Come?
Avvocato Filastò: Dell'erba secca, ne ha parlato lei. Siamo stati cinque minuti, dianzi, a dire: ma l'ha detto? Non l'ha detto? Le ha usate queste parole? Non le ha usate? Alla fine ha detto di sì, che le ha usate.
Giancarlo Lotti: Ma l'erba indo' l'è? La unn'è mica lì; l'è di fuori, l'erba. I' che c'entra dentro?
Avvocato Filastò: Allora, l'erba no, va bene?
Presidente: Ma non l'erba verde, quella fresca di prato. L'erba può essere anche fieno, può essere anche paglia, può essere...
Giancarlo Lotti: Quella roba lì non c'era, no.
Presidente: No? E allora...
Avvocato Filastò: No?
Presidente: E allora, che le devo dire?
Giancarlo Lotti: Quello che poteva esserci in terra, e lo mettevan lì per cosarla, e basta. Non so se mi spiego bene, o no.
Presidente: Ci sono anche le fotografie, però.