Segue dalla tredicesima parte.
« DOPO LA SOSPENSIONE »
Presidente: Prego, Pubblico Ministero.
P.M.: Grazie, Presidente. Avrei ancora una circostanza da far chiarire all'imputato Lotti e è relativa all'omicidio dell'85. E vorrei... anzi, chiedo al Lotti di spiegare ciò che vide e come andarono le cose. Ha già spiegato nell'incidente probatorio di come vide il Pacciani che aggrediva il ragazzo francese - siamo al delitto degli Scopeti - ...
Giancarlo Lotti: Va bene.
P.M.: ... dopo che questi uscì dalla tenda. Io gli chiedo di spiegare come lo ricorda lei, come questo ragazzo francese esattamente... la dinamica di cosa vide lei, a che distanza si trovava, di come fu aggredito e come venne a morte - se lei l'ha visto - il ragazzo francese, come fu colpito, da che parte esattamente...
Giancarlo Lotti: L'ha colpito prima di sortire dalla tenda...
P.M.: L'aveva colpito con la... Lei ha detto aveva sparato.
Giancarlo Lotti: Sì, gl'hanno sparato innanzi.
P.M.: Sì. Poi, io voglio sapere dopo che uscì...
Presidente: Parli al microfono, parli al microfono.
P.M.: ... dopo che uscì dalla tenda.
Giancarlo Lotti: L'era vicino a i' bosco, lo prese per la gola, per qui... e poi veddi che l'aveva un coltello e lo cosava davanti qui.
P.M.: Aveva un coltello?
Giancarlo Lotti: Intravidi un coltello.
P.M.: E lo colpì col coltello.
Giancarlo Lotti: Sì, diverse...
P.M.: Lo colpì al petto, o al... Lei...
Giancarlo Lotti: Qui davanti.
P.M.: Davanti. Lei questa scena da dove la vide, a che distanza si trovava?
Giancarlo Lotti: Io ero un pochino... insomina, non tanto, ma un quattro o cinque metri...
P.M.: Lei era dietro loro...
Giancarlo Lotti: No, no. Ero da una parte in verso dei cespugli...
P.M.: Verso dei cespugli.
Giancarlo Lotti: C'era dei cespugli in do' c'è il bosco.
P.M.: Ora, poi, abbiamo una cartina; gliela mostriamo.
Avvocato Filastò: Pregherei, Presidente, che si desse atto che l'imputato nel dire dove è stato colpito il giovane, ha fatto un gesto indicando il proprio petto. È vero?
Giancarlo Lotti: Sì, qui davanti... Davanti...
Presidente: Sul davanti, qui...
P.M.: Io chiedo...
Giancarlo Lotti: ... ni' petto così, e lo prese per così...
Avvocato Filastò: Al petto. Sì o no?
Giancarlo Lotti: Sì, sì.
P.M.: Vide se lo colpì anche al collo, o lei era in una posizione in cui... anzi, cominciamo. Lei vide dal davanti o vide dal di dietro questa scena?
Giancarlo Lotti: No...
P.M.: Lei era dietro loro o davanti loro?
Giancarlo Lotti: No, io ero da una parte in di dietro.
P.M.: Quindi, lei vedeva le spalle di queste persone.
Giancarlo Lotti: Sì.
P.M.: Oh, è già qualcosa.
Giancarlo Lotti: Vedevo le spalle di tutti e due.
P.M.: Bene. E vide...
Giancarlo Lotti: Quello che... - mi scusi, dottore - quello che gl'è andato dietro, vicino a i' bosco, c'è i' bosco, ho visto quando lo colpiva.
P.M.: Lo colpiva sul davanti.
Giancarlo Lotti: O l'ha preso qui alla gola, di preciso un l'ho visto proprio per bene se...
P.M.: Perché lei era alle spalle di loro, è questo che vuole dire?
Giancarlo Lotti: Eh, e allora un potevo vedere per bene...
P.M.: Benissimo!
Giancarlo Lotti: ... lo colpiva.
P.M.: Oh, perfetto. Ho capito. Io le chiedo: è sicuro di questo? Perché lei nell'incidente probatorio a mie domande, dice: "No, il coltello non l'ho visto". È sicuro di aver visto un coltello o no?
Giancarlo Lotti: A me mi pare di aver visto una specie di arma qui, alla gola.
P.M.: Un'arma lei dice. Un'arma bianca.
Presidente: Una specie di?
Giancarlo Lotti: Come un coltello.
P.M.: Come un coltello. Lei lo vide bene questo coltello o non l'ha visto?
Giancarlo Lotti: No, dalla mano così... faceva così... sicché anche se un sono distante, si vede bene insomma...
P.M.: Ho capito.
Giancarlo Lotti: ... anche se son due di dietro, così davanti e uno gl'è di dietro...
Presidente: Voce, un po' voce. Voce.
Giancarlo Lotti: Ah, sì.
P.M.: Lei...
Giancarlo Lotti: Eh, c'ho poca voce.
P.M.: ... lei, Lotti - era ha detto - a qualche metro e loro erano di spalle verso il bosco. Ma lei era quindi in direzione, dalla parte della tenda?
Giancarlo Lotti: No...
P.M.: Verso lo stradello?
Giancarlo Lotti: Dalla parte... qui c'è la macchina sola...
P.M.: Sì.
Giancarlo Lotti: ... qua c'è la tenda. Io ero un pochin più dietro dalla macchina, non tanto.
P.M.: Ho capito.
Giancarlo Lotti: Mettiamo un due o tre metri dalla macchina, il massimo...
P.M.: E quindi loro erano nella parte opposta, e quindi mentre il ragazzo scappava, il Pacciani gli andava dietro e lei ha visto questa scena dal dietro?
Giancarlo Lotti: Ho visto questa scena così.
P.M.: Ho capito.
Io, Presidente, a dir la verità, era l'unico chiarimento che intendevo...
Presidente: Il coltello ce l'aveva con la mano sinistra o con la mano destra?
Giancarlo Lotti: Questa parte qui.
Presidente: Cioè, con la sinistra?
Giancarlo Lotti: Sarebbe la sinistra questa parte...
Presidente: Non so, cosa ha visto lei?
Giancarlo Lotti: No, io ho visto la parte... questa qui.
Presidente: Con la mano sinistra.
Giancarlo Lotti: Sì.
P.M.: Dopo che fu colpito con questo coltello, il
ragazzo cadde a terra o scappò ancora? Se lei l'ha visto.
Giancarlo Lotti: Io un l'ho rivisto più, sicché l'era caduto più in giù. In principio di' bosco.
P.M.: Lei dopo questa scena cosa ha fatto?
Giancarlo Lotti: Poi m'ha visto Pietro, dice, m'ha fatto un
discorso, dice: 'te che fai qui? Vai alla strada' 'Come devo andare alla strada? Va bene, anderò
alla strada'.
P.M.: Perché le disse di anda...
Giancarlo Lotti: Per... se passa delle macchine, che non si fermino proprio in qui' punto lì.
P.M.: Ho capito.
Presidente, io allo stato, non ho altre domande.
Mi sembra che i chiarimenti che volevo chiedere, li ho chiesti tutti. E se sarà necessario, poi, dopo il controesame delle parti civili.
Presidente: Bene. Le parti civili.
Avvocato Colao: Signor Lotti, sono l'avvocato Colao.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Colao: Di parte civile. Volevo chiedere...
Presidente: Senta, per cortesia per un avvertimento che vale a tutti: siccome la persona non è che ha una grande istruzione eccetera, facciamo le domande semplici; possibilmente nel linguaggio più aderente alla sua...
Giancarlo Lotti: Che sia preciso sulle cose.
Presidente: Eh, va bene?
Giancarlo Lotti: Bisogna faccia delle domande... che ce la fo a rispondere...
Presidente: Appunto.
Avvocato Colao: Va bene, Presidente. Ma l'avevo capito.
Presidente: No, no. Nell'interesse di tutti.
Avvocato Colao: Senta Lotti, scusi.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Colao: Lei il suo medico, il medico che la cura, come lo chiama?
Giancarlo Lotti: Il mio medico.
Avvocato Colao: Medico o dottore? Le faccio una domanda: come lo chiama?
Giancarlo Lotti: Mah, medico ora o prima?
Avvocato Colao: Se lei va a curarsi da un medico...
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Colao: ... come lo chiama? Medico o dottore?
Giancarlo Lotti: E come lo chiamo? Dottore.
Avvocato Colao: Lo chiama dottore. Bene. Allora quando lei si riferiva a quel dottore che era presente nella piazzola degli Scopeti e poi...
Giancarlo Lotti: Ma quale dottore nella piazzola degli Scopeti? Ma scusi, avvocato...
Avvocato Colao: Prego, prego. Dica, dica.
Giancarlo Lotti: Un son scemo a dire... scusi, sennò...
Presidente: No, non ha detto questo il teste.
Avvocato Colao: Non ha detto...
Giancarlo Lotti: ... non ho capito bene, perché un son scemo...
Avvocato Colao: Va bene, va bene. Allora, questo cenone che a San Casciano...
(voci sovrapposte)
Avvocato Colao: No, ma mi fa piacere che lei dica così.
Giancarlo Lotti: No, ma mi scusi un momento.
Avvocato Colao: Guardi, mi fa piacere.
Presidente: Va bene, va bene Lotti.
Giancarlo Lotti: No, mi scusi Presidente, però, sennò un ci si capisce.
Presidente: Va bene, lei non ha mai detto del dottore a Scopeti.
Avvocato Colao: Va bene, va bene. Ha ragione lei.
Giancarlo Lotti: Lui dice: questa macchina qui. Lui mi dice la macchina degli Scopeti. La macchina degli Scopeti l'è una cosa, il dottore l'è un'altra.
Presidente: Bene.
Avvocato Colao: Benissimo. Allora, il dottore che nella piazza di San Casciano...
Giancarlo Lotti: Di San Casciano.
Avvocato Colao: ... di San Casciano...
Giancarlo Lotti: San Casciano Val di Pesa.
Avvocato Colao: ... Val di Pesa, precisamente, nel piazzone, si avvicinò...
Giancarlo Lotti: Si avvicinò.
Avvocato Colao: ... al Vanni...
Giancarlo Lotti: Ferma questa macchina...
Avvocato Colao: Eh.
Giancarlo Lotti: E c'era una persona lì. E si fermò con la macchina.
Avvocato Colao: Sì.
Giancarlo Lotti: Per chiedere a uno di noi per andare da Pietro a Mercatale, e andette il Vanni. E gli disse che questa persona doveva anda' a Mercatale a prendere della roba della donna, il seno e il coso... insomma, la vagina come si chiama, come la vuol chiamare.
Avvocato Colao: Questa persona era il dottore? Quel dottore che lei ha detto?
Giancarlo Lotti: Avrò detto il dottore. Io...
Avvocato Colao: Il dottore
Giancarlo Lotti: ... nome né cognome. A me me l'ha detto lui, me l'ha detto Mario e basta.
Avvocato Colao: Sì, d'accordo. Gliel'ha detto Mario Vanni.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Colao: Il dottore.
Giancarlo Lotti: Io un posso mica indovinarle le cose, se un me le dicano.
Avvocato Colao: Allora, il dottore è andato da Pacciani a prendere queste parti della donna.
Giancarlo Lotti: Delle parti della donna, sì.
Avvocato Colao: Oh. Pacciani gliele aveva preparate?
Giancarlo Lotti: Questo come fo a sapello io?
Avvocato Colao: Glielo domando, se lei lo sa.
Giancarlo Lotti: Questo come fo a dillo io! Se c'è andato un lo so. Se l'ha preparato o no, questo un lo so. Io tutte le cose un le posso sapere.
Avvocato Colao: Senta una cosa ancora, e lei non sapeva se Pacciani, queste parti per consegnarle al dottore le metteva a seccare?
Giancarlo Lotti: Come fo a dire queste cose qui?
Avvocato Colao: Glielo domando. Se lei non lo sa...
Giancarlo Lotti: Se le seccava o no, questo come fo a dillo io o no?
Presidente: Lei deve dire le cose che sa.
Avvocato Colao: Lei risponde a quello che sa.
Giancarlo Lotti: Sì. Va bene, va bene.
Avvocato Colao: E quel pezzettino di seno che fu mandato alla Manuela, se lo ricorda? Sto passando al pezzettino di seno nel barattolino.
Giancarlo Lotti: No, io ho visto i' rinvolto di una lettera così e così. E basta.
Avvocato Colao: Eh.
Giancarlo Lotti: Però un ho visto nemmeno i' che c'era dentro.
Avvocato Colao: Sì.
Giancarlo Lotti: Io ho visto l'indirizzo, Firenze e coso e Vicchio. E basta. Però...
Avvocato Colao: Ma in questo barattolino dove...
Giancarlo Lotti: ... non ho avuto la cosa di guardare i' che c'era dentro.
Avvocato Colao: Ma cosa c'era in questo barattolino, che... Cioè, c'era le parti della donna basse o la parte del seno? Cosa...?
Giancarlo Lotti: Io un ho guardato perché gl'era sulla tavola e gl'aveva bell'e preparato la lettera. Sicché come fo a sapere i' che c'era? Un vo mica a guardare i' che c'era.
Avvocato Colao: E al dottore non gli interessava quest'altra parte della donna?
Giancarlo Lotti: Mah, il dottore se c'è andato là, se gl'ha dato queste robe come fo a sapere? Un c'ero mica io.
Avvocato Colao: Senta, la Bartalesi...
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Colao: ... se la ricorda, no?, lei, la Bartalesi?
Giancarlo Lotti: Perché un me la devo ricordare?
Avvocato Colao: Bene.
Giancarlo Lotti: No, un lo so.
Avvocato Colao: La Bartalesi andavate fuori a cena.
Giancarlo Lotti: Eh ci sono andato a cena, alla pizzeria, lì nel piazzone in do' c'era la festa. C'è stato la Festa de l'Unità.
Avvocato Colao: E la Bartalesi ci ha detto che lei aveva molti soldini.
Giancarlo Lotti: Io?
Avvocato Colao: Eh.
Giancarlo Lotti: No. Questo un è vero nulla. Io campavo giorno per giorno. Perché c'ho avuto la macchina, quella... e l'ho pagata su su. Un è che avevo soldi per comprarmi una macchina.
Segue...
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