giovedì 17 ottobre 2013

Maria Grazia Patierno - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 10 luglio 1997


Presidente: Come si chiama lei, signora?
M.G.P.: Patierno Maria Grazia.
Presidente: Patierno. 
Uff. giudiziario: Nata?
M.G.P.: XX/XX/XX
Uff. giudiziario: Residente?
M.G.P.: A Xxxxxxx. 
Uff. giudiziario: Legga la formula.
M.G.P.: "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza."
Presidente: Signora, vuole esser ripresa dalla telecamera o no?
M.G.P.: No.
Presidente: No. Allora, niente telecamera per cortesia. Prego, Pubblico Ministero.
P.M.: Grazie, Presidente. Signora, svolge un'attività professionale, un lavoro?
M.G.P.: No, sono casalinga. 
P.M.: È casalinga. Senta signora, lei ha avuto un legame con Paradiso Luciano?
M.G.P.: Sì.
P.M.: Lei in passato frequentava la casa di via Faltignano che era abitata dal signor Indovino?
M.G.P.: Sì, con questo Paradiso.
P.M.: Ci può collocare negli anni quando avvenivano queste...
M.G.P.: Mah, di solito nell'85, prima che morisse.
P.M.: '85. Quanto è durata questa frequentazione?
M.G.P.: Mah, sette/otto mesi.
P.M.: Lei ricorda quando è morto?
M.G.P.: Nell'86, però non mi ricordo il giorno.
P.M.: Va bene. Lei ricorda come ha conosciuto il Salvatore Indovino?
M.G.P.: Mi ricordo tramite questo Paradiso Luciano. Mi ci portò lui.
P.M.: Ecco, lei dice quando è stata sentita: "Era forse l'anno '84-85". Può essere?
M.G.P.: Sì, fine '84, inizi '85. Ora di preciso, non mi ricordo.
P.M.: Era alcuni mesi.
M.G.P.: Sì.
P.M.: Che frequenza avevate, con che cadenza in questa abitazione?
M.G.P.: Mah, noi s'andava il giorno, un paio di volte la settimana, così.
P.M.: Era il Paradiso Luciano che era amico di...
M.G.P.: Sì.
P.M.: ...di Indovino. Sa come mai avevano...
M.G.P.: No, amicizia così, conoscenza.
P.M.: Conoscenza per questioni, avevano lavorato insieme, avevano interessi in comune?
M.G.P.: No, no.
P.M.: Non lo sa perché. Lui, Indovino, all'epoca abitava con una donna o era solo?
M.G.P.: Con la Filippa.
P.M.: C'era la Filippa in casa quando... La Filippa dice di essere andata via a marzo '84.
M.G.P.: Sì, ma la Filippa andava e veniva.
P.M.: Quindi, per capire io, se la Filippa dice era andata via nel marzo '84, lei dice: nell'84, o comunque nell'85 io ce l'ho vista perché andava e veniva.
M.G.P.: Sì.
P.M.: Nel senso "andava e veniva" veniva a fare la classica visita, o ci abitava?
M.G.P.: No, veramente ci abitava. Veniva, pigliava il caffè, così e poi... andava e veniva, insomma. E ci stava anche, qualche volta.
P.M.: Per intendersi...
M.G.P.: Quando c'ero io.
P.M.: ... a dormire...
M.G.P.: No, questo non lo so.
P.M.: Questo non lo sa. Ho capito. Lei sa che attività svolgeva l'Indovino?
M.G.P.: No. So che era in pensione.
P.M.: E voi adopravate la casa di Indovino perché vi dava una stanza per il vostro rapporto?
M.G.P.: Sì, ci dava una stanza sì.
P.M.: È così il motivo?
M.G.P.: Sì.
P.M.: In questa casa chi altri, anzi, chi altro frequentava questa casa? perché per ora ho capito: voi due, la Filippa...
M.G.P.: E Salvatore.
P.M.: Lei ha mai visto altre persone?
M.G.P.: Mah, noi s'andava per poche ore. Un paio d'ore. Sicché quando c'eravamo noi...
P.M.: È difficile che ci fossero altre persone. Lei dava una mano a volte in casa?
M.G.P.: Sì, a pulire.
P.M.: A pulire la casa, a far la cucina... è mai capitato che a causa della malattia di Indovino, qualcuno di voi lo curasse, facesse iniezioni?
M.G.P.: No, qualche puntura gliel'ho fatta io. Perché si sentiva male. Poi...
P.M.: Ghiribelli Gabriella la conosce? Ce l'ha mai vista?
M.G.P.: No.
P.M.: Perché è una signora che ci ha detto vedeva spesso in questa casa, il Paradiso Luciano con una Grazia...
M.G.P.: Sì. Noi ci si andava, però io questa qui...
P.M.: Ha mai visto persone diverse, ad esempio un'altra donna in quella casa che potrebbe essere la Ghiribelli che lei non sa che fosse la Ghiribelli?
M.G.P.: No...
P.M.: Che anche lei dice che veniva a fare le punture.
M.G.P.: No.
P.M.: Però le ripeto, questa Ghiribelli ha detto in questo dibattimento che veniva Paradiso Luciano con una certo Grazia. Quindi, dice di conoscere lei. Anzi, le son state mostrate della foto del Paradiso a suo tempo e lei ha detto di conoscerlo.
M.G.P.: Mah, io non la conosco. Sicuramente.
P.M.: Non la conosce, ma non esclude che a volte ci fosse qualche altra donna in quella casa?
M.G.P.: Sì, ma non c'è mai venuto nessuno quando c'eravamo noi. Perché noi si andava soltanto per i' semplice motivo...
P.M.: L'abbiamo capito.
M.G.P.: Per la stanza.
P.M.: Senta ancora una cosa: sa se l'Indovino faceva il mago, faceva qualcosa di... un'attività di questo tipo?
M.G.P.: No.
P.M.: O diceva di farlo.
M.G.P.: Mah, io... noi almeno, un c'ha detto niente.
P.M.: Faceva le carte a qualcuno?
M.G.P.: No.
P.M.: Senta una cosa, lei sa se vicino alla casa dell'Indovino c'era un negozio di alimentari?
M.G.P.: Sì.
P.M.: Lo ricorda come si chiamava?
M.G.P.: Si chiamava Ezio. Sono andata anch'io a fare la spesa.
P.M.: Questo Ezio l'ha mai visto in casa di Indovino?
M.G.P.: No.
P.M.: Le è stata mostrata una foto del Faggi, che è un imputato di questo processo, dalla Polizia lei ha detto di averlo visto nei pressi. Ricorda in che termini?
M.G.P.: Io ho detto che mi è parso di averlo visto.
P.M.: Certo, certo.
M.G.P.: In bottega, però.
P.M.: In bottega da Ezio. A dir la verità, signora, le contesto che mostratale la foto del Faggi, che ora io le rimostro, foto numero 1, se la possiamo far vedere, lei testualmente ha detto: "Il nome Faggi Giovanni, non mi dice nulla. Sono sicura di aver visto questa persona che mi dite si chiami Faggi Giovanni nella bottega di Ezio o nel circolo annesso intento a giocare. Ma non so dirvi quante volte io l'abbia visto. Posso solo dire che l'ho visto più volte”.
M.G.P.: Sì, l'ho visto in bottega. Beh, a prendere il caffè.
P.M.: Questa persona qui?
M.G.P.: Sì.
P.M.: Bene, non ho altre domande. Grazie.
M.G.P.: Posso andare?
Presidente: Difensori?
Avvocato Bagattini: Sì, grazie, Presidente. Lei signora, rispondendo alla prima domanda del Pubblico Ministero a proposito del riconoscimento di quella fotografia, ha detto che gli era parso di averlo visto.
M.G.P.: Sì.
Avvocato Bagattini: Ecco, considerando che il suo ricordo... lei è stata sentita un'unica volta, vero?, da parte della Polizia?
M.G.P.: Sì.
Avvocato Bagattini: Nel 1996.
M.G.P.: Anno scorso.
Avvocato Bagattini: Eh, anno scorso. Questi ricordi sono comunque legati alla frequentazione di quella casa che finisce nel 1984-85.
M.G.P.: '85, sì.
Avvocato Bagattini: Quindi sono ricordi di quando lei aveva poco più, poco meno di 20 anni.
M.G.P.: Avevo 20 anni.
Avvocato Bagattini: Aveva 20 anni. Quindi, ecco, questo ricordo è un 'mi pare di ricordare'...
M.G.P.: In quel momento cioè, io andavo spesso in questa bottega o a prendere un caffè, o a prendere un po' di pane, queste cose qui. E di persone ce n'era tante. Però questo qui mi rimase impresso perchè chiedeva sempre il caffè e l'ammazzacaffè; ecco perchè.
Avvocato Bagattini: Perché è insolito chiedere il caffè e 1'ammazzacaffè?
M.G.P.: Sì, chiedeva sempre queste cose. E io prendevo sempre un caffè, ecco perché mi ricordo.
Avvocato Bagattini: Ho capito.
M.G.P.: Però, come ripeto, non sono sicura.
Avvocato Bagattini: Ecco, quindi può essere una persona...
M.G.P.: Perché si cambia...
Avvocato Bagattini: ... che gli assomigliasse in qualche modo?
M.G.P.: Anche.
Avvocato Bagattini: Ho capito. Lei notò altri particolari, cioè se fosse solo, se fosse in compagnia di altre persone?
M.G.P.: No.
Avvocato Bagattini: No. Lei notò, o vide, o seppe qualche cosa in ordine ai mezzi di locomozione con i quali questo signore, o comunque la persona che lei ha in mente indipendentemente dall'identificarla un tizio piuttosto che un caio, si recasse in quella bottega?
M.G.P.: No, no.
Avvocato Bagattini: Lei ha mai visto questa persona, che lei ha in mente, entrare mai in casa?
M.G.P.: No, assolutamente.
Avvocato Bagattini: Lei l'ha mai visto parlare con questo signor Indovino?
M.G.P.: No.
Avvocato Bagattini: O con il suo fidanzato dell'epoca?
M.G.P.: No.
Avvocato Bagattini: Mai.
M.G.P.: No.
Avvocato Bagattini: Ecco. Senta signora, lei si ricorderà che c'è stato un processo a carico di Pacciani, un paio d'anni fa.
M.G.P.: Sì, tramite la televisione.
Avvocato Bagattini: Lei l'ha seguito alla televisione?
M.G.P.: Poco. Poco perché c'ho da fare, ho una bambina piccola.
Avvocato Bagattini: Sì, sì, ho capito. Ma generalmente lo facevano la sera, eh. Non è che intendessi...
M.G.P.: No, ma neanche la sera.
Avvocato Bagattini: Comunque le è capitato di vederlo...
M.G.P.: Sì, vederlo così.
Avvocato Bagattini: Nei resoconti... Ho capito.
M.G.P.: Sì, nei giornali.
Avvocato Bagattini: Avrà anche letto i giornali, immagino, relativi a queste vicende.
M.G.P.: Qualche volta.
Avvocato Bagattini: Ho capito. Grazie, non ho altre domande.
Presidente: (voce fuori microfono)
M.G.P.: Si chiama Ezio.
Presidente: Ezio?
M.G.P.: E poi non lo so. So che si chiama Ezio.
Presidente: C'è tuttora questo negozio?
M.G.P.: Come?
P.M.: (voce fuori microfono)
Presidente: C'è tuttora questo negozio?
M.G.P.: Non lo so.
P.M.: Si chiama Pestelli, Presidente.
Presidente: Che è stato citato, per caso?
P.M.: Stavo guardando, verificando. Vorrei comunque chiedere alla Corte di sentirlo ex 507. Lui e la moglie.
Presidente: Ci sono altre domande?
P.M.: Una, Presidente.
Presidente: Sì.
P.M.: A una domanda del difensore, ha risposto, mi è sembrato: 'in fondo le persone cambiano, quindi questa fotografia...'. Lei ricorda che la persona - sulla base di queste considerazioni che ha fatto - che vedeva lei era un po' più giovane di quella raffigurata in quella foto. Poteva essere quella persona più giovane? Dieci anni fa, in fondo...
M.G.P.: Mah, io questo non lo so. Comunque...
P.M.: Non lo sa.
M.G.P.: ...a colpo d'occhio mi sembrava lui.
P.M.: A colpo d'occhio le sembrava lui. Non ho altre domande, grazie.
Presidente: Non ci sono altre domande. Può andare, grazie.
M.G.P.: Prego. 
(voce fuori microfono
M.G.P.: Posso andare via?
Presidente: Sì, sì, può andare, signora.
P.M.: Presidente, come le avevo accennato la volta scorsa, man mano che ho fatto le contestazioni con verbale, poi i verbali, leggendo il verbale, li produco tutti insieme.
Presidente: Sì, sì, va bene.
P.M.: In un elenco.
Presidente: Va bene, non c'è problema.
P.M.: Tanto risultano dalla...
Presidente: Dalla trascrizione, sì.
P.M.: Bene, bene. Grazie. Quindi anche questo verbale chiedo di...

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