giovedì 5 settembre 2013

Maria Grazia Frigo - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 07 luglio 1997 - Quarta parte

Seguedalla terza parte
P.M.: Sa se dopo San Martino a Scopeto c'è una fonte di acqua che si chiama Brecciana?
M.G.F.: No, non ne sono al corrente, no. Ne ho sentito al corrente però io...
P.M.: Non c'è mai andata.
M.G.F.: ... che l'abbia vista, non l'ho mai vista, no.
P.M.: E di qua invece, l'abbiamo visto prima, si va verso Ponte a Vicchio.
M.G.F.: Certamente.
P.M.: Vogliamo mostrare la foto, quella che dalla piazzola... Ecco signora, questo è il luogo della piazzola.
M.G.F.: Sì.
P.M.: Preso dal di sotto e qua c'è una freccia rossa che la Polizia ha rilevato, è la strada che fece vedere lei, dove era l'auto rossa.
M.G.F.: Ho capito.
P.M.: Lei l'ha mai vista? C'è mai arrivata fin qui?
M.G.F.: No. In quel punto lì...
P.M.: Personalmente...
M.G.F.: ... personalmente no. Io ho solo sentito...
P.M.: La Polizia.
M.G.F.: ... la Polizia che diceva: quella strada dà proprio sulla piazzola.’’
P.M.: L'hanno indicato nel...
M.G.F.: Io anche questa piazzola l'ho vista solo quando abbiamo fatto...
P.M.: Il sopralluogo.
M.G.F.: ... il sopralluogo.
P.M.: Lei quindi l'ha visto dal di sotto.
M.G.F.: Sì.
P.M.: Questo punto qua, che è la strada che prima si poteva percorrere...
M.G.F.: No, io non l'ho mai percorsa quella strada.
P.M.: Gliel'ha solo indicata la Polizia.
M.G.F.: Me l'ha solo indicata...
P.M.: Vogliamo vedere com'è ora quella strada? Come l'ha vista la signora.
M.G.F.: Ora l'ho vista tutta erbosa.
P.M.: Dove ha detto c'erano le viti.
M.G.F.: Tutto quello che è cambiato, c'è un palo della luce, perfetto. Ecco, vede, la strada faccia conto...
P.M.: .Dove infilò la macchina rossa.
M.G.F.: Sì, sì. Veniva da quella direzione, ha girato così. Praticamente tenga presente il primo metro di erba, va bene, per tutto quel percorso e ha fatto quella strada.
P.M.: La freccia è la corrispondente di quella che abbiamo visto prima dal di sotto. Lei dice che all' epoca questa era una strada percorribile. La fattoria, o il contadino....
M.G.F.: Hon percorribile, quella era...
P.M.: Una mulattiera, come l'ha chiamata? Un sentiero...
M.G.F.: Insomma, se lei facesse uno che tiene il campo aratro, ci dovrebbe passare con un trattore.
P.M.: Ecco, invece ci infilò quella macchina lì.
M.G.F.: Si, sì. Ma non c'era, erba, era ben...
P.M.: Ben pulito.
M.G.F.: Ben pulito.
P.M.: Lei ha detto prima che anche qualche sera prima, alcune volte ha detto il sabato prima...
M.G.F.: Sì, questo non sono sicura.
P.M.: Non ne è sicura. Aveva visto la stessa macchina rossa.
M.G.F.: Certo. Però, appunto, lì c'è un discorso che quando l'ho vista, il 29, per me era già una macchina familiare, in quanto delle poche macchine che si vedono circolare in quella zona, quando capita di transitare, quella l'avevo già vista per la seconda volta.
P.M.: Lei ricorda qualche caratteristica particolare sul tipo di colore, sul tipo di forma, se era ben tenuta, vecchia, scolorita?
M.G.F.: No, è una... No, no, non proprio un carretto, però un colore stufo di fare il rosso, insomma, era un rosso sbiadito? Insomma...
P.M.: Lei ha in mente, se le è stata mostrata qualche foto successivamente, le caratteristiche di questa macchina?
M.G.F.: Sì, aveva il sedere di dietro tronco.
P.M.: Perché lei l'ha vista da dietro?
M.G.F.: Io l'ho vista salire e girare e quindi ho visto il dietro. Ora, mentre una macchina fa una manovra, andando a velocità normale, che è uh' utilitaria non proprio scacia, scacia, ma insomma.
P.M.: Quando la vide la prima volta era giorno?
M.G.F.: Sì, era verso le sette e mezzo, le otto meno un quarto di sera.
P.M.: Senta, lei ha memoria di... Lei ha detto nella macchina bianca quella sera, ha fatto tutto il racconto, dice poi ha individuato la persona del Pacciani. Nella macchina rossa ha avuto modo di individuare qualcuno, o delle sembianze particolari della persona?
M.G.F.: Allora, in questa macchina rossa, quando l'ho vista, come ripeto, non so se il giorno prima o una settimana prima, comunque...
P.M.: Quindi di giorno.
M.G.F.: ... sempre di sabato o di domenica, diciamo perché dal lunedì al venerdì noi lavoriamo quindi non si va in giro a fare scampagnate. Quando l'ho vista alle sette e mezzo di sera, niente... d'altronde quella era una cosa normale, guardare...
P.M.: Chi c'era.
M.G.F.: ... chi c'è in una macchina.
P.M.: E le sembrò uno dei contadini della zona o no?
M.G.F.: Sì, mi era sembrato...
P.M.: Un contadino.
M.G.F.: ... una persona giovane, io l'ho giudicato sui 35-40 anni, una cosa non di più. Aveva una camicia anche lui scozzese però sui toni rosso e verde.
P.M.: Era grosso?
M.G.F.: Sì, una bella... però non esagerato. Io avrei detto che poteva essere una persona sui 90 chili, 80.
P.M.: Senta una cosa, di questa persona ha poi...
M.G.F.: Ho visto che aveva i capelli marroni, castano scuri, insomma, basta. Un faccione bellino pieno insomma, ma giovanile.
P.M.: Poi le sono state mostrate delle fotografie dell'indagato Lotti e lei ha detto che poteva essere una figura come quella, può essere?
M.G.F.: Sì, si.
P.M.: Come figura.
M.G.F.: Somigliantissima.
P.M.: Come figura.
M.G.F.: Si, sì. Con qualche chilo di meno, una decina di chili...
P.M.: Senta una cosa, questa persona che lei vide di giorno, per intendersi, era la stessa che guidava quella notte, o non ha avuto...
M.G.F.: No.
P.M.: Non lo sa...
M.G.F.: Di notte...
P.M.: Non l'ha vista.
M.G.F.: ... non ho visto. Io ho riconosciuto solo la macchina, perché chiaramente, avendola vista abbastanza di recente ho detto: ecco, questo è lui che torna a casa.
P.M.: Ho capito.
M.G.F.: Proprio ho fatto questo pensiero.
P.M.: Non ho altre domande. Grazie signora.
M.G.F.: Prego.
Presidente: (voce fuori microfono)
Avvocato S. Franchetti: Sì, Presidente. Mi scusi signora, lei ha parlato prima di uno scoppio, come di una gomma di un Tir che esplode. Lo conferma questo?
Presidente: Non ha parlato lei dello scoppio, ha parlato la sua amica.
Avvocato S. Franchetti: Sì, che assomiglia. Cioè di un rumore...
Presidente: No, la sua amica o parente, non so.
P.M.: Lidia Falchetti.
Avvocato S. Franchetti: Lei non ha sentito... Ha sentito questo rumore?
M.G.F.: Io ho sentito un rumore fragoroso.. Io l'ho chiamato boato. Lo sa quante volte ho anche detto: perché non andiamo sul posto e uno da giù fa quello che deve fare visto che sanno tutti e si sente l'eco della vallata il rumore come viene?
P.M.: Un rumore di spari lei dice signore?
M.G.F.: No, un rumore...
P.M.: Ah, per vedere...
M.G.F.: ... un rumore, come quando passa un aeroplano che fa quel fa quel...
Avvocato S. Franchetti: Un rumore continuo, quindi.
M.G.F.: Buuuuuh!
P.M.: L'eco diciamo
M.G.F.: Ecco, così.
P.M.: Però lei ha parlato di cacciatori prima, quando l'ho sentita.
M.G.F.: Ma scusi, ma cosa vuole che ne sappia io?
P.M.: Certo, certo.
M.G.F.: Ho detto: 'accipicchia, ci sono di già i cacciatori? ' Non è che ho sentito fare "pam pam" Ho sentito un rumore esagerato. È solo allora che ho detto: 'ma ci sono di già i cacciatori?' E la Lidia dice: 'no, mi è sembrato di più lo scoppio di una gomma'.' Allora ho detto : 'se è un pneumatico, è un Tir'. Questo era per enfatizzare quanto il rumore fosse...
Avvocato S. Franchetti: Ma può localizzarlo rispetto al posto dove era, se era sopra la vostra abitazione?
M.G.F.: No, veniva dalla valle verso di noi
Avvocato S. Franchetti: Veniva dal basso.
M.G.F.: Sì, certamente.
Avvocato S. Franchetti: Ecco, ma...
M.G.F.: Io stavo guardando in basso e quel rumore è venuto dal basso. E le dirò che ho guardato proprio in quella direzione, proprio quella direzione che poi ritorna con il discorso della posizione.
Avvocato S. Franchetti: Che saprebbe indicare nuovamente evidentemente?
M.G.F.: Come?
Avvocato S. Franchetti: Saprebbe indicarla ancora questa direzione, se qualcuno...
M.G.F.: Certamente.
Avvocato S. Franchetti: Certo, la ringrazio. Ecco, ma tra questo scoppio, poi lei andrà via da questa casa e incontrerà questa macchina bianca, quanto tempo è passato circa?
M.G.F.: Senta, io ho fatto anche diverse volte delle prove dal mio terrazzo, aspettare che ci fosse proprio quel crepuscolo inoltrato uguale a quella sera.. Può stare certo che era intorno alle 10.25, non prima e non dopo perché sarebbe stato troppo buio. Era proprio al limite, ve l'ho detto, in quel momento si intravedeva la bambina Bianchi perché aveva una maglietta bianca. La mia bambina, che era vestita di colore, già si confondeva con lo scuro degli alberi.
Avvocato S. Franchetti: La ringrazio. Senta, io le volevo fare un'altra domanda: lei ha detto che la macchina bianca procedeva a fari spenti.
M.G.F.: Con due piccole lucine...
Avvocato S. Franchetti: Aveva quelli di posizione. Ma ci si vedeva quella sera abbastanza da poter guidare con i fari spenti? Visto che è anche una strada piuttosto...
M.G.F.: No, era una strada parecchio buia.
Avvocato S. Franchetti: Andava molto forte...
M.G.F.: No buia, però la macchina si vedeva bene.
Avvocato S. Franchetti: Quei fari...
M.G.F.: Sì, sì.
Avvocato S. Franchetti: Ecco, non pensa che li possa aver... Lei ha visto mai questa macchina, e che incrociava prima, coi fari grandi?
M.G.F.: No, mai.
Avvocato S. Franchetti: Quindi viaggiava sempre a fari spenti. Cioè coi fari... coi fari di posizione, non spenti completamente.
M.G.F.: Sì, sì.
Avvocato S. Franchetti: E ci si vedeva comunque abbastanza. Lei a che distanza l'ha vista più o meno? Cioè, non i faretti, la macchina come sagoma? venire verso di noi.
Avvocato S. Franchetti: Ora io signora questi posti li conosco, però non vorrei sbagliare. Quando ha parlato di questa specie di strada da tratturo, ha detto, se non mi ricordo male, che in alcuni punti quando pioveva si formavano delle spaccature, è vero?
M.G.F.: Sì, sì.
Avvocato S. Franchetti: Se è quella...
M.G.F.: No, ma solo in quel punto lì dove eravamo noi si formano le spaccature, perché c'è molta pendenza.
Avvocato S. Franchetti: È molto pendente.
M.G.F.: Molto pendente.
Segue...

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