venerdì 29 giugno 2012

Mauro Maurri - Deposizione del 29 aprile 1994 - Terza parte

Segue dalla seconda parte.  

Presidente: Prego, signori...  
A.B.: Grazie, signor Presidente.  
Presidente: Avvocato Bevacqua.  
A.B.: Grazie. Senta, Professore, lei ha fatto tutti quanti gli omicidi. Cioè, gli omicidi, ha fatto, ha partecipato a tutte le indagini peritali per tutti gli omicidi.  
M.M.: Tranne il primo. Locci...  
A.B.: Tranne il primo, '68. Certamente. Ecco, siccome è certo che questi due poveri ragazzi sono stati trovati dopo diverso tempo, dopo diverse ore, tant'è che addirittura nella macchina vi era la radio accesa, almeno questo...  
M.M.: Scusi, sta parlando di questi...  
A.B.: Questo, questo. Così, la sua esperienza... Le faccio due domande: una relativa alla normalità di sparo, il senso dell'altezza che sarebbero… se si o se no che che sarebbe stata riscontrata in questo omicidio. Cioè, mi spiego meglio. Sembrerebbe dall'altezza dei fori che questa persona adottasse un sistema normale di sparo. Cioè tenesse questa pistola in un certo modo, tant'è che i vari fori sono a 137, 140, 145. Quindi praticamente un atteggiamento di sparo, direi, naturale, se si può chiamare naturale. Cioè, non così, o così.  
M.M.: Sì, certo, certo. 
A.B.: Direi naturale.  
M.M.: Diciamo grossomodo la mano che impugna l'arma che non supera l'altezza della spalla.  
A.B.: Non supera l'altezza del bra... quindi naturale.  
M.M.: Direi di sì.  
A.B.: Naturale, o così, o così. Non così, non così.  
M.M.: No. 
A.B.: Bene. Quindi lei dà, ricostruisce… la domanda è questa: se lei può ricostruire, sulla base di questi colpi, di questi fori, la... posso farla la domanda, Presidente?  
P.M.: Mi sembra che sia un contenuto peritale, così.  
Presidente: Sì, però, scusate, ricordatevi che se lui voleva colpire i ragazzi da quell'altezza lì, se le foto non mi ingannano, visto che non c'è il pulmino, lui doveva sparare dall'alto verso il basso. Cioè, il colpo doveva essere diretto verso il basso...  
A.B.: No, Presidente...  
Presidente: I ragazzi sembrano più in basso.  
P.M.: I ragazzi son più bassi dei vetri.  
Presidente: Sembra. Vogliamo rivedere le fotografie?  
A.B.: Sì, sì.  
P.M.: Rivediamole. E' un argomento del P.M., lo tenevo da una parte, adopriamolo subito.
A.B.: Eh, pigliamolo subito allora.  
Presidente: No, ma la domanda è molto calzante, quella dell'avvocato Bevacqua è molto calzante, quindi direi che...  
P.M.: Sì, sì, non no... 
Presidente: Se il professor Maurri deve rispondere è bene che allora documentiamoci in base a quel poco che abbiamo. Dunque, no, non è questo qui.  
P.M.: Abbiamo quel foro, se ricorda, Presidente.  
Presidente: Sì, anche questo va bene.  
P.M.: Ecco, quell'altro che è, almeno nella foto, sopra il corpo del ragazzo.  
Presidente: Vedete? Questo volevo dire io.  
P.M.: Sì, sì, la stessa foto.  
A.B.: Sì, ma i ragazzi sono già morti, Presidente. I corpi sono già a giacere.  
P.M.: Stanno...  
Presidente: Chiunque fosse l'assassino, qualunque altezza avesse, certamente bisognava sparare con un tramite verso il basso. Da quello che si vede dalle fotografie...  
A.B.: Non lo so, Presidente. Questo, mi perdoni, ma io non credo, mi perdoni, io non credo che questi ragazzi fossero a sedere, perché c'era una... della musica e questi ragazzi erano dentro. Non sappiamo esattamente come fossero, come si trovassero.  
Presidente: Eh, questo ce lo può dire...  
A.B.: Ecco, se ce lo può dire lui... Perché, veda, anche il foro d'ingresso di questo povero disgraziato, è sicuramente molto più basso del foro d'ingresso che risulta sulla carcassa della macchina. Eh, quindi evidentemente il ragazzo era in piedi, o a sedere, o comunque in una situazione...  
P.M.: In piedi non ci stava.  
A.B.: Non lo so. Ma non era questa, certamente...  
P.M.: Lo spazio è...  
A.B.: Sì, ecco, allora la domanda è questa al Professore: se quel proiettile, quel buco che c'è sul torace, parte destra di questo poveretto, possa collimare in qualche modo con i fori che esistono là nella carcassa.
P.M.: Quelli sono dietro, quindi bisognerà vedere...  
A.B.: O davanti o di dietro. Io credo di no.  
M.M.: Assumendo che questa persona da vivo avesse più o meno questa posizione che ha ora da morto, quindi, disteso sul... dentro il pulmino.  
A.B.: Sì. Certo, il discorso è questo...  
M.M.: Il proiettile, credo che bisogna mettere in evidenza esplicita, è entrato di lì, da quel fianco, no? Dal fianco destro.  
A.B.: Sì.  
M.M.: Ma ha avuto una traiettoria... sto parlando del cadavere, non del pulmino, ha avuto una traiettoria quasi perpendicolare all'asse maggiore del corpo, quindi è entrato da destra...  
A.B.: Gli ha sparato da...  
M.M.: ... ed è andato a finire un pochino in alto, a sinistra.  
Presidente: Quindi lei pensa che fosse seduto questo ragazzo? 
M.M.: Ho l'impressione di sì. Voglio dire che se fosse seduto potrebbe combaciare topograficamente in maniera pressoché perfetta il foro a destra della lettera "B" con il foro sul fianco.  
A.B.: Ecco, quindi se era seduto e se chi stava fuori intravedeva la sagoma, evidentemente la sagoma, a lui si presentava molto ampia, anche in altezza. Perché, se lo ha colpito lì, va bene? È chiaro che colui che vedeva da fuori vedeva non soltanto la parte mediana del corpo, ma vedeva anche le spalle, vedeva anche la testa. Professore, questo...  
M.M.: Vedeva una persona seduta.  
A.B.: Certamente! Ma siccome il tramite è a questa altezza, se io sparo oltre questa parte qui dove io dirigo l'arma e il colpo, evidentemente vedo anche sopra. O no?  
M.M.: Credo di sì. Da quel finestrino lì.  
A.B.: Oh, quindi, quindi io che sparo a questa altezza, sparo ad un'altezza normale. Cioè, non devo alzarmi od abbassarmi per sparare. Mi scusi, Professore. E' vero o non è vero?  
M.M.: Se si suppone che questa persona fosse seduta...  
A.B.: Proprio questa fotografia mi interessa.  
M.M.: ... no, è vero. Forse, non lo so, non è mia competenza, ma un esame del foro nella carrozzeria ci potrebbe dire se ha una certa obliquità.  
P.M.: Eh, sì, Professore, grazie, ma purtroppo...  
Presidente: Professore, lei tocca un tasto dolente.  
P.M.: E' un tasto...  
A.B.: No, ecco, scusi Presidente...  
Presidente: Non ritorniamoci sopra che è meglio.  
A.B.: Scusi, Presidente, mi pare che questa fotografia può illuminare un po' tutti.  
Presidente: Magari, Avvocato!  
A.B.: Anche se è già stata.. . no, illumina, Presidente.  
Presidente: Allora illuminiamo la fotografia.  
A.B.: Ecco. No, la fotografia la stanno illuminando loro. Io vorrei capire se uno di quei fori che vi sono nella carrozzeria indica il tramite - mi consenta la terminologia forse non corretta - che lega anche uno dei fori che si trovano nel corpo di questo ragazzo.  
P.M.: Se sappiamo la posizione del ragazzo.  
A.B.: Se sappiamo la posizione.  
M.M.: Certo. Se si ammette che fosse seduto, e che avesse il fianco destro rivolto verso la parete della macchina...  
A.B.: Oh…  
M.M.: …può essere stato colpito o dal foro che è sulla carrozzeria vera e propria, attraverso il proiettile della carrozzeria, o da quello del, finestrino.  
A.B.: E allora facciamo un discorso...  
P.M.: Scusi, abbiamo anche dei fori dalla parte opposta della carrozzeria. Ne abbiamo tre anche di qua, eh? Non dimentichiamocelo, se no falsiamo tutta la nostra ipotesi.  
M.M.: È vero.  
P.M.: Vero, Professore?  
A.B.: Va bene, ma li facciamo anche quelli, facciamo...  
P.M.: No, eh, ma ricordiamoglielo al Professore, se no…  
A.B.: Facciamo un discorso inverso, Professore. Mi perdoni. Nello stato in cui si trova questa cadavere, va bene? E il cadavere dell'altro ragazzo, questi fori che si trovano nel cadavere del ragazzo sono compatibili, oppure no, con i fori che vi sono sulla carrozzeria?  
M.M.: Con uno dei fori che sono sulla... sì.  
A.B.: Con quale? 
M.M.: Non lo so.  
A.B.: Eh, ma allora…  
M.M.: Avvocato…  
P.M.: Ce ne sono cinque, Professore, ricordiamoci che sono cinque.  
A.B.: Allora, vediamo anche quegli altri.  
M.M.: Scusi... io sto parlando dei due fori che si vedono lì.  
P.M.: Allora ricordiamo che ne abbiamo cinque.  
M.M.: Non degli altri. Il foro sul fianco destro di questo cadavere qui è compatibile con un colpo esploso...
Presidente: Lateralmente.  
M.M.: …lateralmente. O attraverso la lamiera, o attraverso il vetro.  
A.B.: Oh…  
M.M.: Se il ragazzo era seduto con il fianco destro, diciamo, appoggiato fra virgolette, in quel punto lì, è compatibile.  
A.B.: Oh…  
M.M.: Ma non so dire se possa essere stato un...  
A.B.: Quindi, se il ragazzo è appoggiato, mi scusi, rifacciamo mentalmente... rinquadriamo mentalmente noi, noi, questa posizione di questo ragazzo. Il ragazzo è appoggiato, va bene? sulla macchina, va bene? Scusi, Professore, il ragazzo è appoggiato sulla macchina, vediamo quel ragazzo. È appoggiato sulla macchina, viene colpito a questa altezza, giusto? Quindi il ragazzo mostra...  
P.M.: Guarda dietro, innanzitutto.  
A.B.: Guardo dietro, o guardo davanti...  
P.M.: No, è per esser completi.  
A.B.: Va be', il ragazzo mostra allo sparatore, non soltanto questa parte giù che non si vede perché c'è la lamiera, ma certamente da questa parte qui fino in su. O no?  
M.M.: Avvocato, no, Avvocato... Se il ragazzo è a sedere...  
Presidente: Il microfono, il microfono, Professore. Microfono, per favore, sennò...  
A.B.: Professore, mi pare che io ho fatto Se io sono a sedere... ora qua ci vuole sempre questo benedetto microfono...  
Presidente: Eh, lo so, Avvocato. 
A.B.: La difesa non ha il laser, Presidente, quindi non può fare col microfono…  
Presidente: Neanche noi.  
A.B.: Dunque, se io sono così, Professore, mi perdoni, mi dica se sbaglio...  
M.M.: Avvocato, se questa persona è seduto con questo fianco, il destro, diciamo più o meno appoggiato o volto da questa parte della carrozzeria, è chiaro che o il proiettile è penetrato di qui o l'altro - che non capisco bene se è questo o questo - ... 
A.B.: Questo qua.  
Presidente: Quello, quello, Professore.  
M.M.: Questo qua, uno di questi due può aver leso il torace. 
A.B.: Oh…  
M.M.: Non sono in grado di dire quali dei due. 
A.B.: Professore, questo volevo che lei dicesse. Se questo, uno di questi due proiettili entrati dall'uno o dall'altro dei buchi - scusi la terminologia - è entrato dentro il costato di questo ragazzo, evidentemente il ragazzo si trovava a questa altezza e mostrava a colui che sparava, non soltanto il punto dove poi è stato colpito, ma anche la parte superiore.  
M.M.: Se si ammette che si guardi di qui, perché se si spara da qui, al di fuori, attraverso la carrozzeria...
A.B.: Professore, questo doveva sparare per uccidere. Qui ha sparato, doveva uccidere...  
M.M.: Sì, va bene, diciamo che dal finestrino...  
A.B.: Tant'è che spara e fa diversi...  
M.M.: Dal finestrino si poteva vedere la massa, l'ombra di questo uomo seduto dentro.  
A.B.: Oh, quindi l'ombra di quest'uomo seduto dentro dimostrava e mostrava a questo assassino tutta una parte che va da qui in su?  
M.M.: Certo, certo.  
A.B.: Oh! Questo volevo che lei dicesse.  
M.M.: Direi di sì.  
A.B.: Va bene? Quindi queste fotografie sono incompatibili, così, per una ricostruzione esatta.  
M.M.: Lei vuol dire che la posizione in cui c'è il cadavere non è quella della persona quando è stata colpita?
A.B.: Non è quella... Certo.  
M.M.: Direi sì, che non è quella. 
A.B.: Oh, e allora mettiamo a verbale che la posizione non è quella. Ecco. 
Presidente: Senta, Professore, tutto questo è in via ipotetica.  
M.M.: Certo.  
Presidente: È in via ipotetica. Sia ben chiaro perché non dimentichiamo che sono sparati colpi anche all'interno.  
M.M.: E' quello che volevo dire.  
Presidente: All'interno del veicolo.  
M.M.: Sì.  
Presidente: Lei può escludere, sempre nella stessa via ipotetica nella quale siamo che, per esempio, quel colpo lì sia stato provocato da un colpo sparato all'interno del veicolo?  
M.M.: No, non lo posso escludere affatto. Diciamo che il corpo di quest'uomo è stato investito sul fianco destro, perché ad un certo momento offriva il fianco destro alla pistola. Vuoi che la pistola sparasse da destra, vuoi che la pistola sparasse da sinistra. Ci doveva essere semplicemente una coincidenza di lato fra la pistola che spara in quel momento e il fianco destro della persona. Potrebbe essere stato sempre seduto e guardare in avanti. E quindi sporgere, porgere il fianco destro all'altro lato del mezzo.  
A.B.: Ecco, Professore, lei, dato che il signor Presidente ha fatto questa domanda, ricorda o non ricorda - se lo ricorda - che non vi era alone di abbruciacchiamento in prossimità della ferita di questi ragazzi? Quindi la vicinanza dell'arma? 
P.M.: Abbiamo visto le foto, no, Professore?  
A.B.: No, sto domandando una cosa diversa.  
Presidente: Non pare.  
P.M.: No, era per facilitare il ricordo, Avvocato.  
A.B.: Cioè, Professore, lei sa...  
M.M.: No, che vuol dire alone e abbruciamento?  
A.B.: No...  
M.M.: Affumicatura?  
A.B.: Affumicatura da colpo in prossimità della canna.  
M.M.: Non ce n'era, per quanto mi ricordo. Né affumicatura, né tatuaggio.  
A.B.: Oh! Quindi questo colpo è stato sparato perlomeno a 40, 50 centimetri di distanza, o comunque è stato sparato e l'affumicatura si è impattata - scusi la terminologia - contro un qualche schermo che poteva essere il vetro, che poteva essere...  
M.M.: Cioè, se anche il fianco fosse stato poggiato in corrispondenza di quei due fori, il...  
Presidente: Il Presidente ha fatto una ipotesi, cioè, è possibile che sia stato sparato dentro un colpo, cioè, questo corpo così potrebbe essere compatibile con un colpo sparato all'interno del camion, del camioncino... 
M.M.: Certo, certo.  
A.B.: Questo comporterebbe degli ulteriori elementi di riscontro che non ci sarebbero. Cioè, perlomeno se è stato sparato all'interno, poi si vedrà - credo non sia stato possibile fare questo -bisognava che ci fosse un alone, va bene? Di abbruciacchiatura. Si chiama così...  
M.M.: Affumicatura.  
A.B.: Affumicatura, che non c'era. Lei non lo ha riscontrato questo?  
M.M.: No. L'alone e l'affumicatura non c'è. Ma se il colpo è stato sparato ad una distanza convenzionalmente superiore ai 40 centimetri, l'affumicatura non c'è. Se poi il colpo è stato sparato a distanza anche più ravvicinata, ma c'è lo schermo potente della lamiera, o del vetro, è chiaro che non c'è.
A.B.: Ecco, Professore...  
M.M.: Anche se fosse stato a contatto con la lamiera.

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