martedì 26 giugno 2012

Giovanni Leonardi - Deposizione del 29 aprile 1994 - Quarta parte

Segue dalla terza parte.

A.B.: Presidente, se posso, per chiarezza, nel loro elenco del materiale inventariato, lo deve aver...alla "A" - è il numero 1 - c'è un sacco di colore... con manici, non si sa se è Coca Cola, Cola, non si sa, con manici in pelle, contenente nove magliette bianche, sette slip bianchi, quattro paia di calzini, una carta stradale dell'Italia, eccetera; dodici musicassette e materiale cartaceo. Ecco, volevo domandare se ricorda questo particolare e se poteva avere questo colore?  
G.L.: No, non ricordo.  
A.B.: Se aveva un colore bleu?  
G.L.: Non ricordo assolutamente. Direi una bugia.  
Presidente: E' stata poi riconsegnata questa valigia, Avvocato.  
A.B.: Come?  
Presidente: Questa valigia è stata riconsegnata.  
A.B.: Una. Pare che fossero due da quello che si dice nella lettera.  
P.M.: Ma non si sa in base a cosa per ora.  
A.B.: Loro parlano di due valige.  
P.M.: Lo dicono sulla base di una...  
Presidente: Avvocato, mi scusi, proprio dal documento da voi prodotto, sembra che si parli di una sola valigia. Rileggiamo, scusate.  
P.M.: Sì, grazie, Presidente.  
Presidente: "... Come da accordi ci sono pervenuti... eccetera... In ambedue le foto è ben visibile una valigia bleu...", in ambedue le foto, ma la valigia bleu è la stessa. Poi ci sono le foto, queste qui, le potete guardare. Che poi non è stata ritrovata sul luogo del delitto. Conteneva tutto il vestiario del ragazzo, mentre il vestiario ritrovato, ad eccezione della maglietta e un paio di pantaloni apparteneva a Rusch. Quindi è una valigia sola, non sono due.  
P.M.: Quindi si deduce dalla lettura di questi atti che è sparita una valigia, o ho capito male?  
Presidente: No, no.  
P.M.: No. Benissimo, basta.  
Presidente: E poi i Carabinieri rispondono dicendo mancava la valigia bleu, si fanno carico di cercarla, e dicono: "Il 7 corrente personale di questo Nucleo controllando un armadio rinveniva detta valigia, la quale, per mera svista, era terminata nell'immobile, pertanto non era stata inclusa... eccetera - In data odierna la valigia in questione, con il relativo contenuto, è stata consegnata al Consolato Onorario della Repubblica Federale di Germania tramite...", eccetera, eccetera.  
A.B.: Ecco, ma questa valigia, la domanda che si voleva fare anche noi perché l'abbiamo preso ora estemporaneamente...  
Presidente: Quindi il mistero, sotto questo profilo, è chiarito. Era una sola valigia, ed è stata restituita. In ritardo.  
A.B.: Il mistero era uno scheletrino. Va bene. In un armadio. Ed era una valigia.  
Presidente: E va be'!  
A.B.: No, no, Presidente, chiedo scusa.  
P.M.: Di cui si descrive il contenuto e nessuno dei parenti...  
A.B.: Ecco, qual è il contenuto, quello di cui al numero 1? E' un sacco o una valigia? Non ho capito bene questo, mi scusi, Presidente.  
Presidente: "Conteneva tutto il vestiario del ragazzo"  
A.B.: Ecco, perché ci sono sette slip bianchi in quella...  
Presidente: "Ragazzo", il Meyer, eh!  
A.B.: Ragazzo?  
Presidente: Meyer.  
A.B.: Io se fosse il Meyer non lo so, poveretto!  
Presidente: Lo dicono loro. Cioè i genitori del Meyer fanno sapere attraverso il Consolato Onorario, eccetera, di Firenze che questa valigia conteneva tutto il vestiario del ragazzo.  
P.M.: Presidente, mi scusi, avrei sul punto forse una richiesta che, se la Corte mi segue un attimo, potrebbe risolvere il problema. Mi sembra di capire che la lettera è indirizzata al maresciallo Congiu, che il maresciallo Congiu ha provveduto al ritrovamento nell'armadio di questo "scheletro", e che l'ha restituito dopo aver descritto cosa c'era. Perché per levarci ogni dubbio non convochiamo, e ne faccio espressa richiesta, il maresciallo Congiu per Lunedì mattina o per la prossima udienza? Oggi non c'è. Se la Corte ritiene di avere dubbi sul punto; se non ha dubbi io la mia richiesta la ritiro.  
Presidente: È del tutto inutile convocare Congiu, sembra che...  
P.M.: Bene, è cartaceo e documentale a disposizione della Corte.  
Presidente: Questi documenti prodotti dalla difesa descrivono l'episodio e tutto guanto può servire.  
P.M.: Bene, e allora come non detto. Era per dimostrare che non c'era nessuna volontà di non andare in fondo all'episodio valigia.  
A.B.: No, no, per carità, nessuno...  
Presidente: Va bene, va bene, abbiamo chiarito.  
A.B.: Presidente, mi perdoni, siccome il punto, non so se il Pubblico Ministero vuole andare avanti su questa indagine relativa ai fatti dell'83, io vorrei fare una richiesta, mi auguro assecondata anche dal signor Pubblico Ministero, per capire se sono tornate, son venuti o non son venuti questi vetri dalla Germania. Ecco, solo questa richiesta vorrei fare. E sulla base, per fare questa richiesta mi avvalgo di questi documenti che ha una pagina 62… Al Pubblico Ministero glielo mostro…  
Presidente: Il Pubblico Ministero li ha visti?  
P.M.: Sì, si, nessunissimo problema.  
Presidente: Dunque, Pubblico Ministero, c'è un seguito a queste richieste?  
P.M.: Presidente, come lei vede sono atti del Giudice istruttore; non c'è seguito, a mia memoria.
Presidente: È stata fatta questa rogatoria per ottenere…?  
P.M.: Il Giudice istruttore mi sembra di ricordare che ha tentato a dei fini peritali, ottenendo poca risposta. Però, onestamente, mi dia il beneficio d'inventario anche a me, sennò faccio il cattivo teste in questo caso. Presidente: Direi che in questi limiti la richiesta difensiva va accolta. Il Pubblico Ministero se può...  
P.M.: Io faccio tutte le ricerche negli atti e le ricerche presso gli uffici. Faccio presente che non l'ho ben presente perché è un'iniziativa del Giudice istruttore.  
Presidente: Nel caso formalizzeremo poi il tutto, ma certo che...  
A.B.: Mi pare che sia importante, Presidente.  
Presidente: Naturalmente.  
A.B.: Potrebbe essere importante.  
P.M.: Importante... mi sembra che sia tutto a fini peritali, una volta che si è stabilito, oramai è una constatazione che il furgone non c'è più quando si vogliono fare...  
Presidente: E con questo si chiudono le stalle quando i buoi sono scappati. Avvocato Bevacqua vuole continuare? No. Avvocato Santoni, prego.  
A.F.S.: Signor Presidente, vorrei che fosse mostrato - non mi ricordavo che erano state fotografate - la fotografia al teste riguardante le riviste pornografiche, per vedere se si ricorda con l'ausilio della foto, la distanza tra il furgone e le stesse. Ricordo che questa circostanza è importante in quanto nella perizia De Fazio, Luberto, Galliani, dell'Università di Modena, è dato spazio e vi sono inferenze criminologiche proprio riferite a questo reperto. Ora vedendo le fotografie forse il teste si ricorda - speriamo - a che distanza erano dal furgone.  
G.L.: Sì, mi ricordo della presenza di questi fogli, erano dei fogli di giornale, di riviste pornografiche stracciate, calpestate, così, stavano circa, dietro una siepe, ad una distanza di circa dieci metri dal furgone, dieci, quindici metri, se non ricordo male. Comunque nelle vicinanze, immediate vicinanze. Come potrebbe essere da qui al di là del tavolo.  
A.F.S.: La ringrazio.  
Presidente: Nessun'altra domanda?
P.M.: Nessuna il P.M., grazie.  
A.F.: Una sola.  
Presidente: Avvocato Fioravanti. 
A.F.: Avvocato Fioravanti. Queste riviste, questi fogli sono stati repertati da lei?  
G.L.: Ma io penso di sì, perché non credo di...  
A.F.: Ecco ma poi dove sono finiti?  
G.L.: Questo non me lo ricordo francamente, ma se c'erano...  
A.F.: Sono stati consegnati alla Polizia o trattenuti dai Carabinieri?  
G.L.: No, questo non me lo ricordo. Comunque se sono stati notati, sono stati repertati. Come è stata repertata una bustina di un calmante come quelle che possono essere dello zucchero nei bar, quelle confezioni chiuse, che finisce in "an", e fu detto che poteva essere, si poteva trattare di un farmaco - siccome finiva in "an" era un calmante. Evidentemente qualcuno l'aveva assunto per rendersi calmo. Cosi si ipotizzarono queste cose. Ed era, mi pare, nelle vicinanze delle riviste, di questi fogli di giornale.  
A.B.: Ah, c'era anche un farmaco in quest'occasione?  
G.L.: Sì, c'era una bustina come delle dimensioni di, diciamo simile, della stessa grandezza di una bustina da zucchero, di quelle chiuse che stanno di solito nei bar.  
A.B.: Ed era "Norzetan", forse?  
G.L.: Ecco, "Norzetan", si.  
A.B.: Anche qua c'era il "Norzetan"?  
P.M.: No, no, scusi un attimo, non facciamo dire al teste se questa cosa non la sa.  
A.B.: Ha detto una cosa che mi giunge nuova.  
P.M.: No, "Norzetan" gliel'ha detto lei.  
G.L.: Forse è questa, o io confondo. Non vorrei aver detto una cosa...  
P.M.: Ecco, ecco, maresciallo, cerchi...io non voglio farla ritrattare minimamente. Non vorrei che il teste confondesse. Quindi vediamo, se la cosa interessa, di essere un attimino.  
Presidente: Vediamo allora, Maresciallo...  
P.M.: Se no, capito?  
Presidente: Intanto si rivolga verso di noi.  
G.L.: Sissignore.  
P.M.: Si ricorda cosi poco che invece ricordarsi questo dato che negli atti non è repertato, no?  
Presidente: Dunque, le domande le faccio io ora.  
P.M.: Bene, Presidente, non ho problemi.  
Presidente: Cos'era questa bustina? Da dove salta fuori?  
G.L.: Ora, ecco, mi rendo conto di essere andato forse fuori tema.  
Presidente: Se c'era lei avrebbe dovuta repertarla, innanzitutto.  
G.L.: Certo, certo, ma fu repertato questo, senz'altro.  
P.M.: Dove?  
Presidente: Dove fu repertato? Le faccio io ora le domande.  
G.L.: Non ricordo se si riferisce ora a quest'episodio o ad un episodio precedente.  
Presidente: Ah, Ah, e caspita! Lei a quale altro episodio ha partecipato?  
G.L.: Quello che poi ci portò a Signa, a Montelupo, quindi nel periodo forse in cui si indagava su, su... uno dei Vinci, mi pare. Ecco, forse.  
Presidente: Comunque questa bustina lei la localizza, la ricorda?  
G.L.: Sì, però, ecco, non sono sicuro se fa parte in questo, se si riferisce a quest'episodio o ad altri.
Presidente: Se si riferisse a questo episodio - le domando - lei l'ha repertata sicuramente in quell'elenco?
G.L.: Sì, sì.  
Presidente: Quindi se non è in quell'elenco, non si riferisce a questo.  
G.L.: Non si riferisce a questo e sarà senz'altro in un altro procedimento, un altro episodio.  
Presidente: Va bene. Altro?  
P.M.: Nessun'altra domanda il P.M.  
Presidente: Avvocato Bevacqua, prego.  
Presidente: Mi scusi, Presidente. Ma lei da quanto tempo era al Nucleo Operativo?  
G.L.: Io ero dal '76 fino al '78; poi tornai nell'82 fino all'84 quasi, gennaio '84. Ecco perché ho vissuto anche precedenti duplici omicidi, ma non in prima persona. Quindi di supporto.  
A.B.: E a quali omicidi ha partecipato?  
G.L.: Partecipato no.  
Presidente: Di quali si è occupato, via, diciamo! Be', va be', basta capirsi.  
P.M.: Ci siamo intesi, ormai il clima è questo.  
G.L.: Non in particolare dell'omicidio, ma delle indagini e delle segnalazioni e degli accertamenti che si facevano in funzione delle segnalazioni che ci pervenivano. "X" sospetto, allora si andava, lo si perquisiva. Ecco in questo contesto.  
A.B.: No, siccome tutto è possibile, che venga alla luce anche dopo. Però se non viene alla luce, pazienza. Le domando, lei è stato anche alle dipendenze del colonnello Dell'Amico?  
G.L.: Si, certo.  
A.B.: Ecco, ricorda di avere fatto indagini, oppure no? Oppure l'ha saputo per un altro omicidio oltre che per questo, nel quale la Polizia, e i Carabinieri in particolare, si attivarono per cercare di capire chi poteva, che tipo di personalità potesse avere il presunto omicida, cioè se era un malato di mente, oppure no?  
G.L.: Sì, sì, certo.  
A.B.: Cioè quando fu trovata quella bustina di "Norzetan"...  
G.L.: "Norzetam”.  
A.B.: "Norzetam", o quello che era.  
G.L.: Sì, sì, ora ricordo bene.  
A.B.: Ecco, solo una volta fu trovata o più volte?  
G.L.: No, una volta sola. Ecco perché io pensavo fosse connessa a questo duplice omicidio, invece evidentemente...  
A.B.: Va bene, io speravo che fossero due volte...  
G.L.: No, no, è un caso unico e solo  
A.B.: Va bene. Grazie.  
Presidente: Altro?  
P.M.: Nessuna domanda il P.M.  
Presidente: Possiamo licenziare il teste. Grazie, può andare.

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