Segue dalla prima parte.
Il testo che segue contiene dettagli espliciti e raccapriccianti. Se
ne sconsiglia la lettura a persone sensibili ed impressionabili.
P.M.: Bene, vogliamo allora vederle le foto relative alla donna?
M.M.: La donna aveva altre lesioni anche di minore entità.
P.M.: Ecco, vogliamo raccontarle, poi le vediamo nella foto.
M.M.: Di tipo, direi, escoriativo, superficiali, del tutto ininfluenti per quello che riguarda la causa di morte, ma che un certo interesse medico ¬legale ce lo avevano.
P.M.: Ce lo può far capire?
M.M.: Sì, ce n'è una collo che a tipo di...
P.M.: Scusate un attimo, scusate...
M.M.: Ecco, forse con la foto si vede meglio.
P.M.: Si vede meglio con la foto?
M.M.: Sì.
P.M.: Allora cominciamo con le foto della ragazza.
Presidente: Sì, indichiamo che foto è innanzitutto.
P.M.: Vogliamo leggere il numero? E' la foto 33
Presidente: Foto 33.
P.M.: Professore, mi sembra di vedere innanzitutto che la ragazza arrivò con i vestiti così come era sul luogo, questo lo vediamo noi, lei sul luogo andò? Lo ricorda?
M.M.: No, mi sembra di no.
P.M.: Benissimo. Glielo dico io, lo constatiamo noi. Vogliamo allora vedere se… cominciare con le ferite d'arma da fuoco se lei...
M.M.: Qui, ecco, questa è una ferita d'arma da fuoco all'arto superiore destro direi...
P.M.: La direzione...
M.M.: Direi che dovrebbe essere un'uscita, sarebbe interessante vedere quella che c'è sulla faccia
opposta del braccio.
P.M.: Va be', vediamo se abbiamo la foto corrispondente. Ora andiamo avanti se ne vediamo qualche altra.
M.M.: Sì.
M.M.: Sì.
P.M.: Sì, sempre colpi di arma da fuoco. L'escissione lasciamola fare cortesemente, ora non ci serve.
M.M.: Non mi sembra di vederne altre. Al collo c'è una colatura di sangue, ma non riesco a capire...
M.M.: Non mi sembra di vederne altre. Al collo c'è una colatura di sangue, ma non riesco a capire...
P.M.: Possiamo ingrandire per vedere se è una colatura o se è qualche altra cosa?
A.B.: È a destra.
P.M.: Lei ci ha parlato di un colpo cranico, se non sbaglio, no?
M.M.: Sì, però qui siamo a destra.
P.M.: Bene, allora andiamo avanti poi lo vediamo dopo.
M.M.: Direi di no, non mi sembra un colpo di arma da fuoco.
P.M.: Lo vediamo dopo. Andiamo avanti. Sempre diciamo il numero della foto, grazie. La 35; Bene. 34 allora. Vediamo la 34 e rimaniamo alle ferite al...
M.M.: Arto superiore sinistro. L'altro foro da arma da fuoco sull'avambraccio, direi che questo è un ingresso. Dall'altra parte ci dovrebbe essere l'uscita.
A.B.: No ma questo è l'altro braccio.
M.M.: Sì, è il sinistro. Quello che abbiamo visto dianzi è il destro.
P.M.: Quindi questo è un colpo che stando, se questa era seduta, gli viene da sinistra?
M.M.: Sì, probabilmente gli viene da sinistra anche quello che prende il braccio destro.
P.M.: Era quello che volevo farle dire.
M.M.: Sono ferite, diciamo da difesa e probabilmente sono le prime che colpiscono la ragazza perché questa è ancora in grado di muoversi, di gestire, di fare un gesto istintivo...
P.M.: E' proprio quello che io credevo e volevo fare dire a lei. Vede altro?
M.M.: Si.
P.M.: Se noi ingrandiamo il capezzolo sinistro, per cortesia.
M.M.: Non è sufficientemente chiaro.
P.M.: Sembra un'entrata di qualcosa. No, va be', vedremo poi i particolari.
M.M.: Non sono sicuro, non vorrei che fosse il foro dell'emitorace sinistro che è andato poi a
colpire il cuore.
P.M.: Vediamo allora se vediamo visivamente altri colpi.
M.M.: Mi sembra che qui si vedesse bene il mento.
P.M.: Allora vediamo il mento. Ecco.
M.M.: Ecco, si vede quella zona rosso scura, quella è proprio, direi, il semicanale prodotto dal proiettile che sfiora il mento senza penetrare.
P.M.: Anche sul collo c'è qualcosa?
M.M.: Ma forse è una colatura di sangue.
P.M.: Bene, andiamo avanti sulla foto dopo che...
M.M.: A meno che, scusi, dottor Canessa...
P.M.: Scusi un attimo.
M.M.: Sul collo non vedo bene se è una colatura di sangue che viene dalla ferita al mento o se è uno di quei repertini di cui si parlava, di cui ho fatto appena cenno. Forse in qualche altra fotografia si vede meglio.
P.M.: Andiamo avanti sulla successiva che è la… se non sbaglio, 35.
M.M.: Ecco, qui si vede molto bene la ferita del mento, proprio regione sottomentoniera che è piuttosto ampia, ma superficiale. E' una pallottola che ha interessato tangenzialmente i tessuti.
P.M.: Vogliamo andare avanti? Foto successiva.
M.M.: No, lì c'era solo il sangue, direi non c'era...
P.M.: Ecco, la numero? 36. Ecco, qui sono un po' più chiare, se sono colature o colpi.
M.M.: Ecco, direi che lì al centro c'è un foro ovalare che potrebbe essere il foro d'ingresso del proiettile, quello che è penetrato nel collo e ha interessato il midollo spinale.
P.M.: Uno di quelli più mortali?
M.M.: Ma for. . . Sì, sì. Però è poco chiara. Invece tutto quell'arrossamento circostante non è solo dovuto al sangue che è colato di lì, ma sono lesioncine dell'epidermide, quindi superficialissime con un colore rosso molto chiaro, quindi non vitali che direi di attribuire alla cosiddetta fauna cadaverica.
P.M.: Prego?
M.M.: Fauna cadaverica, cioè, in altre parole, questo cadavere è stato all'aperto, in campagna su un prato per diverse ore notturne e allora questa è l'opera microtraumatizzante di formiche o animaletti del genere.
P.M.: Bene, non ci interessa, andiamo avanti.
P.M.: Bene, non ci interessa, andiamo avanti.
Presidente (fuori microfono): Non ci interessa.
P.M.: Vediamo, questo è il braccio.
M.M.: Non riesco a vedere se è il superiore destro o il sinistro.
Presidente: Questa è la 37 comunque.
M.M.: Avambraccio destro.
P.M.: Dice avambraccio destro. La provenienza di questi colpi ci testimonia che è sempre l’arma da sinistra o non possiamo dire nulla?
M.M.: Si può dire poco perché questo in basso sembrerebbe il foro d’ingresso ma quello in alto sembrerebbe il foro d’uscita… quindi sembrerebbe quasi parallelo all’asse maggiore dell’arto, però quella sopra è poco chara. Anche perché ce n’è un’altra zona accanto, anche quella potrebbe essere da fauna cadaverica. Direi che è un colpo che comunque ha interessato l’arto superiore destro, penetrando e uscendo dall’arto stesso.
P.M.: Vogliamo andare avanti. Ecco, abbiamo le due parti… la 38…
M.M.: Ecco, polso destro con il foro. Non sono in grado di dire… eh, l’ho detto già dianzi, se è d’ingresso o di uscita perché è poco chiara.
P.M.: Lei ci ha rappresentato comunque una situazione di spari eventualmente da sinistra con qualcuno che si difende…
M.M.: Si.
P.M.: La ragazza che si difende.
M.M.: Si. Che istintivamente mette le mani avanti, come si suol dirsi.
P.M.: Mi sembra che…
M.M.: Quindi questa è la mano destra, può aver messo la mano in questa posizione e in tal caso…
P.M.: Oppure anche nella posizione opposta.
M.M.: O l’ha messa così… in tal caso potrebbe essere d’uscita.
P.M.: Andiamo avanti con la 39, grazie.
M.M.: Anche questo è l'arto superiore destro. E' la stessa foto, mi sembra, no? Cioè la stessa
lesione a ingrandimento maggiore.
P.M.: Sembra...
M.M.: Sarei più propenso a dire che è un ingresso.
P.M.: Sembra un ingresso, vero?
M.M.: Sembra un ingresso.
P.M.: Bene, andiamo avanti. Questo è sempre, è il braccio destro, dico bene?
M.M.: E' il braccio, sì. Vede anche qui ci sono, intorno alle ferite maggiori d'arma da fuoco, ci
sono delle piccole disepitelizzazioni, distacco dell'epidermide. Formiche o roba del genere sul cadavere. Fauna cadaverica.
P.M.: Bene, andiamo avanti.
Presidente: Numero?
P.M.: La...
Presidente: 41.
P.M.: 41.
M.M.: Questo è l'arto superiore sinistro, anche qui con un foro d'ingresso e un foro di uscita. Direi che quello sulla sinistra sembra più un foro d'ingresso. Sulla destra è poco chiaro, dovrebbe essere l'ingresso, l'uscita.
P.M.: Bene, vogliamo andare ancora avanti, se abbiamo ancora foto. Le abbiamo. Abbiamo il braccio a una distanza più ravvicinata, è la 42.
M.M.: Questo sembrerebbe, allora un ingresso sulla sinistra e un'uscita sulla destra della fotografia.
P.M.: Del braccio...
M.M.: Ingresso sulla faccia estensorea dell'arto e uscita sulla faccia flessorea.
P.M.: Del braccio sinistro. Bene. Ecco, qui abbiamo sia quel... è la 43.
M.M.: E' lo stesso braccio.
P.M.: E abbiamo quel segno sul seno che forse è un po' più chiaro, se lo mettiamo a fuoco cosa...
M.M.: Questo non lo so se è il foro che è penetrato nel torace. Sembrerebbe un foro d'ingresso.
Presidente: Comunque è un foro?
Presidente: Comunque è un foro?
M.M.: Sì.
P.M.: Se leggiamo la didascalia, ci può aiutare. Dice: "Particolare della metà superiore sinistra del torace col riferimento alla ferita da arma da fuoco, foro di entrata di proiettile...
M.M.: E' l'ingresso di quello che ha ferito il cuore.
P.M.: ... sulla mammella sinistra, con ritenzione del proiettile". È un colpo...
M.M.: Allora questo è uno dei due fori dei colpi mortali, questo ha colpito il cuore.
P.M.: Ha centrato quella zona della mammella.
M.M.: Sì.
P.M.: Andiamo avanti. Ecco, qui è un po' più particolareggiato, forse ci leva quei dubbi che. . .
M.M.: E' chiaramente un ingresso.
P.M.: È chiaramente un ingresso.
Presidente: Che numero è?
.M.: È centrato al massimo come colpo alla mammella, c'è poco da dire. Andiamo avanti.
Presidente: Scusi, Professore, il Giudice a Latere voleva...
Giudice a latere: Una domanda per cortesia. Questo attrezzo funziona? Si, si. Il foro che c'è sulla mammella sinistra, se si può vedere, si può inquadrare per cortesia, ha tracce di affumicamento o di tatuaggio, per capire se si tratta di un colpo inferto intenzionalmente in loco oppure che casualmente ha attinto...
M.M.: No, non ci sono tracce di affumicatura, né di tatuaggio, per quanto è visibile. Ora non sono
sicuro se la foto sia stata fatta prima o dopo che il cadavere era stato lavato, ma così com'è non ci sono tracce.
Giudice a latere: Sì, però sul cadavere ci sono segni, tracce di sangue, quindi verrebbe da pensare che la foto sia stata fatta prima dell'eventuale lavaggio altrimenti avrebbero asportato...
Giudice a latere: Sì, però sul cadavere ci sono segni, tracce di sangue, quindi verrebbe da pensare che la foto sia stata fatta prima dell'eventuale lavaggio altrimenti avrebbero asportato...
M.M.: Sì, è vero, c'erano le colature e le altre lesioni.
Giudice a latere: Grazie.
M.M.: Mi ricordo che c'è un problema anche dell'abito, della camicetta che indossava la ragazza.
P.M.: Qual è il problema scusi, Professore?
M.M.: No, non il problema, scusi, la parola è inesatta: il particolare della camicetta che aveva un alone, se non mi ricordo male, aveva un alone di affumicatura.
P.M.: Ora vediamo la camicetta, noi non l'abbiamo apprezzato, lo vediamo se troviamo la camicetta. Andiamo avanti. Quindi scusi, se così fosse l'alone camicetta vorrebbe dire colpo sparato molto da vicino?
M.M.: Eh, sì. Quasi a contatto.
M.M.: Eh, sì. Quasi a contatto.
P.M.: Poi lo vediamo. La 45: “Particolare della regione sottomammellare destra”, dovrebbe essre il foro d’uscita, no? Se c’è. No. Ah no, non è uscito è una…
M.M.: Mah…
P.M.: È una zona…
M.M.: Non mi sembra un foro d’usc… ah, quello lì…
P.M.: Non è un foro…
M.M.: No, lì c’è un’echimosina. Quel reperto a sinistra direi forse un artefatto. Qui c’è una piccola ecchimosi. Siamo a destra?
P.M.: La mammella è descritta come la destra…
M.M.: La destra, si.
P.M.: Il corpo sembra un po’ piegato.
M.M.: Potrebbe esserci il proiettile entrato a sinistra che ha attraversato il torace e che si è fermato, come si dice in fiorentino: sottopelle.
P.M.: Voi dite proprio questo in una… fate questo tipo di discorsi.
M.M.: Evidentemente poi è stato estratto di lì il proiettile.
P.M.: Se lei ce lo s… Va be’ andiamo avanti. Sembra così insomma dal…
A.B.: (fuori microfono)
P.M.: Sono lì le foto avvocato, scusi. Avere o non avere, lì sono le foto. Poteva avere no! È lì.
Presidente: Questa è la 46. Signori…
M.M.: Mi sembra che sotto la mammella destra, dove c'è la freccia alla lettera B...
P.M.: Ohh, leggiamo cosa c'è scritto così ci leviamo i dubbi.
M.M.: ... ecchimosi.
P.M.: 46. "Metà superiore del torace. A foro di entrata del proiettile; B il punto ove il proiettile è ritenuto". Ha visto? Il Professore ci aveva spiegato bene. Andiamo avanti così le foto ci danno quanto meno l'obiettività del caso. Vediamo la foto successiva. 47. "Particolare della zona scapolare sinistra con ferita da arma da fuoco". Vogliamo vedere se riusciamo a capire qualcosa?
M.M.: Questo è un ingresso scapolare sinistro d'arma da fuoco. E questo penetra.
P.M.: Ci può ipotizzare o spiegare qualcosa?
M.M.: Sto ripensando agli altri due fori del torace.
P.M.: Era la stessa cosa che cercavo di stimolare.
M.M.: Questo sicuramente penetra; è a sinistra e quindi è probabile che abbia interessato il cuore e che sia quello che è rimasto sotto pelle che abbiamo visto nelle penultime fotografie. Allora, mi viene fatto di pensare che il forellino trovato sotto la mammella sinistra non penetri.
A.B.: Non?
M.M.: Non penetri. Abbia battuto lì senza penetrare o penetrando molto superficialmente.
P.M.: Qual è l'entrata però, Professore?
M.M.: Dal braccio, potrebbe aver attraversato il braccio...
P.M.: Rimaniamo un attimo nelle possibilità
M.M.: Rimango con questo punto interrogativo. In effetti rimango con questo punto...
P.M.: Va be'.
M.M.: Al torace ci sono tre fori, uno di troppo per poter ammettere una penetrazione. Uno è penetrato di sicuro, è quello scapolare sinistro e potrebbe essere quello che è finito sotto la mammella
destra, attraversando quindi il torace.
P.M.: Però quello sulla mammella, mi scusi, se lo vogliamo rivedere, lei ce lo aveva un po'
descritto come di entrata, no?
M.M.: Quello della mammella sinistra.
P.M.: Ah, scusi, la mammella sinistra, sì, sulla destra non c'è nulla.
M.M.: E in realtà più che un...
P.M.: E' un segno non è un foro.
M.M.: Sì, è una spia che sotto la pelle c'è qualcosa che non dovrebbe esserci.
P.M.: Bene. Invece sulla sinistra è di entrata?
M.M.: Sembrerebbe di entrata, ma non vorrei che fosse una semplice escoriazione e cioè non un...
P.M.: E' descritto Professore, come di entrata se non…
M.M.: È scritto come di entrata, è vero.
P.M.: Va be'.
M.M.: Si potrà, credo, chiarire leggendo il verbale di microscopia.
P.M.: Va bene, lo lasciamo alla Corte. Noi abbiamo fatto quel che potevamo. Andiamo avanti. Ecco, qui c'è - queste le abbiamo fatte - c'è l'escissione, è lì. Ci ha da aggiungere, ha da aggiungere qualcosa su quei concetti, su quelle circostanze relative al fatto che l'escissione è "post mortem"?
M.M.: Direi di no, dottor Canessa, tranne per un piccolo particolare.
P.M.: Niente da aggiungere?
M.M.: Tranne un piccolo particolare, se posso.
P.M.: Prego, prego.
M.M.: Ecco, se si ingrandisce un po'. Facendo conto che questo sia il quadrante di un orologio, esattamente fra le 11.00 e le 12.00 c'è quel piccolo lembo di cute che sporge. Questo sembrerebbe abbastanza importante perché ci dice che l'opera di mutilazione è cominciata in quel punto.
P.M.: L'opera di?
M.M.: Di mutilazione, di asportazione del pube.
P.M.: Sulle... scusi, se ce lo ridice?
M.M.: Non lì. Aspetti.
A.B.: A ore 10:00.
M.M.: Ingrandisca di più per favore.
A.B.: Ore 10:00.
M.M.: Questo.
P.M.: Benissimo
M.M.: Direi che lopera di escissione ha avuto inizio in questo punto e con andamento orario, terminando poi, fatto il giro...
P.M.: Ritornando su se stesso.
M.M.: Su se stesso allo stesso punto, ma un po' sopra. Ecco perché c'è quel...
Presidente: Lo ridica al microfono, Professore, sennò... Lo ridica al microfono perché...
M.M.: Direi che allora siamo verso mezzogiorno. Va bene, insomma c'è questo triangolino di cute che sporge.
Presidente: Sicuro, si vede benissimo, sulla sinistra in alto della foto.
M.M.: Esattamente. Allora, l'azione per escindere, si vede un po' meno bene qui, l'azione per escindere ha cominciato da quel punto lì e ha proseguito in senso orario, facendo il giro completo e terminando allo stesso... - no, non la spostiamo per favore - terminando allo stesso punto, ma un po' di sopra ed ecco che allora il triangolino di cute rimane fra l'inizio dell'escissione e la fine.
Presidente: Capisco, capisco. Quindi in senso orario, quindi da sinistra verso destra con il senso, diciamo, circolare.
Presidente: Capisco, capisco. Quindi in senso orario, quindi da sinistra verso destra con il senso, diciamo, circolare.
P.M.: C'è un'altra foto pressoché identica. Non ne abbiamo altre. Come non detto. Quel particolare della camicia, cioè del fatto che si possa. . . è un ricordo che lei ha che questo colpo era sparato da vicino sulla mammella sinistra.
M.M.: Sì, io mi ricordo per averlo riletto che c'era sicuramente un alone da affumicatura sulla camicia dell'uomo. Mi sembra di ricordare, ma in questo non posso essere altrettanto sicuro che ci fosse anche su quella camicetta della donna.
P.M.: Va bene, se lo ha scritto lo vedremo nella… Non ho altre domande, grazie.
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