giovedì 22 marzo 2012

Domenico Trigliozzi - Deposizione del 26 aprile 1994 - Seconda parte

Segue dalla prima parte.

P.M.: Senta una cosa, le ricorda qualche particolare su una borsa?
D.T.: Si, la borsa si seppe… dagli immediati accertamenti si seppe che mancava una borsa.
P.M.: Da chi lo seppe scusi?
D.T.: Probabilmente da amiche della ragazza, o dalla madre, ora non... So per certo che mancava una borsa.
P.M.: E poi?
D.T.: E la borsa venne trovata il pomeriggio dello stesso giorno in una campagna, anche in questo caso dai Carabinieri di Borgo San Lorenzo.
P.M.: Come la trovarono? E perché? Cioè qualcuno gliela segnalò? Fu fatta una battuta?
D.T.: Non lo so. Io so… ci dissero ‘è stata trovata una borsa’ e insomma…
P.M.: Lei l'ha mai vista questa borsa^
D.T.: No, non ricordo di averla vista.
P.M.: Sa se poi fu portata a Firenze per esami? Accertamenti? Se fu lasciata a Borgo?
D.T.: No, ricordo che…
P.M.: Se fu restituita la famiglia... Se fu fatto un esame di cosa conteneva… Se fu accertato se mancava qualcosa…
D.T.: Si, c'erano… sicuramente si, c'erano anche dei documenti, un'agenda e cose varie dentro.
P.M.: Sì.
D.T.: Quindi probabilmente può darsi pure che io l'abbia vista però...
P.M.: No ma se furono fatti accertamenti sul contenuto, su eventuali cose che mancavano, su eventuali cose che c'erano in più…
D.T.: Non mancava nulla. Non mancava nulla.
P.M.: Questo ve lo dissero i parenti?
D.T.: Si io ricordo che parlai con i parenti e con amiche anche di questa ragazza - con la cugina mi pare - e praticamente non mancava nulla. Inizialmente si diceva che mancava la borsa e che mancava anche un pullover… il pullover venne trovato dentro una borsa.
P.M.: Il pullover era dentro una borsa.
D.T.: Sì.
P.M.: Si ricorda che pullover era?
D.T.: Eh no, no…
P.M.: Se su questo pullover c'erano macchie? Se c'era qualcosa?
D.T.: No macchie no, non c'erano.
P.M.: Fece accertamenti lei? Rifeci qualcuno?
D.T.: Mah, accertamenti sicuramente saranno stati fatti, io ricordo che...
P.M.: Maresciallo deve essere così gentile e di sforzare la sua memoria allora per capire chi li ha fatti questi accertamenti.
D.T.: Sì, io c'ho pensato molto, anche in questi giorni…
P.M.: Chi li ha fatti gli accertamenti di voi? Dato che sembra che lei…
D.T.: Sul contenuto della borsa, sulle agende, sugli appunti…
P.M.: No, no su quel… prima di restituirla su que… cosa ci… le agende va be’… avete dato atto dei numeri che c’erano sulle agende e quindi quell'accertamento è stato fatto. No, sul contenuto di tutta la borsa.
D.T.:
P.M.: Non ricorda…
D.T.: Non ricordo addirittura se vennero portate all'istituto di medicina legale le cose che c'erano… Non nello ricordo.
P.M.: Chi può avere, Maresciallo, qualche ricordo più preciso? Chi la trovò materialmente? Un Carabiniere? Fu qualcuno che vi avvertì? Faceste voi…
D.T.: Ma lì la borsa sarà rimasta subito presso la caserma dei Carabinieri.
P.M.: Si.
D.T.: Sicuramente l'avranno vista il capitano Dell’Amico, il Maresciallo Falcone…
P.M.: Ecco, ma se…
D.T.: Il brigadiere Sciara che era addetto anche lì alla scuola…
P.M.: Il brigadiere Sciarra?
D.T.: Sciara.
P.M.: Mhmm. Chi materialmente la trovò e perché fu trovata non lo ricorda?
D.T.: No, non…
P.M.: Se vi avvertì un cittadino, un terzo, una telefonata o se vuoi in una battuta…
D.T.: Molto vagamente può darsi... il ricordo che ho è che probabilmente questa borsa venne segnalata da qualcuno, come ricordo, però non potrei essere più...
P.M.: Perché voi nel verbale di sopralluogo, sulla prima annotazione, dite: “Su segnalazione telefonica fatta alla stazione di Borgo alle 18:30 del 15…” - cioè il giorno stesso -
D.T.: Si infatti di questo lo ricordavo.
P.M.: “…militari del reparto – non si dice chi – rinvenivano…” eccetera.
D.T.: Si perché lì eravamo in tanti a fare accertamenti, a correre a destra e a sinistra...
P.M.: È, ho capito!
D.T.: però ora, sa…
P.M.: Lei sul contenuto della borsa parlò con i genitori?
D.T.: Si, questo lo ricordo perfettamente, che non c'era né cose in più ne cose in meno.
P.M.: Ecco, fu restituita subito o fu trattenuta?
D.T.: Non lo ricordo e ripeto, non ricordo se addirittura venne portata a medicina legale.
P.M.: A medicina legale. Non ho altre domande, grazie.
Presidente: Domande signori?
A.B.: Nessuna. Eh?
A.F.: Si, una. Una soltanto. Ha firmato lei, signor Maresciallo, il rapporto giudiziario del 18 settembre ’74?
D.T.: Io lo feci ma lo firmò Dell’Amico.
A.F.: Ecco, in questo rapporto, in fondo, compilato dal Maresciallo Trigliozzi e dal Brigadiere Sciarra…
D.T.: Si.
A.F.: Non era Sciarra il Brigadiere che ha trovato la borsa?
D.T.: Eh non lo so. Può darsi di si. Non lo ricordo.
A.F.: Nessun’altra domanda. Ecco, scusi eh… Nel rapporto, nelle prime righe, lei dice che si presentarono due persone, o meglio si presentò un certo Fusi…
D.T.: Si.
A.F.: Fusi Francesco, il quale non aveva visto o aveva visto…
D.T.: Fusi è il ragazzo che andò presso i Carabinieri di Borgo San Lorenzo a segnalare di aver saputo, a casa sua, da un certo Landi che era contadino della zona e che è il primo che vide, che segnalò questi ragazzi… appunto, andò in caserma a dire ‘ho saputo da Landi che Landi passando da quella strada di campagna ha visto i cadaveri’.
A.F.: Ecco quindi il primo ad accorgersi dell'omicidio fu il Landi?
D.T.: Si il primo a vedere i cadaveri fu Landi. Landi ne parlò… andò subito a casa di un… che dista poco vicino, dal Fusi e il figlio di Fusi - che non ricordo come si chiama - andò dai Carabinieri.
A.F.: E lei ha assistito all'interrogatorio del Landi?
D.T.: Mi pare che lo interrogai io Landi ma non vorrei sbagliare anche qui. Ricordo che lui diceva di essere passato la mattina e di aver visto questi ragazzi.
A.B.: Mi scusi…
Presidente: Avvocato Bevacqua.
A.B.: Chiedo scusa Presidente. Lei ha preso in esame nel 10 settembre ’74 tale Mocali Bruno? Se lo ricorda?
D.T.: Si. Mocali venne sentito…
A.B.: Come?
D.T.: Venne sentito dal… mi pare ci fosse anche il magistrato, il magistrato, c'era il dottor Capasso della Criminalpol e quindi ero presente anche io.
A.B.: Ecco, ricorda se la sorella di qualcuno disse che qualche tempo prima aveva subito un qualche cosa del genere… cioè nel senso che c'era qualcuno che la seguiva? Ricorda questa circostanza?
D.T.: No, no, no. Lei dice Mocali avrebbe detto…
A.B.: Si. Che la sorella della ragazza…
D.T.: Ma lì c'è un verbale molto dettagliato, molto lungo. Non lo ricordo io. Non lo ricordo, io ero presente e praticamente c'era il magistrato, dottor Capasso, altri sottufficiali, non ricordo se c'era anche il capitano Dell’Amico, comunque erano in molti. Venne redatto un verbale di cui ho ricordo però non del contenuto e nè le domande e le risposte, non le ricordo.
A.B.: Ecco ricorda se comunque questo signore disse che da tempo, in quella zona, da qualche tempo, circolavano dei personaggi un po' squallidi, maniaci sessuali eccetera che facevano…
D.T.: Questo lo sapemmo… in quella zona dove vennero rinvenuti i cadaveri?
A.B.: Si, si.
D.T.: Si, questo lo abbiamo saputo poi da una serie di notizie raccolte da coppiette. Si seppe subito che era un posto frequentato solitamente da guardoni.
A.B.: Da guardoni ma… si qualcuno che mostrava organi genitali… insomma c'era un po' di gente…
D.T.: Mah, ci fu… ricordo, dovrebbe esserci anche un verbale, c'è qualcuno che disse di aver visto una sera, mi pare che fossero due sorelle queste qui…
A.B.: Ecco, esattamente.
D.T.: Villani, possibile? Villani. Insomma c'erano due ragazze, una delle quali disse che mentre era lì con il fidanzato una sera aveva intravisto una persona. Persona che, mi pare di ricordare, gli avrebbe mostrato gli organi genitali. Ma è un ricordo troppo vago e comunque anche qui c'è un verbale.
A.B.: Si, si il verbale non è che si può portare al dibattimento. Non si può produrre.
D.T.: Si, comunque io mi ricordo. Questo venne detto.
A.B.: Ecco ma la domanda che le faccio, cioè ribadendo quella risposta che ha fatto prima, che lei ha dato prima, relativa alla circostanza che in quel luogo, in quei periodi, vi erano persone che gravitavano di notte lì, dei personaggi un po' particolari che avevano...
D.T.: Erano persone che andavano lì a curiosare…
A.B.: E a dare fastidio a queste persone, a questi ragazzi.
D.T.: Alcuni davano fastidio, probabilmente. Almeno questo risultò dagli atti. Altri magari non si facevano vedere, non lo so. Però che ad andare fossero in molti mi pare una cosa che risulta molto…
A.B.: Ecco, se lei ricorda, queste presenze, di questi personaggi datavano qualche tempo prima, qualche tempo dopo, in quell'occasione, nella prossimità di quei giorni in cui si verificò il sinistro o non avete…
D.T.: Tempo prima. Tempo prima ma anche di quella ragazza, quella che diceva - almeno mi pare di ricordare -che uno aveva mostrato gli organi, gli organi genitali, mi pare che il fatto non è che avvenne proprio lì, nelle vicinanze.
A.B.: Si ma dico ma che sia nelle vicinanze….
D.T.: E ricordo che in quel periodo c'erano segnalazioni dalle quali risultava che c'erano guardoni che andavano a vedere lì e questo risultava anche da una serie di lettere anonime, da telefonate anonime…
A.B.: Ah, ho capito. Quindi la contiguità temporale non l'avete...
D.T.: Lì non venne mai detto ‘Il tizio era lì’, nessuno l’ha mai detto.
A.B.: Certo.
D.T.: C’erano persone che andavano a curiosare…
A.B.: Mi interessava... chiedo scusa... mi interessava questo dato, se queste presenze di persone, di personaggi, squallidi chiaramente, datava qualche tempo prima, qualche mese prima, qualche giorno prima dal…
D.T.: No, qualche giorno prima... questo non lo ricordo. Ricordo che venivano delle persone, le quali sono state interrogate e quando c'era qualcosa di utile, come il caso della ragazza che diceva di aver visto uno che aveva mostrato gli organi, in quel caso veniva interrogata, veniva verbalizzato. In molti altri casi, telefonate anonime, segnalazioni di questo tipo, non venivano verbalizzate perché erano troppo vaghe, troppo imprecise e non dicevano nulla e non offrivano nemmeno spunti per svolgere accertamenti.
A.B.: Indagini. Va bene, grazie non ho altre domande. Grazie signor Presidente.
A.F.: Ecco, volevo chiedere, scusi signor Presidente, volevo chiedere se…
Presidente: Avvocato Fioravanti.
A.F.: Si, avvocato Fioravanti. Se il Mocali ebbe a dire di aver venduto una vecchia pistola.
D.T.: No, non lo ricordo. Assolutamente.
A.F.: Ebbe a narrare al lei il Mocali se aveva qualità medianiche?
D.T.: No a me, lì fecero un verbale, io sentii, tra alcune persone che parlavano, c'era chi diceva che questo signore avesse delle qualità medianiche… un fluido particolare…
A.F.: Veggenza, guaritore…
D.T.: Si ma sono cose che seppi parlando con altri colleghi, non ricordo nemmeno se nel momento dell'interrogatorio o se oltre quell'occasione.
A.F.: E si era rivolto a lui Pasqualino Gentilcore una volta?
D.T.: Non lo so, guardi, di Mocali so solo che venne sentito dal magistrato, presenti le persone che ho detto, però sul personaggio Mocali personalmente, al di là di quello che sentii in quella sede, non mi risulta niente. Non ho fatto nulla. Personalmente.
A.F.: Ho capito. Grazie.
Presidente: Senta, senta Maresciallo, senta me ora.
D.T.: Prego.
Presidente: Riguardo il contenuto di questa borsa lei ha detto che dentro c'era il pullover della ragazza…
D.T.: Si.
Presidente: C'erano altre cose dentro?
D.T.: C’erano il pullover, una agenda e documenti vari però con esattezza cosa ci fosse… ricordo però che queste cose le guardai io, insomma, non nell'immediatezza del ritrovamento, magari la sera dopo, il giorno dopo, due giorni dopo; perché ricordo di avere fatto accertamenti sull'agenda, su alcuni fogli, su alcuni appunti…
Presidente: Apparentemente era stata arrestata questa borsa o no?
D.T.: Non lo so.
Presidente: Non è in grado di dirlo.
D.T.: Non lo so.
Presidente: Altre cose che potessero essere all'interno della borsa ne sono state trovate?
D.T.: No ricordo dei documenti…
Presidente: Ha anche dentro la macchina, che so…
D.T.: No, no di cose… che mi venga in mente… qualcosa di particolare no. Io ci ho pensato anche nei giorni scorsi, ho cercato anche di riguardare - per quanto possibile - gli atti ma…
Presidente: Certo, ha fatto bene.
D.T.: Di molte cose non conservo il ricordo visivo, cioè ricordo di averle fatte, di aver accertato dei fatti, ricordo l'esito degli accertamenti però non conservo il ricordo visivo di certe…
Presidente: Ecco, lì in terra c'erano degli oggetti? Intorno alla macchina.
D.T.: No, c’era quelle, quelle..
Presidente: Quelle cose che abbiamo già visto.
D.T.: Si.
Presidente: Va bene, domande?
P.M.: Presidente se mi consente, c’è il verbale… Io ancora non l'ho utilizzato…
Presidente: Pubblico Ministero.
P.M.: C'è il verbale approfondito di quel ritrovamento di questa borsa che io avrei voluto leggere quando avessi avuto la possibilità di trovare la persona, ufficiale di P.G., che ha fatto questi ritrovamenti. Ancora sembra di non avere individuato bene il soggetto quindi non l'ho letto ma per fare queste domande che lei stava facendo al teste, negli atti del dibattimento – io ho qui la copia - ci sono proprio i particolari del contenuto che, se lei crede, si può già fare ora, dato che il Maresciallo già detto che comunque lui l'ha vista e può aiutare il ricordo del teste.
Presidente: Certo, certo.
P.M.: Fermo restando che io vorrei vedere di individuare, se loro sono d'accordo, la persona che materialmente ha fatto questo ritrovamento. Se lei crede, per praticità questo è il verbale, così lei, se crede, lo legge al teste e vedrà che…
D.T.: Io penso che sulla borsa…
P.M.: …qualcosa in più c’è.
D.T.: Sulla borsa dovrebbe sapere di più e meglio di me, sul rinvenimento però, il Maresciallo Falcone e il brigadiere Sciarra.
Presidente: Sì, il Maresciallo Falcone lo abbiamo già sentito. Va bene. Mah, io non credo di avere altre domande da fare al teste. Questo per il momento gliela ridò perché è suo.
P.M.: Grazie.
Presidente: Possiamo licenziare il testimone allora?
P.M.: Per il P.M. senz'altro, Presidente.
Presidente: Può andare, grazie Maresciallo.
D.T.: Grazie, buongiorno.

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