Segue dalla prima parte.
O.D.A.: Quello è il dottor Caponnetto, quello affianco...
P.M.: Ecco. Benissimo, benissimo. Vogliamo andare avanti, e vediamo nella pagina solo la foto superiore, dove qua addirittura si vede, sempre lo sportello posteriore di destra aperto, finestrino posteriore di destra aperto, dietro c'è una auto vostra, quindi sembra di capire c'è stato un po' di movimento. Ecco. Quindi, Colonnello, per concludere questo primo gruppo di foto - ci fermiamo qua con le foto, Cortesemente - lei non è in grado, o è in grado di darci qualche certezza in più? Come mai le foto dimostrano queste aperture di più sportelli, contrapposti l'uno all'altro, mentre nel verbale di sopralluogo, ripeto, fatto quattro giorni dopo, si dice che le portiere erano chiuse. Tutte le portiere erano chiuse. Tranne quella posteriore destra che era semiaperta. Mi sembra di capire che lei l'ha firmato... cioè, non lo so, anzi glielo chiedo, se lei di questo verbale cosa sa. L'ha fatto lei, l'hanno redatto altri...?
O.D.A.: Mah, l'hanno redatto... penso materialmente l'abbia redatto il brigadiere...
P.M.: È firmato, quindi non si preoccupi.
O.D.A.: Sì, comunque in base agli elementi che furono rilevati, insomma, in sede di sopralluogo, fu fatto dopo il verbale...
P.M.: Fu fatto dopo; ma le persone diverse da lei, trovarono una situazione che è cristallizzata in quel verbale. Le foto, ecco, purtroppo sono... dicono qualcosa di diverso. Questa è una constatazione soltanto.
O.D.A.: Si.
P.M.: Ecco, vorrei mostrare - sempre per andare avanti nel facilitare i ricordi e confermare un attimo le cose che ci ha detto il Colonnello Dell’Amico circa la posizione dei corpi - foto successive relative ai corpi. Presidente, vorrei che lei magari prendesse in esame la possibilità di disporre che queste foto che io ora mostrerò, che per praticità potremmo anche mostrare a ciascuno di voi, uno alla volta, e al teste, così, garantendo così la riservatezza delle immagini - sono immagini di corpi che hanno... nella situazione che sappiamo - ecco, forse sarebbe meglio se lei disponesse che queste foto rimanessero... queste immagini in questa aula. Nel senso che non fossero trasmesse fuori dall'aula, non fossero, a loro volta, fotografate da fotografi o da operatori che sono nell'aula.
Presidente: E quindi spegnete tutte le telecamere. E non voglio che nessuno fotografi queste fotografie che andremo mostrare. Chiaro?
P.M.: Noi chiediamo l'ausilio dell'operatore che sta facendo questa operazione, al solo fine dell'aiuto e non della trasmissione. Ecco, vorrei andare quindi alla foto...
Presidente: Macchine fotografiche, tutti quanti.
P.M.: Ecco. La foto che...
A.B.: Si toglie un attimo? Le dispiace? Mi scusi, operatore... ecco, grazie, se si abbassa, ecco.
P.M.: Forse ci aiuta anche nel lavoro. Grazie. Se lo può spostare ancora un po' più a sinistra. Ecco, possiamo... un attimo, ecco. Questa foto...
A.B.: No, guardi, proprio a me no.
A.F.: Eh, non si vede nulla.
P.M.: Colonnello, se lei...
Presidente: Scusate un attimo...
A.B.: Ecco, va bene così. Grazie.
A.F.: Così va bene.
Presidente: Va bene? Bene.
O.D.A.: Ecco, così va bene.
P.M.: Ecco. Se il Colonnello vuol guardare, mi sembra che questo è perfettamente in linea con il racconto che lei ci ha fatto. Cioè, c'è la donna che è sul sedile anteriore sinistro, un po' reclinata; c'è la portiera - questo è importante - sinistra aperta, cioè, a differenza di quello che risulta nel verbale di sopralluogo, ma può far parte ovviamente, questo, dell'attività del fotografo. E c'è il cadavere dell'uomo che è sul sedile di destra, reclinato. Vogliamo andare avanti con la foto di pagina successiva?
A.B.: Ecco, mi scusi, Presidente.
P.M.: Prego.
A.B.: Siccome c'è questa foto...
Presidente: Prego.
A.B.: ... posso fare delle domande.
P.M.: Ben volentieri.
Presidente: Va bene, prego.
A.B.: Grazie. Ecco, mi scusi Colonnello, questa immagine che lei vede, riproduce quella che lei vide allora? Cioè quando lei arrivò sul posto...
O.D.A.: Sì, si i corpi me li ricordo. La posizione dei corpi me le ricordo. Adesso lo sportello...
P.M.: Lo sportello non lo ricorda.
A.B.: Cioè i corpi...
O.D.A.: Ma i corpi mi ricordo...
A.B.: I corpi erano così, li vide così.
O.D.A.: Ho fatto la fotografia, nessuno toccò i cadaveri.
P.M.: Ce l'ha descritto finora, avvocato che erano così.
O.D.A.: Nessuno toccò, almeno in mia presenza, in presenza del magistrato, nessuno toccò, nessuno spostò nulla, insomma ecco.
A.B.: Fece fare lei le fotografie in quel momento.
O.D.A.: Avvocato Bevacqua, le fotografie furono fatte, cioè adesso chi facesse le fotografie, non lo so perché lì mi sembra che vennero anche quelli della mobile, che noi avvertimmo, vennero, quindi credo di aver riconosciuto anche un operatore della squadra mobile lì.
P.M.: Per sua tranquillità il fascicolo è intestato al nucleo operativo dei Carabinieri di Firenze.
O.D.A.: Sì, lo so, lo so, ma ci sono, siccome venne sul posto il dottor Gerunda che era il dirigente del Criminalpol Toscana, venne con il dottor Scola che è il capo della squadra mobile, il dottor Delfino che era il vicecapo, vennero tutti quelli della questura, quindi penso che portarono anche loro qualche fotografo; può darsi che ci sia qualche fotografia fatta da loro.
P.M.: Ecco, benissimo.
A.B.: La domanda che le volevo fare era questa, è possibile che siano state effettuate delle fotografie prima che lei arrivasse sul posto, oppure no? Questa la domanda.
O.D.A.: Ma questo non me lo ricordo, può anche...
A.B.: È possibile o non è possibile?
O.D.A.: Può anche essere, sì, sì, può anche essere, non ricordo questo punto
A.B.: Grazie.
P.M.: Non so, la difesa ha queste foto?
A.B.: Volevo domandare se fosse stato possibile allora...
P.M.: Di queste foto che...
A.B.: Quella là.
P.M.: Bene, bene. Sono state fatte, era questo...
Presidente: Il teste ha detto che non lo sa, non lo esclude, ma non lo sa.
P.M.: Bene, andiamo avanti. Vogliamo mostrare la foto in alto del fascicolo successivo? Ecco, mi sembra che, ovviamente lo sportello è aperto, lo avevamo già visto. La donna è scalza e, chiaramente, sul sedile anteriore. Andiamo avanti, quella sotto. Ecco, bisognerebbe...
O.D.A.: Si, si, guardava verso l'esterno.
P.M.: È preso da davanti, dico bene?
O.D.A.: No, questa è presa di fia… laterale.
P.M.: Di fianco, si ma dalla direzione non laterale, siamo un po' davanti
O.D.A.: Esatto, sì.
P.M.: Mi sembra di vedere la parte del parabrezza.
O.D.A.: Questo è il lato sinistro della macchina, sì.
P.M.: È un pezzo di parabrezza, bene? Ok. Comunque...
O.D.A.: Parabrezza sì.
P.M.: ... ci mostra, ecco grazie, nei dettagli come la donna era reclinata sul sedile davanti.
O.D.A.: Esatto.
P.M.: Vogliamo andare a quella ancora successiva che invece si sposta sull'altro cadavere? Ecco, questo, se leggo bene, la foto ovviamente, è presa dallo sportello posteriore destro, quello che lei dice e che sul verbale si dice, era l'unico aperto. Sul verbale di sopralluogo. Quando lei arrivò ci ha detto era aperto.
O.D.A.: Esatto, sì.
P.M.: Vogliamo andare avanti.
Presidente: Vogliamo però dare il numero delle foto, perché noi non le abbiamo sottomano, perché le avete voi.
P.M.: Presidente, ha ragione, le foto non sono numerate, sono cronologicamente una dietro l'altra
Presidente: Perlomeno la pagina.
P.M.: Non è numerata nemmeno la pagina.
Presidente: Evviva.
P.M.: Le possiamo contare, possiamo farla...
Presidente: La didascalia.
P.M.: ... questa operazione.
Presidente: Se non nella deregistrazione poi non si capisce...
P.M.: Ha ragione. Diciamo che leggiamo La didascalia e diciamo che la foto che abbiamo visto finora è la foto la cui didascalia dice “Cadavere del Lo Bianco Antonio, in particolare dalla vita in su”. Vogliamo andare all'altra. Questo mi sembra, Colonnello, è in sintonia con i suoi racconti?
O.D.A.: ... il borsello.
P.M.: Ecco, qui si vede la foto della parte anteriore destra, lo sportello aperto ai fini della foto. La didascalia dice: “Cadavere del Lo Bianco Antonio, in particolare visto dalla vita in giù. Sempre in particolare un fazzoletto da uomo e un borsellino da donna.” Ora il borsellino da donna nel suo racconto io non ho capito se lei nella sua memoria lo aveva visto da questa parte o dalla parte della donna?
O.D.A.: No, no da questa parte.
P.M.: Ecco, benissimo, quindi corrisponde pienamente al suo ricordo. Quando arrivò lei, al di là della foto, era così. Ora ci sono delle immagini che sono un po' più crude sono, scusate un attimo prima di mostrarle, sono le immagini che sembra dimostrino che sono state prese nel momento in cui i cadaveri sono stati tolti dalla macchina.
O.D.A.: Esatto.
P.M.: Lei ricorda se nel momento in cui furono tolti i cadaveri erano già stati repertati i bossoli o meno? Non ha questo ricordo?
O.D.A.: No, non lo ricordo. Ricordo che quando fu deposto il cadavere della Locci sulla barella fu rinvenuto, cadde un proiettile.
P.M.: Ecco, era questo ricordo che volevo io che...
O.D.A.: Questo sì.
P.M.: Ecco, allora vogliamo mostrare la foto successiva la cui didascalia, non questa, l'altra, la cui didascalia - bisognerebbe trovare il modo di dargli la direzione giusta rispetto all'auto... alla posizione - dice: “Cadavere Locci Barbara deposto sulla barella, posizione supina, visibili due fori prodotti da colpi di arma da fuoco”. Questo dice la didascalia, io non so se in questo momento si vedono bene, è un particolare che ci interessa e lo vedremo forse meglio dopo. Mi sembra, se riusciamo a ingrandire che questi due fori, sono foto in bianco e nero, ma è importante al fine… ecco… al fine che io
O.D.A.: Ci sono le frecce.
Presidente: Ci sono le frecce.
P.M.: Benissimo. Ecco io qui le vedo male, sono uno su emitorace sinistro e uno sullo sterno, dico bene?
O.D.A.: Emitorace destro.
Presidente: Destro.
P.M.: Emitorace destro, chiedo scusa. Poi c'è un segno, dei segni, diciamo alla mammella sinistra c'è qualcosa, si riesce a ingrandire, come un colpo, un foro d'uscita.
Presidente: Può essere sangue, non si sa.
P.M.: Ecco, non abbiamo altri particolari. Vediamo poi da quelle a colori. Vogliamo andare avanti nella foto? Questa è posizione prona, viene giustamente descritta: “deposto sulla barella, visibili tre fori prodotti da colpo di arma da fuoco”. Ecco, vorrei... no, qui probabilmente va mostrato nell'altro senso, cioè con la testa sulla destra, se possibile, Cortesemente.
Presidente: Si è rigirato, adesso.
P.M.: mmh. Per far vedere rispetto... no, no, l'altra foto. Per far vedere rispetto alla testa, ecco. Allora inquadriamo anche la testa, chiedo scusa, sennò non si vede se sono a sinistra. Ecco, benissimo, si vede da qui. Sembra che sono, rispetto all'asse della spina dorsale, che sono sulla sinistra, bene? Del corpo. Vogliamo andare avanti?
A.S.F.: Mi scusi, se il P.M. lo consente...
Presidente: Avvocato, dica il suo nome altrimenti...
A.S.F.: Avvocato Luca Santoni Franchetti. Prima di andare avanti con le immagini, io ho un problema sull'immagine precedente, che ho meditato e non ho...
Presidente: Avvocato, lei deve meditare molto prima. Ritorneremo su quell'immagine.
A.S.F.: ... solo un momento...
Presidente: Ecco, restiamo su questa.
P.M.: Forse se andiamo un attimo avanti poi ce lo ricordiamo, sennò si spezza un po' troppo.
Presidente: Prego. Potremo tornare.
P.M.: Sono a disposizione di tutte le parti.
Presidente: Potremo poi tornare su tutte le immagini che volete.
P.M.: Vorrei andare ancora avanti, e andare alla foto successiva. Ecco che c'è già, la didascalia parla di “Cadavere Lo Bianco Antonio deposto su barella, posizione supina, visibili tre fori prodotti da colpi di arma da fuoco”. Ora vorrei che si riuscisse a inquadrare, rispetto al volto, che sono fori sulla sinistra. Poi li vedremo più nei dettagli, bene? Andiamo ancora avanti, la foto sotto. Sempre “Cadavere del Lo Bianco Antonio deposto su barella, posizione prona con visibili tre fori prodotti da colpi di arma da fuoco”. Uno è chiaramente, ecco, visibilissimo ora sul braccio. Ci sono delle macchie sotto, sul corpo, vedremo poi meglio di cosa si tratta. Anche questi sono a sinistra, almeno da quello che si vede per ora, sia la donna che l'uomo hanno tutti colpi che per ora sono visibili sulla parte sinistra. Cioè almeno da quello che si vede per ora, sia la donna che l'uomo hanno entrambi tutti colpi che per ora sono visibili sulla parte sinistra del corpo. Uno visibile sul braccio, la donna sul dorso, bene? Eh?
O.D.A.: Esatto.
P.M.: Corrisponde al suo ricordo, insomma.
O.D.A.: Esatto.
P.M.: Vogliamo andare avanti, abbiamo un’auto dove si dice: “Posizione in relazione autovettura del primo bossolo rinvenuto”. Vediamo se riusciamo a inquadrarlo un attimo, se lei riesce ad aiutarci, Colonnello, io nella foto non riesco a vederlo.
O.D.A.: Ma i bossoli...
P.M.: Posso avere delle idee, ma questo bossolo non lo vedo.
O.D.A.: I bossoli io mi ricordo che stavano sul sedile posteriore.
P.M.: Ecco, allora, mi scusi, posso io ipotizzare e poi vediamo, che si tratta, in questa foto si vorrebbe rappresentare quel bossolo che lei ci ha detto uno dei bossoli che erano in terra. Lei nel suo racconto non ci ha parlato di bossoli trovati nel sedile, bene? Davanti. Le chiedo...
O.D.A.: Non mi ricordo il bossolo del...
P.M.: Non ricorda. Vogliamo provare a ingrandire un po' il terreno - dato che è scritto “primo bossolo rinvenuto”, se c'è qualche freccia che io non riesco a vedere, o se c'è qualche... no, no, no, l'altra sopra, scusi. Quella dopo la vediamo dopo. Per fortuna c'è il biglietto bianco. Beh, allora prendiamo, almeno per ora, atto che la foto porta la didascalia “primo bossolo rinvenuto”, sembra che sia in terra. Almeno dal racconto suo. Lei non ha ricordo di bossoli all'interno dell'auto davanti, dico bene?
O.D.A.: Sul muso della macchina?
P.M.: No, no, scusi, davanti nel sedile anteriore.
O.D.A.: No.
P.M.: Ecco, quindi noi dobbiamo pensare che questa foto di cui, forse perché non fu fatta una freccia oppure non siamo in questo momento troppo in grado di distinguerlo, il bossolo è uno di quelli in terra. Andiamo avanti perché le foto successive forse ci aiutano. Questo, siamo... no, l'immagine intera, scusi. Abbiamo chiaramente la visione di un foglietto bianco, che comunque siamo dietro la ruota posteriore, mi sembra di capire. Lo sportello è chiuso. La descrizione didascalica parla “secondo bossolo rinvenuto”, posizione... c'è una mano presumibilmente di un carabiniere, ecco, siamo sempre bossoli in esterno. Quindi ci indica la didascalia “secondo bossolo”. Può darsi che sia il secondo dei tre che lei ci ha...
O.D.A.: Può darsi che fosse quello di centro.
P.M.: Sì, vorrei far vedere che...
O.D.A.: Potrebbe essere quello di centro.
P.M.: Ma se noi guardiamo la auto della macchina, mi scusi.
O.D.A.: Erano tre, erano tre sulla...
P.M.: Sì, sì, poi c'è il terzo. Questo qui sembra il secondo, che era addirittura nella parte posteriore della macchina.
O.D.A.: Posteriore.
P.M.: Ecco, questo mi sembra, io non riesco, ovviamente non ho interesse a dimostrare, ma è un po' lontano da quella ruota. Poi sono questioni di prospettiva. Va bene, insomma, è una pistola, ma questo non ci interessa.
O.D.A.: Si può fare riferimento alla scarpa.
P.M.: Va bene. Andiamo avanti. Va be’, va be’, lo vedremo. Allora, ecco qui abbiamo foto che dice “posizione - sempre in relazione autovettura - del terzo bossolo rinvenuto” mah, io ho qualche difficoltà a vedere differenze con l'altro. Mi sembra però di vedere - se fa l'immagine intera, mi scusi - che siamo chiaramente nella parte posteriore, perché vedo una parte di paraurti.
O.D.A.: Paraurti, sì.
P.M.: Va bene? Andiamo alla foto successiva dove, se non sbaglio, è lei che prende misure, no?
O.D.A.: No, è il brigadiere Matassino.
P.M.: Ah sì, mi scusi, mi scusi. E vedo tre foglietti - se li inquadriamo bene - che ci danno ragione e ci danno la possibilità di vedere insieme, almeno dai foglietti, i tre bossoli. Possiamo vedere se ciascuno dei foglietti...
Presidente: Aspetti un attimo perché non tutti i giurati riescono a vedere bene, Colonnello.
P.M.: Ecco...
O.D.A.: Così va bene?
P.M.: ... vorrei vedere l'immagine insieme: sono tre bossoli esterni.
Presidente: Se può girare la seggiola, Colonnello, e si mette a sedere, forse.
O.D.A.: Così va bene?
Presidente: Giri la seggiola e si sieda, guarti. Forse...
P.M.: Ecco, forse è la cosa migliore.
Presidente: Anche se dà le spalle, nessuno...
P.M.: Verso lo schermo forse...
Presidente: Verso lo schermo, sì.
P.M.: ... Colonnello.
Presidente: Va bene così? Ci vedete tutti? Prego.
P.M.: Mi sembra almeno, Colonnello, di vedere che sono tre bossoli sicuramente in esterno, a una certa distanza, non ha interesse ora, dall'auto. Possiamo fare le deduzioni, ma le faremo al momento opportuno, di un... bossoli che escono da una pistola che, insomma, quelli lì... La pistola non è dentro l’auto, va bene?
O.D.A.: Io mi ricordavo più verso il centro macchina.
P.M.: Sì, sono tre.
O.D.A.: Invece qui siamo più verso il centro posteriore della macchina. Io li ricordavo più al centro macchina.
P.M.: Eh, vabbè. Queste sono le foto, saranno questione di prospettive, insomma. Noi vogliamo provare a ingrandire, eh? La pistola sicuramente non è nell'interno o non è molto vicina alla macchina, mi sembra, questa che spara, se i bossoli sono così, no?
O.D.A.: Eh sì.
P.M.: È una valutazione, ma io chiedo se lei è in grado di ricostruirlo.
O.D.A.: Se avesse sparato tutti colpi nella stessa posizione, avremmo dovuto trovare tutti i bossoli raggruppati: o tutti dentro la macchina o tutti fuori.
P.M.: Ecco, era questa la domanda. Ovviamente sempre a quel fine di quelle dichiarazioni che io ritengo non in linea, e mi sembra che ci siamo già a dimostrarlo, fatte da quello Stefano Mele che sappiamo. Possiamo vedere, se li ingrandiamo, ciascuno di quei proiettili? Di quei bossoli, chiedo scusa. Va be', allora rimaniamo al massimo. Se lei ce li centra uno alla volta. Vabbè, vogliamo andare al terzo, poi ci sono tutte questioni di prospettiva che non ci aiutano di certo. Vogliamo andare ancora avanti perché nelle foto successive invece ci sono quei bossoli all'interno, di cui lei, Colonnello, ci ha parlato.
O.D.A.: Sissignore.
P.M.: Che così, non per suggestionare lei nelle risposte, ma insomma sono da posizione diversa, o sbaglio? Sicuramente la posizione che vediamo... Cominciamo dal primo, eh? Posizione della pallottola rinvenuta nell'interno dell'autovettura, tra il sedile anteriore e quello posteriore destro rispetto alla guida - quello che lei dice di aver trovato aperto. E si vede chiaramente un bossolo.
O.D.A.: Esatto.
P.M.: Oh, ricordiamo, lo ricordo alla Corte, che l'autore del delitto dice di aver sparato dalla parte opposta.
O.D.A.: Da sinistra.
P.M.: Dalla parte opposta a questa qui.
O.D.A.: Sissignore.
P.M.: C'è un bossolo lì, va be’, comunque andiamo avanti, non c'è problema. Oh, vogliamo cercare di inquadrare la successiva immagine. Non è di facile lettura l'immagine. Io leggo la didascalia, poi cerco con l'aiuto del Colonnello di vedere come è stata presa. Dice: “posizione dei due bossoli rinvenuti nell'interno dell'autovettura tra la spalliera e il sedile posteriore”. Ci sono le frecce per fortuna. Lo vogliamo allargare un attimo? Colonnello, riusciamo, scusi, anzi prima ad inquadrare la parte bassa della foto? Sembra come se sia stato spostato il sedile, non so, c'è qualche fig... Ecco, se lei fa... ecco, esatto, quella zona lì dove c'è... della parte diversa da un sedile, sembra che la parte orizzontale del sedile posteriore sia come spostata. Lei non ha ricordo?
O.D.A.: L'avranno sollevata per vedere se c'era qualcosa.
P.M.: Ecco, almeno la foto rappresenta questo punto lei non ha ricordi?
O.D.A.: No, no.
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