Luigi Ciani fu ascoltato il 6 giugno 1994 nel processo a Pietro Pacciani. Quelle che seguono sono le sue dichiarazioni.
Presidente: Bene, buongiorno, benissimo ci siamo tutti, l’udienza è aperta, manca il Pubblico Ministero… ci siamo tutti ma invece il Pubblico Ministero non c’è… Vediamo di recuperare il Pubblico Ministero… Un Pubblico Ministero… Prego. (Fuori microfono) Chi ha una caramella da queste parti?
P.M.: Inizieremmo con i testi…
Presidente: Benissimo.
P.M.: …per oggi, ovviamente c’è qualche certificato medico, dico ovviamente per me, per loro…
Presidente: Va bene.
P.M.: Vediamo cosa possiamo fare sono citati 11 o 12 testi.
Presidente: Vediamo chi c’è e cominciamo
P.M.: Si, cominciamo con Ciani Luigi.
Presidente: Ciani Luigi. Si accomodi signor Ciani, sieda pure lì, la formula magica? Vuol dare intanto le sue generalità per cortesia?
L.C.: Si, Ciani Luigi, nato a San Piero a Sieve, xx.xx.19xx
Presidente: Residente?
L.C.: San Casciano Val di Pesa
Presidente: San Casciano Val di Pesa
L.C.: Via xxxxxxx, 28.
L.C.: Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia dispos… deposizione mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza.
Presidente: Benissimo, risponda per cortesia alle domande del Pubblico Ministero, prego.
P.M.: Signor Ciani, ci può dire qual è la sua professione?
L.C.: Si, ottico e fotografo.
P.M.: Dove?
L.C.: A San Casciano Val di Pesa in Via Morrocchesi n.21.
P.M.: Ha un negozio quindi?
L.C.: Si ho un negozio.
P.M.: Da quanto tempo?
L.C.: Dal ’66 circa.
P.M.: Senta signor Ciani, ricorda se ha mai fatto una visita oculistica al signor Pacciani lei?
L.C.: No.
P.M.: Una visita per prescrizione di occhiali?
L.C.: No, no non me lo ricordo.
P.M.: Non lo ricorda perché non ha mai frequentato il suo negozio o non lo esclude?
L.C.: Mah, non lo posso escludere ma non me lo ricordo.
P.M.: Ecco. Ricorda allora se ha mai confezionato degli occhiali per lui? Ha la possibilità? Tiene una documentazione delle prescrizioni che fa? Degli occhiali…
L.C.: Si, no, non tengo una documentazione perché consegno al cliente un cartoncino che poi mi riporterà al momento di una seconda prestazione, quindi…
P.M.: Lei lo conosce il signor Pacciani? Proviamo così.
L.C.: No.
P.M.: Di persona. No.
L.C.: No.
P.M.: No. Quindi allora alla domanda che le ho fatto prima la risposta è: non conoscendolo…
Avvocato Bevacqua: La domanda per cortesia, non le considerazioni, mi scusi Pubblico Ministero.
P.M.: Riprovo.
A.B.: Grazie.
P.M.: Lei non lo conosce.
L.C.: No, non lo conosco.
P.M.: Le richiedo: Gli ha mai fatto gli occhiali?
L.C.: Io non lo conosco e non mi ricordo…
P.M.: Bene, bene, ho capito, ho capito. Senta una cosa, il suo negozio si trova vicino alla misericordia di San Casciano?
L.C.: Si.
P.M.: Ha per caso, lei, invece fatto degli occhiali o visite per occhiali a dei familiari del signor Pacciani? Figlie, moglie?
L.C.: Non ricordo, non li conosco…
P.M.: Ecco quindi non conosce né la moglie né le figlie del Pacciani.
L.C.: No.
P.M.: Benissimo. Senta una cosa, ha per caso lei ricordo di quanto potesse costa… no, facciamogliela in un altro modo, presso il suo negozio le visite per le prescrizioni degli occhiali le faceva lei come ottico o veniva un oculista?
L.C.: No, no, sempre io come ottico, comunque non erano visite semmai controlli.
P.M.: Controlli si, chiedo scusa è la poca pratica del vostro mestiere che mi induce a far la domanda in questo modo. Questo controllo che lei fa o faceva veniva fatturato al cliente? Nel senso lei fa un controllo e poi prescrive, o meglio confeziona un paio d’occhiali, il fatto del controllo viene fatto pagare o è negli occhiali?
L.C.: Assolutamente no, lo escludo nella maniera più assoluta.
P.M.: Lei sa se qualcuno a San Casciano, del suo stesso mestiere, fa pagare questo tipo di controllo?
L.C.: Non lo so.
P.M.: C’è qualchedun altro che lei sappia?
L.C.: Non credo perché gli ottici di solito lo fanno gratuitamente.
P.M.: Ci sono invece… c’erano negli anni ’80, anzitutto, degli oculisti che facevano queste visite a San Casciano e poi mandavano dall’ottico a fare gli occhiali?
L.C.: Presumo di si.
P.M.: Lei sa se queste visite hanno un prezzo, oggi, più o meno standard? E sa qual’era il prezzo dell’epoca?
L.C.: No, io posso presumere il prezzo di oggi ma non quello dell’epoca.
P.M.: Quale può essere il prezzo di oggi?
L.C.: Oggi 80/100.000 lire per una visita oculistica, poi dipende anche dall’oculista.
P.M.: Certo.
L.C.: C’è chi chiede molto di più.
P.M.: E’ chiaro. Ci sono oculisti che vengono a San Casciano?
L.C.: Si.
P.M.: Sa se venivano anche nel 1980?
L.C.: Non lo so, con certezza non lo so ma penso senz’altro.
P.M.: Lei faceva o confezionava occhiali sulla base…
L.C.: Di ricette.
P.M.: Di ricette di ottici che venivano a San Casciano?
L.C.: Di oculisti
P.M.: Di oculisti, chiedo scusa.
L.C.: Di oculisti, non ricordo se erano oculisti che venivano a San Casciano ma c’era anche un servizio dell’INAM, quello che oggi è la USL.
P.M.: E l’INAM era un servizio per i mutuati quindi non veniva fatto pagare?
L.C.: Si era un servizio per mutuati che non veniva fatto pagare oppure veniva fatto pagare in parte.
P.M.: Le è stato mostrato un biglietto, o meglio un foglio, dalla Polizia, nel quale c’era scritto “Fatto visita per occhiali Lire 25.000 già ordinate per martedì sera ore 7.00, giorno 5 luglio 80, 2 diotrie in più già presi”?
L.C.: Si.
P.M.: Una annotazione di questo genere “ Fatta visita per occhiali Lire 25.000” non riguarda certamente lei per quel che ci ha detto…
A.B.: Questa è la domanda? La domanda per cortesia.
P.M.: Le chiedo… La domanda era… l’ho già fatta… ha già risposto…
A.B.: No lei gli ha fatto la risposta nella domanda
P.M.: 25.000 non l’ha… Lei mi riconferma che le 25.000 per questa visita non le faceva pagare?
L.C.: Assolutamente no.
P.M.: Benissimo. Non ricorda quindi se un certo 5 luglio ’80, questo signore che lei dice di non conoscere è venuto da lei? Lei non lo conosce?
L.C.: No, no.
P.M.: Non ho altre domande, grazie.
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