mercoledì 2 febbraio 2011

Ruggero Perugini - Deposizione del 23 maggio 1994 - Diciottesima parte


Presidente: Avvocato Pellegrini prego.
Avvocato Pellegrini: Avvocato Pellegrini parte civile. Lasciando stare i processi che non abbiamo fatto o che ancora non abbiamo fatto e ritornando a quello che stiamo facendo io le chiedo dottor Perugini di indicare in modo schematico, senza entrare nel dettaglio degli elementi di prova che via via poi verranno sviluppati nel corso della successiva indagine dibattimentale, quali sono gli elementi di fatto, quindi elementi concreti, che vi hanno indotto a focalizzare l’attenzione su Pietro Pacciani e a offrire la figura di Pietro Pacciani all’autorità giudiziaria, agli indagatori e quindi a questo processo?
Presidente: Avvocato Pellegrini purtroppo lei stamani non c’era ma…
A.P.: Mi spiace…
Presidente: Ma il teste ha riferito diffusamente e dettagliatamente, non so se esaurientemente
A.P.: No, no, non chiedevo attraverso quali elementi, attraverso quali derivazioni si era giunti ad individuare Pacciani come soggetto da indagare. Una volta iniziate le indagini, comunque ci si sia arrivati o attraverso il computer o attraverso le lettere anonime, lasciamo stare, diamo tutto per accantonato, non mi sembra, tra l’altro, nemmeno particolarmente interessante, almeno a me personalmente, una volta individuata tra i vari indagati la persona del Pietro Pacciani lo sviluppo delle indagini, attraverso gli elementi acquisiti durante le indagini, quali sono, in una ricostruzione schematica, non credo che sia stato… non lo so se stamattina è già stato fatto questo dettaglio degli elementi acquisiti via via nel corso delle indagini a carico di Pacciani e che hanno portato alla focalizzazione delle indagini stesse sulla figura di Pietro Pacciani tanto che si fa il processo a Pietro Pacciani.
R.P.: Come…
A.P.: Capisco che è una domanda ampia…
Presidente: Avvocato è tutta la mattina che parliamo di queste cose, dal radicamento sul territorio, dall’aver consumato un omicidio con certe modalità e via, via dicendo con perquisizioni, ora se vogliamo ripetere tutto questo ci stiamo fino a domani…
A.P.: So…
Presidente: E’ una domanda troppo generica, tra l’altro il teste, mi correggano le parti presenti, ha già esaurientemente, più che esaurientemente risposto sul punto.
A.P.: Non… Signor Presidente insisto su questo, non vorrei ripetere e far ripetere…
(…)
Avvocato Bevacqua: Se ci fossero staremmo tutti tranquilli
P.M.: Probabilmente ci sono altrimenti…
A.P.: Che non ci siano mi sembra un po’ strano quantomeno nella ricostruzione indagatoria della Polizia, se a questo è già stato risposto io mi scuso…
Presidente: Speriamo che risponda il processo, in qualche maniera.
A.P.: Eh beh…
R.P.: Io vorrei…
A.P.: Ma una elencazione schematica di questi dati dottor Perugini, li ha tutti a mente, ce li può dire tranquillamente.
R.P.: Si. Ecco il Presidente giustamente sottolineava che di questo se n’è parlato diffusamente questa mattina perché…
Presidente: Ora io… Lei non c’era dovrei far fare al teste un bignami della mattinata…
A.P.: Per carità, non certo ad uso e consumo dell’avvocato Pellegrini.
R.P.: Però…
Presidente: Ha da aggiungere qualche cosa?
R.P.: Volevo soltanto fare una precisazione per l’osservazione che ha fatto l’avvocato Bevacqua. Non è vero che non ci sono elementi di fatto, è una piccola precisazione perché è vero, l’indagine convenzionale mira a recuperare quelli che sono elementi concreti, toccabili, annusabili, pesabili, questo non significa che degli elementi percepibili ma non tangibili non siano ugualmente elementi di fatto.
A.B.: Sospetti.
R.P.: Ecco è questo il discorso a cui volevo… E’ questo il discorso che volevo spiegare, è questo il motivo per cui questa mattina si è iniziato a parlare di quello che è un elemento importante, non cardine ma importante, è il ricorrere fra il delitto del 1951 e la serie delittuosa che spazia fra il ’68 e l’85 di determinati elementi di fatto, determinati elementi oggettivi che hanno la forza del dato oggettivo e che anche se non sono palpabili sono ugualmente concreti e sono ugualmente veri. Questo è quello che tenevo a ricordare. Per quanto riguarda il resto credo, avvocato, almeno che lei non abbia in mente qualcosa di più preciso io…
A.P.: No, no la domanda evidentemente è rivolta a lei, io quali possano essere gli elementi via, via acquisiti li conosco attraverso le carte, visto che la prova la svolgiamo al dibattimento, se lei ci faceva la traccia che ha seguito… attraverso la quale la SAM è arrivata volta per volta a individuare in Pacciani la…
R.P.: Avvocato…
A.P.: …personaggio giusto per questo processo
R.P.: Avvocato questa è un’indagine che è durata per molti anni…
A.P.: Ho capito.
R.P.: …per diversi anni e si è svolta quotidianamente, certamente ci sono dei punti, dei momenti che sono agganci nel tempo che per noi sono interessanti, che ci hanno consentito degli sviluppi, io penso che per elencarglieli tutti dovremmo…
A.P.: Va be’ ora…
R.P.: Io posso cominciare a parlare e… però dovremmo porci…
A.P.: Io non vorrei appunto che questo comportasse…
Presidente: Come vede, come vede…
A.P.: Troppo ampio, allora mi limito, tornando indietro nel tempo, quali sono le modalità dell’omicidio del ’51 che è stato poi…
Avvocato Bevacqua: Mi oppongo alla domanda, mi oppongo alla domanda.
Presidente: Gliela faccia fare però avvocato
A.B.: Ma già mi oppongo.
Presidente: E va be’.
A.P.: E’ un’opposizione preconcetta evidentemente.
A.B.: No, no, no so dove vai a parare. Mi oppongo.
Presidente: Avvocato Pellegrini formuli l’intera domanda.
A.P.: Allora la domanda che evidentemente già si capiva, se l’avvocato Bevacqua si è opposto prima che la formulassi, è questa: evidentemente l’omicidio del ’51, come tutti gli omicidi, ha determinate modalità, denota la presenza di una certa mano, quali di queste modalità sono state riscontrate, analoghe…
A.B.: Mi oppongo alla domanda
A.P.: …se non uguali negli omicidi successivi che interessano questo processo?
A.B.: E’ un giudizio e mi oppongo alla domanda ai sensi del 187.
A.P.: No, non è un giudizio.
A.B.: Si chiede di esprimere un giudizio.
A.P.: No
A.B.: Si chiede di esprimere un giudizio ad uno, ad un personaggio che è investigatore, non è perito.
A.P.: Ma non si tratta di giudizi.
A.B.: No, no.
A.P.: Gli elementi, gli strumenti attraverso i quali sono stati commessi gli omicidi, le analogie, che uguaglianze ci sono, non è un giudizio è una constatazione di fatto, l’uso delle armi, quali armi, in quale modo sono state usate…
A.B.: L’ha già precisato signor Presidente queste cose, ha già detto che
Presidente: Allora il teste non può formulare giudizi
A.P.: No, non gli chiedo un giudizio.
Presidente: Però può descrivere…
A.P.: Certo.
Presidente: …ovviamente i fatti che gli sono noti.
A.P.: E’ quello che volevo.
Presidente: Senza formulare giudizi.
A.P.: Ma non chiedo dei giudizi.
A.B.: Scusi Presidente l’ha già detto stamattina, mi perdoni. Ha già detto stamattina
A.P.: Repetita iuvant
A.B.: No, non iuvant, perché poi possono diventare qualcosa di… …non è iuvant. Il Milan ha vinto. Mi scusi Presidente il problema è diverso, credo, perché ha già detto stamattina il teste che l’omicidio del ’51 né stato caratterizzato dall’uso e di un coltello e di uno strumento contundente
P.M.: Facciamolo dire al teste, scusi, se risponde lei, non vuole che risponda il teste e risponde lei? Io sinceramente…
A.B.: Io non è che voglio questo
P.M.: E’ scusi…
Presidente: Via, stamani ne abbiamo già parlato avvocato Pellegrini dell’omicidio del ’51.
A.P.: Sull’uso delle armi, il numero, la localizzazione delle ferite, se tutte le ferite sono mortali, se si è continuato a infierire anche dopo che si era procurato la morte.
A.B.: C’è già un’ordinanza della Corte Presidente sul punto.
Presidente: E comunque c’è in atti anche la sentenza.
A.B.: C’è la sentenza e 236 e 238
Presidente: Quantomeno su questi…. Altre domande?
A.P.: Grazie no.
Presidente: Bene, prego. Avvocato… Mi scusi…
Avvocato Ciappi: Ciappi.
Presidente: Ecco, mi perdoni, Ciappi.
A.C.: Sulla domanda, che mi sembra riguardi l’unico punto che in realtà il teste finora non ha chiarito, cioè le modalità dell’omicidio del ’51, mi sembra di dover notare che l’opposizione della difesa non è fondata, l’ordinanza di stamane ha escluso i documenti relativi al processo del ’51…
Presidente: Siii va bene avvocato Ciappi
A.C.: …per un motivo formale, i documenti di per se sono ammissibili.
Presidente: Però abbiamo parlato anche delle modalità.
A.C.: Non ne abbiamo parlato diffusamente quantomeno le opposizioni di stamattina hanno fatto in modo che il teste non potesse parlarne in modo diffuso, quindi sulla firma dell’autore degli omicidi per cui si procede e sulle eventuali analogie della firma con l’autore del ’51 siccome non è un problema personologico ma è un problema di valutazione di fatti mi sembra se ne possa parlare, i documetni sono di per sé sono ammissibili, sono stati tardivamente indicati, il contenuto di quei documenti possono essere oggetto di testimonianza, se quei documenti fossero perduti il teste non potrebbe dirci cosa aveva letto in quei documenti? Cioè, voglio dire, possiamo sapere dal teste quali documenti del processo del ’51 ha visto e sulla base di quei documenti quali analogie ha trovato, oltretutto non è una valutazione quella che si chiede al teste, si chiede al teste di spiegarci perché determinati…
Presidente: Intanto lei interpreta a modo suo l’ordinanza della Corte
A.C.: No, signor Presidente mi scusi…
Presidente: Secondo, sull’omicidio del ’51 abbiamo già documenti che parlano, almeno per ora.
A.C.: Altri non sono in grado.
Presidente: Se poi saranno strettamente indispensabili o assolutamente necessari vorrà dire che la Corte, a suo tempo e a tempo debito, acquisirà altra documentazione.
A.C.: E’ anche vero che la Corte li acquisisce a suo tempo e a tempo debito se sono assolutamente necessari là dove delle prove processuali, acquisite in sede dibattimentale indichino la rilevanza, non semplicemente l’esposizione delle parti, quindi se al teste non si da modo di parlare…
Presidente: ma ne ha già parlato stamani mattina
A.C.: …per poterci dire in che cosa potrebbero essere rilevanti quei documenti difficilmente quei documenti potranno…
Presidente: Il teste ne ha già parlato abbastanza diffusamente quindi… Valuterà poi la Corte in un secondo momento, sennò… capito? Si rimette in ballo… Altre domande signori?
Segue...

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