venerdì 17 aprile 2009

Pietro Pacciani - Intervista su La Repubblica 30-12-1994

Il 30 dicembre 1994, su Repubblica, fu pubblicata l'intervista a Pietro Pacciani che segue.
Cosa pensa del procuratore Piero Luigi Vigna e del pm Paolo Canessa? E dei giudici che l' hanno condannata?
Sono esseri umani, possono sbagliare e su di me hanno sbagliato.
E di Ruggero Perugini, il superpoliziotto che l' ha incastrata?
Un lo voglio sentì rammentare...
Dal processo è emerso che, comunque, lei apparteneva a un giro di guardoni.
Macchè... A me le donne mi piacciano, le ammiro. Chi le ha uccise le odia. La donna l' è l' unica cosa che quelli poveri come me possono avere al mondo. Quelli che guardano sono malati. Io c' avevo la mi' moglie. E poi a donne ci sono andati tutti...
Le sue figlie lo hanno accusato al processo, hanno raccontato che lei le violentava e per questo è già anche stato condannato...
S' erano rincitrullite. Non sapevano quello che dicevano, non erano loro a parlare. Alla più grande (Rosanna ndr) danno le pasticche... Le sgridavo, qualche scapaccione. La più grande s' era messa con un vagabondo, il più grullo del paese, le portava via i soldi. Ha fatto tanto per loro, ho comprato anche l' enciclopedia ' ' Conoscere e Sapere' ' , la pagai più di un milione.
Sua moglie e le figlie non si sono più fatte vive. Vuole dir loro qualcosa?
Che le perdono. Alla mi' moglie che le voglio bene. Al processo la mi portò anche du rose rosse del mi' orto...
Se lei non è, chi è il mostro?
Ma cosa posso sapere io... Dico che ' unn' è un omo. E' un pazzo. O dei pazzi scatenati.
Comunque, in tutta questa storia, lei è diventato un personaggio. Ha conquistato molte simpatie. La fama le pesa o l'aiuta?
La notorietà mi dà fastidio perchè è artefatta. Io sono solo un contadino che ama la terra. Ma cosa vogliano da me?
Il 7 gennaio compie 70 anni. Come immagina il suo futuro? Solo carcere o spera ancora di tornare nel suo orto?
Voglio morire nel mi' letto, coltivando il mio orto, quello è il mio posto. I miei 70 anni sono stati più dramma che gioia, ma la vita è questa, io l' ho capito, e la voglio vivere libera fino in fondo.
Già, anche i tifosi allo stadio intonano cori "Pacciani è innocente...
E io li ringrazio, mi danno forza e coraggio. Che Dio li benedica.
Come passa le giornate?
Leggo, scrivo, dipingo. Prego.
Ha mai pensato di scrivere un libro? O di fare una mostra dei suoi dipinti?
Un libro sì, ma dopo. E con i miei avvocati. Ora voglio chiedere il permesso al direttore di portare fuori i quadri e fare una mostra.
Il suo peccato originale, secondo l' accusa, è stato l' omicidio di Severino Bonini nel 1951. Lo sorprese ad amoreggiare con la sua fidanzata. Come ricorda quel giorno?
Un giorno triste. Ma gli stessi fratelli di Severino mi perdonarono. La colpa non fu solo mia. Ero geloso, dovevo sposarla e quando la vidi per terra lei mi disse ' ' piglialo, piglialo...' ' . Sbagliai ma pagai, e un debito si paga una volta sola. Difesi il mio onore. Che dovevo fare?
Cosa le piace di più vedere in televisione? "I cartoni animati di Gatto Silvestro e le trasmissioni fantascientifiche o sulla agricoltura. I telegiornali non mi divertono.
Cosa le sarebbe piaciuto fare nella vita?
L' agronomo o lo scrittore.

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